carbonella ed altro
Scusatemi, ma non so inserire il testo di Gianni, ma volevo aggiungere delle mie modeste informazioni, che si riferiscono a studi che ho fatto e possono integrare quello che ha detto Gianni.
la carbonella è sempre stata usata sin dall'antichità per disinfettare i terreni, le acque ed il nostro intestino
ieno di batteri alcuni non proprio utili anzi. La carbonella ha il potere di disinfettare e calmare le "infezioni" lasciate da questi batteri.. (vedi gas che non sono nient'altro che la dimostrazione che qualcosa non funziona).
quindi utile per le piante quando si rinvasano e hanno dei problemi.
invece di usare la candeggina io uso l'olio di semi di pompelmo utilissimo perchè è un antivirale e antibiotico naturale ovviamente diluito 7 gocce per litro circa poi vedete a seconda dell'infezione( utile per lavarsi le mani, la biancheria infetta e tutto quello che si vuole, non macchia). ho letto su orchis che usano anche il timo, che va benissimo sia come olio essenzaiale che usato come piantine messe vicino o prorprio le foglioline in quanto hanno anch'esse proprietà antibatteriche e virali ( noi le usiamo nei the per non prendere le influenza).
nei sotto vasi o nelle baccinelle messe sopra ai caloriferi uso olio essenziale di lavanda e lavandino ( un'altra specie di lavanda) per allontanare gli animali e le zanzare, se qualcuno non l'ama può usare l'olio di geranio rosa o un mix adatto a disinfettare l'ambiente e allonatanare gli ospiti indesiderati, ovviamente se in casa un po' di olio essenziale di timo, pino, eucalipto e lavanda o geranio fa bene a tutti e se fumate gli odori se ne vanno.
ho letto inoltre che usare certi sali perchè fanno bene: alcuni sono idrosolubili se si usano prodotti omeopatici e la silice o il carbonato di calcio possono diventare utilissimi anche per irrobustire la struttura stessa della piante e delle radici.
in natura le piante trovano tutti i sali minerali che hanno bisogno grazie alla pioggia che scorrendo lungo il tronco trasporta trutte le "spazzature" utili alle nostre piccole, le altre piante si mettono vicine alle pianti o ai terreni che hanno le caratteristiche biochimiche per crescere e prosperare e farsi ammirare altrimenti deperiscono e muoiono se l'habitat non è loro confaciente, raramnte si adattano completamente oppure per adattarsi cambiano nei secoli alcune loro carateristiche.
ma penso, che noi dobbiamo dare loro le cose più vicine che si trovano in natura ossevando attentamente il loro abitat e intuire come la specie si adattata lì e cosa trova in quel luogo che la fa crescere così bene.
MA NOI LE ADORIAMO e quindi siamo pronti a tutto: quasi quasi a far un viaggetto nei luoghi di origine e ammirarle dal vivo.. ho provato due volte ma non mi è mai andata bene non andavo nella stagione della fioritura e solo l'ultimo giorno ho visto una tra i rami di un albero e ho rischiato.. guardavo in alto e non ho visto un gradino..:martello:
baci a tutti.
caro mario , poi finalmente ho trovato la tua seconada tabella, penso che i vari elementi si adattino ed interagiscano tra loro proprio grazie ai tipi di terreno ed un concime equilibrato,che contenga tutti i minerali serva proprio a colmare i" vuoti". anche noi pur mangiando in modo equilibrato abbisognamo di vari tipi di sali minerali che possono essere diversi nelle varie fasi della vita e dell'anno : la natura ci offre frutta e vedure a seconda del luogo natale e delle stagioni
per le mie piante uso diversi prodotti proprio per compensare le manchevolezze: per il ferro si dice che basti mettere dei buoni chiodi possibilmente ruggini nel terreno per renderlo ricco di questo minerale..
un abbraccio a tutti mg