• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Il ministore del pratologo

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Leggo che molti pratologi sono alle prese con problemi di ingiallimento e un accentuato quanto repentino calo delle prestazioni del prato. Chiunque abbia installato nel proprio terreno i classici mix di lolium perenne, poa pratensis, f.arundinacea su top soil non proprio corretti (fisicamente), si ritrova inspiegabilmente un deficit estetico e un calo repentino delle prestazioni. Molti hanno nutrito il proprio prato con prodotti appositi a lenta cessione e, dopo una prima risposta positiva, ora il terrore li avvolge.
Certo che il clima non ha favorito i prati, ma i dubbi sul perchè la situazione sia in declino, resta avvolto nella nebbia.
Carenza nutritiva? Malattia? Mancanza di microelementi?.....Troppa pioggia e conseguenze ad essa correlate?
Per escludere ogni controversia, è necessario affrontare i problemi in maniera "scientifica" e per far questo, bisogna creare una banca dati degli interventi da fare.
Si.....si.....lo so!!!!
Tutti vogliono risposte rapide e magari risolutive, ma un'analisi a distanza non è facile per nessuno.
Il dottore vuole vedere il pazziente in ambulatorio....:D
Allora tutti qaunti noi, dovremmo avere nel nostro "sgabuzzino" i rimedi basilari di primo soccordo...........i DPI per l'erba!!!
1) Una fonte azotata facile da reperire e che dia risposte rapide su eventuali carenze nutritive (ad esempio Urea)
2) Una fonte di Ferro e Magnesio a rapida azione (solfato)
3) 2 p.a per il trattamento delle malattie primaverili/autunnali (tebuconazolo,propiconazolo,procloraz,azoxy)
4)1 p.a per iltrattamento del Pythium spp (propomocarb....)
5) Una fostella per carotare il prato
6) Un rastrello arieggiatore
7) Un secchio di sabbia neutra con diametro 1,5-3mm
8) Un diserbante selettivo per "foglie larghe" e "foglie strette"
Questo è quello che mi è venuto in mente.
Non potendo fare test sui tessuti delle erbe del prato bisogna agire a piccoli passi, con pazienza e tempestività.
Le problematiche del prato hanno tempi abbastanza lunghi ma spesso vengono trascurati e sottovalutati, fino ad arrivare a situazioni croniche.
Una passeggiata sul prato quotidiana (anche con l'ombrello) ci permette di valutarne i cambiamenti.
Certo.....certo, immagino cosa state pensando:"QUEST'UOMO E' PAZZO!!!!"
Ma non è proprio così......scusate, adesso devo andare a colloquio con Napoleone per la strategia su Waterloo.....
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Rialzo il tread perchè in questi giorni è possibile che in pochi lo abbiano letto, la parte che ho apprezzato di più è:

Tutti vogliono risposte rapide e magari risolutive, ma un'analisi a distanza non è facile per nessuno.
Il dottore vuole vedere il pazziente in ambulatorio....:D
:lol:
 

ilconteste

Aspirante Giardinauta
interessante.
per il punto 1 dove di solito si trova una buona percentuale di urea? ti regoli con dosaggi giornalieri/settimanali? quanto?
per il punto 2, solfato di ferro e magnesio in polvere da diluire in acqua? si trovano già assieme o vanno mischiati? anche qui che dosi?
grazie ciaooo
 

pako_kr

Aspirante Giardinauta
Si si i pazzi mi piacciono... Seguirò i consigli, tra i consigli migliori la "pazienza" che a me ultimamente manca!
 
Alto