giuridicamente parlando l'unione civile è un contratto tra le parti, che poi ci sia una profonda valenza affettiva questo era sottointeso. Io intendevo dire che in alcuni casi, due persone che si amano profondamente, ritengono che "una firma su un pezzo di carta" non sia una cosa necessaria per la loro unione. Anzì che la cosidetta firma sia svilente per il proprio rapporto, del tipo: "Noi stiamo insieme per amore e solo per amore e non perchè siamo legati dal certificato di matrimonio".
Ragazzi, a me di ridurre un matrimonio al giuridicamente parlando, fa sempre un po' senso.
Ma poi, permettimi una cosa Nuvola, ma che ne sapete voi conviventi dei motivi per cui stanno insieme gli sposati?
A leggere queste frasi mi sento anche un po' giudicata dall'alto del vostro immenso amore che noi sposati, siccome siamo legati dal vincolo del matrimonio, non possiamo essere. Cioè, noi sposati siamo praticamente in prigione e costretti a vivere un'unione, voi conviventi scegliete di stare insieme.
Ma va làààà!!!
Per quanto riguarda i figli legittimi (quelli nati nel matrimonio) e i figli naturali (quelli nati fuori dal matrimonio) la normativa è assolutamente identica... le due situazioni sono parificate e tutelate in identico modo.
Sì, certo, ne ero a conoscenza data la mia vetusta età ed essendo titolare di due figlie, ma ti dirò Nuvola, che la realtà è meno controllabile di ciò che sembra.
I figli spesso, si STENTA PARECCHIO a farli mantenere dall'ex coniuge, figurati dall'ex convivente!
Voglio dire che laddove esista la non volontà di mantenere un figlio già mediante una separazione, con una convivenza ancora peggio.
Quando si prendono degli accordi per una separazione, si accetta il vincolo che si crea in questo senso e tutto ciò viene sancito da un magistrato, il che, per definizione, fa diventare legge un semplice accordo. Ma un ex convivente davanti a chi si assume delle responsabilità?
Se una ex moglie fatica a recuperare il denaro per il mantenimento dei figli, mi dici tu a quali canali ricorre una ex convivente?
Ci sono purtroppo migliaia di situazioni diversissime. E' vero che una moglie o un marito attualmente godono di più tutele dei conviventi anche in caso di separazioni o divorzi... motivo in più per regolamentare anche le convivenze.
Ma infatti, è quello che vado dicendo da giorni qui e da anni fuori di qui.
Altrimenti per essere tutelati occorre sposarsi... è una sorta di ricatto: per avere certi diritti ti devi sposare.
Va benissimo, ma come indicavo prima ci sono coppie che per vari motivi non si possono sposare... quindi queste non meritano di essere tutelate?
No guarda Nuvola, siamo sulla stessa linea in questo senso.
E' una questione di principio, ormai le coppie di fatto sono una realtà sempre più numerosa quindi meritano una legislazione che le regolamenti. Non basta dire che il matrimonio offre maggiori tutele, bisognerebbe estendere queste tutele anche alle coppie di fatto.
Spero di non aver fatto pasticci nell'esprimere quel che volevo dire..spero risulti chiaro.
Appunto, è esattamente quel che penso io dopo aver visto ogni tipo di schifezza compiersi ai danni delle ex conviventi.