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ErikaErika

Maestro Giardinauta
Comunque io per le cattiverie verso gli altri non mi controllo proprio e nemmeno certo di farlo. Per quelle verso di me non avendo barriere ed essendo molto fragile da questo punto di vista cerco di evitare che si verifichino gli episodi. Se sò che sei una persona che vuole farmi del male per pura cattiveria con le tue parole i tuoi atteggiamenti le tue battute o che cercherai di mettere zizzannia tra me e il mio compagno o tra me e una mia cara amica o che cercherai di mettermi in cattiva luce io cerco di evitarti, cerco di non vederti, non mi piace il gioco sadico che si potrebbe creare non amo la violenza che dovrei fare su me stessa per non dire e fare l'irreparabile.
 

RosaeViola

Master Florello
Ehh, Erika, è vero, questo che tu descrivi, talvolta è l'unico modo possibile per non doversi trovare a fare a botte.
Ma ci sono, purtroppo, realtà con cui devi per forza relazionarti...E lì il gioco si fa duro, molto duro.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Moltissimo, lo sò. Mi basterebbe almeno non darlo a vedere così tanto non è bello diventare a chiazze e dai un' arma agli altri oltretutto.
 

RosaeViola

Master Florello
Ah sì, è verissimo questo!
Io ho dovuto, mio malgrado, diventare un'esperta in questa che, a mio avviso, è un'arte: la difesa contro le manipolazioni oscure.
E' stato faticosissimo, ma devo dire che ha dato i suoi frutti.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Insegnami Rò perchè io da questo punto di vista sono a zero o meglio ambivalente. Non riesco nemmeno a immaginarle le manipolazioni oscure non mi vengono non le concepisco e siccome non sono scema e sò che esistono alcune volte vedo fantasmi ovunque e possibili trappoloni o prendo male qualsiasi discorso o almeno è questo che spesso mi si vuole dare a bere dato che io credo molto alle sensazioni e al linguaggio del corpo... insomma lo sento quello che prova una persona.
Mi fai qualche esempio ? Qualche anedotto? Sul pratico capisco sempre meglio.
 
C

cerchina

Guest
Se sò che sei una persona che vuole farmi del male per pura cattiveria con le tue parole i tuoi atteggiamenti le tue battute o che cercherai di mettere zizzannia tra me e il mio compagno o tra me e una mia cara amica o che cercherai di mettermi in cattiva luce io cerco di evitarti, cerco di non vederti, non mi piace il gioco sadico che si potrebbe creare

E che fai Erika se non ti accorgi che questa persona vuole farti del male, mietere zizzannia, ecc.?
A me mio marito porta sempre ad esempio le mie cosiddette amiche che per pura invidia, o che so io (non vedo mai cosa ci sia da invidiarmi forse la coxartrosi?) me ne hanno fatte di cotte e di crude, e mi dice sempre che dovrei essere meno sincera, meno disponibile, meno pronta a giustificarle.
Il problema è, come dice R&V, che non si può uscire da se stessi, e io spesse volte gli rispondo che si, potrei fare tutte le cose che mi consiglia ma che non VOGLIO,perchè volerlo sarebbe coltivarsi il risentimento, gestire il conflitto cosa di cui sono completamente incapace.
Preferisco dimenticare, e dopo un po' dimentico proprio, sono forse un po' tonta?:confuso: :confuso:
 

RosaeViola

Master Florello
Insegnami Rò perchè io da questo punto di vista sono a zero o meglio ambivalente. Non riesco nemmeno a immaginarle le manipolazioni oscure non mi vengono non le concepisco e siccome non sono scema e sò che esistono alcune volte vedo fantasmi ovunque e possibili trappoloni o prendo male qualsiasi discorso o almeno è questo che spesso mi si vuole dare a bere dato che io credo molto alle sensazioni e al linguaggio del corpo... insomma lo sento quello che prova una persona.
Mi fai qualche esempio ? Qualche anedotto? Sul pratico capisco sempre meglio.

Dunque, il mio più acerrimo nemico, è sempre stato un grande pianificatore, cosa che invece, non ero io.
Il mio candore, specie quando ero poco più di una ragazza, era a dir poco sconsolante.
Questa persona riusciva a mettermi al tappeto in un nanosecondo.
Nel corso del tempo e, continuamente sotto il suo tiro, ho dovuto forzatamente imparare come ragionasse.
Vedi, in questo mi è stato complice mio marito quando, per diverso tempo, cercò di insegnarmi a giocare a scacchi.
Mi diceva sempre che il segreto di questo gioco, per non essere sconfitti, è proprio quello di cercare di prevedere il più possibile le mosse dell'avversario.
E così feci.
Mi costò tantissimo, proprio perchè non era nelle mie corde essere così, ma, man mano mi addentravo nel meccanismo e applicavo le sue regole, i risultati arrivavano.
Per anni, con questo sistema, sono riuscita a prevedere le sue mosse, a capire come ragionasse e che cosa la facesse muovere.
E' servito ad evitare conseguenze ben più gravi di quelle che ci sono state ed è servito a me, per capire come girano certe teste bacate.
Questo, nel caso di una situazione che sei obbligata a vivere tuo malgrado, con una persona che vive nei tuoi riguardi il desiderio di schiacciarti.

Per quanto riguarda, invece, il contatto fugace con persone che più o meno ti ruotano attorno, beh, cara Erika, devo dirti che ho imparato ad ascoltare i miei sensi.
Ho imparato che quando suona un campanello, difficilmente suona a vuoto. Allora mi metto in una posizione di estrema cautela e rifletto. Rifletto su tutto, cerco di visualizzare dove potrebbe portare una certa dinamica e, soprattutto, mi chiedo il perchè questa persona dice delle cose o fa delle cose che mi fanno suonare un campanello.
Talvolta può succedere che siano le mie dinamiche ad entrare in gioco e a mettermi in preallarme, ma il più delle volte non è così.

In quanto a quelli che ti dicono che vedi cose che non ci sono, ricorda che non tutti vedono tutto e non tutti, soprattutto, riescono a vedere ciò che vedi tu.
 

RosaeViola

Master Florello
E che fai Erika se non ti accorgi che questa persona vuole farti del male, mietere zizzannia, ecc.?
A me mio marito porta sempre ad esempio le mie cosiddette amiche che per pura invidia, o che so io (non vedo mai cosa ci sia da invidiarmi forse la coxartrosi?) me ne hanno fatte di cotte e di crude, e mi dice sempre che dovrei essere meno sincera, meno disponibile, meno pronta a giustificarle.
Il problema è, come dice R&V, che non si può uscire da se stessi, e io spesse volte gli rispondo che si, potrei fare tutte le cose che mi consiglia ma che non VOGLIO,perchè volerlo sarebbe coltivarsi il risentimento, gestire il conflitto cosa di cui sono completamente incapace.
Preferisco dimenticare, e dopo un po' dimentico proprio, sono forse un po' tonta?:confuso: :confuso:

Rispondo io, intanto che Erika ti legge e ti dico con tutto l'affetto che posso, che non sei tonta, sei solo peggio di me.
Io a forza di sbattere la testa, ho imparato che delle volte non mi basta voler bene a qualcuno per continuare una relazione e ho imparato che fa meno male tagliare i rami secchi piuttosto che vederli schiantare all'improvviso.
Io non esco da me stessa così facendo, anzi, le persone, le amiche che ho vicine oggi, le amo anche di più e so di essere amata da loro allo stesso modo e senza reticenze.
Cerchina, sei grande!!! :hands13:
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
E che fai Erika se non ti accorgi che questa persona vuole farti del male, mietere zizzannia, ecc.?:confuso: :confuso:

Che faccio? Ci rimango terribilmente male. Se è una persona alla quale tenevo mi sento ferita in modo incredibile perchè oltre a fare del male ha tradito l'amore che le avevo dato. Se è una persona che mi è neutrale o che addirittura non mi è, diciamo affine, mi indigno e arrabbio molto e soffro perchè sento comunque di non meritarmele queste cose... magari non ti ho dato niente di me ma nemmeno ti ho fatto consapevolmente del male e quindi... perchè? Non me lo merito. E soffro perchè non è giusto in se ecco. Lo so, sembro una bambina che piange e batte i piedini e che dice "Ma non è giusto... e scoppia a piangere dopo aver fatto il bocchino" , ma questa parte di me è proprio così, ecco si ci sono arrivata, reagisco in modo primordiale e infantile ma non posso farci niente.

Al contrario di te io non dimentico e se mi hai fatto male non ti voglio vicino. NOn riuscirei a tenere "amiche" che mi hanno fatto male.
 
C

cerchina

Guest
Mi diceva sempre che il segreto di questo gioco, per non essere sconfitti, è proprio quello di cercare di prevedere il più possibile le mosse dell'avversario.

Il mio primo marito, che era un ottimo scacchista, mi diceva invece, che la cosa più importante è la strategia, che devi avere in testa PRIMA dove vuoi arrivare e quale strada vuoi percorrere, poi viene la tattica (mi pare fosse quella) cioè prevedere le mosse dell'avversario e superare gli ostacoli, ma che, soprattutto bisogna PENSARE.
Io comunque non sono mai riuscita ad imparare il gioco.:martello: :martello:
 

RosaeViola

Master Florello
Nemmeno io sono riuscita ad impararlo Cerchina, nemmeno io.
Comunque è vero, bisogna pensare e non al gioco degli scacchi.
Indubbiamente Erika, come dicevo qualche post fa, il segreto sta sempre (anche per questo tipo di cosa) nel far sì che il razionale e l'interiore si parlino di continuo.
Questi due elementi che ognuno di noi possiede, nel momento in cui si relazionano, danno vita ad una sinergia impressionante.
La passione che attinge dall'intelligenza e viceversa.
La nostra parte piccola che interagisce con quella adulta e, insieme, vanno alla conquista del mondo.
 
Ultima modifica:

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Dunque, il mio più acerrimo nemico, è sempre stato un grande pianificatore, cosa che invece, non ero io.
Il mio candore, specie quando ero poco più di una ragazza, era a dir poco sconsolante.
Questa persona riusciva a mettermi al tappeto in un nanosecondo.
Nel corso del tempo e, continuamente sotto il suo tiro, ho dovuto forzatamente imparare come ragionasse.
Vedi, in questo mi è stato complice mio marito quando, per diverso tempo, cercò di insegnarmi a giocare a scacchi.
Mi diceva sempre che il segreto di questo gioco, per non essere sconfitti, è proprio quello di cercare di prevedere il più possibile le mosse dell'avversario.
E così feci.
Mi costò tantissimo, proprio perchè non era nelle mie corde essere così, ma, man mano mi addentravo nel meccanismo e applicavo le sue regole, i risultati arrivavano.
Per anni, con questo sistema, sono riuscita a prevedere le sue mosse, a capire come ragionasse e che cosa la facesse muovere.
E' servito ad evitare conseguenze ben più gravi di quelle che ci sono state ed è servito a me, per capire come girano certe teste bacate.
Questo, nel caso di una situazione che sei obbligata a vivere tuo malgrado, con una persona che vive nei tuoi riguardi il desiderio di schiacciarti.

Mamma mia Rò sembra il conte dacula questa persona... :eek: La quinta essenza della cattiveria... :eek: C'ho i brividi e non sto scherzando. La pianificazione scrupolosa è qualcosa che veramente mi sconvolge. Che brutta persona. :burningma Brava che hai imparato a prevedere. Io ancora non riesco tanto ma mi impegnerò... anche se batto sul candido anche io -:- c'ho 34 anni però...
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
In quanto a quelli che ti dicono che vedi cose che non ci sono, ricorda che non tutti vedono tutto e non tutti, soprattutto, riescono a vedere ciò che vedi tu.



:squint: Già ... :squint: Lo faccio spesso ... con scarso successo. Il problema a questo punto non lo ritengo più mio chiaramente. Ricordo solo a queste persone che se mi giudicano str.. per l'opinione che ho di determinate situazioni o persone prima o poi ci diventerò davvero. Str... per Str.. tanto vale esserlo almeno in senso difensivo no? :burningma
 

RosaeViola

Master Florello
Erika, io malgrado non abbia tantissimi anni più di te, appartengo comunque ad un'altra generazione. Se a questo aggiungi che sono stata presa a calci fin da piccola, capisci bene che non puoi concentrarti sulla tua età.
L'età non conta, conta guardarsi dentro e accettarsi per ciò che si è, capendo che non esiste un buon carattere o un cattivo carattere, ma solo UN carattere.
Quando cominci ad amarti un pochino di più, gli altri lo sentono.
Quando cominci ad amarti un pochino di più, la tua vulnerabilità, la tua fragilità e la tua sensibilità, diventano la tua forza e non qualcosa di cui sentirti colpevole, dandoti molta più sicurezza e lasciandoti meno il fianco scoperto.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Hai ragione Ro, il primo passo è amarsi di più. Lo sto iniziando a fare. Sono tre mesi che non fumo. Non sembra ma è collegato: la prima volta che ho smesso non ha funzionato perchè a seguito di vari problemi (vedi argomento di questo 3D) sono andata un pò in depressione e ho ripreso proprio perchè non mi volevo più bene non dico che volessi farmi del male volontariamente ma nemmeno menarmela tanto per farmi del bene. E chi smette di fumare se la mena all'infinito. Passatemi il linguaggio ...
 

RosaeViola

Master Florello
:squint: Già ... :squint: Lo faccio spesso ... con scarso successo. Il problema a questo punto non lo ritengo più mio chiaramente. Ricordo solo a queste persone che se mi giudicano str.. per l'opinione che ho di determinate situazioni o persone prima o poi ci diventerò davvero. Str... per Str.. tanto vale esserlo almeno in senso difensivo no? :burningma

Ehhh Erika, quanto mi ci rivedo in certe tue affermazioni!
Sei str..a agli occhi degli altri perchè dici ciò che senti e pensi? Problemi loro Erika che non hanno il coraggio di essere sè stessi.

Tu non ti calare nel ruolo della str..a per difesa. E' una trappola da cui, prima di tutto, è difficile uscire e poi, ingenera dei meccanismi perversi, come il senso di colpa (verso te stessa), come il cercare sempre situazioni che leniscano un po' la sensazione dell'essere cattiva, come l'isolamento affettivo.

Sii te stessa e non vergognarti mai di esserlo anche se sarai la sola a sostenere certe affermazioni.
A quanto affermi, accosta il tuo valore sottolineandolo sempre, fai sentire agli altri il tuo interiore, difendi ciò che sei.

Ma per far questo, devi essere principalmente sicura tu, del tuo valore.
Guardati attorno e cerca di capire quanto l'amore che dai, fa bene agli altri, ascoltati in modo tale da capire davvero ciò che senti, coccola la parte sensibile e dalle più forza.
Non ti indurire Erika, lo pagherai sempre, soprattutto e soltanto tu.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Che bello parlare di queste cose Ro, grazie. :love: Mi sento già più me. -:- Mi hai dato molto e penso che rileggerò spesso questo 3D, credo che mi farà molto bene. Mi piacerebbe riuscire a fare altrettanto bene oltre che a riceverne. :flower::flower::flower:

Mi sento meglio. :rolleyes:
 

RosaeViola

Master Florello
Ce la farai Erika, io ne sono certa perchè sei una persona pulita e incapace di fare del male.

Ti abbraccio forte e ti auguro di portare con te queste sensazioni nella migliore delle tue notti, vicina al tuo amore. :love_4:

Buonissima notte Erika.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
Buona notte rò e grazie ancora. Credo che ora dovrò andare in bagno a lavarmi i dentini e poi a fare le ninne :sleep2: altrimenti la parte bambina che parla in questo modo non riscirà a incontrare la parte adulta :rosa:che domani deve lavorare. :rolleyes::rolleyes: Un abbraccio.
 
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