Non è così. E' che i compagni a cui tenevo e con i quali andavo d'accordo li frequento ancora oggi, senza bisogno di Facebook. Gli altri non li ho frequentati non perchè io abbia qualcosa contro di loro, ma evidentemente non c'è stato nulla che ci abbia portati a proseguire la nostra concoscenza, probabilmente avevamo poco in comune, come interessi ed attitudini. Se li incontro li saluto, ci faccio due parole, ma poi stop perchè delle volte già in quei cinque minuti non so più che dire...
Credo che non capiti solo a me.
E se dovessi riscoprire qualcuno non vorrei che fosse grazie a Facebook. Preferirei un incontro del tutto casuale, rispetto a qualcosa di forzato come cercarsi in internet.
Per te probabilmente è diverso, perchè non vedere più delle persone non è stata una conseguenza naturale delle tue maggiori attitudini verso una persona rispetto a delle altre. Tu sei stata costretta a non vederle più forzatamente, anche quelle con le quali ti trovavi bene (magari tutte).
Infatti, è la vita da nomade che mi ha portato lontano dalle persone e dai posti in cui sono cresciuta, FB aiuta anche a questo, far incontrare le persone che stanno lontane. Come me anche i miei figli hanno cambiato posti, scuole e compagni, tramite FB hanno rintracciato i compagni di studi e ne sono felicissimi, quando ne trovano qualcuno la prima cosa che fanno vengono da me per avvisarmi e io sono felice nel leggere la loro gioia nei loro visi.