• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Prato distrutto al disgelo

florenz

Aspirante Giardinauta
Come anticipato la trasemina non ha portato grandi risultati...Anzi direi che il fungo si sta mangiando quasi tutto il prato.
Nonostante non rasi da più di 2 settimane le zone non ancora ingiallite sono ferme, hanno solo alzato il gambo con i semi.
Stasera penso di dare uno sfalcio giusto per dare un po' di ordine, poi posso dare subito la seconda passata di propamocarb+folicur oppure subito dopo aver rasato è meglio di no?
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Puoi passarlo anche dopo il taglio, posta delle foto ma temo che a questopunto della stagione ci sia poco da fare dovrai riemttercimano a settembre come rinfresca l'aria
 

florenz

Aspirante Giardinauta
IMGP3056.jpg IMGP3057.jpg IMGP3058.jpg
Ormai mi sono messo l'anima in pace...

Almeno le piante che stanno in giardino (fotinie, gelsomini, orchidee, ciliegi...) sono al sicuro?

A settembre a questo punto non so cosa riseminare, se andassi sulle macroterme risolverei qualcosa? Nell'ultimo mese il sole cucinava le piante! Scusate sono ignorante in materia...

Un mio vicino di casa che ha gestito un consorzio ha detto che il fungo poteva essere presente nel letame che ho interrato a settembre prima della semina, può essere?
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff

Che disastro! Ma visto che ci si deve riorganizzare per settembre descrivi il terreno che hai che tipo d'impianto e quanta acqua eroga, fai il controllo ponendo dei barattoli di fagioli in giro per il giardino e dopo un ciclo d'irrigazione misura quant'acqua contengono.

Almeno le piante che stanno in giardino (fotinie, gelsomini, orchidee, ciliegi...) sono al sicuro?

Si

A settembre a questo punto non so cosa riseminare, se andassi sulle macroterme risolverei qualcosa? Nell'ultimo mese il sole cucinava le piante! Scusate sono ignorante in materia...

Potresti optare o per la zoysia japonica o per il paspalum vaginatum la loro area di sviluppo ti comprende anche se siamo poco sotto i confini, in questo caso puoi procedere anche ora o aspettare maggio prossimo

Un mio vicino di casa che ha gestito un consorzio ha detto che il fungo poteva essere presente nel letame che ho interrato a settembre prima della semina, può essere?

Il pythium è onnipresente, materiale organico in decomposizione (tutto e qualsiasi forma abbia) lo attrae e permette il suo prosperare insieme ad altri fattori ovviamente le concimazioni organiche vanno interrate o eseguite in autunno in modo che abbiano un bel po' di tempo per trasformarsi e non nuocere più, avendolo dato a settembre ora non ha potuto più nuocerti o pe rlo meno non puoi dare la colpa a quella preparazione...
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Per quanto riguarda il sistema di irrigazione non l'ho fatto, ma visto che devo riseminare pensavo di farlo..
Come terreno, abitando ad 1 km dal mare, ho tutta sabbia, ma ho visto in questo anno che quando si compatta diventa dura come cemento, e quando irrigo con la gomma l'acqua tende a scorrere in superficie, motivo per cui voglio fare l'impianto.

Con "poco sotto i confini" intendi che come latitudine sono troppo a sud? ma le macroterme non si adattano bene in zone molto calde?

Nel caso optassi per le varietà che mi hai detto, non rischio nulla in caso di inverni da -10° come lo scorso (nel quale me la sono "cavata" solo con un po' di gray snow mood)?

Scusami per le tante domande, ma dopo quanto mi è accaduto, e la sensazione di impotenza davanti all'ingiallimento del prato (come mai i due trattamenti a distanza ravvicinata non hanno perlomeno fermato il fungo?) vorrei evitare che succeda di nuovo un disastro del genere..pensa che ero arrivato a pensare di eliminare tutto e stendere un prato sintetico! poi ovviamente sono tornato in me:D
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Florenz, non è che hai dato un po toppo habanero a quel prato ed è anato a fuoco? :D .. è davvero devastato, senza dubbio il più devastato che ho visto quest'anno :cry:
Per quanto riguarda le macroterme devi tenere presente che ingialliranno da fine autunno a primavera inoltrata, alcune tipologie non riescono a superare agevolmente i -10° pertanto a parer mio la scelta è limitata alla Zoysia Japonica che sotto quell'aspetto è la più resistente e come unica altra alternativa ci sarebbe la Bermuda ibrida tipo la Yukon ma te la sconsiglio perchè richiede più manutenzione della zoysia (tagli frequenti in estate ed abbondanti concimazioni) e le sementi non sono facili da reperire.

cigolo
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Ma io non capisco come mai il fungo continui ad avanzare, ormai si è mangiato tutto il prato, eppure ho trattato 2 volte a distanza di 20gg con folicur e propamocarb. Sicuramente mi piacerebbe scoprirne la causa per evitare anno prossimo di buttare al vento mesi di lavoro.
A questo punto opterò per riseminare a settembre lo stesso miscuglio festuca a. poa p.
Ma ho il terrore di ritrovarmi di nuovo anno prossimo in questa situazione, visto che il fungo c'è, come faccio ad eliminarlo prima della risemina? Se smetto di annaffiare (ora ovviamente annaffio solo le zone verdi) c'è possibilità che il fungo se ne vada?
Fra l'altro in mezzo all'erba è pieno di farfallini quelli piccoli bianchi, li vedo quando annaffio che saltano qua e là.

P.s. quest'anno gli habanero sono un po' indietro, sono nati tardi...i tuoi cigolo a che punto sono?
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Il pythium è praticamente sempre presente nel prato esplode quando ci sono le condizioni per lui ideali di sviluppo, quindi più che ad una nuova semina dovrestipensare al rifacimento del top magari aaggiungendo sabbi asilicea in modo da migliorare il drenagfgio e lasciare quindi il primo strato più asciutto, controllare se l'impianto è ben coprente (la perfezione è un miraggio ma ci si può provare :D) coen non ci siano zone dove l'aria ristagna (concentrazione eccessiva di piante) e solo dopo procedere con una semina magari cercando miscugli endofizzati che non sono la soluzione a tutti i mali ma nell'insieme contribuiscono alla percentuale di forza del prato...
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Beh il ciclo d'aria c'è eccome, sono un po' rialzato dalla strada, ho giusto la siepe di fotinie ma ancora non ha chiuso, e comunque il mese scorso tirava un vento che piegava le piante.
L'impianto non l'avevo ma ho proprio intenzione di farlo, stesso discorso per il top, pensavo fosse già ok essendo sabbia tipo spiaggia, ma ho visto che alla lunga si compatta e l'acqua filtra male.

Trovare il miscuglio adatto per me è difficile in un anno dove per giorni siamo stati sotto i -10° e da un mese siamo sopra ai 30° senza un goccio di pioggia, e in più mi tocca annaffiare con l'acqua dell'acquedotto dura e piena di cloro...

Posso fare qualcosa ora (cessare le annaffiature e/o rimuovere tutto il secco compreso il primo cm di top può essere una buona idea?) oppure è meglio rimandare tutto a partire dalle preparazioni a fine agosto?

P.s. per miscugli endofizzati cosa intendi?

Sabbia silicea tipo questo prodotto
http://www.vigorplant.it/index.php/it/terriccio-tappeti-erbosi
oppure devo rivolgermi ad una cava?
 
Ultima modifica di un moderatore:

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Beh il ciclo d'aria c'è eccome, sono un po' rialzato dalla strada, ho giusto la siepe di fotinie ma ancora non ha chiuso, e comunque il mese scorso tirava un vento che piegava le piante.
L'impianto non l'avevo ma ho proprio intenzione di farlo, stesso discorso per il top, pensavo fosse già ok essendo sabbia tipo spiaggia, ma ho visto che alla lunga si compatta e l'acqua filtra male.

L'aerosità dell'area è una delle concause che facilitano il propagarsi dei patogeni, se non è un tuo problema meglio :D ovvio che un terreno sciolto aiuta poi moltissimo.

Trovare il miscuglio adatto per me è difficile in un anno dove per giorni siamo stati sotto i -10° e da un mese siamo sopra ai 30° senza un goccio di pioggia, e in più mi tocca annaffiare con l'acqua dell'acquedotto dura e piena di cloro...

Questo è il male dell'Italia come fascia climatica escludendo gli estremi estremi non siamo adatti ad ospitare nessuno dei due tipi di prato più diffusi, con un top adeguato e una sena gestione potresti optare per un miscuglio di poa e festuca o anche vista la tua latitudine anche per un prato di Zoysia Japonica.
Per il terreno alcalino poi dovresti effettuare periodicamente concimazioni con ferro e zolfo per tentare di tenere basso il ph almeno un po'.

Posso fare qualcosa ora (cessare le annaffiature e/o rimuovere tutto il secco compreso il primo cm di top può essere una buona idea?) oppure è meglio rimandare tutto a partire dalle preparazioni a fine agosto?

Se decidessi di optare per una macroterma potresti muoverti anche adesso, per una microterma invece meglio aspettare.

P.s. per miscugli endofizzati cosa intendi?

Esistono in commercio dei semi che contengono spore di un fungo innocuo per il prato ma che prolifica con la sua crescita la logica con cui è impiegato è che "chiude i varchi" ossia impedisce o rallenta il diffondersi di altri funghi più pericolosi in quanto questi ultimi per potersi aggrappare alla piantina devono prima trovare spazio, non sono una soluzione a tuti i mali purtroppo ma comunque è una mano in più nella lotta ai patogeni.

La linea blu della tempoverde so che è endofizzata, non saprei dirti se altre marche ahnno seguito questa strada.

Sabbia silicea tipo questo prodotto
http://www.vigorplant.it/index.php/it/terriccio-tappeti-erbosi
oppure devo rivolgermi ad una cava?

Sarebbe meglio se tu la trovassi in purezza in modo da poterti gestire le percentuali al meglio dalle tue parti so che anche la sabbia del po può andare bene.
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Esaustivissimo!
Allora lascio definitivamente al suo destino il prato :cry:, e aspetto fine estate per iniziare le lavorazioni.
Penso che opterò di nuovo per un miscuglio Festuca poa, anche se della tempoverde mi attirava questo
http://www.tempoverde.it/images/stories/schede_tecniche/blueseawater2012.pdf
ma mi lascia perplesso sia l'abbinamento micro-macro, che il paspalum che ho capito che dalle mie parti sia al limite della sopravvivenza invernale...
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
il blue seawater è un miscuglio nato per terreni difficili magari irrigati con acqua salmastra o addirittura soggetti a inondazioni marine,la festuca usata è la tar heel II che compare anche nel miscuglio blue country, festuca non molto larga e molto resistente alla siccità.

Resta comunque un miscuglio "in evoluzione" ossia la specie che meglio si adatterà al terreno prenderà il sopravvento, se dovessi scegliere definitivamente questo miscuglio è meglio una semina tardo primaverile in quanto i semi del paspalum in autunno non ciproveranno neppure a nascere e non è detto che siano ancora in vita per la prossima primavera.
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Ok, opterò allora per il miscuglio blue country a settembre, nel frattempo ho pensato di trasformare una striscia laterale dell'ex prato in giardino roccioso, questa
IMGP3058.jpg
Ho acquistato il telo pacciamante e mi hanno detto che potevo posarlo direttamente sul prato, senza lavorare la terra, dato che l'erba era già morta (p.s. questa foto non è aggiornata, ora non c'è più neanche quel po' di verdino:burningma). A scanso di equivoci ho dato una passata di glyphosate poi ho steso sopra il telo.
Inizialmente avevo provato con un rastrello a rimuovere l'erba secca, per non rischiare che ad esempio i funghi mi covassero sotto il telo...ma era un lavoro immane e ho lasciato perdere.:martello:

Secondo voi era meglio passare con la motozappa oppure come ho fatto va bene ugualmente?
 

florenz

Aspirante Giardinauta
Ok, opterò allora per il miscuglio blue country a settembre, nel frattempo ho pensato di trasformare una striscia laterale dell'ex prato in giardino roccioso, questa
IMGP3058.jpg

Ecco il lavoro finito
IMGP3097.jpg

Ora è il momento di cominciare a pensare a preparare il top e anche a progettare l'impianto di irrigazione, per il primo vi posto due foto che rendono l'idea del sabbione che ho nel giardino
IMGP3060.jpg IMGP3063.jpg
sembra drenantissimo, ma se lo annaffio vedo che appena si bagna poi fa una poltiglia in superficie e l'acqua scorre via superficialmente. Sarà una sabbia molto fine, forse con un po' di limo. Cosa consigliate?

Per l'impianto sono veramente un beginner:fischio:, dove posso trovare info per iniziare?
 

Ange Lollo

Aspirante Giardinauta
Non mi tornano i conti

2,4g/mq (240g/100mq)

Ti do le dosi per 100mq, fai tu le proporzioni: 90ml folicur 100ml previcur

Sempre per 100mq: 90ml folicur, previcur energy non è registrato su prato ma ragionevolmente il dosaggio è almeno quello del previcur (100ml/100mq preventivo, 150ml/100mq curativo)

Per 100mq: 90ml folicur e 240g swan.

cigolo

Per il Pythium (ho un prato di 200 mq) ho chiesto ad un vivaista il quale mi ha dato Previcur liquido 50 ml (la confezione era quella) da diluire in acqua per mia comodità in due volte (25 ml x 12,5 Lt ) .
Qui invece parlate di quantitativi ben superiori. 100/150 ml ogni 100 mq .
I conti non mi tornano dovrei acquistare 6 flaconi da 50 per un costo esorbitante. Non è che esiste come per i profumi un concentrato?
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Per il Pythium (ho un prato di 200 mq) ho chiesto ad un vivaista il quale mi ha dato Previcur liquido 50 ml (la confezione era quella) da diluire in acqua per mia comodità in due volte (25 ml x 12,5 Lt ) .
Qui invece parlate di quantitativi ben superiori. 100/150 ml ogni 100 mq .
Su prato il dosaggio del Previcur (formulazione standard, non il Previcur Energy) e di tutti i prodotti con medesima concentrazione di principio attivo è 100-150ml/100mq in 10lt d'acqua.
I conti non mi tornano dovrei acquistare 6 flaconi da 50 per un costo esorbitante. Non è che esiste come per i profumi un concentrato?
Ci sono confezioni anche da litro a volte con nomi commerciali diversi ma identici nella composizione e nell'effetto che permettono di contenere il costo, guarda qui o qui.

cigolo
 

Ange Lollo

Aspirante Giardinauta
Su prato il dosaggio del Previcur (formulazione standard, non il Previcur Energy) e di tutti i prodotti con medesima concentrazione di principio attivo è 100-150ml/100mq in 10lt d'acqua.

Ci sono confezioni anche da litro a volte con nomi commerciali diversi ma identici nella composizione e nell'effetto che permettono di contenere il costo, guarda qui o qui.

cigolo
Grazie per la risposta, questo significa che mi sono svegliato questa mattina alle 6 per nulla. Devo rifare il trattamento? lo posso fare anche subito domani ? A questo punto visto che 50 ml sono già stati dati farò 100 ml x 100 mq giusto.
Ancora qualche domanda sperando che non siano troppe, io ho trattato da aprile con propicanazolo media ogni 20 gg , ma mi sembra di capire che non basta 1 solo antifungo . Per essere tranquillo quanti trattamenti fare con quali prodotti e a che distanza di tempo uno dall'altro. Mi accorgo di essere stato un tantino esoso nella richiesta, ma per la mia "amante" come chiama mia moglie l'erba del nostro prato questo ed altro.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
questo significa che mi sono svegliato questa mattina alle 6 per nulla. Devo rifare il trattamento?
Con un dosaggio così basso dovresti ritrattare.
lo posso fare anche subito domani ?
Si.
A questo punto visto che 50 ml sono già stati dati farò 100 ml x 100 mq giusto.
Giusto .. ma siamo sicuri si tratti di pythium? Com'è messo il prato? Puoi postare delle foto in grande formato (caricale su www.imgur.com o www.postimage.org ) anche ravvicinate? Quanto, quando e come bagni il prato?
io ho trattato da aprile con propicanazolo media ogni 20 gg , ma mi sembra di capire che non basta 1 solo antifungo .
Non va bene trattare molte volte consecutivamente con lo stesso prodotto o principio attivo col medesimo meccanismo d'azione perchè i funghi potrebbero immunizzarsi.
Per essere tranquillo quanti trattamenti fare con quali prodotti e a che distanza di tempo uno dall'altro.
Ma servono davvero tutti questi trattamenti continui? Hai avuto problemi in passato, se si quali? Normalmente con una corretta gestione del prato (sfralci, irrigazioni, concimazioni eseguiti in maniera adeguata) si riesce a non trattare. Se poi uno vuole lo stesso trattare è difficile stabilire un piano perfetto a priori, i funghi si presentano in base alle condizioni meteo che per loro natura sono variabili e stabilire un rigido programma preventivo non è la cosa più intelligente da fare .. poi ogni varietà è vulnerabile più ad una malattia che ad un'altra (da cosa è composto il tuo prato?).

cigolo
 
Alto