daria
Master Florello
Recensioni - work in progress
FINITO:
-BENJI:
Una lettura piacevole, un po' prevedibile.
Ho trovato molto bello il personaggio dello zio, odioso il cugino Charles.
Interessante il rapporto fra gli abitanti del "castrello" e il paese.
Un libro da sotto l'ombrellone come li chiamo io: una lettura piacevole lieve che però non ha suscitato in me profonde riflessioni e quindi destinata a perdersi nell'oblio del tempo.
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-DARIA:
Lo stile è scorrevole e incuriosisce l'approccio iniziale, poi si entra nel "vivo" della storia e ci si perde in una dose abbondante di noia e ripetizioni irritanti . Qualche guizzo verso la fine,mi riferisco alla rivolta del paese e alla successiva ammenda. Questo genere di storie gotico-horror secondo me hanno il preciso dovere di infondere ansia a chi legge, quando questo non avviene, be', direi che un obiettivo importante è mancato.
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-ERIKA:
L'inizio mi ha incuriosita e stessa cosa vale per la trama, però l'ho trovato claustrofobico, morboso ed inquietante.....se all'inizio ho provato un pò di compassione per le protagoniste (che trovo entrambe irritanti)....beh mi è passata in fretta
PS Mi viene persino il dubbio che lo zia sia stato aiutato a "emigrare"
Penso anche che essendo stato scritto mezzo secolo fa conti qualcosa.....chi cerca i ritmi incalzanti ed i colpi di scena dei thriller di oggi, qui non li trova di certo; non c'è un cattivo di turno perchè il male è nelle piccole cose di tutti i giorni.
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-ANNA:
Ho finito il romanzo ieri e sinceramente non mi ha soddisfatto molto.
Secondo me le premesse per un bel romanzo, di quelli che ti lasciano addosso l' inquietudine, c' erano tutte, eppure la storia scivola via senza infamia e senza lode... peccato!
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-CARNE:
... Come avrete intuito, ho trovato la lettura di questo libro curiosa e piacevole per la trama iniziale. Un qualcosa di simile a "la casa degli spiriti" di Isabell Allende ma, contrariamente a questo, la scrittrice Shirley ha parlato dei protagonisti con le loro azioni e sentimenti, in un susseguirsi interessante per poi chiudere senza risposta o conclusione alcuna.
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-DAVIDE:
Finito!
Devo dire che la storia non mi ha coinvolto molto, tranne qualche "uscita" di zio Julian che ha regalato delle perle quasi comiche. Per il resto l'ho trovato un romanzo poco coinvolgente, o meglio, fra di noi non è scattato "l'amore a prima lettura". I personaggi li ho trovati insulsi, sia gli abitanti del paese, ma soprattutto le due sorelle, alle quali avrei volentieri dato un calcio in quel posto
Tutti gli altri: chi in ferie e chi in letturak07:
FINITO:
-BENJI:
Una lettura piacevole, un po' prevedibile.
Ho trovato molto bello il personaggio dello zio, odioso il cugino Charles.
Interessante il rapporto fra gli abitanti del "castrello" e il paese.
Un libro da sotto l'ombrellone come li chiamo io: una lettura piacevole lieve che però non ha suscitato in me profonde riflessioni e quindi destinata a perdersi nell'oblio del tempo.
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-DARIA:
Lo stile è scorrevole e incuriosisce l'approccio iniziale, poi si entra nel "vivo" della storia e ci si perde in una dose abbondante di noia e ripetizioni irritanti . Qualche guizzo verso la fine,mi riferisco alla rivolta del paese e alla successiva ammenda. Questo genere di storie gotico-horror secondo me hanno il preciso dovere di infondere ansia a chi legge, quando questo non avviene, be', direi che un obiettivo importante è mancato.
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-ERIKA:
L'inizio mi ha incuriosita e stessa cosa vale per la trama, però l'ho trovato claustrofobico, morboso ed inquietante.....se all'inizio ho provato un pò di compassione per le protagoniste (che trovo entrambe irritanti)....beh mi è passata in fretta
PS Mi viene persino il dubbio che lo zia sia stato aiutato a "emigrare"
Penso anche che essendo stato scritto mezzo secolo fa conti qualcosa.....chi cerca i ritmi incalzanti ed i colpi di scena dei thriller di oggi, qui non li trova di certo; non c'è un cattivo di turno perchè il male è nelle piccole cose di tutti i giorni.
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-ANNA:
Ho finito il romanzo ieri e sinceramente non mi ha soddisfatto molto.
Secondo me le premesse per un bel romanzo, di quelli che ti lasciano addosso l' inquietudine, c' erano tutte, eppure la storia scivola via senza infamia e senza lode... peccato!
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-CARNE:
... Come avrete intuito, ho trovato la lettura di questo libro curiosa e piacevole per la trama iniziale. Un qualcosa di simile a "la casa degli spiriti" di Isabell Allende ma, contrariamente a questo, la scrittrice Shirley ha parlato dei protagonisti con le loro azioni e sentimenti, in un susseguirsi interessante per poi chiudere senza risposta o conclusione alcuna.
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-DAVIDE:
Finito!
Devo dire che la storia non mi ha coinvolto molto, tranne qualche "uscita" di zio Julian che ha regalato delle perle quasi comiche. Per il resto l'ho trovato un romanzo poco coinvolgente, o meglio, fra di noi non è scattato "l'amore a prima lettura". I personaggi li ho trovati insulsi, sia gli abitanti del paese, ma soprattutto le due sorelle, alle quali avrei volentieri dato un calcio in quel posto
Tutti gli altri: chi in ferie e chi in letturak07:
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