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opuntia ficus-indica, fico d'india per gli amici

danielep

Florello Senior
Assolutamente sì, anzi nella versione "alla danielep-hard" (cioè con pomice oltre il 50%).
Perché poi c'è la "danielep-extreme" che è la pomice pura.... ma non l'ho ancora mai utilizzata con niente, non sono abbastanza coraggiosa (e non ho piante che lo richiedano più che altro...)
:)

Non l'hai ancora brevettato e ho già definito i tre "modelli" principali, sei contento???? ;) :ROFLMAO:

Rigorosamente in inglese che fa più figo.... :rolleyes:

Scusa, mi ero dimenticato di rispondere:rolleyes:
In realtà, per le Cactacee, uso una terza componente, assolutamente inerte e che non trattiene l'acqua : la sabbia silicea di pezzatura 2/5 mm.
Trovi anche quella da Geosism o, per piccoli quantitativi, più cara ma senza spese di trasporto, la sabbia grossa da acquari.
@Stefano Sangiorgio usa calcinacci, come inerte, più propriamente cocci di terracotta frantumati (credoo_O).
Dipende dal materiale che hai a disposizione; le rocce dei tuoi monti non dovrebbero essere calcaree (come le Dolomiti) quindi la sabbia grossa dei fiumi o torrenti dovrebbe essere OK(y)
 
D

Davide N.

Guest
Scusa, mi ero dimenticato di rispondere:rolleyes:
In realtà, per le Cactacee, uso una terza componente, assolutamente inerte e che non trattiene l'acqua : la sabbia silicea di pezzatura 2/5 mm.
Trovi anche quella da Geosism o, per piccoli quantitativi, più cara ma senza spese di trasporto, la sabbia grossa da acquari.
@Stefano Sangiorgio usa calcinacci, come inerte, più propriamente cocci di terracotta frantumati (credoo_O).
Dipende dal materiale che hai a disposizione; le rocce dei tuoi monti non dovrebbero essere calcaree (come le Dolomiti) quindi la sabbia grossa dei fiumi o torrenti dovrebbe essere OK(y)
Ehi Daniele, 2/5mm intendi 2-5 mm oppure 0.4mm? Una sabbia 2-5 lo chiamerei ghiaietto piuttosto :LOL:
 

danielep

Florello Senior
Quindi le cactacee non amano il calcare?
Non lo sapevo.... Beh, di cactacee non so un tubo, quindi va da sé :D

Ce ne sono alcune (poche) che vogliono terreni calcarei, ma, in generale, meglio sabbia grossa silicea.
Ehi Daniele, 2/5mm intendi 2-5 mm oppure 0.4mm? Una sabbia 2-5 lo chiamerei ghiaietto piuttosto :LOL:

in genere con quella dicitura si intende pezzatura da 2 a 5 mm

Sì, basta intendersi, c' ho pure la foto:LOL:

SABBIA GROSSA SILICEA a sinistra POMICE a destra
SABBIA-POMICE.JPG
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Scusate, datosi che qui si parla di fico d'india, io avevo una pianta di fico d'india autoprodotta, facendo radicare una pala trovata in campagna, e resisteva benissimo all'aperto, poi abbiamo venduto la casa col fico d'india, ed oggi vorremmo ricrearne una pianta, sempre se possibile da una pala. Volevo chiedere se secondo voi un'Opuntia vive a Fidenza, sempre all'aperto, la vecchia casa era a Marina di Carrara, o se devo provvedere ad un onorevole rifugio invernale, e quale varietà o specie cercare. Infatti i siti di vendita cactacee propongono nmila specie di Opuntia, ma non credo siano poi commestibili. A noi il gusto del fico d'india piace molto, anche il liquore, ci piace molto la tequila, y tambien el mezcal con su gusano, ma ne dobbiamo bere poco e raramente per via delle nostre afflizioni e dell'età ormai decrepita.

Charles
 

danielep

Florello Senior
Scusate, datosi che qui si parla di fico d'india, io avevo una pianta di fico d'india autoprodotta, facendo radicare una pala trovata in campagna, e resisteva benissimo all'aperto, poi abbiamo venduto la casa col fico d'india, ed oggi vorremmo ricrearne una pianta, sempre se possibile da una pala. Volevo chiedere se secondo voi un'Opuntia vive a Fidenza, sempre all'aperto, la vecchia casa era a Marina di Carrara, o se devo provvedere ad un onorevole rifugio invernale, e quale varietà o specie cercare. Infatti i siti di vendita cactacee propongono nmila specie di Opuntia, ma non credo siano poi commestibili. A noi il gusto del fico d'india piace molto, anche il liquore, ci piace molto la tequila, y tambien el mezcal con su gusano, ma ne dobbiamo bere poco e raramente per via delle nostre afflizioni e dell'età ormai decrepita.

Charles

A parte che l'osservazione di @cri1401 riguardo la pianta alla base della produzione di tequila e mezcal è giusta, ho letto che le pale immature del Fico d'India propriamente detto sono utilizzate in insalata e per l'alimentazione animale (Pantelleria e Lampedusa, credo).
Quanto alla produzione di frutti eduli, in Padania è talmente risicata che dubito tu possa farci affidamento. Tra Marina di Carrara e Fidenza c'è un Tirreno (o Ligure o_O) in meno e un Appennino in più a far da barriera. Gli inverni saranno senz'altro caratterizzati da clima continentale ed anche qualche nevicata non dovrebbe mancare.
Per dirti che, se vuoi coltivare l'Opuntia ficus-indica, dovrai coltivarla in vaso e ricoverarla d'inverno. Ce n'è delle varietà (di Opuntia) a frutti e pale più piccoli che reggono all'esterno, li ho visti in giro, ma non so se siano commestibili:)
 

cri1401

Florello Senior
Piccolo OT: in "Master and Commander" fanno vedere che quando arrivano alle Galapagos buttano nel bollitore del distillatore delle pale di opuntia....non so quanto sia attendibile come cosa, ma all'epoca credo che avrebbero buttato nel distillatore anche le ciabatte vecchie pur di ottenere alcol :ROFLMAO::ROFLMAO: (non mi ricordo se c'è anche nei libri questa scena, è passato del tempo da quando li ho letti)
 
Ultima modifica:
D

Davide N.

Guest
Riesumo questo post per un paio di domande... ma i piccoli frutti vanno tolti? È possibile che avrò mai un frutto commestibile? Poi sulla base del fiore è possibile sapere quale varietà ho io?
20211128_091013.jpg

20210821_122321.jpg
 

danielep

Florello Senior
Piccolo OT: in "Master and Commander" fanno vedere che quando arrivano alle Galapagos buttano nel bollitore del distillatore delle pale di opuntia....non so quanto sia attendibile come cosa, ma all'epoca credo che avrebbero buttato nel distillatore anche le ciabatte vecchie pur di ottenere alcol :ROFLMAO::ROFLMAO: (non mi ricordo se c'è anche nei libri questa scena, è passato del tempo da quando li ho letti)
Altro OT, per veri alcolizzati... Negli anni 60, raccontavano che i militari in Norvegia mettevano a bollire i copertoni dei camion per ottenerne un succo alcolico. :oops::oops::oops::oops::oops:
 
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