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Terrore allo stato puro, e anche Finnigan ha imparato ad arrendersi.

V

vinceco2

Guest
sms ipertecnologico, ieri pomeriggio anzi prima di pranzo con convocazione per supplenza... "approfondimenti letterari", e dico caxxo, solo sei ore, ma è roba che mi piace. Telefono prendo appuntamento per oggi alle 8 di mattina, la scuola è a 300 metri dal negozio dove lavoro. Bene.

Mi presento, trovo un'altra candidata alla quale soffio il posto perchè ho un buon punteggio... lei non saprà mai che cosa ha rischiato nè che l'ho praticamente salvata. Firmo il contratto, con l'inchiostro e non con il sangue oh my god.

ok, sei ore sparse per 1A, 2A, 3A, 1B, 2B, 3B.
"approfondimenti letterari" chiedo a un paio di colleghi di cosa si tratta.
In risposta, incrociarsi di sguardi imbarazzati, perplessi e divertiti.
Sento puzza ma non capisco di cosa.
Entro in seconda A.

Il rumore è insopportabile, la collega sta cercando di dividere due che si azzuffano, altri fanno circolo in un angolo, il resto è diviso tra finestre dalle quali si sporgono pericolosamente, lancio di oggetti e gara di bestemmie.
Unico commento "mo' chi caxxo è questo?"
Provo ad usare un accenno di "metodo Finny"
Funziona poco e male ed inizio a capire.
Mi aspettano le ultime 2 ore, ho un po' di tempo per chiarire certe cose.
Un'ispirazione maligna mi suggerisce di andare a cercare il prof. di lettere, in terza B. Busso ed entro.
Ok, ho avuto paura.
Lui, una specie di cardellino spaurito, occhi bassi. Nel resto della classe un delirio inaudito: non riesco a descrivere la situazione sono imbarazzato.
Il prof ha tentato di ripristinare l'ordine, ovviamente senza successo, quando ho iniziato io, a modo mio, mi sono sentito dire di tutto, dallo "stronxo", ai "vaffa", agli insulti più irriferibili. Un ragazzetto ha fatto il gesto di lanciarmi qualcosa, l'ho guardato malissimo e gli ho fatto il cenno di "ti faccio un xxlo così".
Per mia e sua fortuna non mi ha lanciato il cancellino.
Chiudo la finestra (secondo piano) dopo aver tirato dentro un ragazzetto che ci si era seduto, fuori per metà.
Mi dice, "se riprovi a toccarmi ti ammazzo", riapre la finestra e si ricolloca come prima. Non sa che sono diventato buono e calmo e ragionevole, e solo per questo non è caduto di sotto.
Il prof mi guarda imbarazzato, a disagio. Apro il registro e dal primo giorno di scuola ad oggi è letteralmente tappezzato di note, vi giuro su Merry che erano scritte a margine, nello spazio per i compiti, delle firme... ovunque.
Per terra uno strato di rifiuti, sottofondo di turpiloquio e bestemmie, un ragazzetto mi sfotte facendomi gesti e ridendomi in faccia.
Chiudo il registro, guardo il prof e lo saluto " sono caxxi tuoi, molto amari, stai attento" gli dico.
"eh è il mio primo incarico non posso rinunciare" mi risponde (per automotivarsi suppongo.)...
"e poi vabbè, hai visto quante note, la preside peraltro ha deciso di non sospendere più nessuno perchè se no succedono casini, la didattica scordiamocela, resistiamo come possiamo"
Se sopravvive, diventa una specie di Chuck Norris, ma sono un po' in pena per lui.
Una ragazzina mentre esco mi fa " ma come, già te ne vai?".
"certo, mi fate schifo."
Ci è rimasta male la stronxetta. Anche il resto della classe è ammutolita, e un po' ho goduto.

Scendo, vado in segreteria, silenzio di tomba, sguardi raccapricciati, chiamo la segretaria mi faccio dare carta e penna.
"ma come prof, perchè?" mi chiede la vice(?)preside.
"mi prendi per il cu.lo?"
lei tace.
"io di solito ho a che fare con esseri umani" insisto
"eh! Ma sono ragazzini..." (discreto tentativo, ma non appariva convinta)
"ne sei sicura?"
lei tace. Secondo me l'hanno piazzata lì perchè è brava a tacere.

roma 4 Ottobre 2011

il sottoscritto Finnigan's Wake constatata l'impossibilità di poter fare lezione per la preoccupante, disatrosa, pericolosa ed incontrollabile situazione disciplinare rinuncia con la presente all'incarico assunto questa mattina.

La segretaria mi fa "ma lo sa che se rinuncia non verrà più convocato in questa scuola?"

" tranquilla tanto la bruciano prima" e me ne vado.

Credevo di essere un duro. Grande lezione di vita ho appreso.

Le sfide mi eccitano.......
vincenzo
 
V

vinceco2

Guest
E c'è bisogno che quoti tutto il messaggio? :martello2 prrr

Faccio solo quello ch eso fare ,non so eliminare come non so qyotare più di uno....
che voi fa? mevoi cancellà?
c'è chi sa scrive ,chi non capisce un.... chi sa parlare e chi come me non capisce niente di P.C.
tutto qui.,
ciao vincenzo
 

lalle

Florello
A parte lo sconforto e la tristezza che il tuo racconto mi hanno indotto, il tutto mi ha fatto anche riflettere su come, a volte, vengono giudicate alcune reazioni (sia in senso interventista che, come nel tuo caso, di resa) pensando che, trovandosi in quella certa situazione, noi si avrebbe saputo far di meglio ... Mai giudicare l'operato di chi, in quel momento, come Finni si trova sul campo ... bisogna trovarcisi .... è sempre facile dal di fuori dire "Io avrei fatto ..."
 

GORLA

Florello Senior
mi fa pensare se ...hai rinunciato tu....la cosa e preoccupante ,che tristezza ....l ignoranza e la violenza ....ce troppo mal contento in giro ,chissa a cosa portera ,ciao anna
 
intanto grazie a tutti/e per la "partecipazione", ho postato la mia esperienza un po' per cercare di trasmettere uno scorcio di certi estremi in cui capita di passare, o di vivere, un po' per sfogarmi perchè la cosa mi ha davvero disturbato. Vorrei rispondere a tutti, personalmente, a quest'ora non ce la farei nemmeno sotto amfetamine: il pollo al cartoccio di Cinziuccia e il rosso di Magliano mi hanno un po' appesantito :-D

Il quadro che vi ho presentato non è per nulla romanzato, è una cosa ai limiti dell'incredibile (almeno per me lo è stata) e mi ha davvero presentato un quadro di determinate situazioni, io credo ingestibili.
La colpa è della Preside. In questi casi ci vai giù pesante, senza paura, perchè sei preside e devi tamponare situazioni che innescano reazioni a catena. Anni fa insegnavo in una scuola anche più degradata ma, ragazzi, che caxxo di donna che era la preside... mamma mia, una signora greca, autorevole, determinata, forte, dolcissima e comprensiva. la scuola era un orologio, i ragazzi ordinati e -nei limiti- scolarizzati .

Questa invece, era una battaglia persa in partenza: un'ora a settimana per classe non mi sarebbe mai bastata per farmi conoscere, per attivare i meccanismi "standard", nè per poter produrre alcunchè. sarei solo stato bersaglio più o meno immobile delle nefandezze di quei delinquentelli.
Ho avuto molta paura di cacciarmi in situazioni che da anni cerco di evitare... la scuola è nei pressi del Bronx, e per Bronx intendo una serie di palazzoni popolari, cubi di merd.oso cemento in cui prolifera la peggio malavita di Roma che non si fa scrupoli a lasciare cadaveri per strada. I ragazzini sono i figli di quella gente lì. La preside non può sospenderli per evitare eventuali rappresaglie. Come ha detto qualcuno, sono destinati a fare una brutta fine ma, lo dico con una certa rassegnazione, non sarà una gran perdita. Gran parte sono ragazzi da riformatorio, gli altri poveri cojoni che van loro dietro, e saranno quelli che pagheranno per primi.
Da situazioni simili non si esce, "io speriamo che me la cavo" è una bella favola ormai, è un sogno speranzoso. The "principal" e il preside motociclista, fantascienza.
Entro in modalità "Balilla" e dico senza timore che quando si va oltre, e qui si è andati oltre, si epura e si reprime, senza scampo nè pietà. ne va della rispettabilità dell'istituzione scolastica, di quel poco che ne rimane.
E' una scuola da commissariare, in altre ho visto pattugliare sbirri e caramba per molto meno e in questa l'unica soluzione sarebbe sbarazzarsi della preside, dotarla di superinsegnanti da tutelare e proteggere, eliminare fisicamente (espulsioni a raffica) ogni focolaio di disordini.
Ma non sto a ricordarvi che di queste cose si occupa la tipa del tunnel.
Di noi e dei ragazzi non gliene frega nulla. Cioè del futuro. Del nostro, il suo lo ha già bello e sistemato.

Domani ritorno all'altra scuola, vorrei salutare i ragazzi, i colleghi e sapere come va.
Sul profilo di FB, tre bimbe mi hanno postato una foto con gli occhioni lucidini e lacrimosetti: prof, lo vedi, stiamo piangendo, perchè non ritorni? Mi hanno scritto.
Magari potessi, vaffankulo. Lì avrei vissuto un' altra avventura professionale gratificante, affettuosa e divertente, mi limiterò a salutare a fare un paio di raccomandazioni per non far dimenticare loro le piccole promesse che mi avevano fatto e che hanno saputo mantenere.
E se per caso, ma dico per caso, dovessi incontrare la mia collega mora e molto bella, le lascio il mio cell e la obbligo a chiamarmi.
Buonanotte!
 

Olmo60

Guru Master Florello
Mammamia che situazioneeeee......:eek:!!!!!!!....Ecco quando dico che ho fatto bene a non fare figli: e se me fosse cresciuto così??????...Meglio il mi' gatto, và....a me la preside fa anche un pò pena....ma non conosco i meccanismi, quindi taccio....:confuso:.me dispiace per te, Finni......:flower:
 

benji09

Giardinauta
Aiuto!
Come ti capisco!
A scuola mia il livello non è così ma in alcune classi la situazione non è molto lontana da quella che hai descritto.
Io credo di essere l'insegnante più temuta della scuola ma l'anno scorso non sono riuscita a domare ben due classi che infatti sono finite malissimo.
Io ci ho rimesso in salute.
Quest'anno meglio anche se prendere una prima è sempre un terno al lotto.
Vi dico solo che l'anno scorso un ragazzo mi ha bestemmiato in faccia solo perchè essendo arrivato in ritardo non lo volevo far entrare in classe.
Indvinate a chi ha dato ragione la presidenza???
 

belvedere

Giardinauta Senior
oh porca miseria! racconto agghiacciante!
pensavamo tutti che il metodo Finny fosse ormai collaudato, ma con quelle belve servono solo bombe al napalm!
Mi inorridisce sapere che ci sia una generazione di giovani mentecatti, e che tali sono a causa di genitori chiaramente inadeguati.

Certo il contesto attorno a loro non fa che rafforzare queste mancanze.
Ma ogni cosa, per me, parte dalla famiglia innanzitutto.
Famiglie di inetti hanno prodotto dei figli che sono delinquentelli in erba.
.......
Che brutta esperienza, brutta soprattutto perchè a fronte del tuo sacro entusiasmo di insegnante ti sei trovato a fare i conti con la loro pochezza e ti sei dovuto disarmare.
Se i "poverini" capissero quanta è amara questa cosa...!
 
Ultima modifica:

Federica

Master Florello
Se li prendi uno ad uno sanno anche intenerirsi e commuoversi questi ragazzi "disprerati", ma quando sono insieme, fanno branco e diventano dei veri terroristi. Vengono quasi sicuramente da famiglie inesistenti, con tanti problemi molto seri sulle spalle....e i ragazzi ne portano i segni molto evidenti. Lì ci vuole qualcuno che sappia insegnare e sia in grado di trattare con ragazzi così in difficoltà, altrimenti si viene sbranati ....
 

e.leo

Maestro Giardinauta
Sorrido sempre leggendoVi soprattutto se sono farciti di analisi spicciole e patetico buonismo
 

benji09

Giardinauta
Se li prendi uno ad uno sanno anche intenerirsi e commuoversi questi ragazzi "disprerati", ma quando sono insieme, fanno branco e diventano dei veri terroristi. Vengono quasi sicuramente da famiglie inesistenti, con tanti problemi molto seri sulle spalle....e i ragazzi ne portano i segni molto evidenti. Lì ci vuole qualcuno che sappia insegnare e sia in grado di trattare con ragazzi così in difficoltà, altrimenti si viene sbranati ....
Ho sbagliato volevo quotare ma ho dato la preferenza.
Mi spiace ma non sono per niente d'accordo con quello che scrivi.
Amo insegnare, adoro la matematica, adoro stare con i ragazzi.
A dettta loro e non mia so fare il mio mestiere.
Ma a volte è proprio impossibile avere a che fare con loro.
E' vero la famiglia e tutto il resto però purteoppo questa è la realtà: ragazzi maleducati, che si credono il centro del mondo e appena qualcosa esce dai loro schemi diventano violenti (vuoi anche per uso di sostanze...)
Sfido chiunque ad entrare in certe classi pur essendo l'insegnate migliore del mondo!
 

THEJAM1112

Apprendista Florello
Finn, davvero un'esperienza orribile (breve ma intensa...)

Sorrido sempre leggendoVi soprattutto se sono farciti di analisi spicciole e patetico buonismo

...manca il tuo punto di vista... .... mi aggiungo al coro:

> non invidio gli insegnanti e tutti quelli che si ritrovano dall'altra parte della barricata (intendo anche chi come me fa un lavoro a contatto con il pubblico) NON CI SI PUO' DIFENDERE E CI SI SENTE IMPOTENTI E DISARMATI

> gli insegnanti (in modo particolare quelli che "hanno polso") non possono permettersi di prendere i provvedimenti necessari per avere e insegnare il rispetto.... e quando questo rispetto lo mostrano ai loro ragazzi spesso viene scambiato per debolezza, come se il prof che mostra rispetto abbassa la guardia e diventa bersaglio facile di turno....
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
mi dispiace per quello che hai vissuto, ma mi dispiace ancor di più per quel "cardellino spaurito" che hai descritto, che forse non ha potuto o non ha avuto il coraggio di fare come hai fatto tu...speriamo ne esca sano.
 
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