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aneddoti

H

H2O

Guest
Mi piacerebbe proporre un nuovo argomento, leggero, estivo.
Tutti noi ricordiamo fatti e fatterelli allegri, situazioni divertenti o imbarazzanti, che ci sono capitate durante i nostri anni scolastici e/o lavorativi..
Perchè non provare a scriverli, giusto per divertirci un po' ?

Per esempio, mi ricordo benissimo che in prima superiore avevo una prof che, parlando dell'albero "gelso" aveva detto che i bachi sono i "frutti" del gelso, appunto...
Oppure, sempre a scuola, la prof di inglese che dice "a piece of chalk" (un pezzo di gesso, della lavagna) pronuncia più o meno così "a piss of cial" e una compagna si alza per accendere la luce, perchè pensava che la prof avesse chiesto, in dialetto di accendere la luce...

dite, dite....
aspetto i vostri...
 
seya

seya

Master Florello
ce ne sarebbero di cose da raccontare...
una che mi viene in mente adesso è la prova di cucito a scuola di moda. io ho studiato come stilista di moda, sono molto portata per il disegno, e negatissima per il cucito.....e pensare che papà vende macchine per cucire, ahahahahah ga ga ga.
bè, ummmmh riprendendo il discorso, facevo di tutto per imparare a cucire, era fondamentale, i miei vestiti tra l'altro erano sempre tutti pieni di pinces, asimmetrie, spacchi e scollature particolari, ecc..ecc... mica cose normali, no, troppo facile...mi dovevo complicare la vita io....
mi piaceva molto usare tecniche di colore atipiche o inventate con materiale di scarto tipo plastica, cartone grosso, stoffa ecc...una volta ho fatto una camicia con le lenzuola di mia nonna, di due colori!!! le maniche e il colletto bianchi e la parte davanti e dietro a fiorellini multicolori....ce l'ho ancora da qualche parte a casa di mamma.
bè l'aneddoto è questo ....non mi dilungo....all'esame di fine trimestre dovevamo preparare 30 schizzi, prova tecnica su carta velina con tutte le misure, e poi realizzare un vestito a scelta.
ho creato modelli splendidi, e il voto è stato alto=su carta da disegno intendo..., ma poi alla realizzazione su cartavelina ho scelto quello più dritto e anonimo presente, con quattro cuciture in croce, senza collo, con un palloncino sul fondo della gonna che è pure venuto sgonfio perchè ho dimenticato a casa gli stecchini da inserire dentro......
bene...alla presentazione han riso tutti, con un fragore demenziale ......e il manichino con sto vestito che pendeva da tutte le parti...giuro che mi ero impegnata.....
la gonna sembrava una manica avevo cucito tutte le parti insieme....una tragedia....
e io di lato al manichino, con una faccia stranita, timidissima e vergognosa.......odiavo quei momenti....l'insegnante mi chiedeva di presentare il mio modello, e lì un'altra lunga risata di tutti....
ma siccome ho sempre avuto una fervida immaginazione gli ho fatto una super presentazione da mille e una notte.....e alla fine ho preso 8 e mezzo per il disegno, 6 e mezzo per i modelli in carta velina e la precisione dei calcoli, e un 6 politico per la realizzazione dell'abito.

un ultima cosa: ogni abito aveva un nome.....questo si chiamava "passeggiata sotto le stelle".....
così al buio non lo vedeva nessuno....qualcuno ha azzardato...
chiudo.
tao
 
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