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Orgoglio

Olmo60

Guru Master Florello
No, scusa...è che riflettevo digitando, mi son lasciata trasportare da alcuni eventi.
In fondo però non è così complicato come sembra, e gli stati d'animo son tutti rivolti in una sola direzione, non posso suddividerli come numeri, magari potessi :flower:

Quando ci va di mezzo l'orgoglio, e anche quel presumere ad esso legato, di cui sopra, si rischia di confondersi le idee, i sentimenti, perché è ovvio che si finisca con un inasprimento, seppur spesso soltanto momentaneo, degli animi.

Non per questo si arriva a mettere in discussione un rapporto, qualsiasi tipo di rapporto e di affetto, intendo, che sia con uomo o donna poco importa, ovviamente.
In questo senso dico che prima di negar me stessa ce ne corre, eppure a volte càpita che in questo errore ci casco, pensando che forse ho sbagliato tutto.

Non so se così è + chiaro, certo è che ho capito che esistono diverse forme di orgoglio.
Una è mooooolto sottile, e sta a stretto confine con l'intelligenza...se qualcuno l'oltrepassa io resto basita, stesa, spiazzata, e arrivo a pensare ciò che poi, con un minimo di calma e rilassatezza in +, non arriverei a pensare.

Metto in discussione ogni cosa, soprattutto quando ho l'impressione (e dai con 'sto presumere) che anche l'altra parte lo faccia.
L'orgoglio non va a spasso col buon senso, mentre uno cammina (il buon senso) l'altro si ferma al primo bar all'angolo per pigrizia.

Marò che metafora, scusa, ma forse aiuta :confuso:
Sei così dolce, da come scrivi, che se fossi un uomo ti chiederei il numero di telefono.....L'orgoglio e l'amore sono, secondo me, nemici mortali.....purtroppo siamo esseri umani e ci facciamo trasportare dall'orgoglio...secondo me è uno sbaglio, ma lo dico ora che ho provato sulla mia pelle quanto male si faccia e quanto male ci si faccia ad essere orgogliosi.....D'altra parte credo anche che più è grande il bene che vogliamo e più è grande il male che possiamo fare/farci......C'è che per amore arriva agli estremi...quindi....
 

Nicki.ta

Giardinauta
Sai, Sevi, temo che cio' che stai cercando di spiegare sia difficile da capire per chi caratterialmente non lo vive sulla propria pelle, io, che almeno in questo, credo di essere molto simile a te, mi riconosco immediatamente in cio' che scrivi per cui presumo (e daie!) di capire perfettamente cio' che intendi ... quello che non ho ancora capito e' se in fin dei conti sia una cosa positiva o negativa, sia per se stessi che per gli altri, pero' non lo assimilerei all'orgoglio ... Mauro mi diceva sempre che sono troppo "cervellotica", lui lo definiva cosi'
 

Sevi

Fiorin Florello
Le persone che io posso definire orgogliose, perchè le ho avute vicino, erano tutte persone più intelligenti della media: intelligenti o furbe...comunque sapevano benissimo chi erano e cosa volevano. Obbiettivi certi. Pochi scrupoli (perchè anche per avere scrupoli bisogna prendere in considerazione i "bisogni e le esigenze" degli altri). Io rimanevo "affascinata" dal loro "saperci fare", da come sanno stare tra la gente, da come sanno gestire l'affabilità.....Le persone orgogliose attraggono per la loro sicurezza. In loro cercavo appunto le risposte delle quali avevo bisogno. E devo dire che fino a che sono rimasta sotto questo "influsso", le ho anche avute vicino, come amiche. Poi quando ho cominciato a riflettere su alcune "sfumature" del loro carattere, su quello che dicevano o si lasciavano sfuggire in lapsus freudiani, quando ho cominciato a chiedermi "perchè"....allora le ho perse....Ho capito col senno del poi che le persone orgogliose ti vogliono bene e anche sinceramente (secondo loro) ma solo fino a che le approvi. Se cominci a sollevare critiche le perdi. Questo mi ha insegnato che le persone orgogliose hanno BISOGNO degli amici perchè possano confermare a loro stessi il valore che loro si attribuiscono....Quando ho cominciato a non voler più fare da gregario a nessuno, ho cominciato ad amare la solitudine, e a scegliermi persone semplici come amici: magari non brillano, ma riscaldano.....


Posso dirlo?
E' la stessa sensazione che ho io, e metto in discussione l'umiltà e sensibilità di qualcuno, credo offendendolo :ros:

Eppure ha fatto tanto per me, senza chiedermi nulla in cambio.
Non ho capito se questa persona c'è rimasta male per puro orgoglio dovuto a una mia critica (ironica e non) o perché ha pensato di avermi come "deluso" con il suo atteggiamento...e quindi se l'è presa moltissimo, arrivando a fraintendere ogni minima cosa che dicevo, tirando in ballo "cose" che a me non erano passate nemmeno nell'anticamera del mio cervello :azz:

Presumendo, alla fin fine. Sempre 'sto presumere di mezzo :astonished:

O forse è accaduto per un diverso motivo che adesso non mi viene, ma ci sarà senz'altro...le ipotesi son sempre varie, e lo sono tanto di più quanto più è complicato il carattere di un individuo, ed il suo stato d'animo.

Persone semplici. Hai ragione, riscaldano...e alla fine sono pure convinta che brillino.
A loro modo, certo, però t'illuminano :flower:
 
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Sevi

Fiorin Florello
Sai, Sevi, temo che cio' che stai cercando di spiegare sia difficile da capire per chi caratterialmente non lo vive sulla propria pelle, io, che almeno in questo, credo di essere molto simile a te, mi riconosco immediatamente in cio' che scrivi per cui presumo (e daie!) di capire perfettamente cio' che intendi ... quello che non ho ancora capito e' se in fin dei conti sia una cosa positiva o negativa, sia per se stessi che per gli altri, pero' non lo assimilerei all'orgoglio ... Mauro mi diceva sempre che sono troppo "cervellotica", lui lo definiva cosi'


Io direi che sei sensibile, invece, per come ti ho recepita :flower:

Quanto a me...forse m'illudo che anche gli amici debbano esserlo allo stesso modo.
Cmq ci penso, mi fermo e rifletto, certo è che non sono a mio agio di fronte all'orgoglio...o a "quel che l'è" (come si dice dalle mie parti).

Mi ci sento uno straccio che sta a pulire un muro sempre "sporco"...nel senso che non c'è riscontro in quel momento, pur passando e ripassando, quando io sono di quelle che cercano sempre il dialogo :inc:
Cerco di ricordarmi il bene che voglio, senza farmi prendere la mano da "sproloqui" senza senso, perché diciamolo...la confidenza è bellissima, ma a volte fa scivolare verso il disastro, ogni tanto fa bene pensare: "ma se stessi parlando ad un estraneo...gli parlerei allo stesso modo?" :storto:

Ci si permette troppo, a volte, ed è normale, sempre meglio del silenzio...che spaventa + di tutto.

Possibile che non si pensi al bene che si vuole a una persona, quando restiamo male per qualcosa?
Che in quel momento dimentichiamo quel che ci ha dato, e com'è fatta, come ci "ama"?

Poi arrivano le scuse, e sembrerebbe facile...io apprezzo, però mi resta quel goccio d'amaro in fondo.
Non sono così dolce, lo sono solo con chi credo lo meriti, forse anche questo è orgoglio :confuso:

Buonanotte ragazze, è stato un piacere, grazie della pazienza, del dialogo e della condivisione.
Bacetto unico :love_4:
 
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GeneROSA

Giardinauta
tirate tardi la notte ragazze.. un bel salottino.:D
La riflessione che mi viene spontanea ( ancora una volta come in altri thread) è che ciascuno di noi, dà ad una parola/argomento ( oggi era orgoglio) sempre un connotato molto personale riconducibile al suo vissuto e alla sua esperienza.
Se notate talvolta usiamo un termine cercando di cucirlo addosso ad una nostra idea, o ad un nostro stato d'animo.
Il significato di una parola è spesso molto preciso e univoco, certo ci sono tante sfumature.
Essere orgogliosi significa comunque avere un'eccessiva stima di sè, quasi vicino alla superbia ( peccato capitale!) da un'orgoglioso se posso me ne scappo..giro al largo, credo che sia una partita persa in partenza..
Poi certamente può assumere la valenza di "sono fiera di".... sono orgogliosa che mio figlio si sia laureato, sono orgogliosa delle mie rose. Parole ne pronunciamo tante, a volte magari non le pesiamo per bene e diamo loro una connotazione diversa a quella che solitamente hanno.
Nel mio thread ovviamente il dito era puntato all'incomunicabilità, a quella sorta di orgoglio sordo che non porta a nulla, al contrario rovina tutto.L'orgoglio ci rende duri, ci mantiene inflessibili, tiene gli altri a distanza e ci predispone alla caduta..
 
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Olmo60

Guru Master Florello
Posso dirlo?
E' la stessa sensazione che ho io, e metto in discussione l'umiltà e sensibilità di qualcuno, credo offendendolo :ros:

Eppure ha fatto tanto per me, senza chiedermi nulla in cambio.
Non ho capito se questa persona c'è rimasta male per puro orgoglio dovuto a una mia critica (ironica e non) o perché ha pensato di avermi come "deluso" con il suo atteggiamento...e quindi se l'è presa moltissimo, arrivando a fraintendere ogni minima cosa che dicevo, tirando in ballo "cose" che a me non erano passate nemmeno nell'anticamera del mio cervello :azz:

Presumendo, alla fin fine. Sempre 'sto presumere di mezzo :astonished:

O forse è accaduto per un diverso motivo che adesso non mi viene, ma ci sarà senz'altro...le ipotesi son sempre varie, e lo sono tanto di più quanto più è complicato il carattere di un individuo, ed il suo stato d'animo.

Persone semplici. Hai ragione, riscaldano...e alla fine sono pure convinta che brillino.
A loro modo, certo, però t'illuminano :flower:

Da quello che ho letto qui c'è una questione irrisolta, tua, personale...solo PARLANDONE con l'altro/a puoi "capire" e arrivare a delle conclusioni che ti tolgano i "dubbi"...positive o negative che siano...forse devi avere più fiducia in te stessa, nella tua capacità di intuizione
che non vuol dire "presumere"..... ( l'intuito, purtroppo non lo seguiamo spesso così come sarebbe utile...).
 

xst84

Giardinauta Senior
Posso dirlo?
E' la stessa sensazione che ho io, e metto in discussione l'umiltà e sensibilità di qualcuno, credo offendendolo :ros:

Eppure ha fatto tanto per me, senza chiedermi nulla in cambio.
Non ho capito se questa persona c'è rimasta male per puro orgoglio dovuto a una mia critica (ironica e non) o perché ha pensato di avermi come "deluso" con il suo atteggiamento...e quindi se l'è presa moltissimo, arrivando a fraintendere ogni minima cosa che dicevo, tirando in ballo "cose" che a me non erano passate nemmeno nell'anticamera del mio cervello :azz:

Presumendo, alla fin fine. Sempre 'sto presumere di mezzo :astonished:

O forse è accaduto per un diverso motivo che adesso non mi viene, ma ci sarà senz'altro...le ipotesi son sempre varie, e lo sono tanto di più quanto più è complicato il carattere di un individuo, ed il suo stato d'animo.

Persone semplici. Hai ragione, riscaldano...e alla fine sono pure convinta che brillino.
A loro modo, certo, però t'illuminano :flower:
la seconda, credo, non oper orgoglio ma per aver pensato di deludere
presumere va al di là delle vere intenzioni dell'altro, eppure certe volte ricorriamo a questa bestia nera dell'orgoglio perchè riteniamo orgogliosamente di poterci avvicinare a qualcuno non con il dialogo, che le sue e nostre contraddizioni siano più vere di ciò che di lui/lei amiamo:
hai ragione Sevi che spesso pensiamo di potergli fare e senitre da lui di tutto: ovviamente non è così, e ce ne rendiamo conto in quei momenti di frattura, che non sono veri ma artificiali, di prova di un'alternativa e sguardo prfondi che non sono superiori all'affetto puro, che non ha bisogno di cambiare
besosissime parole, ragazzi, su un tema triste reso avvincente per il modo di analizzarlo con precisione, passione attenzione e voglia di capire
 

Sevi

Fiorin Florello
la seconda, credo, non oper orgoglio ma per aver pensato di deludere
presumere va al di là delle vere intenzioni dell'altro, eppure certe volte ricorriamo a questa bestia nera dell'orgoglio perchè riteniamo orgogliosamente di poterci avvicinare a qualcuno non con il dialogo, che le sue e nostre contraddizioni siano più vere di ciò che di lui/lei amiamo:
hai ragione Sevi che spesso pensiamo di potergli fare e senitre da lui di tutto: ovviamente non è così, e ce ne rendiamo conto in quei momenti di frattura, che non sono veri ma artificiali, di prova di un'alternativa e sguardo prfondi che non sono superiori all'affetto puro, che non ha bisogno di cambiare
besosissime parole, ragazzi, su un tema triste reso avvincente per il modo di analizzarlo con precisione, passione attenzione e voglia di capire


Sì, l'ho pensato anch'io...conoscendolo, o almeno per come io ho imparato a conoscerlo :flower:

Hai ragione anche tu, non c'è bisogno di cambiare il buono e il bello che ci si porta dentro.
Mi voglio ricordare sempre il bene che mi è stato donato.

Certo che il tema è tristino, però utile, vero?
Cmq l'avevo già capito quella sera, anzi ti dirò che...non mi aspettavo un passo.

Che presunzione eh...:astonished: Infatti mi sbagliavo :) :ros:
 

ortensia_12

Giardinauta
2pspqhs.jpg


L'orgoglio ha due facce. Una è rivolta verso se stessi, l'altra è un adattamento alla realtà. L'orgoglio non è negativo in sè, se un figlio si laurea brillantemente ed il genitore ne è orgoglioso direi che va bene, benissimo, sarebbe male il contrario. Se una donna lascia un uomo che la tradisce (o viceversa) lo fa per difendere la propria autostima, c'entra l'orgoglio ma non direi che sia negativo tout court. L'orgoglio diviene negativo quando si avvicina al narcisismo, quando l'immagine interna di noi è talmente fragile che è necessario difenderla a tutti i costi, allora non si può ammettere di aver sbagliato, non si può chiedere scusa.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Se avvicino un orgoglioso, perchè mi affascina (hanno carisma..) mi allontano ( perchè mi disturba..)
 
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