Kingcarl67
Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti e grazie innanzitutto per i preziosi consigli letti sinora nelle altre discussioni.
Abito in Piemonte (zona Monferrato) e quest'anno ho deciso di rifare il giardino intorno al nostro cascinale.
L'area è di circa 1.700 mq di terra non troppo argillosa che è stata "diserbata" mediante un escavatore che passandoci sopra con la lama l'ha anche spianata e compattata ben bene e su cui ho fatto depositare qualche quintale di letame equino e qualche decina di metri cubi di sabbia limacciosa prelevata dal rifacimento dell'argine di un fiume vicino e ricoprendola per 10-15 cm e creando così un ottimo top soil completamente naturale.
Ne ho approfittato anche per smantellare un marciapiede e spostare tutte le piccole piante presenti nell'area sul bordo esterno visto che, essendo stufo di tagliare l'erba a mano, ho deciso di passare ad un robot rasaerba Robomow che lavorerà (finalmente) al posto mio.
Purtroppo i muratori se ne sono andati un po' in ritardo rispetto al previsto ed ho potuto seminare le sementi di loietto (30%) e festuca rubra (70%) in ritardo rispetto a quanto avevo programmato per la precisione in data 20/10/2016.
Ad oggi a parte certe zone in cui il prato è un po' diradato per via di un temporale che si è abbattutto sulla semina 2 giorni dopo ed ha spostato alcuni semi, ma tutto sommato sono decisamente soddisfatto del risultato ottenuto in maniera totalmente naturale (visto che abbiamo 2 bimbi piccoli, 1 cane e 4 gatti) e non vorremmo ricorrere ad anticrittogamici, pesticidi e diserbanti chimici (ne approfitto per ricordare a tutti che secondo l'UE il tanto consigliato GLIFOSATO è altamente cancerogeno eppure diversi giardinieri mi hanno detto che non ne sapevano nulla...
http://www.corriere.it/ambiente/15_...gm-dcc46586-dde0-11e4-9dd8-fa9f7811b549.shtml ).
Orbene in diversi interventi ho letto che sarebbe stato bene seminare con 1 mese d'anticipo (anche se faceva ancora decisamente caldo dalle mie parti) in maniera tale da fare 3 tagli prima dell'inverno.
Io ad oggi non ne ho ancora fatto neppure uno e l'erba (a seconda delle zone) è alta fra i 6 ed i 9 centimetri...
La prossima settimana raggiungerà in alcuni punti i fatidici 10 cm e di conseguenza sono un po'indeciso sul da farsi: lasciarla così com'è oppure effettuare nonostante il clima (la mattina qui da noi arriva sotto zero ed al massimo non si superano i 7-8 gradi) il fatidico "primo taglio" abbassandola a quota 7.
Alcuni giardinieri mi hanno detto che il primo taglio favorisce l'attecchimento delle radici, altri al contrario che stresserebbe inutilmente le piantine appena nate... Consigliandomi di effettuarlo in primavera alla ripresa della stagione... Insomma tutto e il contrario di tutto.
Voi che fareste al posto mio: effettuereste il primo taglio oppure no?
Grazie.
Abito in Piemonte (zona Monferrato) e quest'anno ho deciso di rifare il giardino intorno al nostro cascinale.
L'area è di circa 1.700 mq di terra non troppo argillosa che è stata "diserbata" mediante un escavatore che passandoci sopra con la lama l'ha anche spianata e compattata ben bene e su cui ho fatto depositare qualche quintale di letame equino e qualche decina di metri cubi di sabbia limacciosa prelevata dal rifacimento dell'argine di un fiume vicino e ricoprendola per 10-15 cm e creando così un ottimo top soil completamente naturale.
Ne ho approfittato anche per smantellare un marciapiede e spostare tutte le piccole piante presenti nell'area sul bordo esterno visto che, essendo stufo di tagliare l'erba a mano, ho deciso di passare ad un robot rasaerba Robomow che lavorerà (finalmente) al posto mio.
Purtroppo i muratori se ne sono andati un po' in ritardo rispetto al previsto ed ho potuto seminare le sementi di loietto (30%) e festuca rubra (70%) in ritardo rispetto a quanto avevo programmato per la precisione in data 20/10/2016.
Ad oggi a parte certe zone in cui il prato è un po' diradato per via di un temporale che si è abbattutto sulla semina 2 giorni dopo ed ha spostato alcuni semi, ma tutto sommato sono decisamente soddisfatto del risultato ottenuto in maniera totalmente naturale (visto che abbiamo 2 bimbi piccoli, 1 cane e 4 gatti) e non vorremmo ricorrere ad anticrittogamici, pesticidi e diserbanti chimici (ne approfitto per ricordare a tutti che secondo l'UE il tanto consigliato GLIFOSATO è altamente cancerogeno eppure diversi giardinieri mi hanno detto che non ne sapevano nulla...
http://www.corriere.it/ambiente/15_...gm-dcc46586-dde0-11e4-9dd8-fa9f7811b549.shtml ).
Orbene in diversi interventi ho letto che sarebbe stato bene seminare con 1 mese d'anticipo (anche se faceva ancora decisamente caldo dalle mie parti) in maniera tale da fare 3 tagli prima dell'inverno.
Io ad oggi non ne ho ancora fatto neppure uno e l'erba (a seconda delle zone) è alta fra i 6 ed i 9 centimetri...
La prossima settimana raggiungerà in alcuni punti i fatidici 10 cm e di conseguenza sono un po'indeciso sul da farsi: lasciarla così com'è oppure effettuare nonostante il clima (la mattina qui da noi arriva sotto zero ed al massimo non si superano i 7-8 gradi) il fatidico "primo taglio" abbassandola a quota 7.
Alcuni giardinieri mi hanno detto che il primo taglio favorisce l'attecchimento delle radici, altri al contrario che stresserebbe inutilmente le piantine appena nate... Consigliandomi di effettuarlo in primavera alla ripresa della stagione... Insomma tutto e il contrario di tutto.
Voi che fareste al posto mio: effettuereste il primo taglio oppure no?
Grazie.