Eccomi....ciao a tutti!!!
Come ha ben detto Elena anche io lo scorso anno a metà marzo, ho acquistato le Clem alla lidl, i nomi li potete leggere sulla foto.
Le ho subito travasate in vasi più grandi e, successivamente, dotate di sostegno (8 aprile 2014).
A conferma che le Clematis sono piante resistentissime e molto adattabili (tranne che al sole sulle radici e, alcune, al vento troppo freddo e impetuoso) devo dire che, avendo dei lavori in casa, me le sono proprio dimenticate in ombra luminosa nella "nursery" fino a metà maggio quando ne ho impiantate 2 (Jackmanii e Montana) nel vaso definitivo, in pieno sole ma con le radici riparate da da due tronchetti di tegola (hanno un loro nome ma non me lo ricordo!!!) sovrapposti per riparare le radici dal sole.
Io ho messo quelli perché, precedentemente, avevo avuto una brutta esperienza con due che, avendo le radici molto "vigorose" erano entrate in competizione con quelle delle clem limitandone l'accrescimento. E' sufficiente, però interrare al piede delle clem delle stagionali (Ageratum houstonianum, Centaurea cyanus, Coleus, ecc..) o delle perenni piccole (Nepeta, Heuchera, potentille, ecc…).
Al momento dell'inserimento nei vasi sul fondo ho messo circa 2 cm di argilla espansa, ho miscelato al terriccio dell'HB che uso di solito una piccola quantità di pollina polverizzata (era quella che avevo a disposizione ed avevo "saltato" il periodo ideale -fine febbraio-primi di marzo - per la concimazione con il concime per pomodori)) amalgamandola bene col terriccio e ricoprendo, poi, con dell'altro terriccio per non far stare le radici a contatto con la pollina.
Ed ecco la fioritura estiva
C. Jackmanii
C. montana (da cartellino lidl ma non sono convinta della sua effettiva identità!)
Trattandosi di piante al primo anno, ho proprio in questi giorni potato ciascuno stelo sopra al primo o secondo paio di gemme forti (di solito tra i 15 e i 30 cm di altezza) per favorire l'emissione di nuovi rami e ottenere una pianta meglio ramificata dalla base.
(di solito tra i 15 e i 30 cm di altezza).
Nei prossimi anni provvederò alla potatura secondo il gruppo di appartenenza (montana, gruppo 1= nessuna potatura; Jackmanii, gruppo 3 = potatura drastica dei rami dell'anno precedente al primo paio di gemme sopra il terreno)
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Ho letto (e ovviamente sperimenterò!) che per una migliore idratazione del terriccio sarebbe consigliabile inserire un tubo di una trentina di cm nel vaso nel quale versare l'acqua delle irrigazioni. In questo modo l'acqua arriverebbe meglio nello strato più profondo umidificando in modo migliore anche le radici più profonde (le Clematis hanno radici lunghe ed è da tenerne conto anche nella scelta dei vasi).