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Tecniche manutentive per la prevenzione delle malattie del prato

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Questo tread non si avvale di foto o video (per chi volesse vedere immagini delle malattie può visionarle su i raccoglitori del forum), ma vuole essere una linea guida sulle pratiche manutentive che "dovrebbero" essere applicate ai nostri prati, per prevenire le famigerate malattie.
Chiunque sia già incappato in alcune di queste, potrà (spero) trarne giovamento e cercare di evitarle (poi alle volte, per quanto ci dimostriamo ligi.....la sfortuna ci colpisce lo stesso).
I funghi e/o malattie del t.e si manifestano quando il prato si viene a trovare in una fase di STRESS. Tali parassiti, sono nella maggior parte dei "SAPROFITI", ossia si dedicano allo smantellamento dei tessuti morti posti alla base dei cespi erbosi (il cosidetto feltro). Nel feltro infatti sono presenti le condizioni ideali per la sopravivenza di questi famelici esseri viventi, dove però rimangono inoffensivi (e dove svolgono le succitate attività).
Nei momenti di debolezza del prato, per cattive abitudini manutentive,eccessi o carenze nutrizionali,idriche o fattori climatici avversi, il prato entra in SOFFERENZA.
E' giusto affermare, che l'erba si ammala, perchè è lei stessa che si lamenta.:fifone2:
Quando il prato soffre invia dei messaggi chimici che attivano i patogeni del feltro, facendoli mutare (un pò come i gremlins) e trasformandoli da inoffensivi a veri e propri killers.
Quando appaiono i primi sintomi della malattia in corso, la cosa più corretta è ricorrere a p.a idonei in grado di arrestarne il decorso.
Negli Ntep USA sulle performance delle cultivars, vengono impiegati diversi p.a (non utilizzabili trall'altro in Europa) come inibitori delle malattie in fase preventiva. La rotazione avviene con cadenze mensili lungo tutta la stagione vegetativa e utilizzando mediamente 5 p.a differenti.
Questa pratica però NON rappresenta un fiore all'occhiello per salvaguardia ambientale nè tantomeno per efficacia conclamata.
Tale metodo infatti NON impedisce all'erba di ammalarsi dopo un paio di stagioni, per la creazione di bioresistenze dei patogeni ai p.a applicati (costringendo così a sostituire i p.a vecchi con nuovi formulati).
Tralasciando questa parentesi, si può contrastare in maniera efficace l'insorgere delle critogamie con semplici accorgimenti "fai da te".
PATOLOGIE AUTUNNO-INVERNALI:
1. Microdochium patch (Microdochium Nivale)
--Cultivars potenzialmente suscettibili:
...Agrostidi,festuche fini,poa pratensis,lolim perenne,f.arundinacea,poa trivialis.
a) Evitare pesanti fertilizzazioni azotate a ridosso dell'inverno
b)Apportare in forma supplementare P e K
c)Abbassare il valore del pH del top soil con apporti mirati di Zolfo (S)
d)Per Cvs idonee (agrostidi) tenere il regime di taglio al di sotto dei 10mm
e) p.a efficaci: Prochloraz,ortiva.
2. Yellow patch (Rhizoctonia spp cerealis)
--CVs potenzialmente suscettibili:
...Agrostidi,F.fini,P.pratensis,L.perenne,Cynodon,Zoysia.
a) Stesso regime previsto per microdochium nivale
b) p.a efficaci: propiconazolo,tebuconazolo,ortiva.
3.Slime Mold
--Cvs potenzialmente suscettibili:
...Tutte le specie
a) Spazzolatura del prato
b) p.a efficaci:propiconazolo+prochloraz.
PATOLOGIE PRIMAVERILI-ESTIVE
1.Dollar spot (Sclerotinia Homeocarpa)
--CVs potenzialmente suscettibili:
...Agrostidi,Poa pratensis,F.fini,Cynodon,Zoysia,stenotrafo.
a)Eliminazione della rugiada mattutina mediante "pulling" o microirrigazioni
b)Rullature frequenti del prato
c)Evitare il DRY SPOT superficiale
d)Apporti bassi ma frequenti di N a cessione rapida (favorire la "fuga dalla malattia")
e)p.a efficaci: propiconazolo, tebuconazolo.
2.Red Thread (Laetisaria Fuliformis)
--CVs potenzialmente suscettibili:
...Agrostidi,Poa pratensis,F.fini,L.perenne
a)Miglioramento del top soil:Carotature,bucature
b)Innalzamento del livello di manutenzione
c)Leggeri dosaggi di Zolfo
d)Spoon feeding fogliari
e)p.a efficaci:propiconazolo,tebuconazolo,ortiva.
3. Brown Patch (Rhizoctonia solani)
--CVs potenzialmente suscettibili:
...Agrostidi,P.Pratensis,L.perenne,F.fini,Cynodon,Zoysia,Stenotrafo
a) Controllo del feltro e suo contenimento
b) Miglioramento del top soil:bucatore,carotature
c) Top dressing programmato
d) Evitare concimazioni azotate eccessive e prediligere lo "spoon feeding"
e) In caso di sintomi: riduzione del numero di tagli ed evitare il verticutting
f)p.a efficaci:propiconazolo,tebuconazolo,ortiva
4. Pythium Blight (Pythium spp)
--CVs potenzialmente suscettibili:
...Agrostidi,F.fini,P.Pratensis,L.Perenne,Cynodon
a) Evitare l'irrigazione serale
b) Mantenere l'erba bagnata il meno possibile
c) Eviatare il taglio su erba bagnata
d) Disinfezione costante degli elementi da taglio
e) Evitare eccessi Azotati
f) Evitare ristagni idrici nel top soil
g)In caso di sintomi, procedere immediatamente al controllo chimico
f) p.a efficaci: Propamocarb,Fosetyl Al, Ortiva
5. Necrotic ring spot (Leptosphaeria Korrae)
--CVs potenzialmente suscettibili:
...Poacee (tutte), F.fini
a) Bilanciamento equilibrato della frazione azotata
b) Evitare il ristagno idrico nel top soil
c) Promuovere il Syringing anzichè eccessive irrigazioni
d) Ossigenazione del top soil:carotature, bucature
e) Riduzione del numero di tagli
f) Aumentare l'altezza di taglio
g) p.a efficaci: propiconazolo,tebuconazolo,ortiva
6. Spring dead spot (SDS)
--CVs potenzialmente suscettibili:
...Cynodon Dactilon
a) Controllo del feltro
b) Evitare apporti azotati in prossimità dell'inverno e comunque utilizzare N a reazione acida
c) Per la chiusura degli spots post malattia, promuovere l'utilizzo di N da fonti a cessione rapida.
d)p.a efficaci: Propiconazolo,tebuconazolo,ortiva
7) Take All Patch (Gaeumannomyces Gramis)
--CVs potenzialmente suscettibili:
...Agrostidi
a) Utilizzare N a reazione acida
b) Abbassare il pH del terreno utilizzando Zolfo puro (S)
c) p.a efficaci: Propiconazolo, tebuconazolo,ortiva.

Questo è solo una limitata lista delle innumerevoli "altre" patologie del tappeto erboso.

Chi si volesse aggregare ed ampliarla, sia liberissimo di farlo.:eek:k07:

White Sand
 

massimiliano1975

Maestro Giardinauta
Complimenti per il 3d, ti chiedo, visto che il mio prato è composto di Festuca aru. Poa pratensis e Festuca rubra r. e visto che dovrò affrontare una carotatura a fine mese, quindi magari più propenso ad attacchi complice anche l'umidità di questi giorni, se sia il caso ed in quale modalità nel dare un' apporto preventivo in questo lasso di tempo prima del lavoro di carotatura.
Grazie.
Max
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
In assenza di patologie passate non mi starei a preoccupare molto puoi anche attendere con serenità che passino questi 20 giorni... :D
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Confermo quanto detto da Green Thumb. Essendo le maggiori patologie inerenti il periodo estivo, se proprio dovessi suggerire una "applicazione" preventiva, la farei in prossimità dell'estate.
La carotatura, così come le altre pratiche per il miglioramento del top soil, devono avere tempistiche ben definite (primavera ed autunno) inquanto benchè non così invasive come Verticut profondi, microslit e via dicendo, il prato non soffrirà poi tanto. Questo perchè se ben sostenuto da nutrizioni equilibrate primaverili-autunnali e dalle temperature tipiche del periodo, la ripresa da queste pratiche non lascia strascichi. Infatti a parte i green golfistici che applicano microbucature, chiodature, verticut leggeri durante tutto l'anno, ai t.e domestici viene consigliato l'uso di queste pratiche solo in questi periodi.
Un p.a preventivo, sarà sicuramente un ampio spettro tipo propiconazolo o tebuconazolo.

White Sand
 
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