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Donne.....

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
relegare la pratica dell'infibulazione a rito culturale tradizionale è alla stessa stregua di accettare che taglino le mani ad una bimba perchè ha messo lo smalto alle unghie, prassi utilizzata dai talebani,
in un caso rientra tra le cose(mutilazione dei genitali) che DEVI fare in quanto donna, nell'altro tra le cose che NON DEVI fare in quanto donna e quindi punita dalla legge.
Non dimentichiamo che questa pratica ogni anno porta alla malattia per infezioni e morte di molte donne, perchè tagliare e ricucire per rendere + stretto un passaggio (chiamiamolo così) al solo scopo di togliere piacere alla donna e certificarne la verginità al momento del matrimonio, non è molto naturale, e visto che si pratica molto in paesi dove l'accesso alle cure mediche non è facile come nel nostro, quello è uno dei risultati che si ottengono, non sarà un genocidio.. ma porta alla morte di diverse donne.

è vero che è un fatto di cultura, ma ha il solo scopo di mettere il cartellino "vergine" su una donna
 

casper69

Guru Giardinauta
Dire che è follia il genocidio significa non capirne le radici, i nativi americani son stati ridotti del 90%!!!! perchè gli europei eran pazzi?!??!!?
In Ruanda son stati massacrati perchè pazzi?!?!!??!
I kurdi anche loro vittime della pazzia?!!??!?
Gli ebrei sono stati massacrati da hitler da solo??!!?!

Non è pazzia o follia mi spiace, esiste una cultura della violenza, cito sempre i nativi americani perchè sono tra i genocidi che percepiamo meno come tali, ed è stato operato da diverse nazioni in diversi luoghi e momenti, negli insediamenti indiani son entrati gli eserciti che hanno massacrato e mutilato donne, bambini, vecchi.

Perchè non si son rifiutati tutti in blocco almeno di uccidere un bambino?!?!?!?!
Se ti danno l'ordine di uccideretutti inclusi i bambini che tu sia europeo, americano, africano se ubbidisci a cosa ubbidisci?
Ubbidisci a una legge, a un'autorità, a un'ideale, a un bisogno di dominio cos'è che ti porta a questo?
La follia? quanti pazzi ci sono in giro? E si ritrovan tutti insieme nello spazio e nel tempo per commettere un genocidio?

è più facile pensare alla follia o pazzia perchè non ci riguarda.

Scusami, ma non concependo e se vuoi non accettando la Cultura della Violenza, io posso solo definirla Follia, in tutti i casi. Si per me eranto tutti dei folli, folli che eseguivano gli ordini di un folle, diventati ancora più folli dopo aver praticato le prime torture, folli per la routine con la quale si accettava si guardava si ascoltavano le grida...non ce la faccio ad accettare la Cultura anche come Violenza.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
Ho tirato fuori una mostruosità come l'Olocausto non perchè abbia attinenze, ma perchè anche in quel caso si è girato la testa dall'altra parte perchè non era un problema nostro, ma "loro". ma come si fa a considerare la violenza sugli altri un problema loro?
come si fa a pensare che le vittime, in genere, abbiano colpe. non so. questa discussione è troppo grande e profonda per chiudersi in due righe, ma ho voglia di citare un passo della lettera di Guevara ai figli che mi è sempre rimasta impressa, perchè non è un messaggio politico, ma di profonda umanità.
"...Soprattutto siate sempre capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo"
 

casper69

Guru Giardinauta
relegare la pratica dell'infibulazione a rito culturale tradizionale è alla stessa stregua di accettare che taglino le mani ad una bimba perchè ha messo lo smalto alle unghie, prassi utilizzata dai talebani,
in un caso rientra tra le cose(mutilazione dei genitali) che DEVI fare in quanto donna, nell'altro tra le cose che NON DEVI fare in quanto donna e quindi punita dalla legge.
Non dimentichiamo che questa pratica ogni anno porta alla malattia per infezioni e morte di molte donne, perchè tagliare e ricucire per rendere + stretto un passaggio (chiamiamolo così) al solo scopo di togliere piacere alla donna e certificarne la verginità al momento del matrimonio, non è molto naturale, e visto che si pratica molto in paesi dove l'accesso alle cure mediche non è facile come nel nostro, quello è uno dei risultati che si ottengono, non sarà un genocidio.. ma porta alla morte di diverse donne.

è vero che è un fatto di cultura, ma ha il solo scopo di mettere il cartellino "vergine" su una donna

lo so ma noi non possiamo imporci!
Non c'è un punto anche il più piccolo sulla terra dove non ci sia una chiesa (è un esmpio ovvio e me lo disse un prete in Vaticano, responsabile esattamente nella loro Centrale telefonica, nel periodo del Giubileo), si parlava delle schede che erano in commercio, e, mi disse: "lei crede che non ci sia una piccolissima chiesa anche nel punto più sperduto della terra?" continuando mi disse: "mi creda anche quella piccolissiama chiesa è in contatto telefonico con noi". Questo per dire che ci siamo imposti ovunque (senza parlare di religione) ma nessuno può negare che si siamo imposti anche con la violenza....
saluti
 

Manu1

Maestro Giardinauta
no vergine, ma "MIA" e non scappi, anceh perchè tu nel sesso non proverai mai piacere, sara sempre e comunque piacere mio. quello che si è fatto per millenni con la COLPA, e da quelle ci hanno liberato. o forse era giusto che rimanessimo con gli occhi bassi e serve dei padri iprima e di marito dopo, era la nostra cultura. è anche cultura di molti posti violentare le figlie.in alcuni posti dell'asia le figlie femmine le BUTTANO. cultura, no?
 

seya

Master Florello
nello Yemen vengono vendute e fatte violentare, spose giovanissime , dai vecchi "mariti".
se si rifiutano ...si sa come vanno a finire.
le bestie vengono trattate meglio e accudite con amorevolezza.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
ecco appunto. millenni di barbarie e soprusi e qui si cerca di capire quale se le donne se le cercano le violenze. è inaudito.
 

seya

Master Florello
in merito all'infibulazione, sai che dicono ?
che è un atto d'amore...

a chi?

è solo sottomissione e controllo.
in sostanza gli uomini eliminano la parte in cui la donna prova più piacere e le poveracce hanno mestrui dolorosissimi per non parlare della scarsa igiene visto che sono così chiuse come faranno a lavarsi bene non si sa, e lamutilazione toglie sensibilità, anzi la annulla credo, perchè il fulcro nevralgico del piacere è proprio il clitoride.
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
Ma perchè si usa la parola cultura per indicare qualcosa di incontestabile e immutabile ?
Non si può sempre considerare il concetto di giusto/sbagliato come relativo... e la sofferenza e il dolore credo siano dei discreti parametri di giudizio.


Cmq le mutilazioni genitali femminili fan parte anche della nostra storia e non per "importazione" esterna. Uno degli "errori" più frequenti è considerarle direttamente legate all'islam, in realtà sono precedenti all'islam, hanno origini più antiche e sopratutto in alcuni paesi vengono praticate anche su donne non islamiche.

Le mutilazioni non sono nemmeno cosi lontane e sconosciute a noi europei e agli americani.
Nell'antica Roma e Grecia era diffusa infatti la parola infibulazione deriva dalla parola fibula e richiama la pratica di infibulare (credo proprio con la fibula) le schiave per impedire un'eventuale gravidanza che avrebbe rischiato di compromettere la loro produttività. Se non erro alcuni mariti infibulavano anche le mogli.

In tempi molto più recenti la clitoridectomia è stata praticata in europa fino alla metà del 1800.
In America invece durò più a lungo e li si praticava anche la ovariectomia.
Negli ospedali prsichiatrici la pratica si è protatta ulteriormente, in europa fino ai primi del 1900 e in america fino alla metà del 1900. Il sig Freud in Sessualítà e psicologia dell'amore scrive: "L’eliminazione della sessualità clitoridea è un requisito indispensabile e necessario per lo sviluppo della femminilità".


Qui trovate le varie pratiche in varie parti del mondo http://www.tmcrew.org/junius/num3/mgf.htm per esempio non conoscevo la introcisione.
Qui una tesi sull'argomento http://www.tesionline.com/__PDF/24473/24473p.pdf
 

Vagabonda

Florello Senior
Quindi è ancora più barbaro permettere che si continui a praticare clandestinamente in Italia nonostante per noi sia inammissibile. Se si accetta di far entrare etnie diverse, si deve anche mettere a disposizione una sorta Centro in questo caso che gli consenta la pratica delle loro usanze quantomeno nel rispetto dell'igene e la tutela della salute.

Personalmente mi opporrei con tutte le forze per impedire che una bambina venga mutilata e sottomessa col benestare del Governo. Non me ne frega niente del loro credo religioso politico o culturale.
Per fortuna, malgrado ci siano ancora dei "maschi" (non uomini) che pensano che se una donna non li ama o non ci vuole andare a letto, sia giusto punirla e magari ucciderla, viviamo in un Paese dove c'è la speranza che le donne vengano tutelate. Non so se avete letto questa notizia di qualche tempo fa, e spero davvero che i giudici che valuteranno questa storia siano uomini, e non maschi.

Controlla verginità figlia, è violenza
Un padre di Torino, stanco del comportamento libertino della figlia, ha voluto controllare personalmente la sua verginità, infilando due dita nella vagina della ragazza. Era stato condannato a 8 anni di reclusione. Ora, invece, rischia la condanna per stupro.

Roma, 7 maggio. Un padre di Torino ha voluto controllare con le proprie mani la verginità della figlia. L’uomo rischia di essere condannato per violenza sessuale.

Alcuni anni fa il torinese di 55 anni, notato un comportamento “troppo disinvolto” della figlia, avrebbe voluto sottoporla ad una sorta di test della verginità. Così l’avrebbe denudata e avrebbe verificato con le dita della sua mano, che ha infilato nella vagina della ragazza. Questo perché era rientrata a casa in ritardo e continuava a stare al telefono con il suo ragazzo. Il padre, infatti, stanco dell’atteggiamento libertino della figlia, ha voluto controllare personalmente la sua verginità. È scattata così l’immediata denuncia .

Trascinato in tribunale dalla figlia, l’uomo fu inizialmente assolto in primo grado da ogni accusa. Il 19 giugno 2009, poi, fu condannato a otto anni di reclusione con l’accusa di violenza privata, reato meno grave rispetto alla violenza sessuale.

Di fronte a questa condanna, però, la Procura di Torino ha fatto ricorso alla Corte di Cassazione poiché “l’esplorazione vaginale su donna non collaborativa non solo non può produrre alcun risultato certo e non esclude che l’uomo, sebbene fortemente contrariato dalla presunta disdicevole condotta della figlia, avesse agito su impulso sessuale”.

Tale ricorso è stato accolto dalla Cassazione la quale ha riflettuto sul fatto che l’intento di voler “umiliare la figlia per la sua leggerezza nei costumi non esclude la valenza prevaricatoria del gesto sessuale potendo l’intento punitivo essere conseguito con modalità meno invasive della libertà di
determinazione del soggetto passivo”.

Proprio per questo motivo la sentenza di secondo grado, che prevedeva una reclusione di otto anni per violenza privata, è stata annullata.

Quindi, secondo quanto informa l’ANSA, ora la Corte d’Appello dovrà valutare nuovamente il comportamento del padre. L’uomo, che considera il suo gesto “privo di connotazione sessuale”, potrebbe essere condannato per stupro.
http://www.newnotizie.it/2010/05/07/controlla-verginita-figlia-e-violenza/

Ti sei ritrovata ora VAGABONDA?!
no, continuo a vagabondare. Anche senza maiuscole.
 

Manu1

Maestro Giardinauta
le loro usanze? l'usanza è come si cucina la carne, come si prega, chi si prega, nella libera scelta. mutilare un mio simile per sottometterlo non è un'usanza!!!
 

seya

Master Florello
anche io sono contro l'apertura di centri per permettergli di perpetuare questi schifosissimi rituali anche qui da noi.
al 1000 per 1000 contro.
ci manca pure questa.
 

casper69

Guru Giardinauta
no vergine, ma "MIA" e non scappi, anceh perchè tu nel sesso non proverai mai piacere, sara sempre e comunque piacere mio. quello che si è fatto per millenni con la COLPA, e da quelle ci hanno liberato. o forse era giusto che rimanessimo con gli occhi bassi e serve dei padri iprima e di marito dopo, era la nostra cultura. è anche cultura di molti posti violentare le figlie.in alcuni posti dell'asia le figlie femmine le BUTTANO. cultura, no?

nello Yemen vengono vendute e fatte violentare, spose giovanissime , dai vecchi "mariti".
se si rifiutano ...si sa come vanno a finire.
le bestie vengono trattate meglio e accudite con amorevolezza.

ecco appunto. millenni di barbarie e soprusi e qui si cerca di capire quale se le donne se le cercano le violenze. è inaudito.

in merito all'infibulazione, sai che dicono ?
che è un atto d'amore...

a chi?

è solo sottomissione e controllo.
in sostanza gli uomini eliminano la parte in cui la donna prova più piacere e le poveracce hanno mestrui dolorosissimi per non parlare della scarsa igiene visto che sono così chiuse come faranno a lavarsi bene non si sa, e lamutilazione toglie sensibilità, anzi la annulla credo, perchè il fulcro nevralgico del piacere è proprio il clitoride.

Personalmente mi opporrei con tutte le forze per impedire che una bambina venga mutilata e sottomessa col benestare del Governo. Non me ne frega niente del loro credo religioso politico o culturale.
Per fortuna, malgrado ci siano ancora dei "maschi" (non uomini) che pensano che se una donna non li ama o non ci vuole andare a letto, sia giusto punirla e magari ucciderla, viviamo in un Paese dove c'è la speranza che le donne vengano tutelate. Non so se avete letto questa notizia di qualche tempo fa, e spero davvero che i giudici che valuteranno questa storia siano uomini, e non maschi.

Controlla verginità figlia, è violenza
Un padre di Torino, stanco del comportamento libertino della figlia, ha voluto controllare personalmente la sua verginità, infilando due dita nella vagina della ragazza. Era stato condannato a 8 anni di reclusione. Ora, invece, rischia la condanna per stupro.

Roma, 7 maggio. Un padre di Torino ha voluto controllare con le proprie mani la verginità della figlia. L’uomo rischia di essere condannato per violenza sessuale.

Alcuni anni fa il torinese di 55 anni, notato un comportamento “troppo disinvolto” della figlia, avrebbe voluto sottoporla ad una sorta di test della verginità. Così l’avrebbe denudata e avrebbe verificato con le dita della sua mano, che ha infilato nella vagina della ragazza. Questo perché era rientrata a casa in ritardo e continuava a stare al telefono con il suo ragazzo. Il padre, infatti, stanco dell’atteggiamento libertino della figlia, ha voluto controllare personalmente la sua verginità. È scattata così l’immediata denuncia .

Trascinato in tribunale dalla figlia, l’uomo fu inizialmente assolto in primo grado da ogni accusa. Il 19 giugno 2009, poi, fu condannato a otto anni di reclusione con l’accusa di violenza privata, reato meno grave rispetto alla violenza sessuale.

Di fronte a questa condanna, però, la Procura di Torino ha fatto ricorso alla Corte di Cassazione poiché “l’esplorazione vaginale su donna non collaborativa non solo non può produrre alcun risultato certo e non esclude che l’uomo, sebbene fortemente contrariato dalla presunta disdicevole condotta della figlia, avesse agito su impulso sessuale”.

Tale ricorso è stato accolto dalla Cassazione la quale ha riflettuto sul fatto che l’intento di voler “umiliare la figlia per la sua leggerezza nei costumi non esclude la valenza prevaricatoria del gesto sessuale potendo l’intento punitivo essere conseguito con modalità meno invasive della libertà di
determinazione del soggetto passivo”.

Proprio per questo motivo la sentenza di secondo grado, che prevedeva una reclusione di otto anni per violenza privata, è stata annullata.

Quindi, secondo quanto informa l’ANSA, ora la Corte d’Appello dovrà valutare nuovamente il comportamento del padre. L’uomo, che considera il suo gesto “privo di connotazione sessuale”, potrebbe essere condannato per stupro.
http://www.newnotizie.it/2010/05/07/controlla-verginita-figlia-e-violenza/


no, continuo a vagabondare. Anche senza maiuscole.

le loro usanze? l'usanza è come si cucina la carne, come si prega, chi si prega, nella libera scelta. mutilare un mio simile per sottometterlo non è un'usanza!!!

anche io sono contro l'apertura di centri per permettergli di perpetuare questi schifosissimi rituali anche qui da noi.
al 1000 per 1000 contro.
ci manca pure questa.

Leggendovi, sembra che io abbia detto di essere daccordo con questa pratica, a me non sembra, ho detto di aiutare chi chiede aiuto, e di non contrastare coloro che lo vogliono praticare...
@ Manu, si usanza non era il termine giusto...ok cultura, religione quello che vuoi, ma una cosa loro...
 

seya

Master Florello
mettere a disposizione una sorta Centro in questo caso che gli consenta la pratica delle loro usanze quantomeno nel rispetto dell'igene e la tutela della salute.


rileggiti perchè per come hai scritto io ho capito e non interpretato a modo mio.
questa frase mi pare chiara.
:)
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
Le gabbie intangibili e invisibili, son spesso più forti di qualsiase gabbia tangibile e visibile.
Ci son posti in cui una donna senza un uomo è morta.

Alcuni dati trovati sull'età delle femmine a cui si praticano le mutilazioni

Yemen: 75% durante le prime due settimane di vita.
Etiopia: 50% sotto i 5 anni.
Egitto: 90% tra i 5 e i 14

Una neonata, ma nemmeno una bambina và di sua spontanea volontà!!!!
Ha deciso qualcuno per lei, deciso qualcosa di un "tantino irreversibile"

Ma poi scusate di cosa stiamo parlando?!?! è illegale fare un piercing a un minorennne, un avvocato potrebbe farlo rientrare in "lesioni gravi" su "minore"
 

casper69

Guru Giardinauta
rileggiti perchè per come hai scritto io ho capito e non interpretato a modo mio.
questa frase mi pare chiara.
:)

Certo che hai capito bene, ma parlo di coloro che sono consenzienti, visto che comunque lo fanno clandestinamente. Ma delle consenzienti e non, ne ho fatto sempre una distinzione, così come ho detto che non approvo. Aprire un centro significa avere un controllo. Anche se mio malgrado credo che alle non consenzienti lo farebbero fare comunque clandestinamente.
Forse dovresti Seya rileggerti altri miei passaggi, ho ripetuto la cosa più volte.
 

casper69

Guru Giardinauta
Le gabbie intangibili e invisibili, son spesso più forti di qualsiase gabbia tangibile e visibile.
Ci son posti in cui una donna senza un uomo è morta.

Alcuni dati trovati sull'età delle femmine a cui si praticano le mutilazioni

Yemen: 75% durante le prime due settimane di vita.
Etiopia: 50% sotto i 5 anni.
Egitto: 90% tra i 5 e i 14

Una neonata, ma nemmeno una bambina và di sua spontanea volontà!!!!
Ha deciso qualcuno per lei, deciso qualcosa di un "tantino irreversibile"

Ma poi scusate di cosa stiamo parlando?!?! è illegale fare un piercing a un minorennne, un avvocato potrebbe farlo rientrare in "lesioni gravi" su "minore"
Grazie, sicuramente tu sei riuscito a farti capire! Senza però sminuire l'argomento infibulazione!
 
Ultima modifica:

Vagabonda

Florello Senior
Certo che hai capito bene, ma parlo di coloro che sono consenzienti, visto che comunque lo fanno clandestinamente. Ma delle consenzienti e non, ne ho fatto sempre una distinzione, così come ho detto che non approvo. Aprire un centro significa avere un controllo. Anche se mio malgrado credo che alle non consenzienti lo farebbero fare comunque clandestinamente.
Forse dovresti Seya rileggerti altri miei passaggi, ho ripetuto la cosa più volte.

Il "consenso" qui deriverebbe da indottrinamenti subìti fin da età giovanile, da credenze culturali, dal pensare e credere che sia GIUSTO essere cucite. Le persone che consentono ad essere infibulate hanno subìto il lavaggio del cervello. A queste persone non servono dei Centri per l'infibulazione, ma incontri con persone che faccia capire loro cosa significhi, cosa comporta, i danni permanenti, il dolore e l'umiliazione che ne derivano.
 
Ultima modifica:
Vincenzo, conoscere i fatti, serve a poco.
Non c'è nessun atto da parte di lui/lei che giustifichi l'omicidio.
Lei può essere stata la più strrronza esistente al mondo, ma questo non giustifica che diventi vittima.
16enne, trentenne ecc. plagiatrice, di facili costumi, virago quello che vuoi, può aver esasperato chiunque, ma niente si può aggiustare ammazzando.
Se sei un essere umano, prendi la porta e te ne vai, non togli una vita e anche in modo atroce.



http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/14/news/marzano_donne_uccise-5572987

Rieccomi,mi sono assentato un giorno e vedo che è andato avanti il discorso,mi fa piacere anche se poi secondo me si è un pò usciti dal seminato.
Forse non ho capito perchè non ho letto tutto?
Rispondo a te Pin ,tanto è uguale....
Non giustifico mai un omicidio(l'ho detto MILLE VOLTE),ma quello che voglio capire :
Perchè l'individuo(in questo caso donna....) non cerca di evitare di arrivare ad un punto di rottura tale che può (dico...)portare delle conseguenze che poi sono queste.
Non mi si venga a dire che nessuno aveva previsto,è logico ,nessuno può immagginare ciò,un minimo di Cervello si vuol far funzionare?
NOn è che oggi si è talmente chiusi e poco informati(diciamo così...)da non sapere o immagginare a dove può portare l'individuo quando è innamorato(diciamo così ,,,,anche se non ce credo all'amore follia fra 2 individui..).
Non credo che non ci siano stati prima dei sintomi che potevano dare adito a pensieri diversi da quello che possa essere l''amore buono e caro,non credo che non ci siano stati momenti di eccessi riconducibili a scatti d'ira che facciano pensare.
Allora ,è su questo che io mi appunto.....prevenire, perchè curare poi è difficile se non a volte impossibile.
L'essere umano secondo me è la bestia più difficile da mettere a punto che ci sia ,il cervello umano nessuno è in grado di controllarlo,basta un niente e fa tilt.
Nella normalità è come dici te,prendi la porta ed esci,ma 2 individui "innamorati " sono nella normalità?
Nel caso in cui uno dei due è più debole perchè forse più innamorato è nella normalità in un rapporto di coppia?non credo è perdente per natura,l'altro è sempre più forte e quindi sa di poter giocare come vuole e quando vuole.
Il problema secondo me è capire quando uscire da certe situazioni ,anticiparle e non sempre ci si riesce,oppure ,meglio,non sempre si arriva a capire quando è il momento.

P.S....una cosa ho notato:
NON VI é NESSUN OMETTO che partecipa a questo discorso come mai?
paura di esporre le proprie ide da parte del sesso maschile? oppure perchè las partecipazione è di massa femminile ed allora si viene attaccati come il sottoscritto solo perchè fa parte del sesso omicida?
:lol::lol::lol::lol:ciao a tutti
vincenzo
 
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