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crocchette alla melamina uccidono tre cagnolini nel trevigiano.

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
COMUNICATO: crocchette alla melamina uccidono tre cagnolini nel trevigiano.

Comunicato del 17 febbraio 2009

A Treviso le crocchette alla melamina uccidono tre cani - le analisi dell’istituto Zooprofilattico sulle crocchette incriminate non lasciano dubbi: riscontrata melamina in quantità 560 volte superiore al consentito.

La LAC del Veneto chiede che venga reso noto il nome del prodotto e che venga sequestrato dagli scaffali di tutta Italia.

Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto: ci costituiremo parte civile nel processo contro l’azienda lombarda che ha posto in commercio le crocchette alla melamina.



Lo scorso agosto 2008, A.P. una signora di San Fior, comune della provincia di Treviso, in seguito all’inspiegabile morte contemporanea di ben tre dei suoi dodici cani, due maltesi ad un lasha, ha voluto vederci chiaro provvedendo a sottoporre ad autopsia i propri animali e a far fare specifiche analisi chimiche al cibo a loro fornito.

Dalle autopsie dei suoi beniamini effettuate dall’Istituto zooprofilattico del Veneto è emerso che gli animali erano stati colpiti da blocchi renali e nefrite.

In seguito a questi primi accertamenti la signora ha provveduto a far effettuare degli accertamenti su delle crocchette di una nota azienda lombarda, somministrate ai propri cani, tramite l’Istituto Zooprofilattico di Torino, competente per l’intero Nord Italia dal quale in data di giovedi’ 12 febbraio scorso sono arrivati i referti analitici.

Dai due campioni esaminati è risultata la presenza della melamina per valori rispettivamente pari a 158 milligrammi per quintale e 1.400 milligranmmi per quintale, ovvero entrambi superiori al limite massimo consentito pari a 2,5 milligrammi per quintale di mangime.

Quindi le analisi non hanno lasciato dubbi sulle cause della morte dei cani essendo stati rilevati valori di melamina superiori di addirittura 560 volte il limite massimo consentito dalle vigenti normative sanitarie.

Le analisi effettuate da entrambi gli istituti sono state trasmesse all’ULSS 7 che tramite il responsabile del dipartimento di prevenzione, Dott. Antonio Brino, sono state trasmesse già venerdi’ scorso all’Assessorato alla Sanità della Regione del Veneto ed al Ministero della Salute.

Ora resta da chiedersi quanti sono in realtà i cani morti in Veneto ed in tutta Italia a causa di questo tipo di avvelenamento considerato il fatto che sono pochi i proprietari disposti ad effettuare lunghe, complesse e costose analisi come ha fatto la signora di San Fior.

La LAC, tramite il presidente della sezione Veneto, Andrea Zanoni, ha interpellato il dott. Brino che ha riferito che sono in corso accertamenti presso l’azienda lombarda per verificare le cause e l’entità del fenomeno di contaminazione da melamina nei mangimi commercializzati, verificando tra l’altro se alcuni degli ingredienti utilizzati sono stati importati dalla Cina; purtroppo non è stato possibile conoscere il nome dell’azienda incriminata che comunque dovrebbe diventare a breve di dominio pubblico.

In Cina, come molti ricorderanno, recentemente la melamina è stata la causa della morte di cinque bambini e dell’intossicazione di altri sessantamila in quanto utilizzata come aggiunta al latte, negli USA inoltre questa sostanza ha provocato la morte di centinaia di cani che avevano ingerito mangimi secchi come quelli attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità sanitarie italiane.

“Andrea Zanoni presidente della LAC Lega Abolizione Caccia del Veneto ha dichiarato: “Abbiamo comunicato alla signora la nostra disponibilità di costituirci parte civile nel prevedibile processo contro l’azienda che ha posto in commercio queste crocchette al veleno. Auspichiamo che le autorità competenti rendano pubblico immediatamente il nominativo dell’azienda produttrice di queste crocchette ed il nome del prodotto provvedendo al loro tempestivo sequestro su scala nazionale per evitare altri possibili avvelenamenti dei beniamini di ignari cittadini. Giova ricordare che solo all’interruzione della somministrazione di queste crocchette la signora di San Fior è riuscita a salvare gli altri suoi nove cani.
 

vesna

Maestro Giardinauta
dire il nome del azienda no?
vabbe che erano cagnolini e che i miei gattonzi mangiano roba di qualita, ma io ho cmq paura...
uffff
 

Sirethar

Giardinauta Senior
dire il nome del azienda no?
Allora io non conosco bene il fatto nello specifico. Ma non si possono divulgare dati così senza autorizzazione. Penso che una volta terminato l'iter burocratico il nome dell'azienda verrà comunicato.
Lo so, è tutto lento e sono cose che andrebbero dette subito...ma le leggi non le faccio io.
E' lo stesso discorso delle mie analisi alimentari in laboratorio. Io non so MAI chi sono le aziende positive a certi batteri. Io ho solo campioni con un numero.
Questo perchè queste notizie non devono "finire in giro". Le allerte credo che verranno comunicate dalle autorità competenti. Peccato che sia tutto sempre così lungo e burocratico!
 

vesna

Maestro Giardinauta
sire ma se è accertato che le crocchete sono alla melanina e che sono quelle la causa del decesso dei cagnolini, come mai si tutela la privacy del azienda e non il diritto del informazione che tutelerebbe il consumatore?
ecco magari quelli stano ritirando quel prodotto e ce qualcuno che ha gia comprato lo stesso prodotto e ce la nello sgabuzino, magari perche era in offerta...
ufff
 

Sirethar

Giardinauta Senior
sire ma se è accertato che le crocchete sono alla melanina e che sono quelle la causa del decesso dei cagnolini, come mai si tutela la privacy del azienda e non il diritto del informazione che tutelerebbe il consumatore?
Purtroppo tutto è burocratico, e le decisioni sono sempre lente perchè devono passare per 1.000 autorizzazioni.
 
A

anydaynow

Guest
se qualcuno conosce il nome dell'azienda farebbe uan cosa utile e gentile a dirlo il prima possibile. sbaglio?
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Ciao anch'io farei il nome dell'azienda dato che ci va di mezzo la vita dei cani!Perchè non vengono ritirate dal mercato almeno finchè non tornano in regola?Cmq non ho capito è stato uno sbaglio di dosaggio o le facevano proprio così?ciao ciao
 

lobelia

Florello Senior
Che storia terribile: potrei impazzire di dolore se capitasse una cosa così ai miei tesorucci. Sono come delle figlie!
Non è possibile che accadano cose di questo genere: sono arrabbiatissima! Possibile che l'azienda non fosse a conoscenza di un'alterazione così elevata delle percentuali di melanina? Possibile che non si avvisi i consumatori che hanno acquistato la stessa partita di merce di fare attenzione?
Sono sicura che al di là di quello che possono fare le autorità, se la stessa azienda avesse una certa serietà, essa stessa dovrebbe avvertire e togliere dal mercato merce tanto pericolosa!!!!
Che schifo, pensano solo ai soldi!
 
A

anydaynow

Guest
Ciao anch'io farei il nome dell'azienda dato che ci va di mezzo la vita dei cani!Perchè non vengono ritirate dal mercato almeno finchè non tornano in regola?Cmq non ho capito è stato uno sbaglio di dosaggio o le facevano proprio così?ciao ciao


bisognerebbe capire come mai aggiungono questa sostanza.
in Cina han combinato disastri, non con gli animali ma con i neonati.
avremo un futuro legato al PIL.
 

vesna

Maestro Giardinauta
la cosa che mi sconvolge è che non è una multinazionale ma una ditta lombarda che ha prodotto le crocchete incriminate.
se ormai non possiamo essere certi neanche del made in italy che dobbiamo fare?
tornare al cibo cotto in casa?
se la vet non mi avesse detto che le crocche erano piu bilanciate l'avrei fatto da subito...
 
G

ghislaine

Guest
la cosa che mi sconvolge è che non è una multinazionale ma una ditta lombarda che ha prodotto le crocchete incriminate.
se ormai non possiamo essere certi neanche del made in italy che dobbiamo fare?
tornare al cibo cotto in casa?
se la vet non mi avesse detto che le crocche erano piu bilanciate l'avrei fatto da subito...

Ho un paio di amici veterinari i quali sostengono che l'alimentazione migliore per cani e gatti è quella casalinga, non gli avanzi nostri ovviamente, ma carne cruda+latticini+uova+vedure e frutta.

Siccome ho un piccolo allevamento di molossi e volpini (che NON vendo ma regalo ad amici appassionati), ci tenevo molto alla salute dei miei animali (che per me sono come figli), così ho approfondito l'argomento alimentazione industriale (le crocchette) e ho scoperto un circo degli orrori... credetemi!

Anche questa è una lobbies, in alcune marche ci vanno a finire pure le carcasse di altri cani morti nei canili (...).
Non sono sottoposte alle stesse leggi per i cibi destinati agli umani e quindi l'etichetta è un terno al lotto...
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, però voi mangereste esclusivamente, per tutta la vostra vita, solo cibi confezionati, precotti, surgelati, liofilizzati ecc. o preferite le verdure fresche e il latte fresco..?
Meditate gente meditate...:)
 

vesna

Maestro Giardinauta
ghislane te sei una allevatrice e magari sai precisamente cosa e in che proporzioni hanno bisogno i tuoi animali.
io non sono nata "imparata" e non sono una veterinaria.
quando ho preso i miei gattonzi la vet mi ha chiesto che studi io abbia fatto e poi mi ha detto, vai sul sicuro e usa le crocche e mi ha indicato una ditta italiana di cibo biologico e una multinazionale valida.
io lavoro da casa e ho il tempo per dedicare ai miei pelosi (che non mangiano solo roba "in scatola") ma prima devo studiare.
 

Vagabonda

Florello Senior
sono daccordo anche io nell'alimentare un cane con alimenti ad uso umano, con una dieta varia e bilanciata. I cani sono onnivori. Ma fra il dire e il fare..... se viaggi col tuo cane è un casino assurdo alimentarlo in questa maniera, se poi il cane in questione non è un peso mini ma maxi è ancora più complicato. Le crocche sono comode, bilanciate e sufficienti, a volte basterebbe leggere le etichette per capire cosa si sta somministrando, alcuni umidi sono fatti col 100% di un singolo ingrediente (quaglia, galletto, cervo o altro) e si va più sul sicuro. Il problema è il prezzo una scatoletta di queste costa fra i 2 e i 3 €, a fine mese la cifra è esorbitante, ma almeno si sta sul sicuro....
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Io ho tre cani e otto gatti e alimentarli con cibo cotto in casa per me sarebbe impossibile da sostenere. Fino a qualche anno fa alimentavo i cani con pasta per cani cotta, tacchino lesso e minestrone, ho cucinato questo cibo per anni e tutti i giorni ad un certo punto mi sono stancata e sono passata ai crocchi di ottima marca. Quella dei cani morti mi sembra una bufala, scusa e dove li reperiscono per strada aspettando il primo cane falciato da un auto o nei canili dove vengono cremati? O vengono allevati per questo dunque?
 
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Vagabonda

Florello Senior
anche a me pare una cavolata, con tutti gli animali che vengono macellati ad uso umano e tutte le parti che non vengono utilizzate non c'è bisogno di utilizzare carne di altri cani.
 

Sirethar

Giardinauta Senior
l
se ormai non possiamo essere certi neanche del made in italy che dobbiamo fare?
Io dico solo: Non crediamo che qui da noi produciamo tutto bene, mentre all'estero fanno porcate...Mi limito a dire "stendiamo veli pietosi" su certe nostre produzioni.
Purtroppo esiste un pò il mito che la roba italiana è meglio. Certamente di quella cinese lo è!
ma paragonando italia, francia, spagna....siamo tutti nella stessa barca.

Le crocche di buona qualità sono un ottimo cibo da abbinare al casalingo.
Dico solo che cucinare TUTTO casalingo e mantenere un livello del cibo OTTIMO dal punto di vista nutrizionale è quasi impossibile.
Io vi consiglio un misto, soprattutto nella fase di crescita:
NO solo crocchette
NO solo zuppa casalinga.

Ritornando alla melanina, mi pare che sia presente in alcuni prodotti da uso agricolo (fertilizzanti e altro). Quindi la colpa potrebbe anche non essere della azienda produttrice, ma di chi le ha dato al carne.
Questi episodi dimostrano che i prodotti chimici in agricoltura SONO SEMPRE tossici. Mentre sugli OGM non esiste nessuna prova. Nessuna.
Il problema è che gli OGM li usassero per creare piante non appetibili a certi parassiti per poi NON utilizzare pesticidi chimici tossici certi, tutto andrebbe bene...
Peccato che come in tutte le cose alcune sono buone ed utili ed altre sono cretinate.
prima di citare prodotti biologici, teniamo sempre presente il livello produttivo INTENSIVO.
Se tutti coltivassero ed allevassero come Heidi, sicuramente sarebbe tutto sano. Ma la carne e la verdura costerebbero x10 volte tanto
 
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vesna

Maestro Giardinauta
Io dico solo: Non crediamo che qui da noi produciamo tutto bene, mentre all'estero fanno porcate...Mi limito a dire "stendiamo veli pietosi" su certe nostre produzioni.
Purtroppo esiste un pò il mito che la roba italiana è meglio. Certamente di quella cinese lo è!
ma paragonando italia, francia, spagna....siamo tutti nella stessa barca.

non essendo del settore io mi limito a osservare i fatti accaduti.
preferisco comprare italiano se mi è possibile (e pure qui vado sul bio e mono ingrediente) perche fino adesso non era ancora accaduto quello che in america è succeso qualche anno fa (strage di animali morta per aver consumato cibo in scatola).
poi fare di tutto un erba un fascio non lo faccio mai.
 

ARIEL28

Esperta Sezz. Orchidee
Non riuscire a sapere il nome dell'azienda mi mette ansia...io do a Kelly i prodotti Almo e a Lady do Royal Canin per pastore tedesco, spero di poter star tranquilla...
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Ariel i miei gatti mangiano da sempre Riyal Canin e stanno benissimo, Bianca ha 15 anni e nemmeno li dimostra. Io non so cosa ci sia di vero nella storia delle crocchette è pur vero che la vita dei nostri amici pelosi si è allungata al pari di quella dell'uomo, cibo più sano e cire mediche con i vaccini fanno sì che un gatto od un cane vivono di più rispetto a qualche anno fa.
 
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