Giusto!!!!
poltiglia data ! fai solo un trattamento o lo ripeti adesso in autunno ?
si, il fiore è proprio così, vedremo l'effetto che fa
Intanto l'ho già rinvasata riuscendo a non rompere le radici di fondo nonostante fossero fuoriuscite dai fori di scolo.
Curiosità proprio sui fori di scolo:
Ho notato che i vasi di palstica ne hanno molti mentre quelli di coccio di solito solo uno, delle volte piccolo, altre volte più grande.
Perchè?
Nel caso in cui una painta come appunto le camelie soffrono di ristagni idrici in fondovaso, è più indicato quello di coccio con il quale il terriccio asciuga uniformemente ma ha un solo foro o quello di plastica che non permette la medesima asciugatura ma ha più fori di scolo?
Personalmente le camelie tendo a metterle in vasi di coccio, in quelli di palstica ho più problemi.
voi?
Un solo trattamento autunno-invernale....
hai confermato quel che pensavo, grazie come sempre.Pure io prediligo i vasi di coccio che termostatano meglio le radici collabenti con la parete e sono porosi. Interessante il quesito dell'unico buco; credo dipenda dalle modalità di preparazione dei vasi, cioè un perno passante nel buco in oggetto. Nei grossi vasi ho praticati preventivamente col trapano buchi aggiuntivi, però constatando la bassissima incidenza di marciume radicale desumo che la già citata porosità del coccio permetta l'essudazione dell'acqua da fondo-vaso e zona contigua delle pareti.
ah ahEccolo il camelioiperapprensivo! Si tratta di bellissime foglie, più pallide in quanto neogermogli, debbono pian piano inverdirsi bene: non vedo proprio accenni di clorosi (almeno in base alla foto).