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La saga delle camelie

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kiwoncello

Master Florello
Una diatriba cameliologica

Il colore delle camelie viene fortemente influenzato dalle caratteristiche chimico-fisiche del suolo. Se andate sul sito "Camelias en Galicia", fra le japonica elencate ne troverete una splendida a nome Federici, di un colore scurissimo fortemente viola. Viene anche chiamata Nazareno e Sangre de Pichòn. Pare però che si identifichi con un'altra registrata come "rossa brillante", la Prof. Charles S. Sargent e tale si presenta per molti che la coltivano; però quest'ultima in certe zone geografiche è fortemente scura, quasi nera identificandosi quindi con la Nazareno. In realtà in Galizia il terreno è prevalentemente a base di graniti e scisti quarziferi particolarmente ricchi di varie forme attive e come tali assorbibili di alluminio, notoriamente capace di far virare le antocianine verso il blu. Quindi, volendo iscurire i fiori basterebbe spargere un pò di solfato di Al, cosa che si fa per azzurrare le ortensie ad es.: proviamo?
 

bianca53

Giardinauta Senior
Prima provo io, poi racconterò....

Prova prova poi ci racconti....io nel frattempo ne ho acquistato altre due in bocciolo:una "gran prix" fiore rosso semidoppio irregolare comprato per regalarlo ad un'amica ma mi sa che rimane con me......ed una con fiore striato bianco ma più di questo non so sarà una sorpresa, ho preso il pacco a sorpresa......speriamo che non sia un pacco davvero.....
 

kiwoncello

Master Florello
Mai pacchi ma sempre belle. Con molte striate-macchiate-variegate resta l'incognita della produzione di "sports", cioè sulla stessa pianta fiori diversi sia come colore che forma, saltuaria espressione di qualche gene degli antenati....
 

kiwoncello

Master Florello
Sì, però può capitare anche questo. Presso un vivaista amico scovo un'antica quanto rara varietà, fiorita ed esposta a mò di trofeo: " me la vendi? ti prego! E va bene", insomma me la porto a casa felice. Anno successivo, parecchi (non tanti) boccioli e poi i fiori, piccoli, brutti e monocromatici, neppure uno tipico della varietà in oggetto. Mi illudo, "va bene, sarà per l'anno prossimo....". L'anno successivo, stessa triste storia: la mia bella camelia si è persa nei meandri della genetica ancestrale. Ora aspetto e mi illudo ancora per i prossimi fiori.

Eccola com'era in origine:


B.jpg
 
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bianca53

Giardinauta Senior
Sì, però può capitare anche questo. Presso un vivaista amico scovo un'antica quanto rara varietà, fiorita ed esposta a mò di trofeo: " me la vendi? ti prego! E va bene", insomma me la porto a casa felice. Anno successivo, parecchi (non tanti) boccioli e poi i fiori, piccoli, brutti e monocromatici, neppure uno tipico della varietà in oggetto. Mi illudo, "va bene, sarà per l'anno prossimo....". L'anno successivo, stessa triste storia: la mia bella camelia si è persa nei meandri della genetica ancestrale. Ora aspetto e mi illudo ancora per i prossimi fiori.

Eccola com'era in origine:


image


Quella in origine è veramente bella, speriamo che si ravveda per l'anno prossimo. il mio "pacco" spero si riveli una bella sorpresa, dal bocciolo sembrerebbe semplice perchè è lungo e snello, magari sarà come quella che mi era morta diversi anni fa che era a fiore semplice striato,sembrava finto da quanto era perfetto......
 

kiwoncello

Master Florello
Ciao Bianca, certo che Cagliari per le camelie non è davvero......un bell'ambientino. Ricorda di tenere le piante rigorosamente in zona ombreggiata e quando inizia il caldo di spruzzarne la chioma ogni sera con acqua.
 

bianca53

Giardinauta Senior
Ciao Bianca, certo che Cagliari per le camelie non è davvero......un bell'ambientino. Ricorda di tenere le piante rigorosamente in zona ombreggiata e quando inizia il caldo di spruzzarne la chioma ogni sera con acqua.

Grazie per il consiglio, so che le camelie amano il fresco e quì in estate il caldo non scherza!!! ma la tengo, la debutante, (circa 10 anni) ed ora queste sotto un cedro del libano molto grande, ho gli spruzzi che in estate vanno 20 minuti due volte al giorno insomma io ce la metto tutta!!!! son indecisa se metterle in terra o no come la prima, dopo la fioritura.... una cosa è certa il vaso lo devo cambiare perchè è piccolo ,e le metterò il più vicino possibile al tronco con il gocciolatoio dentro il vaso e lo spruzzo che bagni la chioma, la cenere di cammino non la spargerò più su tutto il giardino.....ti ricordi approposito.....il post della magnolia....quest'anno mi sembra che stia meglio speriamo che fiorisca bene!!
 
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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
domanda sulla fioritura:
ho notato che alcune camelie, più di altre, forse in base all'esposizione o a causa di nono so cos'altro, pur avendo molti bocci ne aprano pochi alla volta.
Accade così che la fioritura è si prolungata nel tempo ma si vedono al massimo 3-4-5 fiori alla volta.
Non so se mi sono spiegato bene.
Mi accade con delle camelie in ombra totale ma mi accade anche con le camelie sotto i lecci che prendono sole fltrato.
Dipende dall'esposizione, dalla varietà o da cos'altro??
 

kiwoncello

Master Florello
Niente, è fatto genetico e quindi dipende semplicemente dalla varietà; non a caso fra i vari parametri di giudizio di una camelia v'è anche la densità di fiori in un determinato periodo.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
un'altra cosa kiwo, se non ti chiedo troppo.
Sai che è piovuto molto, ieri è stato il primo giorno senza pioggia, anche oggi niente pioggia.
Ho notato su due delle mie camelie una polverina bianca che al tatto cade, è come se fosse l'asciugatura di un acqua calcarea per capirsi.
Il fatto è che le mie camelie l'acqua calcarea non l'hanno mai vista neanche da lontano, uso solo acqua piovana anche per le innaffiature estive.
L'eccessiva quantità di acqua caduta può causarefenomeni simili?
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
camelie2010.jpg


Qualcuno c'è mai stato??
Se si, come si svolgono le visite presso le ville ei borghi dove ci sono le piante?
 

IlGiardinodeiPigri

Maestro Giardinauta
Sono stato per parecchi anni alla fine degli anni '90. se nulla è cambiato è un'esperienza straordinaria che vale la pena di essere vissuta. Nella Lucchesia, ed in Lucca stessa dove vivono i miei genitori, si trovano piante di Camellie ovunque, anche veri e propri alberi alti fino ad una decina di metri. Quest'anno io ci sarò
 
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