Aiutino

[RosaeViola]

Per mia natura, carattere etc., non riesco, ma proprio non riesco, ma proprio proprio non riesco, ad accettare la cattiveria.

Ci sono azioni compiute scientemente per danneggiare gli altri, così come ci sono persone che provano piacere nel far del male, pianificandole a tavolino, altresì ci sono persone così insoddisfatte dalla propria vita e dalla propria incapacità di lasciarsi andare ai propri sentimenti (nel bene e nel male) che si sentono forti solo nel momento in cui fanno a pezzi le migliori qualità o i migliori momenti degli altri, sminuendoli o sputandovi sopra una quantità tale di veleno da sporcare tutto ciò che di bello e pulito possa esservi.

Ecco, di fronte a queste cose, non riesco a rassegnarmi e so bene che sia un'inutile battaglia, me lo direte tutti qui dentro, ma vorrei, piuttosto, che mi diceste come fate voi ad accettarlo, non a giustificarlo ma proprio a non provare nessuna sensazione di fronte a tutti quelli che vivono dispensando cattiverie, scempi e dolori agli altri.
Non mi importa, in questa sede, parlare delle più grandi figure negative della storia, ma proprio delle piccole cose, della quotidianità che è così tanto pregna di certi comportamenti.

Mi date una mano a pensare a tutto ciò, in un'altra ottica?

 

[rossl]

come ti capisco Rosae, è impossibile non sentirsi male di fronte a tutto questo.

L'unica cosa che mi aiuta, è riflettere sul fatto che queste persone, che spesso sembrano 'vincenti', in realtà fanno del male anche a sè stessi, la loro vita è mutilata delle cose più importanti e vitali per tutti gli esseri umani: gli affetti veri.
Infatti chi può amare veramente persone come quelle che descrivi?

Potranno anche avere successo, soldi e tutti i simboli esteriori del benessere materiale, ma di certo non conoscono la gioia vera e semplice che si prova quando ci si sente parte dell'umanità, quando ci si sente in sintonia con gli altri, quando si ama e si è riamati; questo non potranno mai averlo, possono solo provare l' "ebbrezza" di essere temuti o invidiati e nient'altro.

 

[Datura rosa]

Non posso aiutarti, posso solo dirti che anche io provo le tue stesse sensazioni di ripulsa e non riesco a trovare giustificazioni alla cattiveria e alla violenza.

 

[RosaeViola]

L'unica cosa che mi aiuta, è riflettere sul fatto che queste persone, che spesso sembrano 'vincenti', in realtà fanno del male anche a sè stessi, la loro vita è mutilata delle cose più importanti e vitali per tutti gli esseri umani: gli affetti veri.
Infatti chi può amare veramente persone come quelle che descrivi?

Rossl, adesso ti sconvolgerò (forse) ma sono arrivata ad un punto della mia vita in cui posso anche permettermi di dire: ma che mi frega se nessuno li ama? Mi frega piuttosto che questi qui, vadano in giro portando sè stessi come armi improprie a far danni nella vita degli altri.

In tutto questo tempo e, per certi versi ancor oggi, cerco sempre di spiegare il perchè di certe cose, ma credimi, ho dovuto accettare anche il fatto che le persone cattive esistono, così come esistono comportamenti criminali innati.
Molte persone sono state straziate dalla vita, ma non tutte (fortunatamente) scaricano in termini di cattiveria, il loro dolore sugli altri, anzi, esattamente il contrario.

In sostanza e in parole proprio povere, il discorso si finalizza un po' all'esempio di chi fa il pazzo in macchina.
Bene, facesse pure, ognuno è arbitro della propria vita e ha pieni poteri sul decidere come morire...Ma che c'entrano quelli che verranno coinvolti anche mortalmente, pagando duramente per le sue scelte?

 

[RosaeViola]

Non posso aiutarti, posso solo dirti che anche io provo le tue stesse sensazioni di ripulsa e non riesco a trovare giustificazioni alla cattiveria e alla violenza.

Dat, fondiamo un club, un'associazione che si batta contro la barbarie del comportamento fra esseri umani.

 

[Datura rosa]

Forse ti sembrerò troppo pessimista ma penso che troverebbero il sistema per farci desistere. La cosa peggiore, in questi tempi tormentati, è che la cattiveria e la violenza creano uno stato di confusione e timore che a qualcuno fa gioco.

 

[RosaeViola]

Forse ti sembrerò troppo pessimista ma penso che troverebbero il sistema per farci desistere. La cosa peggiore, in questi tempi tormentati, è che la cattiveria e la violenza creano uno stato di confusione e timore che a qualcuno fa gioco.

Urca Dati, stai anche peggio di me, mi sa...:confuso:
No dai, io voglio pensare che saremmo così determinate, così Untochables, che alla fine prevarremmo.
No eh? :storto:

 

[ambapa]

Dat, fondiamo un club, un'associazione che si batta contro la barbarie del comportamento fra esseri umani.

Mi iscrivo. Questo tipo di persone risvegliano tutti i miei istinti guerrafondai...in genere tenuti a bada dalla ragione e dal buon senso. La tolleranza in questi casi può solo far del male...bisogna impedirgli di crescere e moltiplicarsi! Reagire duramente e sputt**arli, darli in pasto alla pubblica esecrazione, farne degli emarginati sociali...va bene così Ros? Sono abbastanza agguerrita per il club?

 

[milla04]

Ecco, di fronte a queste cose, non riesco a rassegnarmi e so bene che sia un'inutile battaglia, me lo direte tutti qui dentro, ma vorrei, piuttosto, che mi diceste come fate voi ad accettarlo, non a giustificarlo ma proprio a non provare nessuna sensazione di fronte a tutti quelli che vivono dispensando cattiverie, scempi e dolori agli altri.

Ros, solo un santo riesce a rimanere impassibile di fronte alla cattiveria, quella voluta, studiata o frutto di una mancanza totale di empatia verso gli altri, e forse neanche lui: anche Gesù ha buttato per aria i mercanti nel tempio!:azz:
Certo, la maggior parte delle persone cattive e malevoli ha la propria condanna, ossia quella di restare soli, perchè inevitabilmente la gente se ne allontana, e magari al momento buono gli rende la pariglia...
C'è un mio vicino di pianerottolo che è davvero di una cattiveria e di un malanimo pesanti e gratuiti: ebbene, pian piano non c'è un condomino che gli rivolga anche solo un saluto. Da qualche mese lo si vede di rado, pare che soffra di depressione....chissà se è dovuto al fatto di non avere uno straccio di amico!:astonishe
Ma, questo va detto, spesso il cattivo riesce a circondarsi di due specie di persone: i cattivi che trovano in lui un sostegno ideale per fare quello che amano fare di più, e i vili, cioè quelli che soddisfano la propria malizia tramite le azioni del cattivo... E allora c'è poco da fare, Ros...è il branco...:squint:
Quindi, da persone sensibili quali siamo, non abbiamo a disposizione mezzi efficaci per non soffrire di questo, penso che non ci resti altro che circondarci di veri amici, tirar fuori le unghie quel tanto che serve, non delegare agli altri il compito di lottare per delle cause giuste.
Un bacio sul naso...:flower:

 

[RosaeViola]

Sì Cinzia, hai le carte in regola per aderire. k07: :hands13: :hands13: :hands13:

 

[Eltuena]

Più che cattiveria la definirei idiozia. Le persone cattive hanno un loro tornaconto. Questi a cui ci riferiamo lo fanno solo per... :confuso: non lo so.

 

[Scatolina]

E' una domanda molto difficile la tua Ros... non so se sarò in grado di farmi capire....
Cmq ci provo...

Spero che con "cattiverie gratuite" tu indenda tutto, a 360° quindi coinvolgendo non solo noi essere umani, ma anche animali, piante e cose. Inoltre hai specificato nella quotidianità della vita, non le grandi cose del mondo...
Io in linea generale tendo a scaldarmi solo quando vedo cattiveria gratuita a chi non è in grado di difendersi (animali, piante in primis). Quando posso, rispondo con la stessa moneta. Mi viene in mente un aneddoto in cui vidi dei ragazzi prendere a sassate le anatre del fiume.... beh... io ho cominciato a fare altrettanto.... ma a loro! :burningma
E ogni volta che vedo strappare una foglia senza motivo, beh io strappo loro i capelli...
Insomma nel mio piccolo cerco di vendicare il vendicabile...

Però quando sento di gente che si è approfittata di un'altra persona capace di intendere e di volere, beh, in quel caso (se non sono emotivamente coinvolta) non mi scandalizzo più di tanto perchè penso che l'ingenuità ha un prezzo alto..
A volte sono cinica... a volte mi sento quasi senza cuore e me ne rendo conto... Ma credo che queste emozioni siano troppo soggettive per trovare una ricetta universale.

Baci Ros:love_4:

 

[decky]

spesso il cattivo riesce a circondarsi di due specie di persone: i cattivi che trovano in lui un sostegno ideale per fare quello che amano fare di più, e i vili, cioè quelli che soddisfano la propria malizia tramite le azioni del cattivo...

aggiungerei anche i "buoni" che diventano poi bersagli preferiti..tanto son "buoni"

 

[RosaeViola]

Reagire duramente e sputt**arli, darli in pasto alla pubblica esecrazione, farne degli emarginati sociali...

Quindi, secondo voi, questo potrebbe essere un metodo per combatterli e far sentire noi, meno proni e impotenti?

 

[RosaeViola]

Più che cattiveria la definirei idiozia. Le persone cattive hanno un loro tornaconto. Questi a cui ci riferiamo lo fanno solo per... :confuso: non lo so.

No no Eltu, hai centrato l'obiettivo.
Tutti quelli che regalano cattiverie agli altri, hanno un loro tornaconto, piccolo o grande che sia.
L'idiozia è un'altra cosa e, solitamente, non ferisce così tanto perchè non prende la mira per colpire.

Tu come ti difendi da simili cose? Riesci a non provare una rabbia sorda che fa male?

 

[decky]

Quindi, secondo voi, questo potrebbe essere un metodo per combatterli e far sentire noi, meno proni e impotenti?

Per me no se non nel momento di massimo nervoso che questo tipo di persone mi suscitano.

 

[RosaeViola]

aggiungerei anche i "buoni" che diventano poi bersagli preferiti..tanto son "buoni"

Ma allora aveva ragione qualcuno, non ricordo bene chi fosse, a dire che gli altri fanno del male, la colpa è proprio degli stessi che lo subiscono, considerato che lasciano aperte troppe porte a tutti.
O no?

 

[Scatolina]

Ma allora aveva ragione qualcuno, non ricordo bene chi fosse, a dire che gli altri fanno del male, la colpa è proprio degli stessi che lo subiscono, considerato che lasciano aperte troppe porte a tutti.
O no?

Beh è un po quello che aveva detto Walnut in un altro post, parlando della bella frase di un suo amico: "non sono gli altri che ti fanno del male, sei tu che glielo permetti. "
Il succo era questo...

 

[RosaeViola]

Però quando sento di gente che si è approfittata di un'altra persona capace di intendere e di volere, beh, in quel caso (se non sono emotivamente coinvolta) non mi scandalizzo più di tanto perchè penso che l'ingenuità ha un prezzo alto..
A volte sono cinica... a volte mi sento quasi senza cuore e me ne rendo conto... Ma credo che queste emozioni siano troppo soggettive per trovare una ricetta universale.

Baci Ros:love_4:

Scat, io mi riferisco proprio a situazioni più precise ad esempio anche nell'ambito famigliare o fra gli affetti di cui ci circondiamo.

Ad esempio penso a quelle amiche/i che prima ti circuiscono affettivamente e poi, dopo aver conquistato la tua fiducia, ti pugnalano nel peggiore dei modi, fra l'altro, avendolo deliberatamente scelto.
Oppure penso a quei figli che vengono massacrati (non fisicamente) dai genitori, al punto di non poter nemmeno vivere la loro vita, solo per il proprio estremo egoismo.
Insomma a tutta quella gente che spesso ci sfiora o ci tocca intimamente che, non sapendo accettare che noi si sia, non dico migliori, ma diversi da loro e con qualcosa in più che loro non riescono a raggiungere, ci distruggono.

 

[decky]

Ma allora aveva ragione qualcuno, non ricordo bene chi fosse, a dire che gli altri fanno del male, la colpa è proprio degli stessi che lo subiscono, considerato che lasciano aperte troppe porte a tutti.
O no?

assolutamente, quella persona aveva torto,sarebbe come a dire che dobbiamo passar la vita sempre all'erta e sempre senza instaurare dei veri rapporti per paura che ci facciano soffrire,che ci facciano del male...ma è possibile ?(per me no)ma è vita?tanto varrebbe passar la vita da soli perchè a quel punto inscenare rapporti farsa che non danno e non tolgono non avrebbe senso.