Per capire il clima dei luoghi di origine delle camelie e quindi per capirne le esigenze, mi sono letto un po di roba, ho preso come riferimento il giappone, luogo dal clima vario vista l'estensione nord/sud ma luogo d'origine della più nota "japonica".
Temperature medie mensili:
Gennaio -1
febbraio 0
marzo 3
aprile 9
maggio 13
giugno 18
luglio 22
agosto 23
settembre 20
ottobre 13
novembre 7
dicembre 2
Praticamente si tratta di un clima sostanzialmente mite anche se varia da nord a sud e influenza dai monsoni ma anche da venti freddi in inverno.
Le escursioni termiche sono più blande che da noi e il nostro, in alcune regioni, potrebbe essere un clima abbastanza adatto come già sappiamo.
Il clima giapponese, da quel che leggo, è caratterizzato dai monsoni che portano pioggie abbondanti e continuative piogge da giugno a luglio/agosto con temperature talvolta alte anche vicino ai 35° con tantissima umidità, al 90%.
Ecco perchè le camelie da noi in estate hanno bisogno di molta acqua e tanta umidità, nel loro luogo di origine piove in quella stagione.
L'autunno e la primavera sono stagioni miti e fresche, in autunno da quel che ho letto piove ma non eccessivamente, in primavera raramente, è per questo che da noi quando piove e le piante sono in fiore la pioggia battente nuoce alla fioritura??
Perchè nei luoghi di origine durante la fioritura piove di rado e la stagione delle piogge trova le camelie già sfiorite?
In settembre, appena finita l'estate ci sono dei tifoni violenti.
L'inverno è spesso freddo e secco con non rare abbondanti nevicate anche sulle coste.
Da tutte queste informazioni si potrebbe trarre la conclusione che le camelie non hanno problemi ne con la neve, ne particolarmente con i venti, amano tanta umidità estiva e tanta acqua nella medeisma stagione e non ne richiedono nel periodo della fioritura.
Putroppo però da noi piove spesso in primavera, eccol il perchè tante volte i fiori cadono a terra
Riflessioni giuste??
Ditemi voi