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Il dejavu..

L

Lucanotav

Guest
In quel momento provo una sensazione stranissima, sicuramente non piacevole.



ti diro' di piu' , quando mi capita a volte so che se nella passata esperienza ho sbagliato nel mio atteggiamento ed è successo un caos...quindi mi dico nel presente che devo stare attento a come mi muovo...ma la cosa peggiore è che non so come devo comportarmi, non ricordo quale risposta o quale direzione scegliere..
sensazione orribile
 
R

riverviolet

Guest
luckybamboo ha scritto:
:hehe:
..io in genere tendo a definire il paranormale come "ciò che fa paura alla gente" e la normalità come "ciò che non fa paura alla gente" :eek:k07:
Brava, bel trucco! :eek:k07: :lol:
Ma cosa fà paura alla gente?
 
A

ambapa

Guest
riverviolet ha scritto:
...Chissà che è quella roba stranissima che ci piglia il cor e tutto il resto quando ci innamoriamo, che sarà, gelatina molecolare impazzita, quando la scenza si deciderà a dire che diamine è?

Hai presente Zichichi imitato da Crozza? Ecco ogni volta che vengono tirate in ballo spiegazioni scientifiche mi viene in mente :lol:. Naturalmente è giusto che la sssccienzzzza cerchi di spiegarsi ogni cosa, a patto che non si cada nel ridicolo come a volte succede quando sentiamo di "certi studiosi americani" che dopo approfonditi studi e fior fiore di finanziamenti spiegano "perchè siamo stanchi la sera dopo una lunga giornata di lavoro":martello2
Hanno ormai detto tutto o quasi sulle dinamiche dell'attrazione tra due esseri...molecole, enzimi, ormoni, ecc.ecc...hanno per questo sminuito l'innamoramento ? Credo proprio di no, quindi cara River, non ti preoccupare...la sssccienzzzza deve continuare il suo percorso, potrà solo aggiungere conoscenza, non riuscirà mai ad annientare il mistero dell'esistenza.
 

Walnut

Giardinauta Senior
riverviolet ha scritto:
Brava, bel trucco! :eek:k07: :lol:
Ma cosa fà paura alla gente?
Teoricamente si dovrebbe aver paura di ciò di cui si è avuto esperienza e che ha provocato dolore... ma spesso non è così!
 

decky

Florello Senior
Markino ha scritto:
Quoto.... stessa situazione e conoscendo esattamente le frasi che vengono dette.... In quel momento provo una sensazione stranissima, sicuramente non piacevole.



:lol: :lol:
quoto Markino che quota Eltu :D ....
Non è una bella sensazione no no per nulla :fifone2:
 
A

annamichela

Guest
Esulando da spiegazioni scientifiche, anch'io ho letto qualcosa in merito alla reincarnazione ed al fatto che il dèja vu siano frammenti di vite precedenti.
In particolar modo mi sono molto piaciuti i libri di un medico americano, tale Brian Weiss (spero di non confonderlo con qualcun altro):confuso: "Molte vite, molti maestri" e "Molte vite, un solo amore" (sui titoli sono sicurissima):lingua:
 
R

riverviolet

Guest
La scienza ha perso quello che le era prerogativo e che poteva farla diventare quel che tocca al paranormale, ovvero l'evoluzione delle'essere umano.
Una volta non era disgiunta la capacità osservativa e di studio profondo della scienza, mai però separata da limiti alla razionalità o riproducibilità di fenomeni.
Quel che non si poteva spiegare, andava solo studiato meglio, cambiati gli strumenti per, o affinati.

E' solo questo che voglio dire.
Il paranormale non è altro che potenzialità, insita nella vita stessa ed è, la nostr evoluzione. E' l'eccezione che infrange le teorie, e sono sempre e solo state le eccezioni ad aver permesso il progredire della vita.

I motivi per cui, anche in modo truffaldino o quantomeno fazioso, anche da parte della pseudo-informazione, dei media, si assiste alal demistificazione del potenziale umano, in forma di PSI, è soggetto a concrete speculazioni e ipotesi di complottismo.
Immagina che accadrebbe se le persone scoprissero, ce il tempo non esiste, che siamo in grado di spostarci nello spazio e nel tempo come meglio ci aggrada, che possiamo comunicare nel silenzio, a distanza, o molto, molto altro.
Tutto questo significherebbe potere individuale, potere di dirigere la prorpia vita, fuori quantomeno, dai canoni universalmente accettati.
Scoprire le reali necessità, in luogo di quelle indotte.

Ognuno di noi diverrebbe incontrollabile. Privati dei confini e di limiti intellettivi, non puoi più incantenarmi a niente.
Se Dio, è raggiungibile con mezzi umani, che l'erore morte, non esiste, ma che esiste la legge fisica, del niente di crea, niente si distrugge ma tutto si trasforma, capisci bene, che non si avrebbe più necessità di nessun traduttore.

Un'altra possibilità ai deja-vù, è la possibilità che qualcosa in noi, si stacchi dal suo fisico e viaggi dove gli pare, anche molto avanti.
Poi riviviamo quel che avevamo giù visto o vissuto, ma non ricordiamo di esserci già stati.
 
Ultima modifica di un moderatore:

giumaca

Giardinauta
A me capita spesso di essere inquieta ed avere paura, e successivamente qualcosa succede, mi è successo anche domenica sera, avevo una paura ........, e lunedì mattina una macchina è andata a finire addosso al furgone guidato da mio marito, danneggiando per fortuna solo gli automezzi. E per quanto riguarda il déjà vu, mi capita a volte di vedere alcune persone e crederle di averle già viste chissà dove, ma poi mi rendo conto che somigliano solo ad altre persone che effettivamente avevo già visto, per le situazioni invece, credo non mi sia mai capitato di credere di riviverne, forse il mio cervello guarda solo avanti :lol: , senza soffermarsi troppo su ciò che è stato.
 

aseret

Florello Senior
Volendo razionalizzare tutto, la scienza finisce in molti casi per cadere nel ridicolo e per perdere di vista l'essenza delle cose e dei sentimenti....innamorarsi? ma è solo una serie di reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo ,colpito da molecole olfattive....
i miracoli?....un caso,una concentrazione di calore. E via di seguito!
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Non generalizziamo sulla scienza.
La scienza non è onnipotente, ed è soprattutto metodo. Si basa su cose riproducibili, sperimentazioni che possono confermare o smentire una teoria. Perciò il paranormale è solo qualcosa che non è ancora stato teorizzato e riprodotto, e la scienza non può fare altro che tentare di spiegarlo con gli strumenti che ha già acquisito, non potrebbe accettare nulla semplicemente come atto di fede, perchè non sarebbe più scienza, ma religione o spiritualismo o come altro la si vorrebbe definire. Non si tratta di chiusura mentale, ma di regole che vanno rispettate. Finchè una cosa non viene capita da un punto di vista scientifico la scienza DEVE denigrarla, fa parte delle sue regole.
Il che non esclude (non ha mai escluso) che certe cose ritenute impossibili prima o poi vengano spiegate scientificamente. Senza nulla togliere alla nostra immaginazione e ai nostri sentimenti.
Un esempio: le stelle e i pianeti, sono stati ormai completamente spiegati dalla scienza, ma non per questo la bellezza dell'universo ci è indifferente. Quindi l'amore o i miracoli, se anche un giorno venissero studiati e capiti da un punto di vista scientifico, non ci toglierebbero nulla.
Semmai forse molti hanno paura che la scienza possa prima o poi spiegare troppe cose, e toglierci quel poco di mistero che ci resta.
 

daria

Master Florello
boba74 ha scritto:
Non generalizziamo sulla scienza.
La scienza non è onnipotente, ed è soprattutto metodo. Si basa su cose riproducibili, sperimentazioni che possono confermare o smentire una teoria. Perciò il paranormale è solo qualcosa che non è ancora stato teorizzato e riprodotto, e la scienza non può fare altro che tentare di spiegarlo con gli strumenti che ha già acquisito, non potrebbe accettare nulla semplicemente come atto di fede, perchè non sarebbe più scienza, ma religione o spiritualismo o come altro la si vorrebbe definire. Non si tratta di chiusura mentale, ma di regole che vanno rispettate. Finchè una cosa non viene capita da un punto di vista scientifico la scienza DEVE denigrarla, fa parte delle sue regole.
Il che non esclude (non ha mai escluso) che certe cose ritenute impossibili prima o poi vengano spiegate scientificamente. Senza nulla togliere alla nostra immaginazione e ai nostri sentimenti.
Un esempio: le stelle e i pianeti, sono stati ormai completamente spiegati dalla scienza, ma non per questo la bellezza dell'universo ci è indifferente. Quindi l'amore o i miracoli, se anche un giorno venissero studiati e capiti da un punto di vista scientifico, non ci toglierebbero nulla.
Semmai forse molti hanno paura che la scienza possa prima o poi spiegare troppe cose, e toglierci quel poco di mistero che ci resta.

D'accordo con Boba...cosi è :D
 

Markino

Giardinauta Senior
annamichela ha scritto:
Esulando da spiegazioni scientifiche, anch'io ho letto qualcosa in merito alla reincarnazione ed al fatto che il dèja vu siano frammenti di vite precedenti.......

Non mi trovo assolutamente in sintonia con questa affermazione.... L'ultima volta che ho avuto un dejavu e' stato qulache mese fa.... Mio filgio mi diede un disegno.... quell'immagine l'avevo gia vista in precedenza...
ora, posso capire che quell'immagine non l'avevo vista in precedenza ma che e' solo un errore del mio cervello..... posso capire anche che avevo visto quell'immagine in un sogno premonitore.... ma sicuramente non posso capire che quell'immagine l'ho vissuta in una vita precedente.... ma che avevo gli stessi figli?? in Polonia??? e poi nello stesso terrazzo che e' stato costruito 4 anni fa'??? se cosi' fosse... l'unica cosa che mi viene da commentare e' che sono un abitudinario.... :D no.... questa spiegazione non sembra possibile... :rolleyes:

riverviolet ha scritto:
Immagina che accadrebbe se le persone scoprissero, ce il tempo non esiste, che siamo in grado di spostarci nello spazio e nel tempo come meglio ci aggrada, che possiamo comunicare nel silenzio, a distanza, o molto, molto altro.
Tutto questo significherebbe potere individuale, potere di dirigere la prorpia vita, fuori quantomeno, dai canoni universalmente accettati.
Scoprire le reali necessità, in luogo di quelle indotte

Mamma mia.... il caos allo stato puro..... :crazy:

Boba74 ha scritto:
Non generalizziamo sulla scienza.........

Come si fa a non quotare una spiegazione cosi????!!! QUOTO! :)
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Secondo le ultime teorie fisiche, esistono infiniti universi dove noi viviamo vite completamente diverse, altri in cui viviamo vite quasi completamente uguali, e che statisticamente (essendo infiniti) è possibile anche un universo con galassie di cioccolato bianco.
Questi universi procedono parallelamente e in qualunque punto si biforcano, in tal modo in un dato istante la storia può procedere in una direzione o in un altra.
Se noi viviamo in questo universo non è un caso: è solo perchè se il nostro universo fosse solo leggermente diverso nelle sue leggi fisiche, non saremo qui a vederlo (principio antropico).
Addirittura si è ipotizzato che non è il passato a influenzare il nostro futuro, ma che è il tempo stesso che crea l'universo, passato e futuro sono solo ciò che noi percepiamo seguendo la direzione di entropia crescente, ma che non è detto che il futuro non influenzi il nostro presente e il nostro passato.
A parte questo discorso cervellotico, potrebbe darsi che a livello quantistico, in certi istanti riceviamo impulsi o ricordi di un universo in cui noi abbiamo già vissuto una certa scena, e quindi ci sembra di rifarla, da cui il deja vù.
Forse questa è la spiegazione più stramba, ma chi può dirlo?

Per dire che nel campo delle ipotesi anche la scienza ha molta fantasia.
 
Ultima modifica:
A

ambapa

Guest
riverviolet ha scritto:
Tutto questo significherebbe potere individuale, potere di dirigere la prorpia vita, fuori quantomeno, dai canoni universalmente accettati. Scoprire le reali necessità, in luogo di quelle indotte.
Se Dio, è raggiungibile con mezzi umani, che l'erore morte, non esiste, ma che esiste la legge fisica, del niente di crea, niente si distrugge ma tutto si trasforma, capisci bene, che non si avrebbe più necessità di nessun traduttore.
Scusami river se dissento, ma i tuoi ragionamenti son al di fuori della mia portata. E' sicuramente un mio limite ma non riesco a seguirti, a trovarvi un senso logico. In più vi scorgo anche una buona dose di ingiustificata dietrologia.
Ma perchè attribuisci alla scienza tutto questo potere nel condizionare la nostra piena libertà individuale? I limiti di cui parli, i bisogni indotti, l'imposizione di tramiti o traduttori come li chiami tu, non sono riconducibili ad essa. Derivano piuttosto da una complessità di fattori tra cui cultura, religione e poteri economici. Il discorso è molto più complicato di come la metti tu.

riverviolet ha scritto:
Quel che non si poteva spiegare, andava solo studiato meglio, cambiati gli strumenti per, o affinati.
Ed è ancora così. La scienza in quanto tale non esclude a priori nessuna possibilità ma non può attribuire patenti o certificazioni di nessun tipo a fenomeni che non riesce a spiegarsi tramite metodi e strumenti universalmente accettati. Sarebbe una contraddizione in termini. Lo spiega molto bene Boba nel suo intervento.

riverviolet ha scritto:
I motivi per cui, anche in modo truffaldino o quantomeno fazioso, anche da parte della pseudo-informazione, dei media, si assiste alal demistificazione del potenziale umano, in forma di PSI, è soggetto a concrete speculazioni e ipotesi di complottismo.
Per quanto riguarda i media, mi sembra che al paranormale e a fenomeni più o meno sensazionalistici, si dedichi moltissimo spazio...fin troppo. E' giusto e sacrosanto che ci siano repliche da parte della cosiddetta scienza ufficiale. Sono le regole dell'informazione e della controinformazione. Poi ognuno ne deriva l'opinione che più gli aggrada.
In conclusione sono d'accordo che non bisogna rifiutare l'irrazionale o l'inspiegabile, però mi sembra che nelle tue argometazioni ci sia una chiusura totale verso l'altro aspetto. E questo lo trovo altrettanto sbagliato...pericoloso addirittura.
 
A

ambapa

Guest
boba74 ha scritto:
Secondo le ultime teorie fisiche, esistono infiniti universi dove noi viviamo vite completamente diverse, altri in cui viviamo vite quasi completamente uguali, e che statisticamente (essendo infiniti) è possibile anche un universo con galassie di cioccolato bianco...Per dire che nel campo delle ipotesi anche la scienza ha molta fantasia.

Ecco appunto ! La capacità di astrazione del cervello umano è fantastica sempre, anche quando usa modelli matematici che prefigurano POSSIBILI mondi. E' l'aspetto più affascinante della ricerca scientifica, solo che noi comuni mortali non abbiamo gli strumenti per poter comprendere e allora ci fa più comodo dare credito ad affermazioni che vanno accettate fideisticamente...meno faticoso per il cervello e più gratificante per l'aspetto irrazionale della nostra psiche.
 
R

riverviolet

Guest
boba74 ha scritto:
Non generalizziamo sulla scienza.
La scienza non è onnipotente, ed è soprattutto metodo. Si basa su cose riproducibili, sperimentazioni che possono confermare o smentire una teoria. Perciò il paranormale è solo qualcosa che non è ancora stato teorizzato e riprodotto, e la scienza non può fare altro che tentare di spiegarlo con gli strumenti che ha già acquisito, non potrebbe accettare nulla semplicemente come atto di fede, perchè non sarebbe più scienza, ma religione o spiritualismo o come altro la si vorrebbe definire. Non si tratta di chiusura mentale, ma di regole che vanno rispettate. Finchè una cosa non viene capita da un punto di vista scientifico la scienza DEVE denigrarla, fa parte delle sue regole.
Il che non esclude (non ha mai escluso) che certe cose ritenute impossibili prima o poi vengano spiegate scientificamente. Senza nulla togliere alla nostra immaginazione e ai nostri sentimenti.
Un esempio: le stelle e i pianeti, sono stati ormai completamente spiegati dalla scienza, ma non per questo la bellezza dell'universo ci è indifferente. Quindi l'amore o i miracoli, se anche un giorno venissero studiati e capiti da un punto di vista scientifico, non ci toglierebbero nulla.
Semmai forse molti hanno paura che la scienza possa prima o poi spiegare troppe cose, e toglierci quel poco di mistero che ci resta.
No, Boba, non generalizzo, quel che tu esponi però è solo un parziale.
Non è affatto vero che stelle e pianeti sono stati abbondantemente studiati e tutto è spiegato, affatto credimi.

IL punto è che, molta della scienza imperante, si dà dell'onnipotente e quello che nn riesce a spiegare lo classifica come suggestione, e ridicolizza.
Questo è quel che più spesso succede.
 
R

riverviolet

Guest
ambapa ha scritto:
Per quanto riguarda i media, mi sembra che al paranormale e a fenomeni più o meno sensazionalistici, si dedichi moltissimo spazio...fin troppo. E' giusto e sacrosanto che ci siano repliche da parte della cosiddetta scienza ufficiale. Sono le regole dell'informazione e della controinformazione. Poi ognuno ne deriva l'opinione che più gli aggrada.
In conclusione sono d'accordo che non bisogna rifiutare l'irrazionale o l'inspiegabile, però mi sembra che nelle tue argometazioni ci sia una chiusura totale verso l'altro aspetto. E questo lo trovo altrettanto sbagliato...pericoloso addirittura.
Appunto, si dedica non al paranormale ma a giochi pirotecnici e da circo, la propria attenzione.
Le regole di informazione e controinformazione? di cosa del circo? la gente dici che ha davvero una visione reale di cosa è o non è il paranormale?

La mia chiusura è nei riguardi di una pseudo scienza, che limita i suoi interventi a questo sì e quello no.

Ti sbagi Ambapa, faccio parte di un paio di gruppi di ricerca scientifica, ma con informazione reale, priva di quella voglia di ergersi a istruttori di ciò che è o non è.
 
R

riverviolet

Guest
Mary74 ha scritto:
Cosa intendi per mezzi umani?
Se noi, potessimo pensare di non essere solo un ammasso di cellule, di carne, originati dall'errore, mortali e quindi imperfetti, forse, potremmo accorgerci che possiamo conoscere quel che fino a ieri ci è stato detto, insegnato, inculcato, non sia possibile.
 
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