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Immetto il laghetto, quali sono le fasi da seguire?

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riverviolet

Guest
Il destino ha voluto che incappassi in un dei miei piccoli sogni sebbene, io già viva di fronte ad un fiume :lol: .
Ho preso un laghetto (piccolo e sagoamto, circa 1 mq) e pompa, per il momento e devo ancora fare lo scavo;

Avrei bisogno, per mettere ordine nella mia testa poco organizzativa, di conoscere le fasi d'immissione dei soggetti.
Parlo di piante ossigenanti e quante, di galleggianti, e palustri e ovviamente i pesci.
Mi rendo conto perfettamente che sia le painte galleggianti che le ninfee si ridurranno ad uan sola unità per tipo e di piccole dimensioni ed anche i pesci non potranno superare 4 soggetti e mi và bene così.

Dunque, quali sono le fasi, dopo aver messo il laghetto, cosa immettere per rima a parte l'acqua? :D
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Il mio primo laghetto era una vasca presagomata poco più grande della tua. Dopo l'acqua, fai partire la pompa che avrai collegato ad un filtro e, volendo, ad un gioco d'acqua. Poi metti le piante e alla fine i pesci. Di palustri ne puoi mettere quante ne vuoi, mentre di ossigenanti e galleggianti ne basterà una per tipo. Altrimenti, i pesci non avranno nè luce nè spazio per crescere. Queste piante, se trovano l'ambiente adatto, crescono veramente tanto. A proposito che pensi di mettere i carassi?
 
R

riverviolet

Guest
Per carassi Eltu, intendi pesci?
No, contavo di mettere due pesci rossi, magari maculati e due gambusie, ma se per il loro bene ci stanno meglio le gambusie perchè magari non crescono moltissimo o necessitano di meno spazio, rispetto agli altri, prendo solo loro.

Il gioco diciamo estetico, propendo di crearlo con le piante, più che con i pesci, e con i giochi d'acqua, di cui è provvista la pompa basculante con filtro.

Avevo sentito/letto che le piante ossigenanti più ne inserisici meglio è, mentre mi fermo ad una ninfea piccola ed un giacinto d'acqua, per poi allargare un po' di più sul bordo con le piante palustri, più alte dietro ed a scalare per non ostacolare la luce, e carnivore.

Il resto, è fantasia, nel senso che mi divertirò un mondo negli anni, a costruire altre cosucce, tipo mini statuine (Boba non leggere :lol: )
o ponticelli, o altro.

Vi sono tempi di riposo da rispettare fra le varie fasi?
 

Eltuena

Guru Giardinauta
L'unico riposo che gli esperti dicono di rispettare è tra l'immissione d'acqua e l'immissione dei pesci. Io non l'ho fatto ma dicono di farlo. Le gambusie sono di piccola taglia e grandi mangiatori di larve di zanzara, ma è anche vero che sono molto prolifici, tanto e più dei pesci rossi. Finchè ne metti un paio e si mantengono tali, ok, ma, quando il loro numero comincerà ad aumentare, il filtro annesso alla pompa non basterà più. Sarebbe un pulirlo tutti i giorni, con grande sacrificio tuo e piccolo giovamento per i pesci. Se vuoi mettere tante piante fallo pure, diventerà un piccolo angolo di paradiso, ma ti sconsiglio i pesci.
 

california

Florello Senior
vorrei dire la mia:
come già detto da eltu, è necessario aspettare per l'immissione un periodo di almeno 7/10 gg..durante i quali avrai già predisposto il fondo, le ossigenanti e anche le gallegianti, e inizierai a far girare la pompa e il filtro
questo periodo di stasi è necessario per dar modo ai batteri di iniziare il ''ciclo dell'azoto''..necessario è fondamentale ad un corretto equilibrio della vasca.
nel filtro saranno necessari un buona quantità di cannolicchi in ceramica, o siporex, o quant' altro permetta l'annidamento dei batteri utili.
importante sarà anche la parte meccanica del filtro, costituita da lana di vetro e/o spugne apposite ( si trova tutto nei negozi di acquari )
per quanto riguarda i pesci:
le gambusie sì, sono utili,perchè mangiano le larve di zanzare, ma anche i carassius auratus(pesci rossi:D)lo fanno,e sono anche estremamente prolifiche, infatti una femmina può arrivare a partorire anche + di 50 piccoli ogni 28/30 gg..(partoriscono nel senso vero della parola, danno alla luce piccoli pesciolini già completamente formati, come tutti i pesci appartenenti alla famiglia dei poecilidi)

detto questo io ti consiglierei di mettere solo femmine, oppure ripiegare sui pesci rossi , che secondo me sono anche + belli, anzi, le gambusie son proprio brutte:D grigie grigie..vabè..questo è un altro discorso.
io ti ho dato il punto di vista acquariofilo, per quello ''piantofilo'' mi sa che devi aspettare qualcun'altro :D
ciaociao
p.s. se aspetti anche 20 gg per mettere i pesci è meglio:eek:k07:
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Posso aggiungere che per la collocazione il laghetto non dovrà prendere più di 4/5 ore di sole diretto al giorno,altrimenti ti si riempirà di alghe. Dovrai anche rifornirti di vari misuratori per monitorare i parametri chimici dell'acqua, utilissimi, anzi indispensabili soprattutto nei primi tempi quando l'equilibrio del tuo nuovo "ecosistema" non si sarà ancora stabilizzato. Dovrai comperare: misuratore ph, misuratore nitriti ( velenosi per i pesci), misuratore ammoniaca ( nociva anche lei) e misuratore di nitrati ( che tra l'altro ti avvertiranno quando sarà necessario il cambio d'acqua), misuratore del ferro, misuratore dei fosfati ( anche loro ti daranno indicazioni sul cambio d'acqua) ed infine misuratore kh( durezza carbonatica o temporanea) e misuratore Gh ( durezza totale). Sono un pò costosi, ma ti dureranno molto.Alle volte, soprattutto in estate quando il calore farà evaporare il laghetto dovrai aggiungere acqua pura e non acqua del rubinetto, pena un enorme aumento della durezza dell'acqua del laghetto. infine un ultimo consiglio: moltissime piante e pochi pesci.
Come ti hanno già detto prima metti le piante e poi misura i parametri dell'acqua: se questi sono ok, allora aggiungi i pesci. I primi tempi in cui avrai aggiunto i pesci sono i più critici, troverai presenza di nitriti e ammoniaca ( che in un acquario avviato da tempo non ci sono), per tenerli sotto controllo fai dei cambi d'acqua ( solo 1/3,1/4 del volume totale- mai cambiare tutta l'acqua) molto ravvicinati fino che non li avrai più. Da quel momento noterai solo la presenza di nitrati che sono dannosi per i pesci solo in quantità elevate, ma che nel tuo caso serviranno come fonte di azoto alle piante.
Ultima cosa: quando si formerà un pò di melma, non toglierla, aiuterà il laghetto a raggiungere il suo equilibrio, inoltre non usare prodotti contro le alghe: sono dannosissmi per i pesci!
buona fortuna!
 
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riverviolet

Guest
Grazie a tutti, le vostre informazioni sono veramente di grande aiuto.
Mi sà che mi prenderò molto tempo prima di aggiungere eventuali pesci :D

Ah proposito di questo, non c'è qualcos'altro di estremamente efficace per controllare la popolazione delle zanzare e soprattutto delle larve al posto dei pesci?
 

kiwoncello

Master Florello
River, le piante ossigenanti sono cibo prelibato per i carassidi (pesci rossi vari)che se le pappano instancabilmente. Inoltre sono molto prolifici e la vasca fa presto a riempirsi; io li ho (Ryukin rossi e vari), non ho colta l'occasione di non ripopolare più il minilaghetto dopo che un airone cinerino si era sgranocchiate tutte le carpe giapponesi con letizia ed ora ce ne sono troppi. Le gambusie sono mooolto più piccole e rispettano le ossigenanti.
Ciao
kiwo
 
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riverviolet

Guest
kiwoncello ha scritto:
River, le piante ossigenanti sono cibo prelibato per i carassidi (pesci rossi vari)che se le pappano instancabilmente. Inoltre sono molto prolifici e la vasca fa presto a riempirsi; io li ho (Ryukin rossi e vari), non ho colta l'occasione di non ripopolare più il minilaghetto dopo che un airone cinerino si era sgranocchiate tutte le carpe giapponesi con letizia ed ora ce ne sono troppi. Le gambusie sono mooolto più piccole e rispettano le ossigenanti.
Ciao
kiwo
:eek: Ecco Kiwo, gerazie, questa è una bellissima informazione! Quì ce ne sono 4 di aironi cinerini, per non parlare deglialtri uccelli e dei pipistrelli.


Ho prelevato altre informazioni e a breve andrò all'Acquario di Genova che ha un negozio specializzato inerente e oggi al telefono mi hanno detto, che un laghetto esterno non è un acquario e che le cose sono in parte molto più semplici.
Grazie a tutti per le informazioni, davvero, presto vi posterò le foto dei 'lavori'.

Kiwo, posso chiederti di sopportarmi un'altro po' e indicarmi quali ninfee di piccole dimensioni, (ne metterò una sola), adatta a circa 6 ore certe, di sole estivo?
E poi, sai se in Liguria qualcuno le vende?
 
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R

riverviolet

Guest
Kiwo, perdonami, ma mi chiedevo, i pesci rossi vengono catturati daigli aironi, perchè sono rossi e si vedono bene?

Accanto alle gambusie, che comunque prenderò in pochi esemplari,considerata anche la prolificità, esistono pesciolini che posso immettere piccoli magari ma un tantino più colorati? (per i bimbi). Non fitofagi e che vadano daccordo con le gambusie?
Come dicevo prima, mi riferirò al negozio specializzato dell'acquario, ma magari intanto faccio qualche ricerca.

Grazie ancora.
 

california

Florello Senior
sonia, vorrei dirti una cosa: i commercianti di pesci, e ne ho conosciuti molti, ti direbbero qualsiasi cosa pur di vendere, quindi occhio :eek:k07:
sai cosa puoi fare, se vuoi? andare qui, su: www.acquariolife.it
ci trovo gente preparatissima :eek:k07:
 

kiwoncello

Master Florello
riverviolet ha scritto:
Kiwo, perdonami, ma mi chiedevo, i pesci rossi vengono catturati daigli aironi, perchè sono rossi e si vedono bene?

Accanto alle gambusie, che comunque prenderò in pochi esemplari,considerata anche la prolificità, esistono pesciolini che posso immettere piccoli magari ma un tantino più colorati? (per i bimbi). Non fitofagi e che vadano daccordo con le gambusie?
Come dicevo prima, mi riferirò al negozio specializzato dell'acquario, ma magari intanto faccio qualche ricerca.

Grazie ancora.

I cari aironi non fanno distinzione di colore, pappano il pappabile purché si muova nell'acqua. Quanto alle ninfee, la cosa più semplice è che a tempo debito (primavera) tu venga a trovarmi e ti riempirò di ninfee adatte allo scopo. Adesso che hanno quasi perse tutte le foglie vanno in.....letargo.
Ciao
kiwo
 

M1k3l3

Aspirante Giardinauta
discussione molto interessate! introduco una variazione sul tema: come regolarsi se al posto dei pesci si vuole introdurre rane e rospi? sono altrettanto efficaci contro le zanzare?:confuso:
 

Eltuena

Guru Giardinauta
kiwoncello ha scritto:
Quanto alle ninfee, la cosa più semplice è che a tempo debito (primavera) tu venga a trovarmi e ti riempirò di ninfee adatte allo scopo. Adesso che hanno quasi perse tutte le foglie vanno in.....letargo.
Ciao
kiwo
Non sempre e soprattutto non tutte vanno in letargo completo, dipende dalle minime invernali. Solo le tropicali (che per me sono le più belle) hanno bisogno di temperature più alte. Le altre, in pieno inverno, perdono e ingialliscono qualche foglia, ma non restano spoglie completamente. Pensa che la mia, visto le belle giornate che ha fatto e in qualche modo sta facendo, ha diverse foglie nuove. Altro che letargo.
M1k3l3 ha scritto:
discussione molto interessate! introduco una variazione sul tema: come regolarsi se al posto dei pesci si vuole introdurre rane e rospi? sono altrettanto efficaci contro le zanzare?
Rane e rospi, se non si trovano bene... ti abbandonano. Nella stagione degli amori, con il loro richiamo ti "deliziano", gracidano che è una bellezza ...assordante.
 
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riverviolet

Guest
Grazie Kiwo, :love: credo che accetterò la tua offerta e ti ringrazio davvero di cuore, anche se, scalpitante come sono, non vedo l'ora di prendere la ninfea.
Da Barbagli, ne ho visto un paio di sensazionali, solo chè, non ho veramente idea delle caratteristiche che devono possedere, in apparato radicale ed espansione affinchè non soffochino tutto quanto.

E' vero Eltu, le tropicali sono uno schianto, ma desidero immettere qualcosa che faccia da sè e giocare con le piante palustri.

California, grazie, ma all'Acquario di Genova, non sono propriamente commercianti :eek:k07: mi hanno fornito una serie d'informazioni dettagliate già al telefono, con una estrema disponibilità e senza dirmi: "venga quì che ne parliamo".
 
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kiwoncello

Master Florello
Francamente non so se le mie siano tropicali o meno; ce ne sono di rosso porpora, rosa ciclamino e gialle. Le ho da anni e regolarmente cerco amici in zona cui regalarne in quanto fanno prestissimo a proliferare. Avendo la memoria non dell'elefante ma bensì del ben più grosso mammouth non dubitare, quand'è il momento giusto mi farò vivo. Quanto a rane e rospi, come giustamente ti è stato detto sono ospiti assolutamente inaffidabili; i rospi vanno in acqua soltanto verso settembre nella stagione degli amori, le rane ti assillano peggio che un motorino senza scappamento.
Ciao
kiwo
 
R

riverviolet

Guest
Mi sono espressa male, non voglio mettere rane o rospetti, è che il fiume è pieno e quelle m bastano ed avanzano, cè n'è uno che lo chiamiamo Pavarotti da quanto forte ha il gracchio :lol:

Grazie ancora Kiwo.
 

robypellegrini

Aspirante Giardinauta
Ciao,

ho visto il posto solo ora, così ne approfitto per raccontarti qualcosa.

Le piante: anche se hai il filtro con la pompa, le piante sono necessarie affinchè si crei un equilibrio biologico all'interno del laghetto. Esistono delle proporzioni consigliate che variano in base alle dimensioni della vasca.
I gruppi da inserire sono questi.
Piante galleggianti: ombreggiano l'acqua sottraendo luce e nutrienti alle alghe; vanno tenuto sottocontrollo perchè tendono a ricoprire tutta la superficie. Tra le specie rustiche puoi usare Lemna minor e Azolla caroliniana; tra le tropicali abbiamo Salvinia auriculata, Pistia stratiotes ed Eicchornia crassipes.
Piante con foglie galleggianti e ninfee: oltre ad ombreggiare la superficie (in maniera analoga alle precedenti) sottraggono nutrienti poichè sono dotate di radici infisse nel substrato. Le piante più appariscenti che appartengono a questo gruppo sono le ninfee; se non è presente un substrato di fondo vanno piantate necessariamente in un vaso, utilizzando un terriccio il più possibile argilloso, tamponato con ghiaia o sabbia non calcarea.
Piante sommerse ossigenanti: sono le piante acquatiche vere e proprie. Stanno sempre immerse ed ossigenano l'acqua, eliminando anche i nutrienti presenti. Sono poco appariscenti ma sono utilissime, più sono numerose e meglio è. Vanno piantate in maniera analoga alle ninfee ma necessitano di poca terra (o anche di semplice sabbia per ancorarle al fondo). Tra le più rustiche ed efficienti troviamo Ceratophyllum demersum, Myriophyllum spicatum ed Elodea densa. Sono danneggiate da pesci fitofagi, come i carassi pesci rossi), carpe e Koy.
Piante palustri: sono quelle piante che vivono con i "piedi" più o meno immersi nell'acqua. Spesso sono molto decorative e, tramite i loro robusti apparati radicali, sottraggono certe sostanze e nutrienti dall'acqua. Vanno piantate in vasi adeguati sommersi in 10-15 cm di acqua.

Sui testi sono consigliate le seguenti proporzioni:
-40-50 % di superficie coperta da foglie galleggianti
-40 % minimo di fondo ricoperto da piante ossigenanti
-piante palustri a piacere
-1 ninfea in media per metro quadrato

Le cultivar di ninfea più adatte alla tua situazione sono:
-Nymphaea tetragona (bianca)
-N. 'Pygmaea Alba' (bianca)
-N. 'Pygmaea Rubra' (rossa)
Sono le varietà più piccole; necessitano di una profondità dell'acqua pari a 15-30 cm e coprono una superficie di circa 0,4 metri quadri. Sono tutte rustiche e resistono tranquillamente al gelo.

Pesci: sui testi è consigliata la proporzione di 5 cm di lunghezza ogni 0,09 metro quadrato di lunghezza. Ovviamente la proporzione può essere variata in base a diversi fattori. Anche se hai il filtro è sempre meglio non esagerare. Per non avere problemi con i ghiacci invernali la profondità minima consigliata dell'invaso è di 40 cm. Nella tua situazione trovo molto più adatta la Gambusia affinis rispetto ai pesci rossi: sporcano pochissimo e sono più efficienti; per contro sono molto prolifiche e poco appariscenti.

Successione dei lavori: come ti hanno già consigliato, prima devi mettere l'acqua, poi le piante ed attacchi gli strumenti. Più aspetti ad inserire i pesci e meglio è. A questo punto, ti consiglio di allestire il tutto in primavera, almeno verso aprile, sia per i pesci sia per le piante.

Stabilità: il laghetto ha una gestione più facile rispetto ad un acquario. Questo perchè le componenti ambientali naturali sono maggiori (c'è la luce del sole, la temperatura, ecc) e in più perchè più un sistema è grande, e più sarà stabile. Personalmente eviterei di fare troppe misurazioni; forse può valere la pena di misurare i nitrati.

Laghetti per anfibi: gli anfibi arrivano spesso come piacevoli "intrusi" nel laghetto; piacevoli fino al momento che cominciano a gracidare...! Il laghetto verrà utilizzato (se le condizioni sono idonee) come sito di vita o di riproduzione. Una delle cose che possiamo fare è quella di creare un ambiente favorevole alla loro vita. Per questo possiamo provvedere a realizzare delle piccole pedane che scendono dalla terra all'acqua (a meno che il bordo non abbia una pendenza dolce): sembra impossibile ma sono molti gli anfibi terricoli che affogano nei bacini di riproduzione con bordi ripidi. E' importante creare zone con acqua bassa ricca di piante galleggianti e sommerse e non allevare pesci (che finiscono per cibarsi o per disturbare le covate).

Mi sono dilungato un pò troppo, scusate, ma l'argomento è molto interessante:cool2:

Un saluto,

Roberto
 
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