Vagabonda
Florello Senior
L'altro pomeriggio ero al parco, col mio cane, e stavo osservando una scena che non ho capito. E siccome mi piace capire, chiedo ai genitori di illuminarmi.
Mamma e figlio (lui 9-10 anni), giocavano a pallone, da soli, chi faceva gol andava in porta. Lei era molto brava, lo incitava, correva, lo inseguiva, insomma partecipava col cuore e lui si divertiva.
A pochissima distanza un papà, con un bambino di 5-6 anni; giocavano a pallone anche loro ma la scena era nettamente diversa. C'era un amico del papà che parlava con lui di non so quale questione, il papà quindi era distratto e nervoso con il figlio, giocavano a passarsi la palla ma il papà tirava il pallone molto lontano, per far andare quindi il figlio lontano. Mi ricordava un po' me quando tiro il bastone al mio cane, più lontano lo tiro più corre e quindi si stanca (e a casa dorme e non rompe le palle). Pochissima interazione, nessun incitamento, pallone calciato a casaccio con l'unico scopo di far correre (e stancare) il figlio.
Allora mi domandavo, perchè non giocavano insieme quei due bambini? E non è la prima volta che assisto a giochi noiosi, fatti controvoglia dai genitori, accanto ad altrettanti genitori stanchi e annoiati. Perchè non si coinvolgono i bambini a giocare fra loro? Non sarebbe meglio lasciarli giocare fra loro, con le loro regole, piuttosto che far finta -malamente- di giocare con loro?
Forse in questo caso la differenza di età fra bambini era troppa? Il bambino preferisce giocare col genitore o con un altro bambino, anche se sconosciuto?
Quello che mi incuriosisce è capire perchè e come un genitore voglia o non voglia che il proprio figlio interagisca con altri bambini.
Mamma e figlio (lui 9-10 anni), giocavano a pallone, da soli, chi faceva gol andava in porta. Lei era molto brava, lo incitava, correva, lo inseguiva, insomma partecipava col cuore e lui si divertiva.
A pochissima distanza un papà, con un bambino di 5-6 anni; giocavano a pallone anche loro ma la scena era nettamente diversa. C'era un amico del papà che parlava con lui di non so quale questione, il papà quindi era distratto e nervoso con il figlio, giocavano a passarsi la palla ma il papà tirava il pallone molto lontano, per far andare quindi il figlio lontano. Mi ricordava un po' me quando tiro il bastone al mio cane, più lontano lo tiro più corre e quindi si stanca (e a casa dorme e non rompe le palle). Pochissima interazione, nessun incitamento, pallone calciato a casaccio con l'unico scopo di far correre (e stancare) il figlio.
Allora mi domandavo, perchè non giocavano insieme quei due bambini? E non è la prima volta che assisto a giochi noiosi, fatti controvoglia dai genitori, accanto ad altrettanti genitori stanchi e annoiati. Perchè non si coinvolgono i bambini a giocare fra loro? Non sarebbe meglio lasciarli giocare fra loro, con le loro regole, piuttosto che far finta -malamente- di giocare con loro?
Forse in questo caso la differenza di età fra bambini era troppa? Il bambino preferisce giocare col genitore o con un altro bambino, anche se sconosciuto?
Quello che mi incuriosisce è capire perchè e come un genitore voglia o non voglia che il proprio figlio interagisca con altri bambini.