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Le cicce di Giorgio 2

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Buongiorno a te .
Le piante sembra stiano bene . Di agavoide ne esistono tante tutte simili difficile capire. La più grande è un classico , perla di Norimberga. La più piccola con quei peletti potrebbe essere una Scorpio ( il vaso è troppo grande) o una qualche setosa.
Secondo me sono piante che meritano per varietà di colori , forma e per le grandi soddisfazioni che mi sanno dare .
Ma io sono di parte !
 

dark_light

Aspirante Giardinauta
dalle identificazioni tramite app e confrontandola con le foto mi pare setosa var deminuita.
Troppo grande eh ? non ne avevo di intermedi, ma il terreno è molto drenante ( 50% pomice ), cosa puo succedere in questi casi?
come scegli i vasi hai una regola ?
devo stare un po piu attento alle innaffiuture ?

Come concimazione hai consigli?

la perla è molto vecchia ereditata, non curata per molti anni ( ne avra 10 ..) l'anno scorso attacco di cocciniglia ho ripulito le foglie malate e spruzzata con olio di neem.
non ha accestito pero come le tue più vecchie.

la agavoide comprata quest'anno invece è cresciuta tantisimo rispetto alle altre è quasi raddoppiata in un mese, hanno una crescita piu veloce o era solo piu cazzuta ?
 
Ultima modifica:

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Più grande è più acqua trattiene. Rischio marciume , la pianta è piccola e non beve molto. Se bagni quel vaso resta bagnato per tantissimo tempo . Vaso proporzionato alla pianta , diciamo un paio di centimetri in più della pianta. Fertilizzante io uso ferty 4 rapporto NPK
1/2/4 . Per la concimazioni non seguo una regola fondamentale. Dipende dalla situazione. Di solito a inizio della bella stagione e poi valuto caso per caso ,stato della pianta e tipo del substrato.
 

dark_light

Aspirante Giardinauta
Data la tua gentilezza e il fatto che hai anche tu la stessa ma molto più grande e bella... Ne approfitto...
La piccola ha bisogno di una nuova casa ?
Se si posso farlo adesso?
Che vaso ? Meglio classico alto o tipo ciotola ?
Grazie
 

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tartina

Master Florello
Si ma ha delle strane sfumature tendenti al fucsia che potrebbe farlo confondere con un graptopetalum purple delight. Dilemma . Fai tu stessa un raffronto su Interne o cerca di ricordare se le altre rosette avevano la stessa caratteristica .
be no, allora è il superbum perchè quello so di averlo comprato, mentre il purple delight non l'ho mai avuto, a meno che che non mi abbiano venduto uno per l'altro...

edit
ho visto in rete, no no non è mai stato così rosa, e poi ho visto che gli steli floreali del purple non sono così ramificati come quelli del superbum, mentre il mio li aveva come i tuoi...
ora è in un vasetto microscopico, come posso fare per farlo accestire, un vasetto più grande, oppure deve prima sviluppare uno stelo più lungo su cui poi farà delle altre rosette?
 
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dark_light

Aspirante Giardinauta
Io ho messo quasi tutti i vasi volutamente in zona dove erano raggiunte dalle pioggie.
Poi non bagnerò per un po'
Vedremo se gli fa bene e se ho fatto un terreno abbastanza drenante da potermelo permettere ...
La mia idea di partenza ( da ingnorante e senza nessuno studio a supporto ) e che in natura spesso avviene così e penso che l acqua piovana gli faccia meglio della mia con cloro etc.
Sono curioso di sentire cosa dicono i più esperti.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Io ho messo quasi tutti i vasi volutamente in zona dove erano raggiunte dalle pioggie.
Poi non bagnerò per un po'
Vedremo se gli fa bene e se ho fatto un terreno abbastanza drenante da potermelo permettere ...
La mia idea di partenza ( da ingnorante e senza nessuno studio a supporto ) e che in natura spesso avviene così e penso che l acqua piovana gli faccia meglio della mia con cloro etc.
Sono curioso di sentire cosa dicono i più esperti.
Io non sono esperto di clima o territorio di origine. Le mie sono messicane . E credo che si parli di lunghe siccità intervallate da acquazzoni . Situazione ben diversa da piogge prolungate . Poi dalle immagini le echeveria vivono tra le rocce , spesso in pendenza riparate anche sotto altre piante. Oltretutto passano da una situazione in vaso che io lascio quasi sempre asciutti . Guardando il giardino mi accorgo che pomice ci mette un po ad asciugare e Oltretutto alcuni esemplari tipo la lilacina trattengono troppo acqua al centro. Vedremo , molto probabilmente ci Sarà una selezione naturale. Ho ancora altre piante da aggiungere ma aspetterò un momento migliore.
 

Saretta_77

Giardinauta
Io non sono esperto di clima o territorio di origine. Le mie sono messicane . E credo che si parli di lunghe siccità intervallate da acquazzoni . Situazione ben diversa da piogge prolungate . Poi dalle immagini le echeveria vivono tra le rocce , spesso in pendenza riparate anche sotto altre piante. Oltretutto passano da una situazione in vaso che io lascio quasi sempre asciutti . Guardando il giardino mi accorgo che pomice ci mette un po ad asciugare e Oltretutto alcuni esemplari tipo la lilacina trattengono troppo acqua al centro. Vedremo , molto probabilmente ci Sarà una selezione naturale. Ho ancora altre piante da aggiungere ma aspetterò un momento migliore.
Guarda proprio ieri ho perso una mia echeveria -crestata credo si chiami minima - proprio per la pioggia. L'ho tagliata e reinterrata ho - credo/spero - delle parti ancora sane. Spero di recuperare qualcosa. E questo proprio a causa della pioggia! anche qui quest'anno sta piovendo un sacco, in quest'ultimo mese almeno 4/5 volte e ora il cielo é di nuovo grigio. Non avendo riparo l'unica cosa che posso fare é usare dei grandi sacchi di nylon. Ma devo essere in casa...

PS Il superbum é meraviglioso! ,non lo conoscevo ed ora é totalmente nella mia whishlist :laugh: !!! - per curiosità @Giorgio78 la pianta nera che si vede nella foto é la E. Affinis? (dark night) la ho presa qualche mese fa ma non so se metterla in una ciotola o in un vaso più alto... tu Maestro che consigli?
:ciao: :V (sottoscrivo @dark_light ... te tocca :)))
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

secondo me se il terreno drena bene le piante non hanno da preoccuparsi.
Specie se sono in vaso quando la terra è bagnata non può esserlo di più. Se è zuppa è zuppa e l'acqua in eccesso esce da sotto o, se piove troppo, anche da sopra.
Se invece le piante sono in piena terra c'è più rischio di un "effetto piscina" e quello può essere pericoloso, specie nei giorni successivi alla fine delle precipitazioni. Se però il terreno drena bene (magari è in pendenza) ed, al momento della realizzazione dell'aiuola, si procede anche alla realizzazione di un pozzo di accumulo dell'acqua o degli scoli allora, anche in quel caso, non ci sono grossi problemi.

Ste
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Guarda proprio ieri ho perso una mia echeveria -crestata credo si chiami minima - proprio per la pioggia. L'ho tagliata e reinterrata ho - credo/spero - delle parti ancora sane. Spero di recuperare qualcosa. E questo proprio a causa della pioggia! anche qui quest'anno sta piovendo un sacco, in quest'ultimo mese almeno 4/5 volte e ora il cielo é di nuovo grigio. Non avendo riparo l'unica cosa che posso fare é usare dei grandi sacchi di nylon. Ma devo essere in casa...

PS Il superbum é meraviglioso! ,non lo conoscevo ed ora é totalmente nella mia whishlist :laugh: !!! - per curiosità @Giorgio78 la pianta nera che si vede nella foto é la E. Affinis? (dark night) la ho presa qualche mese fa ma non so se metterla in una ciotola o in un vaso più alto... tu Maestro che consigli?
:ciao: :V (sottoscrivo @dark_light ... te tocca :)))
Serrana . Praticamente la più malridotta. Io vaso credo che si veda . Dicono che siano meglio le ciotole.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Ciao,

secondo me se il terreno drena bene le piante non hanno da preoccuparsi.
Specie se sono in vaso quando la terra è bagnata non può esserlo di più. Se è zuppa è zuppa e l'acqua in eccesso esce da sotto o, se piove troppo, anche da sopra.
Se invece le piante sono in piena terra c'è più rischio di un "effetto piscina" e quello può essere pericoloso, specie nei giorni successivi alla fine delle precipitazioni. Se però il terreno drena bene (magari è in pendenza) ed, al momento della realizzazione dell'aiuola, si procede anche alla realizzazione di un pozzo di accumulo dell'acqua o degli scoli allora, anche in quel caso, non ci sono grossi problemi.

Ste
Niente pozzo ne scoli vari . Piante direttamente in terra . Solo inerti mischiati alla terra già presente. Speriamo bene .
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Guarda proprio ieri ho perso una mia echeveria -crestata credo si chiami minima - proprio per la pioggia. L'ho tagliata e reinterrata ho - credo/spero - delle parti ancora sane. Spero di recuperare qualcosa. E questo proprio a causa della pioggia! anche qui quest'anno sta piovendo un sacco, in quest'ultimo mese almeno 4/5 volte e ora il cielo é di nuovo grigio. Non avendo riparo l'unica cosa che posso fare é usare dei grandi sacchi di nylon. Ma devo essere in casa...

PS Il superbum é meraviglioso! ,non lo conoscevo ed ora é totalmente nella mia whishlist :laugh: !!! - per curiosità @Giorgio78 la pianta nera che si vede nella foto é la E. Affinis? (dark night) la ho presa qualche mese fa ma non so se metterla in una ciotola o in un vaso più alto... tu Maestro che consigli?
:ciao: :V (sottoscrivo @dark_light ... te tocca :)))
Dici di aver perso perso una pianta per pioggia , tagliata e reinterrata . La devi fare asciugare bene , deve fare il callo e possibilmente aspettare che senti qualche radichetta prima di interrarrare . Devi avere pazienza , o continuerai a perdere piante .quando piove , se possibile devi andare fuori e dare un'occhiata. Io l'ho appena fatto e o tirato dentro alcune piante e tolto due sottovasi . Osservazione !
 
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Saretta_77

Giardinauta
Grazie Giorgio ♥️ solitamente aspetto, ma a volte metto subito in terra. Dipende un po’ , se c’è ancora vita di solito prendono. A volte ci mettono mesi, altre volte vanno subito alla grande. Anche lì per ora non ho una regola fissa. Ma quando interro se la ferita è fresca , aspetto 2 settimane /3 prima di dare acqua. Questo sempre. È che dove sto non ho nemmeno troppo sole. Un po’ si , ma saranno 3/4 ore totali e tipo 2 mattina (8/10) e 2 pomeriggio (15/17) ma ore sole cambiano di continuo!!! Durante inverno ho sole solo in una parte dalle 8 alle 9…
Comunque controllerò di più :V :mazza: :)
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Grazie Giorgio ♥️ solitamente aspetto, ma a volte metto subito in terra. Dipende un po’ , se c’è ancora vita di solito prendono. A volte ci mettono mesi, altre volte vanno subito alla grande. Anche lì per ora non ho una regola fissa. Ma quando interro se la ferita è fresca , aspetto 2 settimane /3 prima di dare acqua. Questo sempre. È che dove sto non ho nemmeno troppo sole. Un po’ si , ma saranno 3/4 ore totali e tipo 2 mattina (8/10) e 2 pomeriggio (15/17) ma ore sole cambiano di continuo!!! Durante inverno ho sole solo in una parte dalle 8 alle 9…
Comunque controllerò di più :V :mazza: :)
Quelle del travaso per me sono regole fondamentali soprattutto quando si parla di salvataggio. Visto che hai così poche ore di luce devi stare attenta con l'acqua.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

hai fatto una bella aiuola ma hai commesso degli errori progettuali.
E' vero che, abitando a Gela, il clima ti perdona parecchie cose ma dalle foto si nota che la terra, invece di essere a "schiena d'asino" è a "scodella".
Guardando la bordura si nota come il livello della terra sia più basso al centro e più alto ai lati mentre dovrebbe essere il contrario.

Inoltre hai messo tante piante che, se cresceranno, si toglieranno luce le une con le altre. Sarebbe stato meglio, sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista "gestione delle piante e dell'acqua" inserire magari delle pietre grandi e creare delle tasche rialzate.

Non riesco a capire bene la dimensione in larghezza dell'aiuola ma, quando le piante saranno cresciute, come farai ad andare a pulire quelle sul fondo o semplicemente a togliere l'erba che crescerà in mezzo? Anche inginocchiandoti sul davanti non arriverai mai alle piante dietro senza rompere tutto (le tue sono piante che, appena le sfiori, perdono le foglie). Le pietre grandi servono anche per avere dei punti di appoggio su cui appollaiarsi per la pulizia dell'aiuola e delle piante.

Difficilmente si crea un giardino roccioso "piatto". A regime le piante saranno tutte mescolate, sovrapposte, da un certo punto di vista disordinate.

Le pietre hanno quindi più di una funzione. Creano una divisione. Creano dei camminamenti. Danno altezza e, di conseguenza, sia scolo sia protezione.

Guarda questo link: https://www.pinterest.it/pin/606086062327227069/

Vedrai che o le aiuole hanno due lati su cui lavorare (in modo da poter manutenere mezza aiuola da un lato e mezza dall'altra), o sono molto strette o hanno delle zone su cui poter almeno mettere un piede.

Il mio è solo un consiglio dato dall'esperienza. Non vorrei che in paio di anni tu sia costretto a smontare tutto mentre sei ancora in tempo per modificare il lavoro.

Ste
 
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