• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Sono contro le droghe,ma dalla parte dei drogati!

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

elena_11293

Master Florello
Non se stanno male, ma se non si sentono soli.
Non penso che lo stare bene con se stessi, e tutto quello scritto dopo, non faccia sentire soli, se ognuno guarda solo al proprio orto

pin, questo era il tuo post in cui ieri io mi ero persa perché non lo riuscivo a collegare più con quello che si stava dicendo prima.
io ero arrivata fin quando mi avevi chiesto "Ma anche gli altri non si sentono soli?" e siccome non capivo a chi "altri" ti stessi riferendo, ti avevo fatto la domanda che ne era seguita, per capire appunto cosa stavi chiedendo e quindi come poterti rispondere...
 

Pin

Master Florello
questo è un punto importante, pin, sì. per quanto mi riguarda, io so che non si rimane soli. ma immagino sia qualcosa che ognuno deve scoprire da sé per crederci...


questa tua risposta, io l'ho interpreta 'singola', cioè la singola persona non si sente sola.
Ma tutti, in senso lato, non si sentono soli o chi ha raggiunto lo stato di non vittima-carnefice-salvatore.
E se tutti hanno questo stato di benessere interiore (pura utopia) cosa unisce il simile al proprio simile?
 

Olmo60

Guru Master Florello
Ascolta,Olmina,io ti rispondo piu 'per educazione che per voglia anche se ammetto che fa' sempre piacere parlare
con una persona intelligente come te.
Ascoltami:al di la' di tutte le critiche che volete muovermi io ti dico che apro sempre col sorriso la porta del centro di recupero a chi viene dicendo:-Non ne posso piu' di questa vita....aiutatemi!!!!-
E' qui che scatta il nostro aiuto e tutto l'affetto e la comprensione possibile..........................
poi invece quelli che NON vogliono essere aiutati io non li conosco davvero perche' certo non vengono dove sto
io......................................................
mi spiego?
Lo so che gli ostinati,gli incalliti,i ribelli a qualsiasi colloquio fanno danni gravissimi da tutte le parti,ma io che colpa ne ho????
Noi,nel nostro piccolo aiutiamo chi umilmente e con fiducia ci chiede aiuto,ma.......di quel che fanno gli altri
abbiamo colpa noi volontari?????????????????
Mi sono sentita così penalizzata e ridicolizzata e incompresa in questa discussione..................che spero non
ti ci metta anche tu.
Che',.......poi.......se vuoi farlo,fallo,ma saresti molto ingiusta!
Ti mando un abbraccio amichevole come sempre,pat

Cara Patti...capisco benissimo quello che vuoi dire oltre il già detto e hai non solo la mia grande stima e approvazione, ma ti dico pure che fai un'opera utilissima, fondamentale, in una società che non affronta questo problema (come altri) e delega quasi tutto al volontariato...Se non ci fossero persone come te, sarebbe ancora peggio...Quello che ti ha irritato (ma sbagli...) è che in un 3d il discorso si allarga gioco-forza, e più che parlare delle sole associazioni, abbiamo parlato di cosa pensavamo delle droghe, malattia/non malattia, vittima/carnefice...ecc ecc.....insomma, te lo dovevi aspettare, non credi..???..Perchè senti che ti abbiamo mosso delle critiche? Non sei tu e non è l'associazionismo che qui è stato criticato, a parer mio, casomai alla possibilità o meno di poter aiutare questi soggetti, come e perchè e chi...Poi in un post non è che una persona può esporre interamente il suo pensiero, deve sintetizzare e capirai che un tema come questo...facile non farsi capire!!!! Dai! Sei una persona troppo sensibile e intelligente per non capire che le critiche non sono indirizzate a teeee........(secondo me)
 

Olmo60

Guru Master Florello
Solo chi ha può donare
chi non ha cerca nell'altrui povertà una consolazione

(da qui il saggio detto popolare "mal comune mezzo gaudio")
 
Ultima modifica:

Diletta

Maestro Giardinauta
ammetto che ad un certo punto ho iniziato a saltellare un pò quì e un pò li...mi trovo incredibilemte d'accordo si con finnigan che con altr quando parlano comunque di una certa consapevolezza nel decidere di farsi. che sia coca eroina pallette o altro. io posso solo dire, sempre per mia esperienza e senza voler giudicare nessuno, che prima, agli esordi delle droghe, ti facevi fumavi provavi, senza sapere come andava a finire...oggi lo sai. se ci finisci sotto, oggi, debolezza di carattere o altro, sai come va a finire...
 

carne

Florello Senior
Cara elena,
rispondo a te e rispondo a tutti................
intanto scusa se ti ho scombinato il fuso orario...non era mia intenzione.......
sono contro le droghe,alcool compreso perche' fanno male all'umanita' e questo è risaputo quindi non mi dilungo.
Sono pero' dalle parte di chi fa' uso di queste sostanze perche' credo di poter dire,dopo piu' di 25 anni di volontariato nelle loro comuni.....che mi sono cari,che li sento fragili,che hanno avuto soltanto il grande torto
di sedersi "dalla parte sbagliata"!!!!
Eh!!!!
Son disgrazie....come tante altre....come una cardiopatia,il diabete,un infarto,ma,......mentre per questi malati
si è sempre pronti a dire una parola di conforto e magari anche una preghierina.....per loro NO!!!!!!!!!!!!!
NON C'E' PIETA'.
NON C'E' APPELLO.
PUZZANO.
FANNO SCHIFO.
E dato che siamo nel periodo delle vacanze estive,così come ci scambiamo normalmente gli auguri per un buon ferragosto (e nessuno ci vede nulla di male!) così io ho voluto proporre alla vostra attenzione che,accanto
ai "vacanzieri fortunati" perche' stanno bene in salute ce ne sono tanti altri sparsi nelle piu' disparate localita'
di villeggiatura che non godono,non ridono,non sorridono ma mordono ogni giorno la vita inseguiti da una voglia
insana e demoniaca di farsi del male,di non pensare,di fuggire da tutti anche da se' stessi.
Io sono qui per dire,non tanto a voi....quanto a qualcuno di loro che mi leggesse che la speranza del recupero c'è,non devono dannarsi,non c'è da fuggire,ma solo da scoltare chi sara' subito pronto a parlarvi del vostro
problema appena voi lo vorrete........e,.......completamente GRATIS!
Ardo dal desiderio di mettere qui l'indirizzo ed i numeri telefonici di questa SANTA ASSOCIAZIONE che ha ridato
la vita a migliaia di moribondi ma non ho chiesto il permesso ad elebar e quindi per ora me ne astengo perche'
bisogna rispettare le regole del sito che ci ospita.
Ma lo chiedero' questo permesso e spero che mi venga accordato perche',ne' io,ne' l'associazione ci guadagna
niente:regaliamo speranza a piene mani e non accettiamo nulla se non il piacere grande di vedere che guariscono,
guariscono,guariscono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E' tutto qui e vi assicuro che,quando dopo la terapia di gruppo qualcuno riesce a vincere la battaglia sono tutti
ragazzi normali,pieni di vita,con voglia di lavorare,ed io,i piu' grandicelli me li stringo tutti al cuore,sul mio cuore
di mamma!
Se pero' l'argomento provoca disgusto a qualcuno....vada pure......io ho l'animo tranquillo e,come dicono a Napule
......."nun me facce sangue amaro"!
AHAHAHHAAH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao a tutti,pat
Ho ripetuto per intero questo tuo post perchè senza volerlo hai voluto far riflettere come dovremmo essere ...è cioè...non condannare ma aiutare.
Chi ha scelto quella vita ha il male che si è voluto, ma quando una persona si accorge di aver sbagliato deve essere aiutata sempre. Ci sono molte persone che non vogliono aiuto ma ce ne sono altre che sono riuscite a risalire la china con l'aiuto di persone come te pat, e questo risultato dà tanta gioia e speranza, speranza che dovrebbe farci pensare che ogni persona può cambiare.
Sono da scusare anche chi non riesce a credere a queste persone perchè si sa che per ottenere quella sostanza, venderebbero la madre, ma qualcuno ce la fa a rientrare nella società.
Non è lo stesso modo di vivere ma, anche chi fuma sa che andrà incontro a qualche guaio, che si fa, quando avrà un tumore lo si dovrà abbandonare?
 

elena_11293

Master Florello
Ascolta,Olmina,io ti rispondo piu 'per educazione che per voglia anche se ammetto che fa' sempre piacere parlare
con una persona intelligente come te.
Ascoltami:al di la' di tutte le critiche che volete muovermi io ti dico che apro sempre col sorriso la porta del centro di recupero a chi viene dicendo:-Non ne posso piu' di questa vita....aiutatemi!!!!-
E' qui che scatta il nostro aiuto e tutto l'affetto e la comprensione possibile..........................
poi invece quelli che NON vogliono essere aiutati io non li conosco davvero perche' certo non vengono dove sto
io......................................................
mi spiego?
Lo so che gli ostinati,gli incalliti,i ribelli a qualsiasi colloquio fanno danni gravissimi da tutte le parti,ma io che colpa ne ho????
Noi,nel nostro piccolo aiutiamo chi umilmente e con fiducia ci chiede aiuto,ma.......di quel che fanno gli altri
abbiamo colpa noi volontari?????????????????
Mi sono sentita così penalizzata e ridicolizzata e incompresa in questa discussione..................che spero non
ti ci metta anche tu.
Che',.......poi.......se vuoi farlo,fallo,ma saresti molto ingiusta!
Ti mando un abbraccio amichevole come sempre,pat


mi è dispiaciuto sentire che tu ti sia sentita così, e se in parte è dovuto anche a cose che ho scritto io me ne scuso, pat, dato che non ho avuto intenzione di parlare in particolare di te e della tua esperienza, ma più in generale di come si guarda a chi sta male e a chi decide di aiutarli.
ho rispetto per le tue scelte e mi fa piacere leggere che il centro per cui lavori lavora bene.
 

elena_11293

Master Florello
questa tua risposta, io l'ho interpreta 'singola', cioè la singola persona non si sente sola.
Ma tutti, in senso lato, non si sentono soli o chi ha raggiunto lo stato di non vittima-carnefice-salvatore.
E se tutti hanno questo stato di benessere interiore (pura utopia) cosa unisce il simile al proprio simile?

mi scuso, ma continuo a non capire bene. provo io a rispiegarmi...

io avevo risposto a questa tua domanda:

...Ma se togliamo l'aiuto reciproco perchè tutti capaci da soli, non rimaniamo soli?

dicendo che, per quello che so di altri e vivo io, pur vivendo in modo diverso (ovvero, smettendo di rapportarsi agli altri in un'ottica di bisogni reciproci) non si resta soli. mi era parso la tua domanda riguardasse questo.

tra l'altro, come già dicevo in parti precedenti del thread, per me dire "ma perché c'è ancora chi vuol fare il salvatore?" non significa "bisogna fregarsene degli altri e non essere di alcun sostegno".

sul fatto che il benessere interiore sia utopico ho un'opinione diversa, perché ormai conosco abbastanza gente che vive in quel modo, quindi posso dire che è una cosa concreta e reale.

su cosa li unisca agli altri (da quel che capisco io stai chiedendo perché mai una persona che sta bene con se stessa dovrebbe voler stare con altri, per cui rispondo a questo): non più la necessità ma il desiderio di stare assieme per fare esperienza diversa da quella che si può fare da soli. a cui si somma il desiderio che avvenga nel modo più divertente possibile per chiunque è coinvolto.

spero di esser stata più comprensibile anche in questo caso :)
 

lalle

Florello
Pensate un po' il destino: oggi, stranamente libera da impegni (marito trattenuto al lavoro, figlio dalla nonna), ho incontrato un'amica che da tempo non frequento seduta su una panchina sulla quale anch'io, come se lì ci fosse un posto che aspettasse me, mi sono seduta.
Questa donna in passato era stata sposata ad un tossicodipendente che le ha fatto fare una vita d'inferno con i figli piccoli per poi morire, anni più tardi, di Aids. Dei due figli, cresciuti in un quartiere altamente a rischio, uno ha preso la stessa strada del padre ed al momento è in un carcere psichiatrico. Siamo state due ore (che sono volate) a parlare come rinchiuse in una bolla, abbiamo pianto insieme ed ho avuto l'onore di approfondire con una Donna, una Mamma con i controco.glioni! Al momento, lei sta lottando perchè finisca di scontare la pena in una Comunità perchè sa che accettarlo a casa ai domiciliari sarebbe come condannarlo a non uscire sicuramente più dal tunnel ...
Fortunatamente l'altro figlio è un grande come lei e le da una grossissima mano sotto ogni aspetto, però che pena, ragazzi, non riesco a sciogliere il groppo che questa madre mi ha lasciato ...
 

Pin

Master Florello
mi scuso, ma continuo a non capire bene. provo io a rispiegarmi...

io avevo risposto a questa tua domanda:



dicendo che, per quello che so di altri e vivo io, pur vivendo in modo diverso (ovvero, smettendo di rapportarsi agli altri in un'ottica di bisogni reciproci) non si resta soli. mi era parso la tua domanda riguardasse questo.

tra l'altro, come già dicevo in parti precedenti del thread, per me dire "ma perché c'è ancora chi vuol fare il salvatore?" non significa "bisogna fregarsene degli altri e non essere di alcun sostegno".

sul fatto che il benessere interiore sia utopico ho un'opinione diversa, perché ormai conosco abbastanza gente che vive in quel modo, quindi posso dire che è una cosa concreta e reale.

su cosa li unisca agli altri (da quel che capisco io stai chiedendo perché mai una persona che sta bene con se stessa dovrebbe voler stare con altri, per cui rispondo a questo): non più la necessità ma il desiderio di stare assieme per fare esperienza diversa da quella che si può fare da soli. a cui si somma il desiderio che avvenga nel modo più divertente possibile per chiunque è coinvolto.

spero di esser stata più comprensibile anche in questo caso :)

Se eviti di essere sintetica allora capisco.
in effetti avevo preso tutto il discorso centrato sul vittima-carnefice-salvatore.
E' questo che considero utopistico.
E' vero assodato vissuto che si può arrivare al benessere interiore e questo ti porta verso il prossimo e non ti lascia solo.
Intendevo rimanere soli se non si tende la mano.
Alla fine dicevamo la stessa cosa.
 

pattivis

Giardinauta Senior
Cara Patti...capisco benissimo quello che vuoi dire oltre il già detto e hai non solo la mia grande stima e approvazione, ma ti dico pure che fai un'opera utilissima, fondamentale, in una società che non affronta questo problema (come altri) e delega quasi tutto al volontariato...Se non ci fossero persone come te, sarebbe ancora peggio...Quello che ti ha irritato (ma sbagli...) è che in un 3d il discorso si allarga gioco-forza, e più che parlare delle sole associazioni, abbiamo parlato di cosa pensavamo delle droghe, malattia/non malattia, vittima/carnefice...ecc ecc.....insomma, te lo dovevi aspettare, non credi..???..Perchè senti che ti abbiamo mosso delle critiche? Non sei tu e non è l'associazionismo che qui è stato criticato, a parer mio, casomai alla possibilità o meno di poter aiutare questi soggetti, come e perchè e chi...Poi in un post non è che una persona può esporre interamente il suo pensiero, deve sintetizzare e capirai che un tema come questo...facile non farsi capire!!!! Dai! Sei una persona troppo sensibile e intelligente per non capire che le critiche non sono indirizzate a teeee........(secondo me)

Grazie Olmina!

io non so perche' ma le persone che parlano con il garbo che hai tu potrebbero dirmi qualsiasi cosa ed io ci parlerei per un giorno intero sicura di non venir mai ferita!
Hai la sensibilita' che fa' per me,quel garbo a cui sono abituata da sempre e che rimpiango spesso visto che se ne sta perdendo la cognizione.
No,.........so bene che non ce l'hanno con me..............ma,vedi,è l'argomento in se' stesso che mi agita e mi
rende poco lucida nell'accettare i giudizi altrui.
Cmq,.....tutto bene,grazie!
pat
 

pattivis

Giardinauta Senior
mi è dispiaciuto sentire che tu ti sia sentita così, e se in parte è dovuto anche a cose che ho scritto io me ne scuso, pat, dato che non ho avuto intenzione di parlare in particolare di te e della tua esperienza, ma più in generale di come si guarda a chi sta male e a chi decide di aiutarli.
ho rispetto per le tue scelte e mi fa piacere leggere che il centro per cui lavori lavora bene.

Elena cara,
grazie del fatto che ti preoccupi per me:sei buona!
Ma come dicevo a Olmo è l'argomento in se' stesso che mi destabilizza:ne ho viste tante in tutti questi anni che
non si puo' restare indifferenti:amici morti,suicidi,parenti che ti baciano le mani guardandoti supplici come se tu potessi fare miracolo.....ospedali,ospedali..........ospedali.............
mah!
Alla fine ero esausta dell'argomento stesso......,cmq,ora tutto a posto e tu non ti devi scusare di niente!
Non mancano pero' neanche le belle notizie come la rinascita di tante persone,il ricostruirsi di tante famiglie
e i nostri compleanni dove si contano gli anni di sobrieta'!!!!
Ciao,un bacione,pat
 

Olmo60

Guru Master Florello
Di una cosa sono più che sicura: e in questo mi sento di appoggiare in pieno Elena: per stare accanto a queste persone non solo con il cuore, ma anche con la mente, bisogna avere una forza interiore non indifferente: è un compito che destabilizza perchè come dice Pattivis non è facile stare a contatto con certi disagi, certe tragedie che coinvolgono intere famiglie, non solo chi è affetto da dipendenze...Per questo chi li aiuta materialmente deve essere "equilibrato" al massimo...Non può permettersi di stare male lui se vuole dare un contributo....
 
Ecco, proprio questo intendo...!!! Io sono certa che non ce la potrei fare.......

ce la fai ce la fai, poi quando smetti e ritorni alla vita normale non ci capisci più una mazza e vedi il mondo alla rovescia, ti crollano 12mila certezze e devi ricominciare a pensare con nuovi parametri. Mi chiedo come certuni ci possano lavorare tutta una vita.
 

elena_11293

Master Florello
Di una cosa sono più che sicura: e in questo mi sento di appoggiare in pieno Elena: per stare accanto a queste persone non solo con il cuore, ma anche con la mente, bisogna avere una forza interiore non indifferente: è un compito che destabilizza perchè come dice Pattivis non è facile stare a contatto con certi disagi, certe tragedie che coinvolgono intere famiglie, non solo chi è affetto da dipendenze...Per questo chi li aiuta materialmente deve essere "equilibrato" al massimo...Non può permettersi di stare male lui se vuole dare un contributo....

mi hai proprio fatto pensare anche alle persone che si ritrovano ad accudire per anni una persona disabile in casa, tipo le mogli di mariti colti da ictus o situazioni simili..in tutti i casi di cui so direttamente, finito il calvario della persona malata, si sono ammalati gli accuditori, a volte perfino prima.. dirà pur qualcosa, questo.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto