• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

solitudine

sabrina80

Aspirante Giardinauta
Compagna di giorni inutili.

Con la tua veste leggera di tulle

mi inviti a ballare,

un giro ancora mi dici.

Sai che amo ballare con te.

Mi afferri le mani e me le stringi forte

ed io mi sento cosí bene.

Ma non vedi la contraddizione

nella nostra amicizia?

Io con te dovrei sentirmi…

Sola
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Bellissima, io amo la solitudine e per questo a volte mi sento extraterrestre, tutti a cercare qualcosa che la sconfigga, io l'anelo.
 

tinapika

Aspirante Giardinauta
é vero concordo anche io da sola sto benissimo,spesso mi chhiedo se sono strana a non voler a tutti i costi una combriccola o passare tuttti i sapato sera a fare cose folli forse è per questo che sono così appassionata di arte e giardinaggio anche se sono agli inizi..................devo confessare spesso mi do fastidio da sola:lol:
pero' riesco a stare benissimo con tutti
credo sia importante aver un buon rapporto con se stessi no?
 

Pin

Master Florello
Il riuscire a stare soli con se stessi è diverso dalla solitudine.
Ti puoi conoscere a fondo, vivere bene con te stessa ma non ci si può estraniare da tutto e tutti, qui inizia la solitudine.
La solitudine significa non avere nessuno con cui parlare, nessuno da cercare o che ti cerchi.
Il telefono che non suona mai, nessuna cartolina da posti diversi. Giorni e giorni a pensare che non hai niente da fare perchè non hai nessuno con cui farlo.
ed è diverso dallo stare soli con se stessi dopo una giornata sressante, dopo un periodo negativo, dopo vicende brutte e si è alla ricerca nuovamente di se stessi.
Star bene da soli, fa bene, fa molto bene. se dopo questo benessere si ha la possibilità di spanderlo in giro.
Se non cè questa possibilità, c'è la solitudine, questa non è certo bella da vivere.
 
S

stevenz

Guest
Beh, tutto e' relativo. A volte e' meglio rimanere da soli, a volte meglio di no. Dipende dalle situazioni.
 

quadricromia

Guru Giardinauta
Aggiungo a quanto detto che a volte si sente la solitudine anche quando si ha intorno un mare di gente.
E' una condizione così personale, la solitudine....
 

Pin

Master Florello
Aggiungo a quanto detto che a volte si sente la solitudine anche quando si ha intorno un mare di gente.
E' una condizione così personale, la solitudine....

Si è vero si può essere soli anche in mezzo alla folla. La solitudine è anche una condizione personale, ma quando sei sola con te stessa in "perfetta" solitudine, quando non hai niente davanti quella è una solitudine totale.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Il riuscire a stare soli con se stessi è diverso dalla solitudine.
Ti puoi conoscere a fondo, vivere bene con te stessa ma non ci si può estraniare da tutto e tutti, qui inizia la solitudine.
La solitudine significa non avere nessuno con cui parlare, nessuno da cercare o che ti cerchi.
Il telefono che non suona mai, nessuna cartolina da posti diversi. Giorni e giorni a pensare che non hai niente da fare perchè non hai nessuno con cui farlo.
ed è diverso dallo stare soli con se stessi dopo una giornata sressante, dopo un periodo negativo, dopo vicende brutte e si è alla ricerca nuovamente di se stessi.
Star bene da soli, fa bene, fa molto bene. se dopo questo benessere si ha la possibilità di spanderlo in giro.
Se non cè questa possibilità, c'è la solitudine, questa non è certo bella da vivere.


Be Pin ognuno da una concezione diversa allai solitudine, mia madre ha dei figli, dei nipoti, un telefono che suona ma lei parla di solitudine e allora si riempe di amici con cui andare a ballare, crociera, viaggi, ristoranti e sinceramente mi fa pena. Concordo con ciò che ha scritto Pa0la.
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Complimenti sabrina per la tua splendida poesia,
concordo anch'io che la solitudine e' uno stato mentale.L'essere soli e' al consapevolezza di non desiderare altri o altra persona che con te stia bene, in tutti i sensi.
Io es. quando vado in campagna ad eseguire dei lavori, sono sempre solo e amo stare solo.Non sensto per niente mancanze di alcun genere.Pero' a volte l'essere accompagnato o stare in dolce compagnia, credo che alimenti la non solitudine e lo stare bene, risulta di entrambi gli stati d'animo appena espressi.
E' molto bello avolte essere lì in campagna sdraiati e soli e pensare e riflettere magari su certi argomenti, che lo stress quotidiano da continuo lavoro, non ti pernmette di farlo.
Comunque meglio essere soli che male accompagnati.Proverbio molto saggio. Condividete????'
A presto.Saverio
 

tinapika

Aspirante Giardinauta
Condivido condivido caro Saverio!!! anche perche lavorare specie dietro un bancone certo non vuol dire stare da soli,provo a spiegare il mio pensiero(non è facile con un ora di sonno:baf:):
secondo me ci sono due tipi di solitidine quella nera cioè quando si ha veramente bisogno di qualcuno che ci sostenga per non farci cadere nel baratro,mentale intendo.e qule qualcuno non c'è non chi magari in un periodo prutto ti dice ''ti serve una mano'' ''magari ti faccio la spesa'' ma tutto questo lo fa solo perche te lo deve fare agli occhi della gente quello è peggio che star soli!
la seconda è la solitudine rilassante sana! Quella che ti fa sentire in pace col mondo,che ti fa mettere in ordine le idee,che ti fa sorridere di una cosa che magari il giorno prima ti aveva fatto infuriare. quella solitudine che ti fa apprezzare la bellezza di un fiore o di una cavelletta...di un tramonto senza che nessuno ti prenda per pazza
.....se poi ha accanto una che apprezza queste cose con te allora siete soli voi due...
 

seya

Master Florello
Il riuscire a stare soli con se stessi è diverso dalla solitudine.
Ti puoi conoscere a fondo, vivere bene con te stessa ma non ci si può estraniare da tutto e tutti, qui inizia la solitudine.
La solitudine significa non avere nessuno con cui parlare, nessuno da cercare o che ti cerchi.
Il telefono che non suona mai, nessuna cartolina da posti diversi. Giorni e giorni a pensare che non hai niente da fare perchè non hai nessuno con cui farlo.
ed è diverso dallo stare soli con se stessi dopo una giornata sressante, dopo un periodo negativo, dopo vicende brutte e si è alla ricerca nuovamente di se stessi.
Star bene da soli, fa bene, fa molto bene. se dopo questo benessere si ha la possibilità di spanderlo in giro.
Se non cè questa possibilità, c'è la solitudine, questa non è certo bella da vivere.


è proprio così fino all'ultima riga.
e aggiungo che chi non l'ha provata non la capisce fino in fondo. (non è un appunto arrogante, al contrario sincero, di vera introspezione).
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
è proprio così fino all'ultima riga.
e aggiungo che chi non l'ha provata non la capisce fino in fondo. (non è un appunto arrogante, al contrario sincero, di vera introspezione).

sono d'accordo Seya Come ha anche precisato Pin, un conto è SCEGLIERE di avere dei momenti di solitudine o sentire il bisogno di stare da soli in una vita familiare, di coppia ecc., altra cosa è la solitudine che ci si ritrova a vivere senza averla scelta, quella forzata, ecco, dalla quale difficilmente si esce.
 

seya

Master Florello
spesso è una solitudine forzata (anche da noi stessi, dal lato oscuro che tutti abbiamo in noi) che non si ama nè si accetta. non è facile come discorso....
perchè ti vien subito da rispondere : ma perchè la scegli se ti fa stare tanto male?
...ce ne sarebbe da dire...ma preferisco tenerlo dentro di me.
:)
 

Sevi

Fiorin Florello
Il telefono può suonare tante volte, o il campanello della porta.
Ma c'è una solitudine dell'anima, innata ed inspiegabile, che a volte non permette di rispondere.

Forse non è neppure così inspiegabile, semplicemente fa parte di noi.
Estremamente difficile da accettare anche per chi la prova.
Eppure non si riesce a cambiarla, fa patire moltissimo, come un amore tra due persone che hanno caratteri incompatibili.

Chissà se è possibile lasciarsi ed essere felici.
O se, malgrado tutto, è meglio vivere così, in continua battaglia.

E poi...chissà chi vince, se vince :)
 

daria

Master Florello
A me piace tanto anche la solitudine di coppia, voglio dire lo stare insieme senza dover per forza parlare e sentire la leggerezza del silenzio,non l'oppressione; ogni tanto uno sguardo, un sorriso o un bacetto al volo, ecco non è uno stato che si raggiunge in un giorno e, non fraintendetemi, non è ancora la pace dei sensi :D è un senso di benessere :)

mi sarò spiegata? :rolleyes: ditemelo voi :eek:k07:

che dolce la tua poesia Sabrina e melanconica
 

Sevi

Fiorin Florello
A me piace tanto anche la solitudine di coppia, voglio dire lo stare insieme senza dover per forza parlare e sentire la leggerezza del silenzio, ogni tanto uno sguardo, un sorriso o un bacetto al volo, ecco non è uno stato che si raggiunge in un giorno e, non fraintendetemi, non è ancora la pace dei sensi :D è un senso di benessere :)

mi sarò spiegata? ditemelo voi :eek:k07:

che dolce la tua poesia Sabrina e melanconica


Sì, ti sei spiegata benissimo :)

Aggiungo che è vero, non si raggiunge in un giorno ma...non è mica detto :eek:k07:

E in macchina? Scusa se divago un attimo :D
In macchina, accanto a lui, sto sempre in silenzio. La macchina mi rilassa moltissimo, fin da piccolissima.
Il cd preferito suona ed è troppo bello godere del silenzio attorno.
Ogni tanto una parola, e lo sguardo che dici, leggero e intenso allo stesso tempo.

Ma se anche non ci fosse musica...sarebbe l'identica cosa.
Nessuna paura per quel silenzio, col bacio al volo poi...il benessere è completo.
Certo non bisogna esagerare, può essere un tantino pericoloso :D (ciao Darietta :flower:)

EDIT: può essere pericoloso anche quando di parole ne volano troppe :fischio: ma quello di solito càpita al giro successivo :inc:
 
Ultima modifica:

cesare

Giardinauta
anche per me ci sono vari modi di essere soli ma molto diversi tra loro, mi viene in mente:
- il 'sentirsi' soli è una esperienza di vuoto e di mancanza, vivere con l'idea (reale o meno che sia) che non vi siano persone abbastanza significative vicino a noi, legato al vissuto di non avere nessuno per sè e che ci ami abbastanza, non ricevere sostegno dalle persone giuste al momento giusto... ecc...
- oppure la solitudine autoimposta dalla diffidenza nei confronti degli altri da tutto il mondo, quando si pensa che gli altri siano pericolosi e mai adeguati e potenzialmente dannosi, sarebbe una solitudine rabbiosa
- poi c'è l'esperienza di momenti di solitudine come un aspetto desiderato o ricerca della solitudine come momento più introspettivo con o senza fare attività
io penso di avere vissuto la prima (tanto n adolescenza e talvolta anche in età adulta anche se con strumenti spero migliori) poichè talvolta mi capita di sentirmi sola, senza sostegno e condivisione profonda con qualcuno e quelli sono momenti dolorosi di infelicità, altre volte ricerco un pò di solitudine (capita raramente che riesca a trovarla) magari torno a casa e non c'è ancora nessuno e sento la mia casa tutta per me, posso leggere un libro oppure guardare o lavorare in giardino oppure anche non fare niente e stare sdraiata e tranquilla ma non mi sento sola mi sento invece in pace
quando metto a letto i bimbi e mi concedo una vasca da bagno rilassante anche questo è un momento in cui mi sento in pace con i miei pensieri
 
Alto