ma nooo. Non li devi chiamare non è detto che li conosca,devi definirli.
come definiresti il partner di una persona che ti viene presentato,sapendo che non è sposato/a e non conosci il nome?
esempio,mi saluti la sua compagna,la sua partner,la sua pivella,la sua morosa,la sua.....
-...... do retta ai vecchi, saggi della vita...........
- "mi saluti la sua signora"
- ai figli ....."salutami tizia"
- professionale con il "voi"...... "mi saluti la signora Tizia" ....al limite "...la sua signora" (ma già potrebbe provocare qualche sorta d'imbarazzo)
ma il quesito era come li si possono "definire"
semplicemente odio le "etichettature"/definizioni......
quindi mi comporto normalmente come ci si comporta con due persone distanziandomi dagli affari loro perchè "sono affari loro" le scelte di coppia......
sperando, sempre invano, che abbiano e mi riservino lo stesso comportamento e gli stessi ragionamenti
se proprio si volesse essere pignoletti mi pare che le buone regole dell'educazione
vogliano che si pensi sempre e ci si rivolga ad una persona accompagnata col rivolgersi e comportarsi come se fossero "marito e moglie"
....anzi prima le madamigelle "moglie e marito" o "fidanzata e fidanzato" sempre che dopo essersi presentati ,da "omeni" agli omeni, e che, questi ultimi, vi abbiano presentato la consorte.
"consorte" nel significato più semplice della parola e cioè "che ha con lui sorte e vita comune"......
.....se donne rivolgendosi sempre prima alle signore
.......ecco se proprio a definire i "tutti" sono "consorti"
.....:baf:...e stiamo tornando di nuovo "alle etichette"
od anche se infatuazioni o primi approcci "morosi"
se "promessi" fidanzati ( tempi moderni impongono anche se decisi a convivere)
se sposati, chiaro, marito e moglie ma anche compagni di vita
consorti appunto.......ma se sono conviventi ...
.. consorti pure
:muro: lo so scrivo sempre troppo..............