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Figli troppo tardi

Stefano De C.

Florello Senior
Si riallaccia alla lontana al 3d dell'età e l'amore.
Mi chiedevo, oggi da parte di molti si tende a fare figli molto tardi, anche oltre i 40.
La vita media si è allungata molto e consente ai figli di avere i genitori fino a età abbastanza avanzata.
Però, a mio avviso oltre i 50 penso sia un rischio.
Esempio tra i tanti, carlo Conti è felice con il figlio di pochi anni (lui ha 52 anni mi pare), però tra 20 anni avrà 72 anni.
Il rischio è che si costringe poi il figlio a fare da infermiere ai genitori a un'età precoce.
E' pur vero che si campa molto più a lungo che in passato, ma comunque la probabilità di ammalarsi aumenta notevolmente con l'età.
Inoltre, non è meglio che eventuali nipoti possano beneficiarne avendo i nonni fino a tardi e in salute?
Che ne pensate?
 

garofano

Maestro Giardinauta
Sono d'accordo con te.Anch'io a volte ho accarezzato l'idea di mettere in cantiere un figlio,o meglio,fare fecondazioni e robe varie (perchè "artigianalmente"non mi sono venuti,neanche da giovane,ahimè),ma ho poi lasciato perdere per l'inevitabile salto generazionale troppo ampio.
I figli sono figli,non sono nipoti.Ma non è solo un fatto di sanità fisica:c'è anche la diversa mentalità.Man mano che si invecchia si diventa,spesso, più rigidi e distanti dalle mentalità più giovani,e puo' mancare la comunicazione,puo' mancare la capacità di comprendere l'altro più giovane, di accettarlo così com'è proprio perchè ci si puo' arroccare su principi e sistemi di valori che hanno,come noi,il loro tempo :che ve credete,non si irrigidiscono solo le articolazioni,ma anche il pensiero.
Ci sono anziani mentalmente giovani come i loro nipoti...e ci sono anche giovani che sono pure più anziani di metnalità dei loro nonni,dei "giovani epnsionati INPS"come li chiamo io,ma non tutti sono così.
Ci possono essere problemi di educazione anche nell'altro senso,perchè un genitore anziano potrebbe viziare un po' troppo il figlio,comportandosi più da nonno che da genitore,o non avere la forza di essere normativo quando serve,creando comunque disastri educativi.
la vita,come la terra,ha le sue stagioni,e come le fragole a dicembre non sanno di molto,così c'è un tempo giusto per ogni cosa,figli compresi.
Si,Stefano,la prospettiva di vita si è spinta in avanti,ma non è detto che andare avanti con l'età significhi mantenere una decente efficienza fisica e una decente qualità di vita..
Ho lavorato per un certo tempo in un'R.S.A.(residenza sanitaria per anziani)e,francamente,vedere ultranovantenni ,colpiti dalla demenza,non autosufficienti fisicamente,inchiodati in un letto,agganciati ad un catetare o alla nutrizione parenterale..beh,scusatemi,ma non mi viene molto da chiamarla longevità .
 

bonsai d'aprile

Giardinauta
Ho avuto la prima figlia tardi e non per scelta. Sono felice così. Ne vorrei un altro ma penso che bisogna mettersi un fermo. Ed il mio é il 40. Sono dell'idea che i figli si possano mettere in cantiere indicativamente tra i 25 ed i 35. Poi bisogna rendersi conto che ci sia un tempo per tutto. Che amore per i figli , a volte, é anche decidere di non farli per tutta una serie di motivi. Conosco una donna che a 42 ha avuto la 2a figlia. É energica agile e anche di più. Però, l'anno scorso, abbiamo seppellito una donna di 41 che ha lasciato una bambina di 8. Questo mi ha fatto riflettere. Non vogliono essere regole, queste, solo mie riflessioni. La vita di ognuno è un mistero e va bene così.
 

garofano

Maestro Giardinauta
Quando è nata mia sorella più piccola,mia mamma aveva quarantadue anni,e io e l'altra mia sorella avevamo rispettivamente tredici e dodici anni.Mia mamma non se l'aspettava,ma è stata ed è una gioia grande che ci sia.Mia mamma lavorava , praticamente siamo state le sue seconde mamme,e si è creato un legame forte che dura tutt'ora
 

Stefano De C.

Florello Senior
Però ancora, 40-42 anni ancora diciamo che ci sta.
Ma per esempio, Antonella Clerici l'ha fatta a 45 già siamo al limite, significa che a 20 anni della figlia, lei ne avrà 65.
Garofano, infatti non so chi ha coniato il detto: la scienza ha aggiunto anni alla vita e non vita agli anni
 

Olmo60

Guru Master Florello
certo che la figlia della Nannini o quelli dell'Elton c'hanno un bel kiulo! ereditare appena maggiorenni....potersi sbafare un patrimonio in happy hour!!!
 

Blade Spirit

Giardinauta
Quanto capita a proposito sto thread :D
L'8 febbraio è nato il mio secondo bambino!
Filippo è del 2 dicembre 2013. giacomo, 8 febbraio 2016 (peraltro condividiamo il compleanno!).

Io penso, col senno di poi, che se li facevo 10 anni fa era meglio ancora!

Purtroppo la società moderna ti travia da quello cheveramente conta, cioè la famiglia e i figli quindi in primis.
Purtroppo sei vincolato a stare in casa perché non c'è lavoro, a studiare all'infinito sperando di avere chance di trovarlo, pregare di poterti permettere una casa piccola...
Per non parlare dei disagi delle lavoratrici madri.

Pur tutti questi vincoli, io dico, prima si fanno meglio è.
Perché tutti i bambini hanno diritto a genitori energici e ai nonni che li viziano. Perché se li si fa a 40 anni, e se anche tua mamma ha pensato di farti a 40 anni, si ritrova nonna a 80 anni... capirai.
 

rondinella

Giardinauta
la vita si è allungata molto e, anche se il periodo fertile femminile è sempre lo stesso, si può vivere molto di più
quindi ben vengano i figli in età più avanzata anche se le donne dovrebbero essere coscienti che dai 40 in poi il rischio di avere complicazioni impenna ( e dai 35 la fertilità crolla)
se la scelta è cosciente e pensata io sono d'accordo, anzi credo proprio che sia una delle grandi opportunità che ci ha dato la rivoluzione industriale con i suoi medicinali e il benessere; possiamo vivere quasi 4 volte + degli antichi romani (l'età media delle donne era 29 anni...)

vorrei però porre l'attenzione su un aspetto: io e moltissime mie coetanee avremmo voluto figli molto prima dell'età che abbiamo ma per una donna spesso gravidanza significa licenziamento. non ti licenziano mentre sei in obbligatoria ma appena rientri si o fanno in modo di farti licenziare
io stessa ho lavorato per anni con cocopro... gravidanza = contratto non rinnovato senza se e senza ma
attualmente lavoro con voucher (sono laureata...) e se saltasse fuori un bambino... semplicemente non aspetterebbero neppure la scadenza contratto...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ahahahahaah Olmoooooo, maccheddddiiiciiiiiii :ROFLMAO:

io penso positivo perchè son vivo perchè son vivo:LOL::V

lo scandalo della "deregulescion" nei contratti di assunzione per le donne, dovrebbe riempire che dico le piazze...mezza Italia di indignados, invece questo obbrobrio a spese delle donne sembra scomparso dall'agenda politica di TUTTI! politiche per la famiglia? QUALI? di QUALI famiglie???
ItchyScratchy.gif
 

Delonix

Florello Senior
io e moltissime mie coetanee avremmo voluto figli molto prima dell'età che abbiamo ma per una donna spesso gravidanza significa licenziamento. non ti licenziano mentre sei in obbligatoria ma appena rientri si o fanno in modo di farti licenziare
è tristemente vero... è una schifezza di metodo ed è mooooolto diffuso. Questa è una conseguenza della iniqua tassazione del lavoro dipendente, in Italia un padrone di lavoro fa molta fatica a pagare dipendenti. Non vuole essere una giustificazione, io ritengo che siano degli sBronzi quelli che fanno così, sto semplicemente affermando che a volte un problema non è solo una questione di cattiveria dell'uomo ma va affrontato risolvendo qualcosa a monte.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Vorrei dare una raddrizzata alla discussione: Non mi pare giusto parlare di donne e maternità. Si parla di figli fatti tardi. La sofferenza, il disagio o la scelta coinvolge anche gli uomini. Ci sono tanti papà "tardoni" che potrebbero dire la loro.
tra i miei amici alcune coppie hanno avuto il primo figlio ben dopo i 40, e ascoltandoli, un pò si pentono di questa scelta tardiva perchè, dicono, nun gna fò a starci dietro! e parlano di fatica fisica più che di fatica mentale..a un certo punto sono le forze che cedono se non hai nessuno che possa aiutarti.
 

Delonix

Florello Senior
Vorrei dare una raddrizzata alla discussione: Non mi pare giusto parlare di donne e maternità. Si parla di figli fatti tardi. La sofferenza, il disagio o la scelta coinvolge anche gli uomini. Ci sono tanti papà "tardoni" che potrebbero dire la loro.
Hai ragione Bonsaina, la "responsabilità" va divisa in due. Ma in sostanza ciò che mi viene in mente è una costola del post di Rondinella. Se un ragazzo studia all'università fino a 24/25 anni, magari fa pure un master all'estero e aggiungiamo almeno un altro anno o più (e di fatto lo tieni lontano dalla fidanzata, se ce l'ha, tutto il tempo) se poi ci mettiamo altri due anni di ricerca del lavoro... In fondo, questo è tutto tempo che passa senza uno stipendio... Ma chi, sano di mente e con sale in zucca, si mette a sfornare figli a 20 anni se comincerà a percepire il primo stipendio quasi dieci anni dopo??? Potrà mica pagare papà!!!

Ho notato una cosa. Le persone che conosco, mia sorella compresa, che hanno fatto figli "presto" ovvero attorno ai 27 anni, lavoravano già da qualche anno. Non avevano proseguito negli studi e si erano buttati nel mondo del lavoro.
 

njnye

Florello Senior
Una nota di colore. Il famoso studio che si cita sempre per il crollo della fertilità è vecchio di secoli. E' vero che l'anagrafica conta, ma il tenore di vita di più. Non è vero che la fertilità crolla dopo i 35, al massimo si riduce lievemente, ed è vero che aumenta il rischio aborto e malformazioni, ma anche lì non parliamo di percentuali enormi d'incremento. http://www.bbc.com/news/magazine-24128176
Riguardo al "quando", se dovessi disegnare la famiglia ideale per me il bambino non dovrebbe ricordare i genitori coi capelli bianchi. Poi ti spuntano a 25 anni come risposta a un lutto e capisci che sono tutte stupidaggini. La nostra società è così complessa e crescere figli bene in questo contesto così difficile che secondo me non è obbligatorio farli presto, anzi, più si riesce a essere felici e stabili meglio è. C'è anche da dire che da giovani hai più energie e magari c'è più pazienza, ma spesso si è così alla deriva che non ci si riesce a orientarsi da soli, figuriamoci a fare da bussola a un nuovo essere umano.
Insomma, secondo me è giusto farli quando uno se la sente. E con "sente" intendo averne voglia, senza farsi condizionare da lavoro precario, attesa della casa perfetta e altre menate (incluse le pressioni sociali sull'averli). Se c'è il desiderio di averne e ci si riesce, quello è il momento giusto. E può essere a 20 come a 40 anni.
 

garofano

Maestro Giardinauta
vorrei però porre l'attenzione su un aspetto: io e moltissime mie coetanee avremmo voluto figli molto prima dell'età che abbiamo ma per una donna spesso gravidanza significa licenziamento. non ti licenziano mentre sei in obbligatoria ma appena rientri si o fanno in modo di farti licenziare
io stessa ho lavorato per anni con cocopro... gravidanza = contratto non rinnovato senza se e senza ma
attualmente lavoro con voucher (sono laureata...) e se saltasse fuori un bambino... semplicemente non aspetterebbero neppure la scadenza contratto...
Hai ragione,Rondinella,purtroppo hai ragione.
Anche mia cognata,una volta che è rimasta in stato interessante è stata licenziata,con tutto che lavorava nella sua azienda da più di dieci anni.
Per anni sua madre le ha rotto i cabasisi perchè mettesse al mondo un bambino,e anch'io,mea culpa,fa me e me pensavo perchè non lo facessero,lavoravano entrambi, la casa era tutta pagata...l'ho capito dopo...Per fortuna,tramite conoscenze (perchè,diciamolo,qui in Italia,se non conosci non lavori, trovi più difficilmente casa,quasi non vivi)ha trovato lavoro,ma ha passqto giorni a piangere come una disperata.
Per fortuna ,al tempo,ho tenuto quelle considerazioni per me,ma il suo licenziamento m'ha fatto riflettere.
 

garofano

Maestro Giardinauta
C'è da dire anche che,per la famiglia non si fa un bel niente,o molto poco.Ad esempio,perchè non rendono obbligsatori gli asili i nido e i doposcuola nelle aziende e negli uffici?Le mamme e i padri non si assenterebbero dal lavoro,le mamme lavorerebbero senza sensi di colpa perchè potrebbero stare vicine ai figli e vederli nel corso del giorno.Si potrebbe incentivare dove possibile il telelavoro,così si risolvererebbero i problemi di asili nidi ecc.o sbaglio?
 

njnye

Florello Senior
C'è da dire anche che,per la famiglia non si fa un bel niente,o molto poco.Ad esempio,perchè non rendono obbligsatori gli asili i nido e i doposcuola nelle aziende e negli uffici?Le mamme e i padri non si assenterebbero dal lavoro,le mamme lavorerebbero senza sensi di colpa perchè potrebbero stare vicine ai figli e vederli nel corso del giorno.Si potrebbe incentivare dove possibile il telelavoro,così si risolvererebbero i problemi di asili nidi ecc.o sbaglio?
Lo Stato dà agevolazioni fiscali alle donne che mollano il lavoro dopo la gravidanza. Si fa prima che creare nuovi asili o politiche familiari e dà bene l'idea di progresso e parità di questo Paese (e se entra nel dettaglio delle agevolazioni per paternità, anche quello la dice lunga)...
 
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