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Simo98

Giardinauta Senior
A questo messaggio di Luca vorrei rispondere, penso che siate un po' tutti curiosi del mio futuro visto che sono un po' il "bambino" del pub, a parte Waves ma ormai è dedita a fare festa a più non posso :laugh:
Le beghe adolescenziali a 24 anni su relazioni o sindrome di peter pan le lascio alla mia (migliore?) amica, che ne avrà le scatole piene:ROFLMAO:

Questo tuo messaggio mi ha fatto ricordare un incontro che ebbi anni fa durante un viaggio in treno. Un ragazzo che aveva fatto tutti gli esami di medicina e poi aveva deciso di non laurearsi perché alla fine aveva scoperto di non volere più fare il medico nella vita.


Non è il mio caso, il medico è assolutamente quello che voglio fare nella vita

Però dopo questi anni di frequentazione dei reparti ho capito che (purtroppo) non mi piace il rapporto stretto e ripetuto con il paziente. Da un lato sono poco empatico, non riesco a calarmi bene nella sofferenza del paziente e a volte quasi mi da "fastidio", d'altro canto alcune malattie come tumori o neuro degenerative, soprattutto nei giovani, mi bloccano e mi fanno stare male psicologicamente. Dall'esterno con i pazienti sono gentile, solare e simpatico, parlo del più e del meno e detto sinceramente alcuni pazienti mi adoravano, a differenza di alcuni colleghi troppo seri e austeri, ma non mi sento pienamente a mio agio. Quindi devo orientarmi su branche chirurgiche o comunque con minor contatto con il paziente, per questo al momento mi sono orientato su chirurgia plastica
Ripeto purtroppo, ne sono dispiaciuto perché secondo me la vera essenza del medico è basata sul rapporto con il paziente, un tipo di relazione che può generare un legame fortissimo è imparagonabile
 

danielep

Florello Senior
A questo messaggio di Luca vorrei rispondere, penso che siate un po' tutti curiosi del mio futuro visto che sono un po' il "bambino" del pub, a parte Waves ma ormai è dedita a fare festa a più non posso :laugh:
Le beghe adolescenziali a 24 anni su relazioni o sindrome di peter pan le lascio alla mia (migliore?) amica, che ne avrà le scatole piene:ROFLMAO:




Non è il mio caso, il medico è assolutamente quello che voglio fare nella vita

Però dopo questi anni di frequentazione dei reparti ho capito che (purtroppo) non mi piace il rapporto stretto e ripetuto con il paziente. Da un lato sono poco empatico, non riesco a calarmi bene nella sofferenza del paziente e a volte quasi mi da "fastidio", d'altro canto alcune malattie come tumori o neuro degenerative, soprattutto nei giovani, mi bloccano e mi fanno stare male psicologicamente. Dall'esterno con i pazienti sono gentile, solare e simpatico, parlo del più e del meno e detto sinceramente alcuni pazienti mi adoravano, a differenza di alcuni colleghi troppo seri e austeri, ma non mi sento pienamente a mio agio. Quindi devo orientarmi su branche chirurgiche o comunque con minor contatto con il paziente, per questo al momento mi sono orientato su chirurgia plastica
Ripeto purtroppo, ne sono dispiaciuto perché secondo me la vera essenza del medico è basata sul rapporto con il paziente, un tipo di relazione che può generare un legame fortissimo è imparagonabile
Risposta semiseria;) A un mio nipote che ha intrapreso gli studi di Medicina a PD avevo obiettato (seriamente stupito) : " Proprio tu, con la tua scarsa empatia verso il tuo prossimo?" Mi ha risposto che avrebbe scelto la specializzazione in Patologia forense o in Anatomopatologia. Non ho ben presente in quanto, se è vero che evito di ricorrere al medico generalmente, è ancor più vero che, a questa branca della Medicina non sono mai dovuto ricorrere. Al che ci siamo lasciati col mio augurio che mi potesse annoverare tra i suoi primi clienti.... Questo per suggerirti una possibile specializzazione in un campo in cui il rapporto con il paziente è, per forza di cose, necessariamente, freddo e distaccato.
Più verosimilmente, con la pratica, ti farai il pelo sullo stomaco e resterai altrettanto gentile, solare e simpatico con i pazienti, sapendo che, in ogni caso, il tuo modo di fare li aiuta, quale che sia il loro destino. Imparerai, cogli anni, a gestire e ad accantonare, mai a superare il dolore degli altri e la consapevolezza del loro destino.
P.s. Se ti capiterò tre le mani, potrei essere quello che pretende la finestra aperta anche in pieno inverno... Assecondami;)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Buongiorno…
mi sono alzara convinta di andare dal cagnotto.. ma piove, poco
a sufficienza per limitare i giringiro
magari mettesse qualche mm in più, senza esagerare, ma almeno mi infastidirebbe meno avere limiti di movimento…
non ho più scuse, devo fare le pulizie di casa…..:confused:

sicuro non posso pulire i vetri :D
 

peppeorchid

Apprendista Florello
sicuro non posso pulire i vetri
la mia casa non brilla, ma i vetri fanno proprio schifo.....non è pigrizia ma incapacità; ho provato prodotti e stracci vari fogli di giornali etcma gli aloni restano. Nella precedente casa la stessa cosa, storiella carina fu quando la suocerà ritornò a trovarci e commentò entusiasticamente i vetri finalmente ben puliti......non sapeva che da poco li avevamo sostituiti con i doppi.....ancora qualche giorno e si sono "armonizzati" con la casa
Spulky, se ti pago il viaggio e chiaramente il vitto, verresti a fare anche i miei ? :ciao::tupitupi::ciao::lol::lol:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
la mia casa non brilla, ma i vetri fanno proprio schifo.....non è pigrizia ma incapacità; ho provato prodotti e stracci vari fogli di giornali etcma gli aloni restano. Nella precedente casa la stessa cosa, storiella carina fu quando la suocerà ritornò a trovarci e commentò entusiasticamente i vetri finalmente ben puliti......non sapeva che da poco li avevamo sostituiti con i doppi.....ancora qualche giorno e si sono "armonizzati" con la casa
Spulky, se ti pago il viaggio e chiaramente il vitto, verresti a fare anche i miei ? :ciao::tupitupi::ciao::lol::lol:
Non sono appassionata di lavori domestici, ma quando faccio i vetri….. sono perfetti, ed è anche abbastanza semplice… poco detersivo tipo vetril e tanta acqua… li lavo come se lavassi l’auto per capirci, senza allagare sotto(cercando di non farlo.almeno) poi si raccogliere il grosso dell’acqua con l’ aggeggio classico per pulire i vetri, il tira acqua.. e poi con lo straccio giusto, morbido in cotone si asciugano le poche righe rimaste, straccetto bagnato alla mano quando magari qualche angolo è asciugato troppo e rimane l’alone…
Insomma ci vuole un po’ di metodo ma non è difficile, il problema è cominciare

dovessi passare a trovarti, NON ti farei i vetri

:laugh:
 
Stato
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