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Angoletto roccioso

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RobertoB

Guest
Emulo @mariated e il suo bellissimo "i colori dell'inverno" e vi mostro anche io qualche colorazione invernale.

Il sedum album nelle anforette di bianco ha ben poco
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E anche il rupestre assume una sfumatura rossastra
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Ho diversi sempervivum, alcuni sono perfettamente uguali alla bella stagione, alcuni sono leggermente più colorati, questo invece ha preso un deciso color rosso-viola... barbera per intenderci.
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Questa crassulacea non so cosa sia, mi è arrivata in regalo quest'autunno e ha preso quasi subito questo colore.
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Ma non ci sono solo crassulaceae, anche le cactacee cambiano colore, seppur meno appariscentemente.
Le più evidenti (tra le mie) sono forse l'opuntia humifusa che in inverno raggrinzisce e si tinge con sfumature rossastre. I suoi frutti rossi permangono sulla pianta tutto l'inverno.
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E l'altra è la rebutia pygmea, che se esposta contemporaneamente alla radiazione solare e alle temperature basse si tinge di viola
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Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

sono molto belle.
Io i sedum album e rupestre li ho piantati in piena terra. Senza tanti accorgimenti fanno da cornice ad una bordura. Si propagano con una facilità estrema. Ne cade un pezzo ed attecchisce (anche se rimane "a pancia all'aria" dopo poco emette radici senza toccar terra). Nel giro di pochi anni ho piantini ovunque che devo regolarmente togliere per evitare l'invasione.

Ste
 
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RobertoB

Guest
Si, da me l'album ha una crescita un po' più contenuta, ma rupestre ed acre sono invasivi:LOL:. Passo almeno due volte a portarli affinché non si allarghino troppo, e non sono tagli leggeri, praticamente li dimezzo.

Questa primavera ho avuto una grandinata che ha distrutto l'album, centinaia di piccoli pezzettini sono schizzati un po' ovunque. E hanno radicato praticamente tutti.
 
R

RobertoB

Guest
Oggi ho notato la formazione di boccioli sul ferocactus, primi deboli segni della bella stagione in avvicinamento.

Sperando di fare una cosa gradita cerco di riassumere e mettere in ordine dei parziali risultati del mio piccolo esperimento, mi limito alle cactacee. Temperatura minima -9C° (a 50 cm) con terreno inzuppato di neve sciolta

-indenni 20
Opuntia compressa
Echinocereus reichenbachii
Echinocereus coccineus
Echinocereus pectinatus
Echinocereus viridiflorus
Gymnocalycium gibbosum
Gymnocalycium bruchii
Trichocereus pasacana
Trichocereus huascha
Echinocactus texensis
Chamaecereus silvestrii
Rebutia heliosa condorensis
Rebutia pygmaea
Sulcorebutia pulchra
Escobaria dasyacantha
Ferocactus cylindraceus eastwoodie
Maihuenia poeppigii
Cylindropuntia imbricata
Oroya peruviana
Soherensia bruchii

-danneggiate 3
Trichocereus chiloensis (debole scottatura da gelo seguita però da infezione funginea)
Puna subterranea incahuasi (alcuni fusti scottati dal gelo altri indenni, ho sbagliato varietà, provenienze specifiche della forma generica avrebbero sicuramente più potenziale)
Opuntia microdasys (cladodi giovani, giugno/agosto, cotti e staccati, i vecchi non sembrano averne risentito)

-morte 1
Trichocereus pachanoi (cotto a puntino, mi ero fatto tentare da bellissimi esemplari in centro Italia.... E ho cannato alla grande perché non sono in centro italia)

-in vaso non riparati né dal freddo né dalla neve, solo parzialmente dalla pioggia. Doppioni non riportati
Opuntia engelmannii
Astropytum miriostigma quadricostata
Thelocactus sp. ( Un po' scottato)
Notocactus sp. (Morto)

In vaso riparati da pioggia e neve ma non dal freddo
Echinopsis eryesii
Ferocactus glaucescens
Entrambe indenni, sono due piante che non mi andava di rischiare, ma prossimamente metterò a dimora un pollone del primo e mi procurerò un piccolo esemplare del secondo per provare

Spero di aver ricordato tutto e che la mia piccola esperienza possa interessare e incuriosire qualcuno, nel frattempo mi sto studiando i prossimi candidati
 
Ultima modifica di un moderatore:
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RobertoB

Guest
Se ti piace il colore guarda un'altra rebutia, la rauschii violacidermis.
Giusto l'altro ieri ne ho vista una molto bella, ma appunto perché molto bella aveva un costo non compatibile con i miei folli esperimenti, soprattutto perché sarebbe molto al limite.
 

monikk64

Fiorin Florello
Se ti piace il colore guarda un'altra rebutia, la rauschii violacidermis.
Giusto l'altro ieri ne ho vista una molto bella, ma appunto perché molto bella aveva un costo non compatibile con i miei folli esperimenti, soprattutto perché sarebbe molto al limite.
Accipicchia, è stupenda!!!!
Che colore........:tupitupi:
Ciao,

io ho questa Echinocereus Rigidissimus Rubrispinus ed ha un bel colore rosa carico.

Ste
Anche questa non scherza....
Molto bella anche non fiorita:V:V:V
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Oggi ho notato la formazione di boccioli sul ferocactus, primi deboli segni della bella stagione in avvicinamento.

Sperando di fare una cosa gradita cerco di riassumere e mettere in ordine dei parziali risultati del mio piccolo esperimento, mi limito alle cactacee. Temperatura minima -9C° (a 50 cm) con terreno inzuppato di neve sciolta

-indenni 20
Opuntia compressa
Echinocereus reichenbachii
Echinocereus coccineus
Echinocereus pectinatus
Echinocereus viridiflorus
Gymnocalycium gibbosum
Gymnocalycium bruchii
Trichocereus pasacana
Trichocereus huascha
Echinocactus texensis
Chamaecereus silvestrii
Rebutia heliosa condorensis
Rebutia pygmaea
Sulcorebutia pulchra
Escobaria dasyacantha
Ferocactus cylindraceus eastwoodie
Maihuenia poeppigii
Cylindropuntia imbricata
Oroya peruviana
Soherensia bruchii

-danneggiate 3
Trichocereus chiloensis (debole scottatura da gelo seguita però da infezione funginea)
Puna subterranea incahuasi (alcuni fusti scottati dal gelo altri indenni, ho sbagliato varietà, provenienze specifiche della forma generica avrebbero sicuramente più potenziale)
Opuntia microdasys (cladodi giovani, giugno/agosto, cotti e staccati, i vecchi non sembrano averne risentito)

-morte 1
Trichocereus pachanoi (cotto a puntino, mi ero fatto tentare da bellissimi esemplari in centro Italia.... E ho cannato alla grande perché non sono in centro italia)

-in vaso non riparati né dal freddo né dalla neve, solo parzialmente dalla pioggia. Doppioni non riportati
Opuntia engelmannii
Astropytum miriostigma quadricostata
Thelocactus sp. ( Un po' scottato)
Notocactus sp. (Morto)

In vaso riparati da pioggia e neve ma non dal freddo
Echinopsis eryesii
Ferocactus glaucescens
Entrambe indenni, sono due piante che non mi andava di rischiare, ma prossimamente metterò a dimora un pollone del primo e mi procurerò un piccolo esemplare del secondo per provare

Spero di aver ricordato tutto e che la mia piccola esperienza possa interessare e incuriosire qualcuno, nel frattempo mi sto studiando i prossimi candidati
Bravissimo!
Grandeeee!
-9°C e neve bagnata e tanto umido eppure quasi nulla hai perso.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Siccome ho anche io doppioni di svariate grasse (rebutie echinopsis e altre) proverò il prossimo inverno a lasciarle contro il muro soleggiato del garage tenendole asciutte.
 

iole24

Giardinauta Senior
Emulo @mariated e il suo bellissimo "i colori dell'inverno" e vi mostro anche io qualche colorazione invernale.

Il sedum album nelle anforette di bianco ha ben poco
Vedi l'allegato 604311
E anche il rupestre assume una sfumatura rossastra
Vedi l'allegato 604314
Ho diversi sempervivum, alcuni sono perfettamente uguali alla bella stagione, alcuni sono leggermente più colorati, questo invece ha preso un deciso color rosso-viola... barbera per intenderci.
Vedi l'allegato 604315 .

Questa crassulacea non so cosa sia, mi è arrivata in regalo quest'autunno e ha preso quasi subito questo colore.
Vedi l'allegato 604313

Ma non ci sono solo crassulaceae, anche le cactacee cambiano colore, seppur meno appariscentemente.
Le più evidenti (tra le mie) sono forse l'opuntia humifusa che in inverno raggrinzisce e si tinge con sfumature rossastre. I suoi frutti rossi permangono sulla pianta tutto l'inverno.
Vedi l'allegato 604310

E l'altra è la rebutia pygmea, che se esposta contemporaneamente alla radiazione solare e alle temperature basse si tinge di viola
Vedi l'allegato 604312
E ma che meraviglia il sedum!!!! Ma tutte queste bellezze prendono acqua piovana anche d'inverno? In che zona abiti?

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RobertoB

Guest
Ottimo risultato! Non avrei scommesso sul gymno bruchii, le rebutie e sulcorebutie, e nemmeno sull'oroya.

L'oroya è più bella adesso che quest'estate:LOL:
Su di lei e sul gymno ero abbastanza fiducioso.
Per le rebutie mi sono avvicinato al genere leggendo della resistenza di heliosa condorensis, quando poi l'ho vista in un garden non potevo lasciarla lì. Poi indagando si scopre che molte vivono ad altitudini importanti, e questo gli conferisce un buon potenziale, le altre erano una scommessa.

A me quello che mi ha davvero stupito è stato l'astropytum miriostigma!
 
R

RobertoB

Guest
Siccome ho anche io doppioni di svariate grasse (rebutie echinopsis e altre) proverò il prossimo inverno a lasciarle contro il muro soleggiato del garage tenendole asciutte.

Cerca di capire bene quali siano le caratteristiche climatiche del loro habitat naturale.

Purtroppo considera che alcune specie hanno un areale vastissimo, quindi le duverse popolazioni potrebbero avere una diversa resistenza.
Inoltre i vasi tendono a lasciar raffreddare anche l'apparato radicale, molto più che se fossero in piena terra, ma contro un muro si dovrebbe compensare almeno parzialmente l'effetto
 
Ultima modifica di un moderatore:
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