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La realizzazione del nostro sogno

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Aggiornamento :)

Siamo tornati, siamo stati solo pochi giorni a Pitigliano, ma sono stati giorni fruttuosi.

Abbiamo incontrato gli architetti e li abbiamo fatti incontrare con un signore che ha spiegato loro le proprietà del Gas Beton o Y Tong, prodotto perfettamente ecologico, ignifugo, termoregolatore e con molte altre proprietà che non sto qui ad elencare, loro, gli architetti, erano un po' perplessi, non conoscevano il prodotto, a noi ovviamente il compito di informarli.

Ho scoperto che l'agronomo che ha presentato per noi il piano di sviluppo aziendale, ha inserito la costruzione di una serra di 61 mq. sono felicissima, nn abbiamo ancora deciso cosa coltiveremo, di idee ne ho troppe, dovrò solo aspettare, mi arriverà basta attendere con pazienza :)
 

ciaseta

Florello Senior
bravi che siete!
emanuela che bello...tutto prende forma....
e le difficoltà di cui parlavi un pò di tempo fa si sono spianate? :hands13:
 

elleboro

Florello
ciao Emanuela,
sono corsa a vedere se c'era un aggiornamento e... l'ho trovato. grazie.
Però sai che noi siamo un po' incontentabili e vorremmo fiumi di righe.
Allora: hai piantato i bulbi? hai fatto una aiola o hai bordato una strada?
di che colore sono? come hai fatto per i cinghiali.?
Ma soprattutto: hai visto il nuovo progetto della casa? la prossima vostra azienda ha deciso che allevamenti e coltivazioni fare (serra a parte)? Hai dei prossimi passi per decidere il riscaldamento (sai che io, siappur senza nessuna urgenza) sono molto interessata a queswto argomento.
Insomma siamo molto ghiotti di notizie e non ci accontentiamo mai.
E inoltre se non ci descrivi tutti i passi, troverai meno facile raggruppare il materiale per quel libro che - non smetterò mai di insistere - dovrai fare
per dare coraggio e forza ai molti sogni altrui che rischiano di restare vane
speranze.

Ancora tanti complimenti e ammirazione. Bacioni.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
No, forse ce ne sono di nuove, ma noi sappiamo di essere fortunati, abbiamo qualcuno di molto importante che ci ama, qualcuno al di sopra di tutti, eppoi manca così poco al nostro rientro in Italia e quando saremo là, le difficoltà si appianeranno con maggior facilità :)
 

elleboro

Florello
era previsto che un sogno così complesso e ardimentoso ne avesse, vero?
Ma il Tuo e Nostro Protettore darà un'occhiatina e si sistemerà tutto.
Ovviamente c'è una condizione "che ci si dia da fare perchè il meglio accada" e voi certamente non state ad aspettare a braccia conserte. Quindi vedrai che l'occhiatina ci sarà. Ma le difficoltà precedenti si sono sistemate o sono ancora pendenti ed hanno magari mutilato o variato (e non è detto che sia in male) i vostri progetti.
Forza Manu, racconta...
 

taty

Giardinauta Senior
ti abbraccio

....perchè ....perchè si...perchè ti mando un abbraccio grande come la CASA...che sta nascendo...e perchè mia mamma potra' piantare dei bulbi meravigliosi grazie a te!!!

Bacioni bacioni
Taty:love_4:
 

kiwoncello

Master Florello
Scusa Emanuela se mi intrometto nel vostro giusto entusiasmo con alcune considerazioni terra-terra. Lo faccio con cognizione di causa perché anch'io in parte ho concretizzato un sogno simile al vostro, facendomi casa in campagna, casa che è rimasta per quasi trent'anni il mio punto fermo di residenza malgrado la mia vita errabonda e ormai mi sono dedicato anima e corpo all'olivicoltura (ho 250 alberi e produco olio Dop) ed al giardinaggio. Sono presidente, segretario, tecnico e contadino di azienda con unico appartenente.....un pò faticoso. Grande domanda: come pensate di tener testa (termine esatto) ai 350 olivi, lungo tutto il faticoso itinere che può portare alla produzione di un olio di pregio? L'itinere include tener sempre ben falciata l'erba sottostante, potare gli olivi (due volte all'anno), concimarli, trattare contro mosca olearia, rogna ed altre piacevolezze, mettere le reti di raccolta, raccogliere e pulire il raccolto, frangere (l'optimum è farlo in frantoio in proprio) e infine vendere il prodotto ad un prezzo remunerativo? La mano d'opera è cara e alla fine quanto vi resterà di netto? I sogni sono splendidi se restano su base hobbistica, ma la realtà a volte è diversa da quanto si sogna.
Con ciò vi capisco perfettamente, questa è vita vera e sarò felice di darvi consigli....
Auguroni!
kiwo
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Ed ecco a Voi ... il fiume di parole, stoppati ogni tanto :D


Quando siamo arrivati a Pitigliano, a casa nostra, ci siamo accorti che avevamo degli ospiti, piccoli, carini, con la coda più lunga del corpo, ma che ci avevano rovinato tutta la carta igienica per farsi il nido e che con la loro urina avevano sporcato ogni dove.
La cosa mi ha, come dire, dato un po' di fastidio :burningma , non sapevo dove mettere le mani, mi sembrava tutto sporco e probabilmente lo era.

Ci siamo chiesti come fare e Roberto, molto pratico, si era preparato per andare al Consorzio agrario a prendere dei bocconi, orrore, io non volevo ed allora lui mi ha chiesto cosa volevo fare per risolvere il problema.

La mia proposta era: prendiamo i topini e li buttiamo fuori, creiamo un o spazio tutto loro, dove mettere del cibo e loro stanno fuori.

Roberto è andato a prendere i bocconi e li ha seminati in posti nascosti, poveri topolini :cry:

Risolto il problema topini ... siamo andati dagli architetti con il venditore del Gas beton o Y Tong come viene chiamato qui in Olanda.
E' un materiale scoperto in Svezia nel 1929 ed usato in tutti i paesi del nord europa, ecologico, ignifugo, isolante per la dipersione termica e acustica, resistente all'umidità, di facile uso, leggero e si taglia con una sega da legno e si incide con uno scavino a mano, certificato ISO anche per zone sismiche.

Insomma non si capisce perchè non si debba usare.

Cmq abbiamo portato agli architetti anche tutto quello che avevamo trovato in internet, perchè si aggiornassero.

L'ultimo giorno prima di partire per Pescara, dove siamo andati a trovare nostra figlia, abbiamo ritirato la posta ed abbiamo trovato una lettere dell'Ufficio tecnico del Comune di Pitigliano che respingeva la nostra domanda di Piano di sviluppo aziendale, in quanto incompleta (la documentazione presentata non era conforma alle norme) facendo cos' ripartire il termine di 30 giorni da quando la documentazionefosse ripresentata.

I problemi ci sono e ci saranno, ma è stato un caso che noi fossimo lì proprio il giorno che è arrivata la lettera del comune, io non credo, penso che qualcuno ha messo una buona parola acchè tutto ciò accadesse, infatti abbiamo potuto telefonare subito agli architetti ed il giorno dopo la documentazione corretta è stata presentata.

Altra cosa che mi rasserena è sapere che ora manca vermante molto poco al 31 dicembre, tra nemmeno tre mesi sarà Natale e quella data noi saremo già in partenza, per fortuna ho già cominciato a comperare i primi regali ;)
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
kiwoncello ha scritto:
Scusa Emanuela se mi intrometto nel vostro giusto entusiasmo con alcune considerazioni terra-terra. Lo faccio con cognizione di causa perché anch'io in parte ho concretizzato un sogno simile al vostro, facendomi casa in campagna, casa che è rimasta per quasi trent'anni il mio punto fermo di residenza malgrado la mia vita errabonda e ormai mi sono dedicato anima e corpo all'olivicoltura (ho 250 alberi e produco olio Dop) ed al giardinaggio. Sono presidente, segretario, tecnico e contadino di azienda con unico appartenente.....un pò faticoso. Grande domanda: come pensate di tener testa (termine esatto) ai 350 olivi, lungo tutto il faticoso itinere che può portare alla produzione di un olio di pregio? L'itinere include tener sempre ben falciata l'erba sottostante, potare gli olivi (due volte all'anno), concimarli, trattare contro mosca olearia, rogna ed altre piacevolezze, mettere le reti di raccolta, raccogliere e pulire il raccolto, frangere (l'optimum è farlo in frantoio in proprio) e infine vendere il prodotto ad un prezzo remunerativo? La mano d'opera è cara e alla fine quanto vi resterà di netto? I sogni sono splendidi se restano su base hobbistica, ma la realtà a volte è diversa da quanto si sogna.
Con ciò vi capisco perfettamente, questa è vita vera e sarò felice di darvi consigli....
Auguroni!
kiwo

Le tue osservazioni sono esatte e ne faremo tesoro.
Siamo in due, ma Roberto fa per quattro, abbiamo preso questa avventura con molta calma, avremo molto da fare e non solo gli ulivi, ma anche le arnie, le oche, anatre, galline etc. etc.
Non sarà facile, ma abbiamo a nostra disposizione un anno dopo l'altro, probabilmente i primi anni non faremo vacanze, ma poi riusciremo a fare anche quelle, se magari invitiamo a casa nostra i nostri amici a patto che alimentino gli animali, non credi che potrebbe essere un'esperienza interessante per chi ha dei bambini ??
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Ciao contadinella Emanuela. Ti leggo di tanto in tanto ma sei sempre nei miei pensieri e nel mio cuore. Le difficoltà sono tante, ma la volontà pure. E volere è potere, diceva un carissimo amico scomparso qualche mese fa a 77 anni che negli ultimi 12 ha fatto 4 lauree e 12 maratone podistiche internazionali. Un carissimo abbraccio e saluti ai tuoi. Antonio
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Ciao Antonio carissimo, la contadinella ha molto da imparare, ma ha tanta voglia di farlo, forse ce la farà :)

Ho piantato i bulbi, ma abbiamo dovuto cercare di proteggerli da quei cattivoni di cinghiali.
Roberto ha scavato una fossa lungo un lato della casetta, e poi ha creato una specie di trincea con mattoni di tufo, ricoprendo il tutto con rami e tavole (tanto al momento i bulbi non hanno bisogno di luce) abbiamo mpoi sistemato le hoste e gli ellebori, vicino ad un ulivo dietro casa, con la speranza che l'ulivo li protegga (ma Roberto ha protetto anche loro con mattoni di tufo e rami).

Io amo gli animali e soffro all'idea di far loro del male, una cosa che dovrò imparare è il relazionarmi correttamente con loro.
Non sopporto i topini, quando vengono a rovinare le mie poche cose, anche se graziosi;
non sopporto i cinghiali, che mangiano tutti i miei bulbi e rovinano il terreno, anche se buoni
possibile che non si possa vivere in pace nemmeno in campagna ???

Ho fiducia in quello che dice Roberto, lui sostiene che loro impzzano perchè noi non ci siamo, e che quando vivremo lì, loro si allontaneranno.
 
A

axteria

Guest
due o tre piccole parole.. mi sono bevuta d'un fiato o quasi questo post... Grazie Emanuela per aver voluto condividere con noi questo cammino.. per la saggezza che traspare da ogni parola, per far vedere che è possibile.. Perchè leggere di voi mantiene vivo anche il desiderio che è in ciascuno di noi... Perchè esce l'immagine di una relazione di coppia che ciascuno di noi vorrebbe per se.. e di un progetto di vita condiviso... Non provo invidia, non nel senso "cattivo" del latino.. ma il desiderio di farcela anche io.. prima o poi.. Un abbraccio, di cuore
Mapi
 
P

Piera1

Guest
Ciao Emanuela, anche se non sono mai intervenuta in questo 3d, ho letto tutti gli interventi. Mi fai una profonda tenerezza, mi rivedo io perchè anch'io ho il tuo stesso sogno, spero un giorno di realizzarlo.
OT- ho letto che sei nata a Venezia, proprio questa mattina mia figlia è arrivata a Venezia per studio e quando mi ha chiamata le prime cose che mi ha detto sono state: Mamma, Venezia è bellissima.
Un bacio.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
OT ma nemmeno troppo :)

E' vero Piera, Venezia è bellissima, ma non è più la mia Venezia.Non è più la Venezia palpitante, piena di vita, piena di persone che la vivono e che la amano, che creano commerici e ricchezze, ma che gliele restituiscono anche, persone che non colpiscono Venezia al cuore, ma che danno il loro cuore per Lei.

Il mio è un pianto accorato, troppe sono le finestre chiuse, troppe le case sfitte, ma affittate in NERO agli studenti, topaie, perchè solo le topaie si possono dare agli studenti, troppi i ristoranti, dove si magia male e si spende troppo, troppi i negozi che nascono e chiudono dopo aver fatto i soldi, ed i soldi li vanno a spendere in altre provincie, troppo i politici (lo so, scusate, che vogliono fare carriera alle sue spalle con grandi opere tanto costose quanto inutili, mi fermo qui, mi fa male parlare della mia città adorata.

Grazie Piera :love_4:

dimenticavo ... dove studia tua figlia Ca' Foscari o Architettura???
 

lucyvanpelt2004

Giardinauta Senior
Grazie Emanuela, per i tuoi aggiornamenti, sembra proprio di essere con voi a condividere ogni difficoltà, ogni speranza, ogni piccolo passo fatto.

Per quanto riguarda l'Y-TONG, io l'ho sentito nominare per la prima volta 5 anni fa.
Abbiamo ristrutturato l'appartamento dove abitiamo (risale a fine 1500 e fino ad allora era stato fatto ben poco....:lol: non scherzo poi tanto, pensa che non avevamo neanche il riscaldamento).

Abbiamo cambiato la disposizione delle stanze, cercando di renderlo un po' più razionale (nei limiti che la forma lunga e stretta della casa consentiva).
Abbiamo quindi abbattuto delle pareti e ne abbiamo costruite di nuove.
Per quest'ultime ci avevano parlato inizialmente di cartongesso (per non appesantire troppo il peso sul piano di sotto), ma sinceramente ci sembrava una cosa un po' troppo leggera e precaria per una prima casa.
Alla fine qualcuno, non so chi, ci ha consigliato questo Y-TONG e sono così arrivati questi mattoni grigi.
Sono quasi 5 anni che sono lì, ci abbiamo attaccato mensole e quadri e non è successo niente, quindi mi sento di consigliarlo.
 
P

Piera1

Guest
No, no Emanuela, mia figlia studia all'accademia delle belle arti di Palermo, è andata per i suoi studi alla biennale, alla mostra di Gughenaim(non so come si scrive). Questo anno è il terzo anno dopo di che farà la specializzazione in un'altra città d'Italia, ancora deve decidere quale.
 

elleboro

Florello
ah ah ah,
Emanuela, TU ringrazi noi? Ma hai idea quanti di noi stanno sognando con la tua storia, e quanti sono lieti di vivere con voi nelle gioie e nel disappunto, quando c'è, una meravigliosa storia che loro non avrebbero mai il coraggio - o l'opportunità - di avviare ? Io sono fra questi . E spero tanto che tu continui ad informarci con tutti i dettagli di come si sviluppa
la favola bella.
Grazie a te, Emanuela, da parte di tutti quelli fra noi che ti leggono con grande piacere. E hai visto quanti sono.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Si Bruna, ho visto, siete veramente tanti ed è per questo che vi ringrazio, per il vostro supporto, il vostro incoraggiamento, le vostre critiche costruttive, perchè non ci sentiamo soli in questa avventura e perchè è bello sapere di avere degli amici che condividono con te le gioie e i dolori.

GRAZIE
 

ciaseta

Florello Senior
e di che?
magari io personalmente non avrò tanto da dire...mi parli di un mondo che praticamente non conosco...però mi piace tanto seguire la tua storia, la passione e il coraggio che ci metti, faccio il tifo insomma!! :love_4:

in più sei da esempio a chi, come te, vuole o vorrebbe realizzare qualcosa di simile! :eek:k07:
 
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