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Vegan felice!

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Allora, lobelia ha detto che PER LEI chi mangia animali è come un pedofilo... non vi ha offeso direttamente, lei ha espresso una sua opinione.

cicci: non incartarcela. Ha esordito con un thread arrembante, petulante e predicatorio, sentenzioso e presuntuosetto sin dalle prime righe. Basterebbe che invece di intervenire a spada tratta ti leggessi tutte le 42 pagine della discussione. Il "per me", è solo un modo obliquo per ammorbidire forrmalmente le proprie posizioni che sono intransigenti, settarie sino all'inverosimile ma comunque -come possiamo ben leggere- discutibilissime sia dal punto di vista morale sia da quello scientifico.
Ricordo che il "veganismo" o come cacchio si chiama è infatti il parto di una coppia di americani (popolo senza storia, come sappiamo bene e senza una sua vera e propria cultura), che sappiamo pure essere tendenzialmente incline al settarismo e al fare del fanatismo degli accoliti un vero e proprio business.


Lobelia non vi ha detto "smettela di essere onnivori e diventare vegani!" vi ha esposto le sue ragioni e fatto una proposta: quella di fissare un giorno a settimana(o al mese) e in quel giorno mangiare vegano/vegetariano.. tutto qui.

ma non è la proposta in sè che ha dato adito a scontri e divergenze, è il TONO di supponenza morale che -scusatemi- mi sembra proprio esagerato e fuori luogo. Di talebani e bigotti credo che ne abbiamo abbastanza di questi tempi. E giudicare (specialmente in un paese come l'Italia) qualcuno guardandogli nel piatto (CIT Scardan) è effettivamente dimostrazione di scarsa elasticità mentale.
Quando portavo i capelli lunghi e aiutavo il mio papà adottivo a fare il falegname, ero solito dire "non guardare la pagliuzza nell'occhio altrui ma bada piuttosto al trave che hai nel posteriore": per motivi di censura mi cambiarono un po' la frase ma il concetto è lo stesso. oltretutto non ho mai ricevuto royalties dopo che la pubblicarono in un librone di fantascienza.

se le due persone non hanno una mentalità aperta

scusa caro ma io la mentalità ce l'ho apertissima, addirittura più degli scarichi Termignoni che ho sulla moto, e così mi pare abbiano tutti gli interlocutori che hanno detto la loro: mentalità aperta NON è accettare di buon grado e tollerare finanche le più colossali minchiate che il primo arrivato tenta di proporre-imporre, nè le convinzioni personalissime di chiunque ne abbia. E chi le ha e leespone in pubblico dovrebbe avere forza e coraggio per accettare critiche e contraddittori.


ma perchè sono esseri senzienti e quindi provano dolore, gioia e via così.. Una mucca se viene separata dal suo vitellino non è che non si accorg di niente, ne soffre, lo cerca.

è un semplice istinto naturale, tant'è che quando il vitellino è adulto e svezzato viene -come ogni mammifero e non- abbandonato affinchè possa vivere la sua esistenza dedicata alla mera conservazione della specie.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
quindi gli animali sono esseri inferiori al nostro esclusivo servizio e come tali vanno trattati. Senza pietà perché in fondo il loro dolore, la loro paura, la loro sofferenza, non sono reali...io che non sono più vegetariana quelle rarissime volte che mangio carne sono consapevole di quello che sto facendo, non mi convinco che è giusto così né tantomeno mi metto a posto la coscienza pensando che gli animali non soffrono. Nè quando ero vegetariana o se mai diventassi vegana sosterrei che è la migliore alimentazione possibile. Per me sarebbe una scelta puramente etica, con la salute non avrebbe niente a che vedere.
 
quindi gli animali sono esseri inferiori al nostro esclusivo servizio e come tali vanno trattati.

non ho detto questo, ma le leggi della natura non le scriviamo noi: possiamo eventualmente tentare di modificarle... fallendo miseramente ad ogni tentativo. Attribuire coscienza e consapevolezza agli animali in generale è antiscientifico: solo recentemente si sta congetturando che grandi mammiferi, e animali domestici avvezzi al contatto con l'uomo, abbiano una coscienza definita, ma è tutto da provare.
Tuttavia NON apprezzo le crudeltà gratuite, la trascuratezza ed il menefreghismo degli allevamenti massivi, ed è su questo che si dovrebbe dibattere... ma non prima di aver sviluppato uno stato di diritto, creato posti di lavoro per precari e inoccupati, tutelato la gente meno ricca e fortunata, dato stabilità alle persone che pagano le tasse...
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
cioè, per come siamo messi al momento, MAI! E mai sarà, non ci spero assolutamente, per questo sta alla coscienza dei singoli SECONDO ME ridurre il consumo di carne, evitare gli sprechi, cercare di non acquistare, ove è possibile, prodotti provenienti da allevamenti intensivi o che richiedono crudeltà (vedi fegato d'oca) e smettere di seguire barbare usanze e tradizioni quali gli agnellini neonati a pasqua, i coniglietti, la cacciagione e via dicendo...ovviamente per chi è sensibile anche in minima parte al problema...altrimenti ogni discorso è al vento...
 

LoHacker

Giardinauta
Che le piante provino qualcosa di simile al dolore è scentificamente provato per quel che ne so..poi ovviamente non è la stessa cosa di un animale preso a bastonate...La frutta non so,io sapevo che non è viva e che comunque mangiandola non si fa male a nessuno (l'albero non muore,anzi ha modo di sopravivere,visto che chi mangia il frutto di solito sputa i semi in terra)..O pensi che mangiando una mela tu la stia uccidendo?O facendo del male all'albero?
No no.. è proprio questo che voglio dire.. Mangiando una mela io non credo di far male all'albero.. anzi..
Mangiando una mela io tecnicamente la uccido, ma essa non prova dolore.. in quanto il suo unco scopo è contenere i semi, che io appunto butto nel terreno.. come avverrebbe in natura...
 

LoHacker

Giardinauta
Si poi esistono anche i delirivori che si nutrono di delirii :D
Cmq questo non è uno scherzo, esiste anche questa signora che sostiene di nutrirsi di luce :D ogni tanto mangia , ma cosi per noia ci tiene a specificare è solo noia ma non le serve.

ovviamente pagando insegnano come ci si nutre di luce, è difficile è servono molti seminari.



la risposta è si servono i grassi e si servono le mestruazioni e le difenderò a spada tratta fino alla menopausa :lol:
Si vabbè, quella è gente che cerca un po' di fama... :lol: pensa che i miei genitori sono gengivori.. si nutrono solo di gengive altrui...
 
in quanto il suo unco scopo è contenere i semi, che io appunto butto nel terreno.. come avverrebbe in natura...

... e non ti sovviene che è anche lo stesso scopo di QUALSIASI essere vivente, animali inclusi? Il concetto di "conservzione della specie" e "riproduzione" (io però devo precisare che in qualità di Onanista convinto e praticante mi astengo, per motivi morali e pratici: sono avverso alla sovrappopolazione e un piccolo Finnigan in giro potrebbe essere destabilizzante) fanno parte delle leggi della natura.
 

LoHacker

Giardinauta
cicci: non incartarcela. Ha esordito con un thread arrembante, petulante e predicatorio, sentenzioso e presuntuosetto sin dalle prime righe. Basterebbe che invece di intervenire a spada tratta ti leggessi tutte le 42 pagine della discussione. Il "per me", è solo un modo obliquo per ammorbidire forrmalmente le proprie posizioni che sono intransigenti, settarie sino all'inverosimile ma comunque -come possiamo ben leggere- discutibilissime sia dal punto di vista morale sia da quello scientifico.
Ricordo che il "veganismo" o come cacchio si chiama è infatti il parto di una coppia di americani (popolo senza storia, come sappiamo bene e senza una sua vera e propria cultura), che sappiamo pure essere tendenzialmente incline al settarismo e al fare del fanatismo degli accoliti un vero e proprio business.

Quindi tu ci stai paragonando ad una setta?? Come il ku klux klan?? Adesso chi è che offende?? Una mentalità aperta non è una mentalità che paragona idea differenti a delle sette...




è un semplice istinto naturale, tant'è che quando il vitellino è adulto e svezzato viene -come ogni mammifero e non- abbandonato affinchè possa vivere la sua esistenza dedicata alla mera conservazione della specie.
Si ma il vitellino viene separato dalla madre a un mese(o anche meno..). Non fa parte della natura questo. Se uno psicopatico va in giro a rubare bambini dalle loro madri con la scusa "tanto prima o poi si devono separare, quando il ragazzo sarà cresciuto" allora va tutto bene?? E' tutto accettabile? Scusa ma non capisco questo ragionamento..
 
Ultima modifica di un moderatore:
Quindi tu ci stai paragonando ad una setta?? Come il ku klux klan?? Adesso chi è che offende?? Una mentalità aperta non è una mentalità che paragona idea differenti a delle sette...

ascolta: i vegan sono una setta, nè più nè meno, intransigente e fanatica come dimostrano i suoi accoliti appena aprono bocca. Se ti offende farne parte, mangiati un hamburger o rassegnati all'idea di far parte di un gruppo che sta antipatico a parecchie persone. Non è un problema mio, è tuo.
 

LoHacker

Giardinauta
Il problema non è assolutamente mio..
Io non sono vegan, sono vegetariano... ma trovo infondato dare della setta a delle persone solo perchè vogliono esprimere le loro opinioni e far capire i loro principi.. Diamo della setta allora anche ai testimoni di Geova, ai leghisti, ai comunisti(senza offesa, ho citato entrambe le parti per non dar torto a nessuno.. ) e via così...
 

elena_11293

Master Florello
hmm, quel che avete appena detto mi fa pensare: non è che forse la difficoltà che incontriamo nel discorrere su personalissime scelte quali non solo queste ma proprio tutte quelle che facciamo nella nostra esistenza viene solo dal fatto che a un certo punto si arriva a generalizzare e così schierarsi in 'insiemi' che portano poi piuttosto automaticamente anche gli altri a farlo, finendo perciò per parlare di un 'noi' e di un 'voi' quando in realtà esistono solo tantissimi 'io' (visto che siamo tutti diversi in qualcosa o qualcos'altro), che a ben vedere sono sempre in realtà anche tantissimi 'noi' (visto che apparteniamo tutti al consorzio umano)?
l'impressione per me al momento è proprio che il problema nasca quando c'è chi vuole in qualche modo separarsi dagli altri dichiarandosi diverso. come se non fosse già un dato assodato da un lato (lo siamo tutti), e un'assoluta assurdità dall'altro (proprio perché lo siamo tutti non c'è chi è più diverso di altri).
se poi al tutto iniziamo ad aggiungere pure dei gradi (più o meno di qualcosa, meglio o peggio di qualcosa, ecc), effettivamente da questo punto di vista mi pare diventi molto aria fritta parlare di un 'noi/voi', perché trovare un grado di diversità o uniformità è pura masturbation mentale a quel punto..

ma, so che Noi esseri umani ci divertiamo anche così! e mi sto dicendo che allora l'importante è forse giusto ricordarlo.
questo pensiero mi ha dato pace sulle questioni aperte :)
 
Ultima modifica:

miciajulie

Fiorin Florello
hmm, quel che avete appena detto mi fa pensare: non è che forse la difficoltà che incontriamo nel discorrere su personalissime scelte quali non solo queste ma proprio tutte quelle che facciamo nella nostra esistenza viene solo dal fatto che a un certo punto si arriva a generalizzare e così schierarsi in 'insiemi' che portano poi piuttosto automaticamente anche gli altri a farlo, finendo perciò per parlare di un 'noi' e di un 'voi' quando in realtà esistono solo tantissimi 'io' (visto che siamo tutti diversi in qualcosa o qualcos'altro), che a ben vedere sono sempre in realtà anche tantissimi 'noi' (visto che apparteniamo tutti al consorzio umano)?
l'impressione per me al momento è proprio che il problema nasca quando c'è chi vuole in qualche modo separarsi dagli altri dichiarandosi diverso. come se non fosse già un dato assodato da un lato (lo siamo tutti), e un'assoluta assurdità dall'altro (proprio perché lo siamo tutti non c'è chi è più diverso di altri).
se poi al tutto iniziamo ad aggiungere pure dei gradi (più o meno di qualcosa, meglio o peggio di qualcosa, ecc), effettivamente da questo punto di vista mi pare diventi molto aria fritta parlare di un 'noi/voi', perché trovare un grado di diversità o uniformità è pura masturbation mentale a quel punto..

ma, so che Noi esseri umani ci divertiamo anche così! e mi sto dicendo che allora l'importante è forse giusto ricordarlo.
questo pensiero mi ha dato pace sulle questioni aperte :)


da qui l'eterna differenza, spesso labile, sempre confusa, fra 'sfaccettature' e 'contraddizioni'. scusa se può sembrare un ot...
 
I ma trovo infondato dare della setta a delle persone solo perchè vogliono esprimere le loro opinioni e far capire i loro principi..

intanto "dare della setta" non è insultare, avessi mandato a cag.are qualcheduno sarebbe stato diverso, ma oltretutto qua non si parla di esprimere opinioni o far capire i princìpi: si tratta di rimanere irremovibili sulle proprie posizioni (arbitrarie) e prendere le distanze dagli altri peraltro giudicandoli a priori. In più vi è alla base una connotazione pseudoetica che vorrebbe convincere di stare dalla parte della ragione senza se e senza ma.
Hai citato i Testimoni di Geova, che sono una setta. Il resto sono movimenti politici e il tuo esempio non calza.
 

Nicki.ta

Giardinauta
intanto "dare della setta" non è insultare, avessi mandato a cag.are qualcheduno sarebbe stato diverso, ma oltretutto qua non si parla di esprimere opinioni o far capire i princìpi: si tratta di rimanere irremovibili sulle proprie posizioni (arbitrarie) e prendere le distanze dagli altri peraltro giudicandoli a priori. In più vi è alla base una connotazione pseudoetica che vorrebbe convincere di stare dalla parte della ragione senza se e senza ma.
Hai citato i Testimoni di Geova, che sono una setta. Il resto sono movimenti politici e il tuo esempio non calza.


Condivido in pieno tutto cio' che hai scritto, in piu' non ho mai sopportato la presupponenza di essere comunque dalla parte della ragione ... come qualcuno in altro post ha notato, anche nella mia firma ho messo il massimo rispetto sia per le opinioni altrui che per il sacrosanto, libero diritto ad esprimerle !
 
come qualcuno in altro post ha notato, anche nella mia firma ho messo il massimo rispetto sia per le opinioni altrui che per il sacrosanto, libero diritto ad esprimerle !

....beh allora posso esprimere le mie idee e opinioni senza timore di essere contraddetto:

i negri sono una razza inferiore, primitiva e cosa ancor pegiore puzzano, quindi vanno sfruttati. Al limite sono utili per essere picchiati e allenarsi un po'.

gli ebrei sono dei nasuti parassiti che pensano solo a far soldi e ha fatto bene Hitler a sterminarli.

gli operai vanno sfruttati e asserviti alla logica del profitto perchè socialmente e culturalmente inferiori.

...oppure ho detto delle clamorose VACCATONE che possono addirittura sfociare nel penale?
 

Tabby

Aspirante Giardinauta
No no.. è proprio questo che voglio dire.. Mangiando una mela io non credo di far male all'albero.. anzi..
Mangiando una mela io tecnicamente la uccido, ma essa non prova dolore.. in quanto il suo unco scopo è contenere i semi, che io appunto butto nel terreno.. come avverrebbe in natura...
Mmmm non sono molto convinta che la mela abbia "una vita propria" ..è una parte dell'albero! I semi al massimo..Sull'albero allora sono d'accordo,però se invece ti dico che strappo un ramo all'albero,secondo te gli faccio male? Per me si! E' questo che intendo,sono esseri viventi ,non si può dire che tagliarli a fette non gli faccia nulla perchè sono piante e non si mettono ad urlare come farebbe un animale..
 

Tippy

Giardinauta Senior
Certo che io dico, insomma, per motivi etici una persona può fare tutte le scelte che vuole, ma bisogna anche considerare l' aspetto "salute"..
Una persona DEVE assumere un certo quantitativo di grassi (circa il 25-30 % se non ricordo male, il 2/3 di origine vegetale), un 15-20 % di proteine e il rimanente glucidi..
Ora, io posso capire e ammiro chi decide di fare determinate scelte, basta che siano perfettamente ponderate però..voglio dire, siamo tutti daccordo che una dieta fatta esclusivamente di frutta è troppo sbilanciata no?
A mio parere neanche integrando la verdura si riesce ad avere tutti i nutrienti necessari, e mi vuole spiegare gentilmente chi è in disaccordo con me come si può non cadere nel tranello di ammalarsi per l' assenza di grassi ingeriti ( che servono ragazzi...per esempio per la protezione cellulare...), e altre cose essenziali per la nostra salute?
Sono daccordo nell' affermare che il consumo di carne sia sconsigliato se non addirittura sbagliato per via di tutti i problemi che crea, ma accidenti, non venite a dirmi che fare "la dieta della frutta-verdura cruda" sia migliore...
Ci imbottiamo di pillole per compensare le carenze?
Io lo dico senza problemi, carne non ne mangio, affettati non ne mangio (per motivi di salute), ma il pesce sì ( per tutti gli ottimi elementi che fornisce, tipo gli omega3), uova, frutta, verdura, latticini (molto pochi però, non ne vado matta..), e sto veramente bene...definitemi come volete, io non mi sono mai "atteggiata" di imporre le mie idee agli altri, ma a questo punto avevo veramente perso la pazienza ed ho deciso di intromettermi.
 
Stato
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