Posso esporre la mia di opinione, giusto per esporre la mia versione?
Concordo con Sebby, ma tu cara, hai a disposizione determinati mq e terreni, che conosci ed hai studiato, e adotti appunto rose 'antiche', spesso autosufficienti.
Non solo sono affidabili e stabili, perchè quasi autoctone, ma a te non importa di aver sempre su una pianta profumo, rifiorenza, corrolle pienissime, non chiedi alle rose più di quanto già non facciano, vado errata a pensar questo?
Le rose Cinesi, patiscono il freddo per l'origine da cui derivano, ma soprattutto patiscono la scarsa insolazione e questa è una caratteristica che ogni vivaio raccomanda prima del loro acquisto e, credo, che anche se siano bestiacce le rose, andrebbero però calcolati questi indici, come si procede per altre piante, perchè altrimenti, non ci si può poi lamentare se la rosa, non fiorisce o si ammala e via discorrendo.
Con le Cinesi però siamo ancora in ambito di rose con una storia alle spalle, ma le rose inglesi, a parte qualcuna, sono rose moderne, ibridi di rose antiche, a volte, ma sempre moderne a cui si tra l'altro si chiede tantissimo, come molte di Meilland.
Che queste abbiano una serie di problemi se non collocate adeguatamente non corrisponde al vero?
E ridotte inoltre, in vaso, visto la 'fame' che queste rose posseggono, non andiamo incontro a più probabili delusioni per poi magari pregiudiziare una classe di rose che opportunamente gestita avrebbe fatto faville?
Concordo anche sulla sperimentazione, certo, ma bisogna anche mettersi nei panni altrui, io non l'ho mai chiesto e mai lo farò, ma si devono mettere in conto situazioni economiche e si cerca così, senza invadere la vita di nessuno, di consigliare a chi, un giardino non ha, o lo ha piccolo e spera di non sbagliare il colpo.
Tengo in conto, quando consiglio, anche di un altro fattore, quello psicologico, quello che, trasferendomi negli altri, attiene alla 'soddisfazione' alla 'gioia' che una buona fioritura, sotto le nostre cure, può apportare; e viceversa il senso, magari piccolo, ma esistente, di sconfitta che assale quando ciò non accade.
Parrebbe un'esagerazione, vero, ma non è delusione da poco a volte e si tende a pensare di non saper coltivare piante, d'aver il pollice nero.
A me questo dispiace.
Sono matta io, lo sò, me ne rendo conto ed anch'io, per carità ho allontanato piante con me 'non compatibili', quindi anch'io ho giocato con la loro vita spesso, ma anno dopo anno, ho imparato a voler bene ai singoli esemplari e a soffrire se stanno male.
Certo, forse sono io, il caso patologico, anzi lo spero, ma tengo a mente, nel consigliare, anche tutto questo.
Lucky, molto simpatica, molto elastica, ma io sento che una rosa la vuole, (anche due
) e vorrebbe vedersi fiorire la primavera prossima qualcosa che la emozioni e la ripaghi degli sforzi.
Ed io, come con Ciaseta, faccio quel che posso, perchè quella speranza non venga vanificata.
Rosa, non c'è credimi, alcuna polemica verso di te, anzi, io trovo molto rassicurante quel che esponi e corretto, ho solo voluto spiegare il mio modo di allevare piante, perchè credo che in questa relazione uomo-pianta vi sia molto di terapeutico per entrambe le parti.
Ti stimo molto e lo sai. :love_4:.
Detto cio, accattati stò bidon Luckyna,
ma un bidon per vaso, non di rosa.