_ortensia_
Master Florello
questo assassino e lo trattino come merita, tanto cosa è al mondo a fare?:burningma
Cedrasco, un boccone avvelenato
muore un cane, paura per i bimbi
5 febbraio 2013
Cronaca
Commenta
Il cane avvelenato a Cedrasco (Foto by SONDRIO)
Cedrasco - Ennesimo episodio di crudeltà ai danni di animali. A farne le spese il cane di una famiglia di Cedrasco, ucciso da un boccone avvelenato.
A denunciare l'accaduto è l'Enpa provinciale. «È un episodio che va denunciato - dicono i volontari dell'ente -. Simone e Marica ce lo hanno raccontato e vogliono che tutti sappiano».
È la cronaca dell'ennesima morte assurda, tra atroci sofferenze, di un quattrozampe che era la gioia di una famiglia. Hera, così si chiamava la femmina di golden retriever, è morta mercoledì 30 gennaio. «È morta alle 20,15, dopo una straziante agonia durata circa 30 minuti - ricordano Simone e Marica -. Aveva 6 anni. La causa del decesso è da ricondurre ad un avvelenamento da boccone, lasciato da qualche sconsiderato ignorante, nei pressi del cimitero di Cedrasco».
Inutile la corsa dal veterinario. «Hera nel 2010 è diventata madre di 9 bellissimi cuccioli, affidati tutti a persone amanti degli animali e appassionate di questa fantastica razza di cani - ricordano i proprietari -. Avevamo deciso di tenere insieme a loro, per fare compagnia anche ad Hera, un cucciolo di questi, chiamato Argo. Quest'ultimo a marzo 2011 ha conseguito l'importante brevetto, insieme al suo padrone, di unità cinofila da valanga del corpo Nazionale del Soccorso Alpino. Ora la sua mamma non c'è più, uccisa da un boccone avvelenato, portato per essere analizzato agli specialisti».
Simone e Marica hanno sporto denuncia contro ignoti. «Si tratta, anche questa volta, di un vile attentato che ha portato alla morte di un cane - commentano -. Avrebbe potuto avere però conseguenze ben più importanti, considerato che con Hera c'era anche Lorenzo, un bimbo di 22 mesi, abituato, fin dalla nascita, a giocare e confrontarsi insieme ai suoi "teti". E se l'avesse mangiato anche lui?».
Alla luce di questo ennesimo episodio di avvelenamento, l'Enpa invita chiunque sia in grado di dare informazioni utili a individuare l'avvelenatore a farsi avanti: «Tacendo non si fa altro che consentire di continuare a fare del male».
Cedrasco, un boccone avvelenato
muore un cane, paura per i bimbi
5 febbraio 2013
Cronaca
Commenta
Il cane avvelenato a Cedrasco (Foto by SONDRIO)
Cedrasco - Ennesimo episodio di crudeltà ai danni di animali. A farne le spese il cane di una famiglia di Cedrasco, ucciso da un boccone avvelenato.
A denunciare l'accaduto è l'Enpa provinciale. «È un episodio che va denunciato - dicono i volontari dell'ente -. Simone e Marica ce lo hanno raccontato e vogliono che tutti sappiano».
È la cronaca dell'ennesima morte assurda, tra atroci sofferenze, di un quattrozampe che era la gioia di una famiglia. Hera, così si chiamava la femmina di golden retriever, è morta mercoledì 30 gennaio. «È morta alle 20,15, dopo una straziante agonia durata circa 30 minuti - ricordano Simone e Marica -. Aveva 6 anni. La causa del decesso è da ricondurre ad un avvelenamento da boccone, lasciato da qualche sconsiderato ignorante, nei pressi del cimitero di Cedrasco».
Inutile la corsa dal veterinario. «Hera nel 2010 è diventata madre di 9 bellissimi cuccioli, affidati tutti a persone amanti degli animali e appassionate di questa fantastica razza di cani - ricordano i proprietari -. Avevamo deciso di tenere insieme a loro, per fare compagnia anche ad Hera, un cucciolo di questi, chiamato Argo. Quest'ultimo a marzo 2011 ha conseguito l'importante brevetto, insieme al suo padrone, di unità cinofila da valanga del corpo Nazionale del Soccorso Alpino. Ora la sua mamma non c'è più, uccisa da un boccone avvelenato, portato per essere analizzato agli specialisti».
Simone e Marica hanno sporto denuncia contro ignoti. «Si tratta, anche questa volta, di un vile attentato che ha portato alla morte di un cane - commentano -. Avrebbe potuto avere però conseguenze ben più importanti, considerato che con Hera c'era anche Lorenzo, un bimbo di 22 mesi, abituato, fin dalla nascita, a giocare e confrontarsi insieme ai suoi "teti". E se l'avesse mangiato anche lui?».
Alla luce di questo ennesimo episodio di avvelenamento, l'Enpa invita chiunque sia in grado di dare informazioni utili a individuare l'avvelenatore a farsi avanti: «Tacendo non si fa altro che consentire di continuare a fare del male».