• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Siamo circondati dai lupi

CLEMETIS68

Master Florello
Se ci fai caso, non si vedono quasi più neanche i passeri.
I cardellini spariti del tutto... ne ho visti giusto due nell'arco di 5 anni. Questo è seriamente preoccupante.
Allora qui ...è il paradiso terrestre ...
i passerotti continuano a fare il nido ....ormai da più di 50 anni
nei buchi ,lasciati a posta, sotto il tetto ...allora servivano per prendere i piccoli per mangiarli ...oggi solo per loro uso
e lasciati anche dopo aver rifatto il tetto :)
abbiamo cicogne che sono diventate stanziali ..e ogni anno aumentano i loro nidi
questa estate ho visto (in un lago ripulito dai cacciatori) bel sei fenicotteri rosa
e colombi anche in centro a Firenze ....colombi non piccioni ;)
il Pettirosso ha fatto il nido nel giardino del mio vicino ...
eppure io abito in città :cool:
 

Kevin17

Giardinauta
Si di tante persone che hanno più di 65 anni ...che fanno due passi su una mattonella;)
https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/cacciatore-specie-via-di-estinzione
Mi fa piacere che da te sia così, ti assicuro che qui non lo è. Nella stagione di caccia si riempie tutto di cacciatori, dai pochi stagni vicino mare alle montagne.
Neanche i sentieri che percorro in bici per macchie sono sicuri.
Cosa cacciano poi non ne ho idea... Animali come conigli e lepri non se ne vedono più... l'ultima coppia di gallinelle d'acqua l'ho vista due anni fa in un canneto percorso da un torrente ma poi hanno raso tutto al suolo per fare un camping... spero si siano spostate in qualche luogo sicuro.... Probabilmente si accontentano di cacciare tortore e piccioni.
Basta andare al decathlon per accorgersene: c'è sempre qualcuno al reparto e gli unici richiami che vendono sono quelli per i piccioni, che sono appunto piccioni in plastica.

Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk
 

Kevin17

Giardinauta
Comunque, ritornando al discorso della riduzione delle popolazioni di cinghiali e altri animali divenuti molesti.. In altri posti non se ne fanno scrupoli: mia cugina si è stabilita ormai da 6/7 anni in Germania per lavoro, da qualche anno ha acquistato una casa con giardino ai margini della Foresta Nera, in mezzo a campi e boschi.. un posto bellissimo tralasciando qualche abete morto per le piogge acide causate dagli impianti chimici che circondano la foresta.
Una volta l'anno il comune stermina la popolazione di conigli selvatici con veleni chimici perché altrimenti si riprodurrebbero a dismisura causando danni a orti e campi.

Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk
 

sabryina

Giardinauta Senior
Allora qui ...è il paradiso terrestre ...
i passerotti continuano a fare il nido ....ormai da più di 50 anni
nei buchi ,lasciati a posta, sotto il tetto ...allora servivano per prendere i piccoli per mangiarli ...oggi solo per loro uso
e lasciati anche dopo aver rifatto il tetto :)
abbiamo cicogne che sono diventate stanziali ..e ogni anno aumentano i loro nidi
questa estate ho visto (in un lago ripulito dai cacciatori) bel sei fenicotteri rosa
e colombi anche in centro a Firenze ....colombi non piccioni ;)
il Pettirosso ha fatto il nido nel giardino del mio vicino ...
eppure io abito in città :cool:
A Bologna non ce ne sono più.
Il piccione nostrano ancestrale è sparito, si sono moltiplicati con quelli ex mutati di allevamento. Sono piccole differenze impercettibili ai più...
 

sabryina

Giardinauta Senior
«Non ci sono problemi a presentare la richiesta in Regione Lombardia, e ritengo che dopo aver attuato il contenimento nella Bassa, sarebbe relativamente semplice ottenerlo anche per altre zone della provincia di Lodi – spiega il presidente Francesco Passerini -. La richiesta però deve essere supportata da fatti, dobbiamo cioè dar conto degli avvistamenti in queste aree, e dimostrare che non si tratti di presenze sporadiche. Vediamo se dal territorio arriveranno indicazioni pertinenti»

In poche parole non hanno la certezza che siano avvistamenti ripetuti...
 

sabryina

Giardinauta Senior
Tutto normalissimo....:barefoot:

Dai ragazzi non ci scanniamo -troppo-....:V:)
Non ricordo dove, ma succede pure con i gatti in non ricordo quale Stato.
Andrebbero, ove possibile, sicuramente attuare un piano di sterilizzazioni chimiche o fisiche. Si limiterebbero notevolmente le nascite, quindi è anche un'azione a più lungo termine.
Però mancano i fondi e l'interesse a farlo, siamo realistici. E' molto meno dispendioso abbatterli...

Sono fortemente contro l'idea di sterminarli con veleni, perché come colpisci l'animale che vuoi abbattere, colpisci anche animali che mangiano le loro carcasse ed inquini eventualmente anche le falde acquifere se si trovassero nei pressi. Quindi altri inconsapevoli avvelenamenti.

E' brutale e brutto da dire ma, tra le due opzioni cruente, è meglio l'abbattimento a caccia...
 

DryMan

Guru Giardinauta
in Germania il comune stermina la popolazione di conigli selvatici con veleni chimici perché altrimenti si riprodurrebbero a dismisura causando danni a orti e campi.


Quindi è perpetrato lo sterminio intraspecifico, non credevo si arrivasse a tanto e pensare che a Norimberga i giudici non credevano a chi diceva di non sapere. Mi pare di sentire ... un sistema facile, gestibile, economico ...

ringrazio per queste preziose informazioni, ma non sarò mai connivente con questo modo di agire.
 

sabryina

Giardinauta Senior
Vi voglio invece parlare di un progetto veramente bello che si sta perpetuando da qualche anno: l'aumento della popolazione di Cyanopsitta spixii. Detto così pare una roba astrusa... invece no, è la cosiddetta "Ara di Spix".

the-spixs-macaw-couple-bonita-and-ferdinand-sit-in-an-aviary-at-the-picture-id1039965012


Diversi centri specializzati (uno di questi, ad esempio, è il Loro Parque a Tenerife) stanno provando ad aumentare il numero di esemplari, che in natura ormai sono pressoché scomparsi. Originari dell'Amazzonia, sempre più minacciati da disboscamenti e decimati dai recenti incendi, non si hanno più notizie di avvistamenti di selvatici. Missione futura: ripopolare l'Amazzonia. Da una 20ina di soggetti adesso mi pare siamo a 60, forse meno, il lavoro è molto lungo e complesso... tutto per contrastare una banda di imbecilli.

Ricordate il film Rio? Anche se in chiave romanzata è molto attinente a ciò che c'è nella realtà.
 

Kevin17

Giardinauta
Vi voglio invece parlare di un progetto veramente bello che si sta perpetuando da qualche anno: l'aumento della popolazione di Cyanopsitta spixii. Detto così pare una roba astrusa... invece no, è la cosiddetta "Ara di Spix".

the-spixs-macaw-couple-bonita-and-ferdinand-sit-in-an-aviary-at-the-picture-id1039965012


Diversi centri specializzati (uno di questi, ad esempio, è il Loro Parque a Tenerife) stanno provando ad aumentare il numero di esemplari, che in natura ormai sono pressoché scomparsi. Originari dell'Amazzonia, sempre più minacciati da disboscamenti e decimati dai recenti incendi, non si hanno più notizie di avvistamenti di selvatici. Missione futura: ripopolare l'Amazzonia. Da una 20ina di soggetti adesso mi pare siamo a 60, forse meno, il lavoro è molto lungo e complesso... tutto per contrastare una banda di imbecilli.

Ricordate il film Rio? Anche se in chiave romanzata è molto attinente a ciò che c'è nella realtà.
Che bellissima notizia, grazie.
L'altro giorno, pensando agli incendi che divorano tutta l'Australia, ho pensato a tutti gli animali già in pericolo e adesso ancora di più, ed ho pensato anche che in Sicilia abbiamo immensi boschi di eucalipti derivati dalla piante che ai tempi hanno usato senza pensarci troppo per riforestare le zone soggette a dissesto idrogeologico causato dalla deforestazione.. Una bella idea potrebbe essere quella di creare una riserva controllata nella quale inserire e far riprodurre dei koala, per poi esser riportati in Australia quando la situazione, si spera, si sarà stabilizzata..

Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk
 

sabryina

Giardinauta Senior
Che bellissima notizia, grazie.
L'altro giorno, pensando agli incendi che divorano tutta l'Australia, ho pensato a tutti gli animali già in pericolo e adesso ancora di più, ed ho pensato anche che in Sicilia abbiamo immensi boschi di eucalipti derivati dalla piante che ai tempi hanno usato senza pensarci troppo per riforestare le zone soggette a dissesto idrogeologico causato dalla deforestazione.. Una bella idea potrebbe essere quella di creare una riserva controllata nella quale inserire e far riprodurre dei koala, per poi esser riportati in Australia quando la situazione, si spera, si sarà stabilizzata..

Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk
Anche... potrebbe essere una idea interessante, bisognerà vedere se i fondi lo permetteranno. Perché alla fine si tratta di strutture private e fondazioni che operano sì tramite aiuti internazionali, ma il più viene fatto con donazioni e tanto ben volere...

Che poi la piaga degli incendi non colpisce solo gli animali, ma anche le tribù indigene umane. Una ecatombe a tutto tondo di specie animali, vegetali e umane (seppur rientranti tra quelle animali la metto come categoria a parte).

Qua si parla di 265 specie di flora e fauna a rischio:
https://www.tgcom24.mediaset.it/gre...ie-tra-animali-e-piante_3230151-201902a.shtml
 
Alto