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Debiti e crediti

RosaeViola

Master Florello
Nel momento dei bilanci ed anche in altri momenti della vita, si percepisce nettamente di essere debitori e creditori verso qualcuno o qualcosa.

In certi momenti si avverte che la vita è stata avara con noi stessi ma, in altri, per come sa ripagarci, capiamo che in fondo ci rimborsa con gli interessi per quello che ci ha tolto.

A voi capita mai di sentirvi così?
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
ho mal di testa........:confuso: :confuso: :confuso:
No dai, scherzo.
Escludendo il lato puramente economico della cosa, a me capita spesso di pensare che sono molto fortunato, perciò il più delle volte mi sento io "in debito" con la vita, perchè non mi è mai successo nulla di così grave da dire "la tal cosa è un prezzo che ho pagato per averne un'altra...."
E tutto questo da un lato mi spaventa, perchè sembra quasi che da un giorno all'altro la vita possa bussare alla porta e presentarmi il conto. E non so se reggerei.....
 

aseret

Florello Senior
E' vero, Boba,chissà perchè , quando le cose vanno normalmente ci si aspetta che da un momento all'altro capiti qualcosa.....gli dei sono gelosi.....
 

gigino67

Florello Senior
Momentaneamente Non Rispondo A Questo Post.........

Rischierei Di Essere Patetico.....a Tratti Struggente E Malinconico........ma Anche ...un Po' Sorridente.......il Giusto Per Andare Avanti E Sperare.

Baci
Gigi'
 

decky

Florello Senior
Un pò come dire bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
A volte l'uno,a volte l'altro.
Dipende dallo stato d'animo in cui si fa il bilancio.
E se non ci fossero i bassi come si potrebbero apprezzare gli alti?
 

Koji Kabuto

Aspirante Giardinauta
ho mal di testa........:confuso: :confuso: :confuso:
No dai, scherzo.

43.gif
 

RosaeViola

Master Florello
Sono felice per chi come Koji può permettersi di farsi una sana e grassa risata alle spalle di chi, invece, ha passato una vita intera sputando sangue.

Bene, sono contenta che questa totale assenza di delicatezza nei confronti di chi leggerà la tua risposta, caro Koji, magari portandosi abbastanza dolore addosso, dato che genererà ancor più solitudine, umiliazione e disillusione relativamente ad una certa fetta del genere umano.

Bravo, è stata una grande trovata quella di inserire l'emoticon, davvero una notevole capacità di empatia.

Attenzione però, che la vita è un ottimo ragioniere e i conti sa farli quadrare nei confronti di tutti.
 
Ultima modifica:

RosaeViola

Master Florello
E tutto questo da un lato mi spaventa, perchè sembra quasi che da un giorno all'altro la vita possa bussare alla porta e presentarmi il conto. E non so se reggerei.....


Boba, ti sono riconoscente per aver avuto il coraggio di scrivere che non sai se reggeresti davanti ad un eventuale conto che la vita potrebbe presentarti.
Direi che questa è una cosa fondamentale nella nostra esistenza, avere, cioè, la consapevolezza che potrebbe non essere sempre festa.

In quanto al tuo mal di testa, spero vivamente sia passato, considerato che di fronte ad un creditore così assoluto come è la vita, non ci sono mal di testa che tengano.
Anche nelle peggiori situazioni, che ti piaccia o no, il mal di testa te lo devi far passare...e non è una cosa carina, nemmeno lo scherzarci su.
 

RosaeViola

Master Florello
Daria, vorrei risponderti quotando il post di Eltu.

Stavolta imito Gigino.

Simpaticamente lei ha scritto questa frase perchè, mutuando una frase dettami da una persona a me molto cara, ci sono dolori così grandi che nemmeno si possono raccontare.
Ci sono persone che nella vita hanno contratto solo crediti per quanto hanno pagato in termini di dolore e, spesso, anche in favore della media matematica, hanno pagato anche per quelli che non si sono mai visti presentare il famigerato conto.

Davanti a ciò, allora, consentimi di essere un po' irritata per la mancanza di tatto di certe altre persone.
 

daria

Master Florello
Daria, vorrei risponderti quotando il post di Eltu.



Simpaticamente lei ha scritto questa frase perchè, mutuando una frase dettami da una persona a me molto cara, ci sono dolori così grandi che nemmeno si possono raccontare.
Ci sono persone che nella vita hanno contratto solo crediti per quanto hanno pagato in termini di dolore e, spesso, anche in favore della media matematica, hanno pagato anche per quelli che non si sono mai visti presentare il famigerato conto.

Davanti a ciò, allora, consentimi di essere un po' irritata per la mancanza di tatto di certe altre persone.

Ma tu dai per scontato che gli altri sappiano che siano al corrente...forse non sempre è così l'ironia non è offensiva...non entra nei particolari è usata allo scopo di sdrammatizzare non ferire...
Secondo me...
 

RosaeViola

Master Florello
Daria, scusa, ma che c'è da sapere se non quello che da sempre si legge nei post?

Quella di Koji non è stata ironia.
L'ironia ha un suo senso anche se non sempre è lecita.
Ci sono momenti e argomenti, in cui ironizzare sa di poca sensibilità nei confronti degli altri.
Non sono lontana da chi ironizza, ma c'è una misura in tutto...secondo me.
 

daria

Master Florello
Sarò ottusa ma ancora non comprendo, la non conoscenza dei fatti permette alla discussione di stare sui generis...immagino che tu tra le righe del tuo post sottintenda qualcosa un fatto preciso con un suo svolgimento, ma non è chiaro così come è scritto a nessun altro che a te...
 

RosaeViola

Master Florello
Daria, vediamo se a metterla in un altro modo ci si capisce.

Ho aperto questo topic solo per cercare di capire quanto, come e chi si sentisse in qualche modo debitore o creditore nei confronti della vita e/o delle persone, quindi, senza riferimento al particolare o allo specifico.

Ha risposto Boba per quel che possiamo leggere qui sopra e poi, via via, anche altri.

Boba ha iniziato il suo topic con una battuta ironica. Bene, prendo la battuta per quello che è, anche se qualche domanda in merito a questa battuta, me la sono anche posta.

Stasera Koji quota la sua battuta e ci fa una bella risata.
Ride della battuta...benissimo, ma ridere per che cosa? (Fra l'altro in Internet ridere con il LOL, significa ridersela di gusto)

Cosa c'è così tanto da ridere, addosso a qualcuno che scrive in un topic dove si affrontano argomenti che poi non sono così leggeri?
Si ride per quale ragione?
Come può sentirsi chi scrive del proprio intimo, anche se velatamente, quando legge una sorta di derisione, della serie...ecchepalle queste?

Mi sembra (ma magari potrei sbagliare io) che non sia stata una trovata particolarmente delicata specie in una discussione come questa.

Certo, leggere di questi argomenti è palloso per qualcuno o, magari, la risata di Koji era solo finalizzata alla risposta di Boba...Beh, innanzitutto non era obbligatorio rispondere per Koji e, inoltre, siccome c'è sempre un limite che tutti insegnano qui nel forum, da non oltrepassarsi, non vedo perchè qualcuno possa sentirsi in diritto di oltrepassarlo e se la risata di Koji era solo per Boba, a me sembra che, considerato il topic, fosse comunque fuori luogo e fors'anche, un po' provocatoria.

Adesso però, sono io che non capisco perchè tu Daria ti senta coinvolta dal fatto che io mi sia risentita...Tu spiega me?
 

Walnut

Giardinauta Senior
Nel momento dei bilanci ed anche in altri momenti della vita, si percepisce nettamente di essere debitori e creditori verso qualcuno o qualcosa.

In certi momenti si avverte che la vita è stata avara con noi stessi ma, in altri, per come sa ripagarci, capiamo che in fondo ci rimborsa con gli interessi per quello che ci ha tolto.

A voi capita mai di sentirvi così?
Cara zia Ros,
se devo essere sincera non mi è mai capitato fare bilanci del genere.
Dalle tue parole, mi arriva un'immagine della vita come una specie di contratto, come un bilancio che alcuni sono destinati ad avere sempre in passivo, altri in attivo, quasi come se fosse tutto scritto a priori.
Le impressioni che tu descrivi, per essere tali devono avere un metro di misura, devono avere un termine di paragone, che non necessariamente deve essere qualcosa o qualcuno di esterno, ma può essere anche il nostro passato, le nostre aspettative, i nostri progetti.......
Spero di essermi spiegata, ma non ne sono certa.
Non so ma credo che maineanche per un attimo noi siamo uguali a quelli di ieri e penso che anche le bastonate e le mazzate più dolorose, servano a qualcosa, servono a farci fare quei passi che altrimenti non saremmo mai riusciti a fare.
Penso che il nostro sia un cammino formato da una serie di avvenimenti concatenati che per qualche motivo hanno la loro ragion d'essere. Nulla succede per caso o è gratuito.
Difficile quindi fare bilanci e difficile sapere quando è arrivata la fine dell'anno. E' uno scorrere continuo con obbiettivi ma senza tappe, senza fermate, senza sosta se non nel proprio spazio che c'è dentro.
 

nicola71

Guru Giardinauta
Non so ma credo che maineanche per un attimo noi siamo uguali a quelli di ieri e penso che anche le bastonate e le mazzate più dolorose, servano a qualcosa, servono a farci fare quei passi che altrimenti non saremmo mai riusciti a fare.
Penso che il nostro sia un cammino formato da una serie di avvenimenti concatenati che per qualche motivo hanno la loro ragion d'essere. Nulla succede per caso o è gratuito.
Difficile quindi fare bilanci e difficile sapere quando è arrivata la fine dell'anno. E' uno scorrere continuo con obbiettivi ma senza tappe, senza fermate, senza sosta se non nel proprio spazio che c'è dentro.

concordo pienamente,mi hai tolto le parole in bocca
 

daria

Master Florello
"Adesso però, sono io che non capisco perchè tu Daria ti senta coinvolta dal fatto che io mi sia risentita...Tu spiega me?" mi chiede Rò...

Interessante domanda:confuso: perchè sono una rompina impicciona invadente............anche:martello:
E anche perchè la discussione è pubblica, e quando non capisco l'atteggiamento di qualcuno (a cui tengo, ovvio) chiedo lumi...chiedo troppo?:D
 
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