Ho letto tutto il 3d fino a questo punto. Già il titolo lo trovo "inquietante" o semplificatorio (scusami, Patti, so che probabilmente lo hai scelto per "sintetizzare" ma suona male in un contesto del genere..). No alla droga ma si ai drogati...cosa significa? Può significare che metti TUTTI i dipendenti (di varie sostanze) sullo stesso piano o che sei per aiutare tutti a prescindere..Entrambe le cose sono "semplificatorie" perchè: 1) ogni caso di dipendenza è un caso a sè 2) Non tutti si possono aiutare perchè (cosa che tendete a dimenticare) 8 tossico-dipendenti su 10 NON VOGLIONO FARSI AIUTARE , anzi, neppure accettano l'idea di aver bisogno di aiuto...Parlate, parlate....ma cosa fate con una persona adulta che NON vuole curarsi? gli piantate una pistola in fronte per costringerla a rivolgersi al SERT, o la obbligate ad andare in comunità? E come fate se questa persona chiede continuamente soldi, magari fa la vita per mantenersi e ripeto, non accetta aiuto? Va bene, mancano le strutture e l'informazione sarà pure insufficiente e fuorviante...ma insomma: il discorso di vittima (?) e carnefice (?) è solo "filosofia" spicciola che poco si attiene alla realtà di vite tanto diverse...Sono d'accordo con tante cose dette da Finni e da Elena: aiutiamo il più possibile, ma è sempre da noi stessi che in primis dobbiamo trovare la forza della CONSAPEVOLEZZA e io, guardando il problema a 360 gradi, vedo anche il dolore e la disperazione di chi deve vivere quotidianamente accanto a queste persone (malate, non malate...) che sono arrivate a quel punto solo per una debolezza propria: non è vero che qualcuno ce li ha portati..almeno, non sempre è così, non per quelli che conosco io personalmente: io mi sento vicina anche alle vittime "secondarie" che qui non sono stati citate: quei benzinai morti "sparati" da tossici in cerca di soldi, quella vecchietta morta caduta sul marciapiede per difendere la sua pensione ecc ecc...
P:S: Perchè sul forum ci si deve sempre dividere in guelfi e ghibellini su temi di questo genere, anzichè cogliere anche i punti di vista divergenti?
Ascolta,Olmina,io ti rispondo piu 'per educazione che per voglia anche se ammetto che fa' sempre piacere parlare
con una persona intelligente come te.
Ascoltami:al di la' di tutte le critiche che volete muovermi io ti dico che apro sempre col sorriso la porta del centro di recupero a chi viene dicendo:-Non ne posso piu' di questa vita....aiutatemi!!!!-
E' qui che scatta il nostro aiuto e tutto l'affetto e la comprensione possibile..........................
poi invece quelli che NON vogliono essere aiutati io non li conosco davvero perche' certo non vengono dove sto
io......................................................
mi spiego?
Lo so che gli ostinati,gli incalliti,i ribelli a qualsiasi colloquio fanno danni gravissimi da tutte le parti,ma io che colpa ne ho????
Noi,nel nostro piccolo aiutiamo chi umilmente e con fiducia ci chiede aiuto,ma.......di quel che fanno gli altri
abbiamo colpa noi volontari?????????????????
Mi sono sentita così penalizzata e ridicolizzata e incompresa in questa discussione..................che spero non
ti ci metta anche tu.
Che',.......poi.......se vuoi farlo,fallo,ma saresti molto ingiusta!
Ti mando un abbraccio amichevole come sempre,pat