marco.enne
Esperto di impianti di irrigazione da balcone
certamente in altri luoghi le prede sarebbero di più ....dico sarebbero perché se poi andiamo a vedere i numeri (le presenze) dei predatori e li dividiamo per i numeri delle prede presenti in tali luoghi per superficie/territorio ....poi il risultato quello naturale è pure, se non lo stesso, per ogni predatore, addirittura in certi luoghi piuttosto che in altri inferiore ....giusto per fare un esempio e per rimanere sui lupi ...in SIBERIA, nelle steppe asiatiche i lupi sono molti di più ma le prede molte meno ....sempre ad esempio i lupi sono più numerosi pure nelle nazioni subito dopo il confine friulano in slovenia croazia ecc ma al contrario delle desolate steppe...li i lupi sono ben più numerosi e chi pratica pastorizia e le loro mandrie e greggi PURE ciò nonostante quei luoghi ci convivono da secoli con meno lamentele e meno brontolamenti/nervosismi e meno predazioni....Sicuramente in africa si trovano molte più prede in natura, e le mandrie d'allevamento sono "protette" dagli allevatori e dai recinti. Anche in questo caso i predatori calcolano il rapporto pericolo e convenienza secondo me.
Non a caso alcune tribù africane hanno come rito di passaggio l'uccisione del leone con la sola lancia. Gente con le "palle".
ma senza uscire dai confini italiani in Marsica e Maiella dove lupi e orsi non si sono mai per davvero estinti (tanto è vero che il DNA di tali marsicani abitanti e diverso da quelli ora presenti al centro-nord Italia) ma Marsica/Maiella dove sono anche molto presenti allevatori e pastorizia ma hanno predazioni ben minori ....quindi aldilà di pur effettiva rilevanza del numero di altre diverse prede tale numero NON BASTA a dar ragione o giustificare i moti di odio verso i nostri predatori locali....certo l'antropizzazione gioca un ruolo da non sottovalutare ma, se posto insieme a tanto altro, ancora non sufficiente a giustificare il rapporto al bassissimo numero dei nostri predatori delle molto più elevate/numerose predazioni in Italia.
nel mio post precedente era ovvio che fossi sarcastico ma la vera grande discriminante per cui in presenza di un numero estremamente basso di presenze/predatori in ITALIA le predazioni di animali "domestici" sia al contrario estremamante più numeroso ....è che i pastori e gli allevatori si sono"dimenticati" come difenderle in maniera storicamente adeguata ....come i nonni/saggi facevano....e loro si che convivevano davvero con lupi, orsi e altro...
Ultima modifica: