spesso lo strutto veniva usato al posto dei grassi in generale, quindi a sostituire sial il burro che l'olio nelle cotture/fritture. spesso in puglia la pasta frolla per le crostate viene fatta con lo stutto, resta morbidissima e friabile. le zie del mantovano dove i maialini impazzavano lo usavano per friggere le patate, le cotolette, le chiacchiere, i tortelli dolci, i bomboloni. dicono, ma la cosa mi turba un po', che se la fruttura viene eseguita correttamente, basta eliminare dallo stutto eventuali impurità 'post' (tipo pezzettino di patata, piuttosto che spicchio d'aglio, o pane grattugiato che si è staccato dalle panature) ed è riutilizzabile, come nuovo, perchè non trattiene odori dei fritti precedenti. oddio, prima le alici e poi i bomboloni... mah, non ci proverei...