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Il dejavu..
- Creatore Discussione Fralema
- Data di inizio
H
hakuna__matata
Guest
Fralema ha scritto:
MI SUCCEDE MOLTO SPESSO.....
anzi ti dirò di più, a volte, di fronte a persone che ho la forte sensazione di aver già visto, mi ritrovo imbarazzata....e sai che figure :storto:
L
Lucanotav
Guest
ultimamente mi capita davvero spesso...la cosa non mi piace affatto mi spaventa ....anche perche' il piu' delle volte non ricordo che scelta devo fare e so che se scelgo la cosa sbagliata poi rimango fregato.
è una sensazione orribile
tempo addietro avevo letto un articolo su focus su questi dejavu....pero' la spiegazione scientifica adesso come adesso non la ricordo ma mi pare che c'entrino i sogni
è una sensazione orribile
tempo addietro avevo letto un articolo su focus su questi dejavu....pero' la spiegazione scientifica adesso come adesso non la ricordo ma mi pare che c'entrino i sogni
luckybamboo
Florello Senior
La spiegazione che ho letto io è che il cervello ha una sorta di piccolo blackout, per il quale ripete, in un intervallo di microsecondi, la stessa esperienza, credendo in questo modo di averla già vissuta in passato, mentre in realtà è la scena che sta vivendo in quello stesso momento.
...Oppure…potrebbe essere il matrix
...Oppure…potrebbe essere il matrix
Eltuena
Guru Giardinauta
luckybamboo ha scritto:La spiegazione che ho letto io è che il cervello ha una sorta di piccolo blackout, per il quale ripete, in un intervallo di microsecondi, la stessa esperienza, credendo in questo modo di averla già vissuta in passato, mentre in realtà è la scena che sta vivendo in quello stesso momento.
Non sono molto d'accordo. Mi è capitato, a dire il vero quando ero molto più giovane, non solo di rivivere alcune scene, ma addirittura di conoscere in anticipo gesta e parole dette in quella data scena. L'intervallo di qualche microsecondo mi sembra proprio poco per tutto ciò. Ne deduco che la spiegazione debba essere un'altra.
luckybamboo
Florello Senior
eltu ha scritto:
parlo di "microsecondi" per modo di dire, Eltu....
comunuqe la spiegazione ufficiale è questa, scosse elettriche del cervello che disgregano quei 2-3 secondi in un doppione che si sovrappone (in anticipo o in "posticipo") alla realtà percepita dal cervello, e che gli fa percepire la stessa situazione 2 volte in modo frazionato.
luckybamboo ha scritto:parlo di "microsecondi" per modo di dire, Eltu....
comunuqe la spiegazione ufficiale è questa, scosse elettriche del cervello che disgregano quei 2-3 secondi in un doppione che si sovrappone (in anticipo o in "posticipo") alla realtà percepita dal cervello, e che gli fa percepire la stessa situazione 2 volte in modo frazionato.
Preferisco la versione del Matrix
luckybamboo
Florello Senior
Questo quello che ho trovato con una veloce ricerca
Ricerca scientifica
Negli ultimi anni, il déjà vu è stato soggetto di seri studi psicologici e neuropsicologici. La spiegazione più accreditata, secondo gli scienzati di questi campi, è che il déjà vu non è un atto di "precognizione" o di "profezia", ma è in realtà un'anomalia della memoria; è l'impressione di "richiamare alla memoria" un'esperienza che è falsa. Ciò è confermato dal fatto che nella maggior parte dei casi il senso di "reminiscenza" nel momento del déjà vu è forte, ma alcune circostanze dell'esperienza "precedente" (quando, dove e come è accaduta) restano incerte. Allo stesso modo, col passare del tempo, dei soggetti posso mostrare un ricordo forte di aver avuto lo "sconvolgente" déjà vu, ma uno debole o nullo dei dettagli dell'evento/i che stavano "ricordando" quando hanno avuto il déjà vu, e, in particolare, questo potrebbe risultare da una sovrapposizione tra i sistemi neurologici responsabili della memoria a breve termine (eventi che si percepiscono come presenti) e quelli responsabili della memoria a lunga termine (eventi che si percepiscono come passati). La specialista neurofisiologica Stephanie Warn (basata vicino a San Francisco) ha dedicato dello studio sulla questione. La sua conclusione corrente è che il déjà vu è solo la pulsazione del cervello ad un ritmo esponenziale che fa ricordare ad una persone ciò che ha visto il momento prima
Ricerca scientifica
Negli ultimi anni, il déjà vu è stato soggetto di seri studi psicologici e neuropsicologici. La spiegazione più accreditata, secondo gli scienzati di questi campi, è che il déjà vu non è un atto di "precognizione" o di "profezia", ma è in realtà un'anomalia della memoria; è l'impressione di "richiamare alla memoria" un'esperienza che è falsa. Ciò è confermato dal fatto che nella maggior parte dei casi il senso di "reminiscenza" nel momento del déjà vu è forte, ma alcune circostanze dell'esperienza "precedente" (quando, dove e come è accaduta) restano incerte. Allo stesso modo, col passare del tempo, dei soggetti posso mostrare un ricordo forte di aver avuto lo "sconvolgente" déjà vu, ma uno debole o nullo dei dettagli dell'evento/i che stavano "ricordando" quando hanno avuto il déjà vu, e, in particolare, questo potrebbe risultare da una sovrapposizione tra i sistemi neurologici responsabili della memoria a breve termine (eventi che si percepiscono come presenti) e quelli responsabili della memoria a lunga termine (eventi che si percepiscono come passati). La specialista neurofisiologica Stephanie Warn (basata vicino a San Francisco) ha dedicato dello studio sulla questione. La sua conclusione corrente è che il déjà vu è solo la pulsazione del cervello ad un ritmo esponenziale che fa ricordare ad una persone ciò che ha visto il momento prima
luckybamboo
Florello Senior
Markino ha scritto:quindi.... non abbiamo poteri supernaturali che ci permettono di prevedere il futuro in sogno....
invece io sono iperconvinta che i "poteri" di cui parli li abbiamo eccome, solo che non siamo mai stati abituati ad usarli, e se lo eravamo (mi saltano alla mente i Maya) abbiamo scordato come farlo.
Ricordiamoci che usiamo solo una percentuale bassissima del nostro cervello, come dimostrato scientificamente....
Molti hanno alcune capacità, io stessa a volte ho quello che chiamiamo "sesto senso" che mi fa sapere in anticipo qualcosa che succede poi inevitabilmente.
Ma questo è un altro discorso.
Non è comunuqe il deja-vu, che a quanto pare è rporpio una cosa "normale". Con la mia spiegazione però non volevo sminuire le capacità paranormali
siamo solo un po rinco.......
questo di sicuro
.
R
riverviolet
Guest
Praticamente sempre.
E, se qualcuno mi fà il favore di definirmi cos'è il paranormale, glie ne sarei molto grata.
E poi magari anche la definizione di normalità, eh? :hehe:
Meno male che c'è la scienza và, altrimenti non sapremmo dove sbatterla sta testa da rinco....
Chissà che è quella roba stranissima che ci piglia il cor e tutto il resto quando ci innamoriamo, che sarà, gelatina molecolare impazzita, quando la scenza si deciderà a dire che diamine è?
E, se qualcuno mi fà il favore di definirmi cos'è il paranormale, glie ne sarei molto grata.
E poi magari anche la definizione di normalità, eh? :hehe:
Meno male che c'è la scienza và, altrimenti non sapremmo dove sbatterla sta testa da rinco....
Chissà che è quella roba stranissima che ci piglia il cor e tutto il resto quando ci innamoriamo, che sarà, gelatina molecolare impazzita, quando la scenza si deciderà a dire che diamine è?
R
riverviolet
Guest
Anche questo, è sempre e solo causa di quella macchinetta un po' rinco che abbiamo nella scatola cranica sai.aseret ha scritto:
Lo dice la scienza, mica pizza e fichi.
L'unica cosa stranina di tuta questa onnipotente scienza, è l'impossibilità da parte di questa di chiarire cme mai un buon 80% della nostra potenza celebrale (per qualcuno meno, eh Gigì?
) sia e rimanga un mistero inesplorato.E dalla scienza inesplorabile, cosa da rinco è tale dimensione!
luckybamboo
Florello Senior
riverviolet ha scritto:
:hehe:
..io in genere tendo a definire il paranormale come "ciò che fa paura alla gente" e la normalità come "ciò che non fa paura alla gente"
k07:
