Se posso rispondere (visto che le mie opinioni su questo nobile Forum, per alcuni, puzzano), i lupi esistono ormai nella realtà quasi quotidiana, e questo è dovuto in parte ad un evento felice, in parte ad un evento infelice.
L'evento felice è che l'Italia è passata in 25 anni da quasi 4 milioni di cacciatori a poco più (se ben ricordo) di mezzo milione. Questo ha fatto esplodere la concentrazione delle specie-preda, in particolare gli ungulati. Nel mio giardino io vedo quasi quotidianamente pascolare dei Daini, mi aspetto che prima o poi arrivino anche i loro predatori.
L'evento infelice è dato dal distacco delle zone collinari e montane dalla società civile nel suo complesso. Gli agricoltori pedemontani e montani, lasciati a loro stessi da quando non costituiscono un serbatoio di voti troppo interessante, credono di difendere le proprie tradizioni, e quindi invocano la caccia ai lupi, ed anche alle loro prede, e nessuno ha parlato loro per cercare di creare un compromesso acettabile tra popolazione umana e lupi. Siamo ancora a "Uomini e Lupi" che mi facevano vedere da bambino...
I lupi stanno sulla Terra almeno dal tempo che ci stiamo noi. Hanno i loro diritti. Anche l'Uomo ha i suoi diritti, ma tra i due animali, quello che deve trovare i compromessi è l'Uomo. Le istituzioni hanno ormai sancito che il montanaro non è altro che un Dinamite Bla, ottuso e tronfio, che beve solo vino e mangia solo furmagiu cui beighi (da noi, in Sardegna è "casu marzu", ecc. che detto in inciso è buono da bestia!), e scommettono ormai che il montanaro presto si estinguerà! Se i branchi di Lupi avanzano, bisogna cambiare un po' il proprio stile di vita, e i governi locali devono provvedere a risarcire i danni a pronta cassa. Un mio amico sta ancora aspettando i soldi di un cavallo Bardigiano ucciso 7 anni fa da un branco di lupi? cani selvatici? un orso? insomma, qualcuno. Siccome sono ancora aperte le "indagini" circa quale bestia possa aver abbattuto il nobile destriero, discendente dai cavalli da battaglia Longobardi, i soldi non vengono erogati. Se poi sarà stato un chupacabras, vedremo. Intendo dire che i Lupi e gli Uomini sono dei pari-dignità, ma l'Uomo deve poter perseguire la propria sicurezza, oltre alla sicurezza della specie-lupo, ragionando da opposti-contrapposti non si va da nessuna parte. Ed anche un cagnolino, o lo si custodisce bene, o si accetta che il suo vivere una parvenza di stato di Natura comporti il rischio che la sua vita sia legata ad un filo, che le Parche possono tagliare in qualunque momento.
Charles