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buon viso a cattivo gioco.....

C

calla bianca

Guest
Finalmente mi sono decisa di chiedere consiglio a voi su una situazione che mi turba parecchio....
riguarda il lavoro,purtroppo io lavoro in un ufficio dove siamo solo in 2 e lei è il mio capo.Sarebbe troppo lunga spiegarvi tutto quello che mi ha combinato,vi dico solo che lei fa sempre il classico "buon viso a cattivo gioco",mentre io non ne sono proprio capace e quando mi inc...zzo si vede proprio!!!:burningma
Purtroppo non me ne posso andare da qui, almeno per il momento,perchè guadagno bene e perchè ho un progetto in mente ( molti di voi sanno qual è) e non mi conviene andarmene....
peccato che mi sto ammalando per le troppe inca...ature e vorrei evitarlo.....voi che consigli mi date??
 

luckybamboo

Florello Senior
il consiglio classico in questi casi è "fregatene"...:embarrass

oppure quando ti fa inca**are prova a immaginarla mentre sta seduta sul cesso e non riesce ad espellere...a me ogni tanto funziona...mi fa passare la fiammata di collera :lol:

lo so che è dura...io per prima mi porto a casa tutte le incazz ature dell'ufficio...me li sogno pure la notte.....

oppure pensa al motivo per cui stai lì, e immagina a quando in futuro ci ripenserai, ai sacrifici che hai fatto :eek:k07:

:love_4:
 

RosaeViola

Master Florello
Investi tutte le tue energie sul tuo progetto futuro e "usa" questo lavoro solo come mezzo per raggiungere il tuo obiettivo.
Togli importanza a questa persona, concentrandoti sul fatto che lei è un mezzo non il punto d'arrivo.
 

*ALE*

Apprendista Florello
RosaeViola ha scritto:
lei è un mezzo non il punto d'arrivo.

Giusto, lei e' il mezzo che fara' si che il tuo sogno si realizzi quindi evita di ammalarti per una che non vale nulla, fallo per te e per i tuoi progetti....
 
R

riverviolet

Guest
Concordo, le dai troppa importanza ed è facile che lei lo sappia, così sà anche come e dove colpire.
Tira fuori l'orgoglio e l'intelligenza che non ti mancano di certo, si è soliti persare che la gente se ci vede arrabbiati la smette.
Ma la smette solo e soltanto quando si diventa indifferenti perchè ogni loro mossa finisce nel vuoto, ma siccome il vuoto non esiste, gli ritorna in faccia come un boomerang.

Te lo dice una molto, molto vendicativa. :D
 

elleboro

Florello
il mio parere è molto diverso. Si lavora "almeno" 8 ore al giorno, quasi tutti i giorni.
Si tratta di una enorme quantità di tempo giornaliero se si tolgono dalle 24 ore il viaggio e il tempo del sonno. Non si può lavorare senza sentirsi bene sul luogo del lavoro.
Secondo me hai due strade.
La prima è che in un momento di calma, anzi di buon umore solido, tu parli con la tua capa col sorriso sul viso, in maniera da trovare una strada di comune soddisfazione.
La seconda è fare un bel ragionamento mettendo sui piatti della bilancia tutti gli aspetti positivi e negativi e chiederti attentamente quale piatto pesa di più. Se la buona remunerazione vale più degli aspetti negativi, allora deve considerare che "quel" posto di lavoro comprende anche una serie di disagi che - tutto sommato - valgono la pena di essere accettati e, in tal caso, devi imparare ad affrontarli serenamente. senza soffrirli, così che tu possa andare in ufficio tutti i giorni sapendo che quel posto COSI '
COME E', TI VA BENE.

Se invece il piatto della bilancia pende dalla parte negativa, allora cercati con calma un altro posto perchè stare male 8 ore al giorno e andare in ufficio malvolontieri costa molta fatica. Troppa.

Io decisamente credo che risolverei nella prima maniera, appena possibile.
Oppure ripiegherei sulla seconda. Quello che NON farei mai è stare in un posto di lavoro che mi faccia star male all'idea di andarci tutte le mattine.
 
C

calla bianca

Guest
Grazie ragazze per i vostri consigli....rosaeV terrò a mente la tua frase....UN MEZZO PER RAGGIUNGERE IL MIO OBIETTIVO.....(grazie cara!)...River mi sforzerò di essere indifferente,ce la metterò tutta,tu comunque ogni tanto fammi un piccolo ripassino,perchè io proprio non riesco ad essere vendicativa...anzi dentro lo sono è nei fatti che non riesco......Avete ragione nel dire che le do troppa importanza, ma è davvero difficile non farlo....
Ieri sera mi sono resa conto che sono davvero schizzata e nervosa e vorrei davvero tranquillizzarmi un po' ed essere un poì più rilassata.
 
C

calla bianca

Guest
Elleboro escluderei il fatto ti parlarci con calma e col sorriso...ci ho provato tante volte...ma hai presente quelle persone che sono convinte di se stesse e che solo loro non sbagliano mai e che se è successo qualcosa non è colpa loro perchè non fanno errori???? per il momento qui ci devo rimanere non solo per i soldi Elleboro....grazie anche a te per i tuoi consigli
 

pampam

Giardinauta Senior
Cara Calla Bianca come dice il proverbio (se proverbio è... :confuso: ) non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere.... E' vero che il lavoro occupa gran parte delle nostre giornate, ma bisogna considerarlo un mezzo per raggiungere i propri obiettivi. Purtroppo anche cambiando posto di lavoro non è detto che non si trovi altra gente cattiva e falsa. In fondo come dico sempre io.... la mamma dei guastafeste è sempre incinta.... :squint:

P.S. Lucky sei troppo forte.... a questa del bagno non avevo ancora pensato.... :lol: Mi sa che l'adotterò presto.... :lol: :lol:
 
R

riverviolet

Guest
calla bianca ha scritto:
River mi sforzerò di essere indifferente,ce la metterò tutta,tu comunque ogni tanto fammi un piccolo ripassino,perchè io proprio non riesco ad essere vendicativa...anzi dentro lo sono è nei fatti che non riesco......
Ti spiego, l'essere vendicativi o il non esserlo non importa, la filosofia è quella del cinese che si siede e aspetta che il cadavere del suo nemico scenda sul fiume.
Perchè?
Perchè ad un'azione ne consegue un'altra di pari natura.
Siccome nulla, nemmeno i pensieri finiscono nel vuoto, poichè questo non esiste, le energie portate da un'azione se non trovano chi le assorbe, ritornano indietro.
In conclusione, queste persone non si rendono conto di autodistruggersi con i loro stessi mezzi e le loro stesse mani.

Il perdono è l'azione più venicativa e potente che esista, perchè annulla l'assorbimento e ne rilancia il potenziale offensivo.
Ma non è ancora la perfezione, la perfezione è l'indifferenza, il vuoto, poichè il bosco non può nulla contro il deserto.

Lascia che lei sia come vuole, tu procedi per la tua strada, quando la vedi, non guardarla negli occhi, fissala in mezzo a questi e fai in modo di vedere altro, un fiore, qualsiasi cosa porti la tua attenzione e il tuo interesse altrove.
Quado ti parla, immaginati come se tu fossi acqua, visualizza te stessa dentro una sfera dai contorni azzurri impenetrabile.

L'unica cosa importante è che tu ti renda inarrivabile, al resto pensa l'Universo. :eek:k07:
 
Ultima modifica di un moderatore:
C

calla bianca

Guest
riverviolet ha scritto:
Ti spiego, l'essere vendicativi o il non esserlo non importa, la filosofia è quella del cinese che si siede e aspetta che il cadavere del suo nemico scenda sul fiume.
Perchè?
Perchè ad un'azione ne consegue un'altra di pari natura.
Siccome nulla, nemmeno i pensieri finiscono nel vuoto, poichè questo non esiste, le energie portate da un'azione se non trovano chi le assorbe, ritornano indietro.
In conclusione, queste persone non si rendono conto di autodistruggersi con i loro stessi mezzi e le loro stesse mani.

Il perdono è l'azione più venicativa e potente che esista, perchè annulla l'assorbimento e ne rilancia il potenziale offensivo.
Ma non è ancora la perfezione, la perfezione è l'indifferenza, il vuoto, poichè il bosco non può nulla contro il deserto.

Lascia che lei sia come vuole, tu procedi per la tua strada, quando la vedi, non guardarla negli occhi, fissala in mezzo a questi e fai in modo di vedere altro, un fiore, qualsiasi cosa porti la tua attenzione e il tuo interesse altrove.
Quado ti parla, immaginati come se tu fossi acqua, visualizza te stessa dentro una sfera dai contorni azzurri impenetrabile.

L'unica cosa importante è che tu ti renda inarrivabile, al resto pensa l'Universo. :eek:k07:

accipicchia River leggerlo sembra così semplice.....ma secondo te è meglio tenere un atteggiamento positivo, sorridere e dire sempre si...oppure essere indifferenti senza reagire a nessuno stimolo?? nel senso che a me viene da non considerarla per niente, anche se fa una battuta io non riesco a ridere perchè mi verrebbe da tirarle dietro la tastiera del pc..:martello2
 

RosaeViola

Master Florello
E' dalla rabbia che hai dentro che devi prendere le distanze Calla.
Prova a vedere la tua rabbia come qualcosa che ti abbandona perchè tu non hai sentimenti per quella donna e non è a lei che devi provare le tue capacità.
Lei non è nessuno per te, non è tua madre, non è tua sorella...niente.
Lei è il niente.
Fa come dice River e quando pensi a lei, pensaci come al vuoto, come al niente, come a qualcuno che incontri per strada, che ti passa a fianco e se ne va.
Allontanala dalla tua affettività e relazionati a lei come alla persona che incontri un'unica volta dal panettiere e che non vedrai più.
 

Markino

Giardinauta Senior
Calla, guarda che e' una cosa normalissima.... Sul lavoro ci sono tantissime persone che agiscono cosi' come il tuo capo. Spesso le persone perdano il senso della ragione quando hanno il "potere" di intervenire e decidere sugli altri. Invece di pensare a far in modo di creare un ambiente tranquillo dove lavorare e, come dice Elleboro, passare la maggior parte delle nostre giornate.

@ Riverviolet:
Forse ho capito male quello che volevi dire, pero' il perdono e' tutt'altra cosa! Si perdona una persona non per farhli del male, ma per alleviare le sue sofferenze. Se una persona ti chiede di perdonarla vuol dire che soffre per aver capito di averti fatto qualcosa di male. Non si perdonano le persone per fargli del male.
Perdonare vuol dire amare, nel senso piu' esteso della parola.

:Saluto:
 

elleboro

Florello
Calla,
ho lavorato una cinquantina d'anni ed ho sperimentato capi di ogni genere.
Anche i peggiori, contro i quali venivano dette cose ben più pesanti di quelle che dici tu, si arrendevano all'amore.
La mia è sperimentazione ampiamente usata e commentata dai colleghi che dicevano "non avessi visto, non ci crederei".
Il segreto sta solo nel non avere acidità nascoste nello stomaco, aprirsi alla simpatia e sorridere sinceramente guardando negli occhi sempre, mentre si parla. Certo, se non ti senti di far così, con sincerità, la faccenda non funziona.
Ma se riesci a farlo, risolve tutto.
 

RosaeViola

Master Florello
Elleboro, sono d'accordo ma fino ad un certo punto.
Ci sono persone così indurite, inaridite e incattivite che non c'è affetto o amore che le sciolga.
Anch'io ne ho viste in 23 anni di lavoro (ma anche più se considero gli anni in cui ero a lavorare qui e là) e non mi pongo mai con durezza o rigidità, cerco sempre una strada alla comunicazione ma non tutti sono ricettivi, anzi, qualcuno quando si trova davanti ad una certa carica affettiva che l'altro gli propone, si irrigidisce ancora di più e talvolta cerca di distruggere la persona che ha davanti e che gli ricorda quanto incapace sia di affettività.
 

elleboro

Florello
Calla, se in una struttura di 200 persone, una sola persona era in grado di dire cose terribili al suo Amministratore delegato (terribile anche lui) e qualche rara volta addirittura Coram Populo, era segno che il metodo usato da questa persona che non ha MAI pagato dazio, era un metodo giusto.
Solo che bisogna essere veramente sinceri nel sorriso, è tutto qua, credimi.
 
C

calla bianca

Guest
ma infatti è proprio questo il mio problema che io non riesco più a farle un sorriso e a guardarla negli occhi e a collaborare con lei perchè non la posso sopportare....se sbadiglia mi da ai nervi, se tossisce non la sopporto,se canta mi viene mal di testa....capito cosa intendo??? ( ho un po' esagerato ma era per rendere l'idea!)
 
R

riverviolet

Guest
calla bianca ha scritto:
ma infatti è proprio questo il mio problema che io non riesco più a farle un sorriso e a guardarla negli occhi e a collaborare con lei perchè non la posso sopportare....se sbadiglia mi da ai nervi, se tossisce non la sopporto,se canta mi viene mal di testa....capito cosa intendo??? ( ho un po' esagerato ma era per rendere l'idea!)

Certo che capisco! Ma tu, lo capisci dove stà il problema?
E' lei persona che merita tanto sentimento da parte tua?
E' una persona così importante per te?
A te urtano i suoi comportamenti perchè sono in contrasto con i tuoi valori, bene, è normale.
Ma se sai che quei tuoi valori sono giusti per te, allora devi consentire agli altri di essere come hanno deciso.
La tua rabbia, non rispetta nè te stessa, nè quello in cui credi e nemmeno gli altri, che sono in diritto di decidere come comportarsi.
Se poi, il loro comportamento è sbagliato sarà il destino a stabilirlo.

Markino, il senso del perdono è quel che dici tu, ma quel che questo provoca è ciò che dico io.
Se si perdona, si perdonano azioni negative giusto? Lo puoi fare per amore o lo puoi fare per filosofia di vita, ne convieni?
'Porgi l'altra guancia', è una filosofia ed un'ideale che poggia le basi su qualcosa di efficace.
 
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