Mai mischiare fungicidi non ha senso.
Se è pythium dai propamocarb, se sono altre patologie dai alternati azoxystrobin e propiconazolo ( per evitare assuefazioni del prato ai principi attivi).
Questa mi è nuova. Si potrebbe fare anche un mix se su entrambe le etichette dei prodotti non risultano specifiche incompatibilità. Ad es. sull’etichetta alcune volte vi è scritto “non miscelare con prodotti rameici”. Altre volte vi è presente la scritta “in caso di miscela con altri prodotti effettuare dei saggi per verificarne la compatibilità”. Altre volte ancora, come se non erro nel caso dell’Aliette Bayer (a base di Fosetil Alluminio 80%), vi è scritto di “effettuare il trattamento da solo”. Quindi leggete sempre l’etichetta.
Questa dell’assuefazioni non l’ho capita. Cioè se io ho contemporaneamente due attacchi sia di phitium che di rhizoctonia solani non posso trattare con due fungicidi diversi miscelati nella botte? Semmai è corretto dire di ruotare i principi attivi qualora si trattasse un’ulteriore volta per non creare dei ceppi di funghi resistenti a quel determinato principio attivo. Anche in questo caso ci viene in soccorso l’ETICHETTA del prodotto sulla quale potrebbe essere scritto “Non effettuare più di due interventi all’anno” come, se non ricordo male, c’è scritto ad es. sull’etichetta del Tilt 25 EC (Propiconazolo).
Ogni volta che effettuo trattamenti alla mia azienda buttiamo qualcosa come 750 hl di acqua. Per irrorare i prodotti fitosanitari utilizziamo 2 trattori ai quali vengono agganciati 2 Atomizzatori classe Tifone da 1500 lt cadauno. Per fare un trattamento ci vogliono 4 giornate piene di 2 trattori. E tieni presente che 4 giornate piene non le trovi quasi mai a causa del vento. Se non facessimo i mix dovremmo passare l’intera stagione estiva a trattare. Per esperienza diretta ti dico che, almeno che non vi siano incompatibilità, i principi attivi possono miscelarsi tranquillamente e funzionano.
Ma tu mi potresti chiedere ma perché miscelare i prodotti se io ho ad es. un attacco di rhizoctonia solani?
Io ti rispondo che, nonostante tu abbia solo quel tipo di attacco, potresti prevenire anche il phitium con lo stesso trattamento. Sopratutto se l’anno precedente avevi avuto da qualche parte questo tipo di attacco.
È chiaro che più si impara a conoscere le esigenze idrico/nutritive del proprio t.e. e più si limitano gli utilizzi di questi prodotti (come fa il nostro Ministro White). In quel caso ci vuole però passione, bravura ed esperienza.