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troppo vecchi per essere genitori

ironbee

Guru Giardinauta
@giardini di marzo
Mi spiace per tutti gli operatori che lavorano seriamente, ma ho la convinzione (non suffragata da prove, è solo una sensazione personale) che ci sia un business dietro alle adozioni.
 

miciajulie

Fiorin Florello
sono sicura che l'adottabilità della bimba sia stata dichiarata per ben altri motivi che l'età dei genitori. mi fido, devo fidarmi, del lavoro degli assistenti sociali e come ci raccontava più su giardini di marzo non ho motivo di non crederle.
sono figlia di genitori non giovani (per i tempi decisamente vecchi), li ho adorati, rispettati, coccolati. ma non posso negare di averla sentita eccome la loro età. ribattevo orgogliosa ai miei compagnetti delle elementari, che mi dicevano 'è arrivato tuo nonno a prenderti': 'no, è il mio papà', ma dentro ci soffrivo parecchio. avrei potuto avere genitori giovani e inadatti a fare da padre e madre. sono stata fortunata. sono stata accompagnata al municipio per sposarmi da mio padre (è morto poco dopo), a mia madre ho fatto da madre a mia volta negli ultimi anni della sua vita ed è un ricordo drammatico ma dolcissimo. va bene così.
sono convinta che i media sempre e sempre più diano in pasto al pubblico ciò che il pubblico desidera, un pubblico spesso attirato solo da echi di cronaca pruriginosi, sensazionalistici, non importa se manipolati artatamente, o anche solo 'indirizzati', e comunque dai quali viene sempre estratta solo la parte peggiore, o quella che fa indignare, non fornendo allo spettatore, all'ascoltatore, al lettore una visione d'insieme, ma solo uno spaccato sul quale è facilissimo crearsi l'opinione che si vuole che ci creiamo.
se la storia la raccontassero tutta, nelle sfaccettature, ombre e luci, non riuscirebbero a catalizzare sufficiente sdegno, nè sufficiente attenzione e soprattutto audience. e se non fai audience non fai pubblicità. ci hanno 'educato', addestrato come animali da zoo ad avere una 'sana' indignazione, peccato che gli episodi che ce la inducono siano spesso specchietti per le allodole. una volta, forse, i media facevano informazione, era meno sensazionalistica, era più cronaca e meno strappacore, era più reale e meno reality.
ci penso spesso, e colgo l'episodio di cui si parla in questa discussione come esempio. se succede che un bimbo venga tolto ai genitori è giusto che resti un fatto privato, è assolutamente corretto che venga risolto tra i pochi diretti interessati, i medici, gli assistenti sociali e l'autorità giudiziaria preposti e competenti. e che all'esterno non trapeli niente. non è già abbastanza il dolore di quella famiglia per quella famiglia? il cronista d'assalto non sa tutto, non può e non deve sapere tutto. coglie qualcosa qua e là. ne trae ciò che può, ciò che basta a fare vibrare le tette alla d'urso di turno. ed è quello che a noi arriva. possiamo su questo - solo su questo - dare un giudizio, un parere. che di certo andrà nella direzione prestabilita. se avessimo una reale visione d'insieme - che reputo sbagliato poter arrivare ad avere, perchè son fatti privati che neppure dovremmo conoscere per sbaglio, perchè trasformare in fenomeni da baraccone, e di massa, le disgrazie umane è fuori dalla mia logica e dalla mia morale, e fuori anche semplicemente dalla più elementare privacy - non ci indigneremmo, la storia non farebbe più notizia, e non avrebbero di che riempire colonne di giornali e ore di vuoti pomeriggi televisivi
 
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Master Florello
@giardini di marzo
Mi spiace per tutti gli operatori che lavorano seriamente, ma ho la convinzione (non suffragata da prove, è solo una sensazione personale) che ci sia un business dietro alle adozioni.

Io ho le prove, non è vero.
Però attenzione parlo di adozioni legali fatte con iter burocratici e con le leggi italiane, non parlo di quelle 'illegali' o pilotate da malfattori.
 

MARINA201080

Giardinauta
concordo in pieno con micia ... anche io ho avuto più o meno le stesse vicissitudini familiari.
Mia mamma mi ha avuto a 41 anni mio papà 43, per l'epoca erano decisamente considerati vecchi per avere un figlio ... quando ero alle elementari anche a me gli altri bambini chiedevano se mio padre fosse mio nonno e all'epoca ne avevo sofferto molto; considerando il fatto poi che i miei genitori ultra 50enni non avevano le energie per esaudire i desideri e la voglia di giocare di una bambina... ma io sono orgogliosa di averli avuti come genitori perchè mi hanno insegnato valori
fin dalla più tenera età che magari genitori più giovani non avrebbero fatto .... poi il destino ha voluto che mia madre morì quando avevo 18 anni e mio padre 4 anni dopo ... troppo giovani in ogni caso.
A chi ogni tanto mi dice che sono stata sfortunata rispondo che invece ho avuto una gran fortuna, perchè sono riusciti ad insegnarmi tutto quello di cui avevo bisogno in quei pochi anni che siamo stati insieme.
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
Allora facciamo una visita medica a tutti i genitori e dichiariamo adottabili quei bambini i cui genitori soffrono di patologie per cui la loro speranza di vita è di pochi anni.


Perchè escludere a priori le evoluzioni della vita?

perchè se una donna può procreare solo fino ad una certa età e poi entra in menopausa ci sarà un motivo...non facciamo sempre gli pseudo moderni che poi vanno in realtà contro natura....la nostra natura, di donne, è quella di avere figli da una certa età in poi. oltre non si può più....la dimostrazione è che poi va impiantato l'ovulo di una donna più giovane per il concepimento....scusatemi ma se uno vuole avere un figlio che lo faccia in età giusta pensando soprattutto a ciò che Può e Deve offrire a questa creatura.
 

ironbee

Guru Giardinauta
perchè se una donna può procreare solo fino ad una certa età e poi entra in menopausa ci sarà un motivo...non facciamo sempre gli pseudo moderni che poi vanno in realtà contro natura....la nostra natura, di donne, è quella di avere figli da una certa età in poi. oltre non si può più....la dimostrazione è che poi va impiantato l'ovulo di una donna più giovane per il concepimento....scusatemi ma se uno vuole avere un figlio che lo faccia in età giusta pensando soprattutto a ciò che Può e Deve offrire a questa creatura.
Sono perfettamente d'accordo.
Il problema doveva essere posto prima del concepimento, ma visto che non è stato fatto, farlo adesso secondo me è mettere una toppa che è peggio del buco.
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
Sono perfettamente d'accordo.
Il problema doveva essere posto prima del concepimento, ma visto che non è stato fatto, farlo adesso secondo me è mettere una toppa che è peggio del buco.

il punto secondo me è che non è solo l'età dei genitori di per sè che incide sull'affidamento del bambino...c'è altro a parer mio dietro...probabilmente l'incapacità di avere attenzioni adeguate nei confronti di un bimbo così piccolo da parte di genitori così adulti. per carità è probabilissimo che magari sappiano essere più genitori loro di chi ha 30 anni e lascia i figli con la babysitter perchè deve andare a ballare...però parliamoci chiaro...ogni cosa ha il suo tempo. a 40 anni mettere al mondo un figlio va ancora bene...quando il ragazzo/a avrà 20 anni i genitori ne avranno 60...si spera che siano autosufficienti...ma concepire un figlio già a 60 anni è troppo, è tardi come età sia per il genitore che cmq per quanto giovane possa sentirsi non riuscirà a stare dietro ad un infante, sia per il bimbo che crescendo dovrà affrontare situazioni che in linea di massima dovrebbero essere affrontate in età più tardiva, come x es. l'assistenza ai genitori.( non scordiamoci che è un obbligo imprescindibile) quindi mettere un ragazzino in una situazione simile è difficoltoso...forse toglierli completamente i contatti è crudele....io eviterei proprio le inseminazioni oltre una certa età. poi per carità ci può essere pure il caso di una madre che già a 35-40 anni è malata (come successe alla nonna di mio marito) ma sono casi tendenzialmente isolati...se pensiamo che la vita media attuale va dai 75-85 anni.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Come dicevo stamattina la magistratura è una delle rovine di questo paese e uno dei problemi più seri che ci sono.
Dico la mia:
Mia moglie laureata in scienze dell’educazione con il massimo dei voti mi dice che per un bambino lo schock del distacco, dell’abbandono (così è percepito e vissuto come una paura sempre presente e costante fino ad una certa età) è traumatico, molto traumatico e si verifica fin dai primi mesi di vita ed è un trauma che il soggetto si porterà dietro tutta la vita.
Se tu abbandoni o ti disfai di una creatura anche appena nata se ne accorge, incassa e traumatizza, sembra impossibile ma è così, perché il neonato riconosce senza ombra di dubbio in primis la madre per istinto e per l’odore e toglierlo dalla madre è estremamente traumatico.
Con più abbandoni si rischiano anche problemi di ritardo.
Poi ovvio che successivamente quando il bambino cresce, dipende tutto da fattori caratteriali ed esterni e magari a parità di trauma un bambino reagisce in un modo positivo e il peso di questo trauma inficia lievemente sulla propria vita, altri bambini forse più deboli o più sensibili di natura, reagiscono peggio e l’abbandono (così il bambino lo percepisce) pesa come un macigno per l’intera esistenza.
E’ ovvio che nei casi in cui un bambino non sia voluto dai genitori o che rimanga comunque solo e debba essere affidato ad altra famiglia o in strutture di accoglienza, almeno un trauma d’abbandono lo subisce e quindi capisco sia l’affidamento che le struttura di accoglienza.
Ma togliere un bambino ai suoi genitori che sono sempre e comunque i suoi genitori anche se anziani, genitori che lui riconosce fina dai primi istanti dalla nascita è una delle cose più vigliacche che si possa fare.
Meglio 10 anni con i suoi se pur vecchi che toglierlo e affidarlo ad altri, l’abbandono è una bestiaccia, molto probabilmente chi tira fuori queste sentenze legifera solo e soltanto da un punto di vista di legge lasciando colpevolmente da parte l’aspetto scientifico/educativo.
Una definizione: è un delitto!!
Senza mezzi termini.
La rovina dell’italia sono!!!
 
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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
...ogni cosa ha il suo tempo. a 40 anni mettere al mondo un figlio va ancora bene...quando il ragazzo/a avrà 20 anni i genitori ne avranno 60...si spera che siano autosufficienti...ma concepire un figlio già a 60 anni è troppo, è tardi come età sia per il genitore che cmq per quanto giovane possa sentirsi non riuscirà a stare dietro ad un infante, sia per il bimbo che crescendo dovrà affrontare situazioni che in linea di massima dovrebbero essere affrontate in età più tardiva,
sul corretto sviluppo mentale, psicologico e di personalità di un bambino sono determinanti e fondamentali i primi tre anni di vita, è in quel periodo di tempo che si forma il suo carattere e la sua personalità, un bambino a 10 anni in quella situazione è vero che potrebbe dover affrontare problemi che si affrontano più tardivamente ma dette difficoltà non inficiano sullo sviluppo del bambino che ormai da questo punto di vista (mentale) è già fissato e deve solo crescere, anzi, pur con sofferenza una difficoltà a quell'età dovrebbe portare e una maturazione precoce.
Se tu intacchi al livello psicologico un bambino nei primi tre anni, lo rovini, non ci sono dubbi su ciò!!!
 

catacateta

Giardinauta Senior
non tutte le donne riescono a 30 anni ad avere un figlio....Carmen Russo sara' una grande perche' l avra' a piu' di 50 anni?? gianna Nannini una grandissima?? e Maria Rossi??? lei se riesce ad avere il suo amato bambino a 40 anni e' una snaturata??? na poveraccia...
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
nessuno credo che verrà apprezzato per aver fatto questo ma quando un bimbo nasce è nato, punto.
Noi può subire lui gli errori dei genitori oltre a quello di averli "vecchi"
 

catacateta

Giardinauta Senior
il lavoro di tua moglie in questo momento m ispira assai.. please leggi la mia ultima discussione..scusatemi per l ot
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
qui non si parla di abbandono, ma di distacco forzato. l'abbandono è voluto dai genitori, il distacco forzato è dato invece da chi dovrebbe garantire giustizia. io torno sempre al punto di partenza, sono d'accordo sulla questione dello sviluppo infantile, l'ho studiato e stra studiato, ci ho fatto tirocini ecc...verissimo che il bambino avverte il distacco dai genitori e ne soffre...però secondo me c'è altro. non credo sia solo questione di età....e soprattutto lo spero, altrimenti vorrebbe dire che siamo in mano a persone deficienti e incompetenti.
 
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assodifiori

Maestro Giardinauta
non conoscevo questa notizia,non sono favorevole ad andar per figli a una certa eta .
questa sentenza sicuramente lascierà il segno ,chi vorrà un figlio in età avanzata ora dovrà fare i conti non solo sui problemi di natura sanitaria etica o quant'altro ma dovrà anche prendere in considerazione che il figlio potrebbe anche essergli tolto.sempre prendendo la notizia così come è stata posta escludendo altre problematiche che possano aver indotto a questa decisione ciao
 
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