ci conto!! In un certo senso ho postato la mia esperienza proprio per condividerla con voi, e per aiutarmi un pò... qui io mi sfogo, però è da lunedì che non fumo più, e se anche ci penso spesso sono più che convinta che riuscirò a tenere duro e a non ricominciare
k07: Anche il mio ragazzo fuma la sigaretta elettronica e anch'io ho notato che è molto meno stressato e nervoso di me. Però secondo me è così perché lui la fuma molto più di me; io in un certo senso ho avuto fretta, appena ho potuto ho diminuito prima la dose di nicotina della cartuccia, e poi ho abbandonato del tutto anche quella elettronica. Il mio ragazzo invece non ha diminuito la nicotina, sta fumando la sigaretta elettronica allo stesso modo in cui ne avrebbe fumato una normale, e quindi credo che non abbia ancora avuto la crisi di astinenza come l'ho avuta io. Mi ha detto che piano piano ridurrà la nicotina nell cartuccia fino a che poi, gradualmente, abbandonerà anche questa; vedremo un pò...
) quindi io penso che il fumare sia un comportamento ossessivo-compulsivo al pari del rosicchiarsi le unghie, con l'aggravante che c'è anche la dipendenza da nicotina che rende più difficile estirparlo, e oltretutto è socialmente accettato (anche se scoraggiato). Anzi, oserei dire che in certe situazioni è quasi uno status-symbol, è anche per questo che s'inizia a fumare, ed è anche per questo che è così difficile smettere. Però per quanto mi riguarda la cosa veramente complicata, in questa fase, non è superare la dipendenza dalla nicotina (che oserei dire di aver già fatto), né il non fumare in sé... la cosa più difficile è sganciare mentalmente l'atto del fumare da certe situazioni, tipo ecco il litigio, l'ansia, l'attesa, la chiacchiera... situazioni durante le quali normalmente avrei fumato di cuore e con sommo gusto... la sigaretta elettronica è un surrogato accettabile in queste situazioni, ma la sigaretta vera è un'altra cosa 
