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Master Florello
Sappiamo mantenere i segreti o abbiamo sempre una persona di fiducia a cui raccontarli?
O viceversa mantenere certi segreti è una forma di omertà?
Mi spiego, ho un conoscente il quale ha sempre detto a tutti qualunque cosa mi viene raccontata io la dico a mia moglie, quindi il tienitelo per te non esiste, ma è onesto lo dice a priori.
Totale condivisione col coniuge, per me se una cosa mi viene detta in estrema confidenza, non ne parlo con nessuno. Se è un 'segreto' tale rimane.
Ma a volte vengono confidate cose che tenute nascoste, possono passare come complicità, omertà.
Esempio se si riceve la confidenza di un giovane che si spinella, oltre alla ramanzina ecc ecc, se ne deve parlare con i genitori?
O tanti altri casi più o meno simili, quei comportamenti al di fuori delle regole, che vengono espressi "ti dico un segreto, ma mi raccomando..................."
Quanto è giusto mantenere il mi raccomando?
O viceversa mantenere certi segreti è una forma di omertà?
Mi spiego, ho un conoscente il quale ha sempre detto a tutti qualunque cosa mi viene raccontata io la dico a mia moglie, quindi il tienitelo per te non esiste, ma è onesto lo dice a priori.
Totale condivisione col coniuge, per me se una cosa mi viene detta in estrema confidenza, non ne parlo con nessuno. Se è un 'segreto' tale rimane.
Ma a volte vengono confidate cose che tenute nascoste, possono passare come complicità, omertà.
Esempio se si riceve la confidenza di un giovane che si spinella, oltre alla ramanzina ecc ecc, se ne deve parlare con i genitori?
O tanti altri casi più o meno simili, quei comportamenti al di fuori delle regole, che vengono espressi "ti dico un segreto, ma mi raccomando..................."
Quanto è giusto mantenere il mi raccomando?