Le gardenie sono sempreverdi ma il ricambio naturale, parziale, delle foglie avviene ugualmente, partendo dalle foglie basali, cioè più vecchie (ti sto raccontando come fare l'acqua calda, scusami!). Sul fatto di essere folta, di avere un aspetto perfetto come la tua, incide la luminosità (più luce riescono ad avere, più gli internodi fogliari sono corti e l'aspetto è più folto). La luminosità deve pervenire alla chioma da tutte le parti (anche, eventualmente, di riflesso), altrimenti la pianta tende ad essere meno folta dalla parte più "buia" e tende a dirigere la vegetazione verso la parte più luminosa. Questo se la pianta è trattata comunemente. Poi esistono sostanze che riescono a tenere sotto controllo questo processo chimicamente, ma una volta interrotta la somministrazione, la pianta, piano piano, riprende il suo corso naturale.
La perdita di qualche foglia basale è naturale, la pianta cresce e le foglie più interne ricevono meno luce e terminano il loro ciclo. Se la defogliazione è consistente, invece, può dipendere da svariate cose.
Per la potatura, se necessaria, io intervengo nello stesso periodo dell'eventuale rinvaso, sempre ad inizio primavera, poco prima della ripresa vegetativa, per cercare di influire il meno possibile sulla fioritura, che però sarà inferiore nei confronti di una pianta non potata. E' una scelta...
Senz'altro, come per le persone, gli eccessi portano squilibri e vulnerabilità!
Kiwo, per la potatura, e non solo, un tuo parere?