Le radici hanno sempre un tropismo verso l'umidità, quindi se appoggi un vaso sul terreno nudo ti accorgerai che inevitabilmente ne usciranno radici dirette al terreno sottostante; ciò non si verifica invece se appoggi il vaso stesso su una pietra o piastrella.
Scusa se insisto, ma vorrei capire bene:
nel corso degli anni ho spesso letto tuoi interventi in cui consigli di fare una grande buca, "foderarne" le pareti (ardesia, polistirolo ecc) per preservare il terriccio acido, mettere sul fondo almeno 5cm di mat. drenante, riempire di terriccio acido e ancora drenante e voila che la cuccia per l'acidofila è pronta.
Questo procedimento non è praticamente uguale ad un vaso interrato?
Nelle ultime due settimane ho interrato
- quercifolia in vaso da circa 30lt (veniva da un diametro 20cm)
- gardenia in vaso da 26cm (veniva da un diam. 10-12cm)
- 2 ex talee di ortensia anche loro ognuna in vaso da 26cm
- ortensia annabelle in vaso da circa 30lt (veniva da un diametro 15cm)
E, nel giro di un paio di mesi mi apprestavo a far la stessa cosa alle 2 camelie, 3 rododendri, 2 azalee japoniche e 2 piante di mirtillo.
Sono tutte piante che in terra-terra non posso mettere, la parte pavimentata del giardino è abbastanza assolata, "appoggiare" i vasi nelle aiuole è bruttino - comincio ad essere disperata
Certo, avrei dovuto pensarci prima di comprare tutte 'ste acidofile senza avere il posto adatto, ma la maggior parte me le hanno regalate nei vari compleanni ("nata di marzo nata balzana"...)
Che mi consigli?
Grazie
Anita