Non so, ma personalmente ho risultati contrastanti; alcune piene altre vuote o semivuote eppure l'estate l'hanno passata inseme ovvero in deu gruppi in 2 luoghi diversi e e sempre all'ombra. Però c'è un però! e questo però è frutto di un ragionamento recente. Mentre il primo gruppo di 4 piante, sempre all'ombra ma in un punto ventilato ha passato bene l'estate ed anche l'inverno, salvo una seccata bene a fine estate ( eccesso d'acqua ??? gatti ??? non so ) le altre erano al riparo di una grande siepe d'alloro ad arco,sempre all' ombra, ma a parer mio con poca ventilazione per cui il calore diurno, della parte assolata, sicuramente la notte non dissipava se non in qantità minore. A tutto ciò aggiungo anche l'inverno che con gli sbalzi di temperatura che ha seccato e/o bruciato i residui bocci per cui una mezza catastrofe.
Quindi la conclusione a cui sono giunto è che per la prossima stagione estiva verranno ricoverate sotto una tettoia che è a filo del sottostante, ventilato e scosceso pendiio della collina dove c'è un bel boscetto di acacie che garantisce frascura notturna. Per come affrontare il prossimo inverno vedrò al momento ma sono dell'idea che, in caso di nevicate, di porle al coperto proprio per evitare le bruciature da congelamento dei bocci se seguite da gelate prolungate.