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Rinvasi

greenstone

Giardinauta Senior
Dopo la "pubblicità" che mi ha fatto ieri sera Winnie per il rinvaso della sua Equestris, (a proposito finchè si scherza ok, ma in questo forum di maestro ce n'è uno solo e non sono io, anzi mi considero un suo "discepolo", sappiamo tutti di chi parlo vero?????), dicevo ho ricevuto alcuni MP che chiedevano consigli sui materiali.
Più che darvi dei consigli farò un elenco dei materiali che uso e il perchè li uso sperando che ne nasca una discussione utile per tutti.
Cominciamo dal bark, non uso mai quello da pacciamatura e nemmeno faccio mai bollire quello già usato, son convinto, ma magari sbaglio, che ogni bollitura ne riduca drasticamente la durata e lo renda di più facile decomposizione, uso quello a pezzatura grossa per le radici grosse tipo le phal e quello a pezzatura fine per le altre tipo dendrobium, non c'è una motivazione particolare, quando ho iniziato qualcuno mi ha suggerito di fare così e mi sono sempre trovato bene.
Sfagno, lo uso per la sua capacità di trattenere umidità, certo potrei usare spugna spezzettata o altro, ma preferisco usare materiali naturali e poi non credo che nei circa due anni che passano tra i rinvasi possa deteriorarsi al punto di diventare nocivo.
Agriperlite, inerte che sembra trattenga meno sali di altri e aiuta ad arieggiare il composto, qui sto solo ripetendo ciò che ho letto, non ho la preparazione necessaria per confutare o confermare questa affermazione.
Carbonella per barbecue, il carbone vegetale è un antifungino naturale, non so adesso, ma anni fa venive usato in medicina umana e veterinaria come assorbente per infezioni intestinali.
Carbonato di calcioServe per rendere basici i composti, tempo fa avevo letto una tabella che spiegava come determinati minerali utili alle piante diventavano maggiormente disponibili più il valore del composto si spostava verso il basico appunto. Appena la trovo la posto.
Fibra di cocco Qui siamo ancora nella sperimentazione, io e un'amica stiamo provando con un po' di piante a testa, non dovrebbe aggiungere o togliere nulla in realtà, solamente aiutare ad arieggiare assorbendo pochissima umidità.

Ecco io direi che il sasso l'ho lanciato, adesso sotto coi commenti o le critiche,
l'importante è che ognuno dica quel che pensa, tutto può tornare utile!!!!!
 

vesna

Maestro Giardinauta
grazie grazie!!!
ecco a me piacerebbe che tu ci dicessi anche le ricette del substrato che fai per diverse orchi che hai?
spero che anche altri che coltivano orchi da tempo dicono al loro, io lo troverei molto ma molto utile!!!
e poi ci dici cosa intendi per bark pezzatura grossa o fine in cm??
 

greenstone

Giardinauta Senior
Penso che questa foto spieghi meglio di qualsiasi descrizione

80z9lph.jpg


Vesna uso per tutte la stessa composizione, solo per i paphio aggiungo della torba di sfagno e di conseguenza un po' più carbonato essendo la torba acida.

Non sono uno che sta a pesare i componenti col bilancino, circa l'80% è bark, il restante 20% carbonella e sfagno, la perlite e il carbonato li aggiungo a rinvaso finito versandoli sopra il vaso, essendo uno polvere e uno granelli piccoli cadono all'interno del vaso solo scuotendolo leggermente.
 

Markhus 93

Giardinauta
Grazie mille!!! Questo post è molto utile... Comunque io uso bark misto... cioè a pezzatura sia grossa che fine e mi trovo bene... anzi, le orchi si trovano bene...
Una domandina-ina-ina: (perdona la mia ineperienza) Dove lo prendo il carbonato di calcio?
 

greenstone

Giardinauta Senior
Grazie mille!!! Questo post è molto utile... Comunque io uso bark misto... cioè a pezzatura sia grossa che fine e mi trovo bene... anzi, le orchi si trovano bene...
Una domandina-ina-ina: (perdona la mia ineperienza) Dove lo prendo il carbonato di calcio?


Nota dolente, io lo trovo da Riboni, però in Italia dovrebbe essere in commercio sotto vari nomi, io non l'ho mai trovato però, forse bisognerebbe chiedere nei consorzi agrari.
Gianni dice che in commercio ce n'è uno che si chiama "polvere di dolomite" contiene anche manganese o magnesio, non ricordo bene, che è uno di quei minerali di cui parlavo prima.
Se qualcuno lo trova e mi avvisa gliene sarei veramente grato!!!!!!

P.S. Sembra che dalle parti di Desi e Marco sia facile da trovare..........

P.P.S. Gianni se ho detto qualche str....ta correggimi tu!!!!!!!!!!
 
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gab92

Giardinauta Senior
bravo...ecco una bella tabellina dei materiali per rinvasi... posso aggiungere una cosa con cui coltivo il paphio appena fiorito?
sorrisone.gif

io ho aggiunto oltre a bark, carbone, sfagno e perlite una manciatina di terra mooolto leggera...terra di bosco derivante da foglie decomposte di... mi sembra castagno e faggio...per il momento sembra gradire...
ciao
 

aisha

Giardinauta
bravo green,
è molto interessante aprire queste discussioni dove ci si confronta in maniera chiara e sintetica su argomenti di interesse generale....
e poi non fare troppo il modesto:::
anna
 

rossella ventura

Aspirante Giardinauta
io ho incominciato ad usare bark,perlite grossa(la trovo solo da un vivaio in toscana,il sughereto)e carbone di legna (se non ne ho sostituisco in parte con polistirolo)
per le terricole come bletilla,paphio e cimby aggiungo terriccio di faggio (scuro,ricco di sali minerali e sofficissimo)e foglie di faggio secche sminuzzate che aiutano ad arieggiare il composto,i risultati sembrano buoni
io mi regolo ad occhio,sulla base delle esigenze delle singole piante,della grandezza delle radici e ovviamente anche sulla disponibilità dei singoli materiali
ciao rossella
 

greenstone

Giardinauta Senior
Si il terriccio di faggio per le terricole è sicuramente meglio della torba, unico inconveniente qui non si trova!!!!!
La Bletilla per la verità la tengo in terriccio normale con un po' di bark.
 

marco837

Florello Senior
Io per i rinvasi uso un composto che trovo in comodi sacchetti da Biasion.
Contiene del Bark di pezzatura mista e un po di fibra di cocco.
lo sfagno di solito ne metto un po in superficie. Non lo mischio al composto.
Per favorire il drenaggio ed evitare i ristagni d'acqua in alcuni vasi metto uno strato di argilla espansa alla base (lo ho fatto per le masde ad esempio)

Non ho mai usato la carbonella, ma mi sembra interessante e potrei cominciare.
Ad ogni modo mi sto orientando sempre di più verso le zattere. Esteticamente sono più belle delle piante in vaso, le orchidee si sviluppano in maniera più libera e naturale, e non hai i problemi dei rinvasi :)
Adesso volevo provare a fare delle zattere da lasciare orizzontali sul davanzale del'ufficio a lavoro.Non ho spazio per appenderle in ufficio, e non mi prendo la libertà di trapanare le pareti (altrimenti il mio capo trapana me...) I davanzali sono comunque grandi, e credo che un paio di piccole Phal potrebbero star bene su zattere orizzontali...
 

Gianni.de

Maestro Giardinauta
ciao Mario,
tutto giusto, io faccio cosi`, per le Vandee uso Bark grosso con aggiunta di una manciata di granulato di carbonella attiva ( la compero nei negozi di acquaristica ) e una manciata di una specie di sabbia di calcare di Dolomite (in confezioni da 5 Kg.) (in Italia penso sia reperibile nei Consorzi agrari) una manciata di sfagno e se reperibile una manciata di fiocchi o pezzi di polistirolo o granulato di sughero per areare il tutto.

Per le Cattleye e il resto delle piante uso bark medio con piu`o meno la stessa ricetta.

Per i Paphio e le terricole uso substrato usato che lascio fuori sul balcone a lavarsi con pioggia e neve tutto l' inverno poi prima di usarlo lo setaccio e aggiungo sfagno, igroperlite, Seramis, Dolomite e calcare in polvere (Ca Co³) magari se lo trovo, di quello francese di alghe in polvere.
Che poi ci siano altre ricette, con spezzatura di Marmo o di Granito, foglie di faggio e altri ingredienti i libri ne sono pieni, io consiglio di fare la ricetta secondo gli ingredienti che uno trova sul mercato e le sue opinioni e abitudini e sopratutto combinare il tutto con le proprie condizioni ambientali.

Che la carbonella abbia una funzione disinfettante l' ho sentito anch' io e ne sono convinto, per il calcare in polvere non solo serve per alzare il PH del substrato ma se uno si da`da fare a leggere la letteratura specializzata inglese, la maggior parte dei Paphio crescono so zone rocciose calcaree (limestone) ergo, la Dolomite e` roccia calcarea frantumata.
I pezzi di fibra di cocco penso li abbiano aggiunti i coltivatori asiatici per risparmiare sia i costi che il peso delle piante per spedirle, poi come ho scritto su un altro sito ultimamente i coltivatori Olandesi ultimamente usano invasare le piante con lana di roccia, un materiale inerte usato come isolante nell' edilizia (mantiene le piante umide o fradice per lungo tempo) anche qui`io consiglio di mischiarlo e non usarlo puro. (troppa umidita`)
spero di averti aiutato e chiariti alcuni dubbi.
ciao
Gianni
 
Ultima modifica:

Mild1983

Aspirante Giardinauta
Bravo greenstone, mi sembra un post,molto utile e con i commenti di tutti gli altri esperti si sta arricchendo e si arricchirà ulteriormente!Ottima idea!A me e penso moltri altri non resta che leggere e imparare!
:Saluto:
Buona settimana a tutti!
 

Aussie

Guru Giardinauta
Bravo greenstone, mi sembra un post,molto utile e con i commenti di tutti gli altri esperti si sta arricchendo e si arricchirà ulteriormente!Ottima idea!A me e penso moltri altri non resta che leggere e imparare!
:Saluto:
Buona settimana a tutti!
Grazie anche da me a tutti voi che generosamente mettete a disposizione le vostre conoscenze e le vostre esperienze. Se i pivellini come me hanno imparato e imparano qualcosa è soltanto merito vostro.:)
 

Sasti

Florello
Mario Mario, ascolta!

ho ordinato un compost per paphio a base di bark, agriperlite e carbonato di calcio, oggi ho comprato la carbonella, e lo sfagno ce l'ho!

dunque, come materiale inerte posso mettere sul fondo un po' di argilla espansa che trattiene l'umidita', o bastano agriperlite e sfagno?

e questa ricetta posso usarla per tutte le orchidee?
mi manca giusto la fibra di cocco.....


attendo fiduciosa!:eek:k07:
 

vesna

Maestro Giardinauta
per quanto riguarda la phal si rinvasa quando ormai
o il bark è troppo decomposto
o nn ci sta piu nel vaso, nel senso che la crescita radicale è diminuita per via dello spazio

in genere tutte le orchi si rinvasano dopo la sfioritura apena acquistate (la compri, aspetti che finisce la fioritura e la rinvasi), per evitare brutte sorprese. per esempio marciumi radicali per via della palla di fibra di cocco che coltivatori incastrano tra le radici in crescita etc etc.

o si rinvasano sempliciamente perche si accorge che la pianta sofre per troppa umidita, o ha marciumi e si corre ai ripari.
 

winnie80

Giardinauta Senior
Green,come sono lieta d'averti fatto "pubblicita' :ros:,visto il bel post che ne e' venuto fuori ora!!! :eek:k07:credo che sia molto utile!!
...io,be' :ros:ho sempre usato solo bark misto a sfagno,prima.
ora la "ricetta",e' quella di Mario :love_4:.Mi manca solo qualche "ingrediente" per poi rinvasare il paphio.
 

Samskeyti

Giardinauta Senior
Ma a chi posso portarla per farla rinvasare,quando i fiori saranno appassiti? Non voglio farlo io,non vorrei far danni... il vivaista potrebbe farlo?
 

vesna

Maestro Giardinauta
guarda se vuoi coltivarle tocca provare a rinvasare. se cerchi su you tube ce gente che ha pure fatto il filmato che fa capire che è una operazione semplice :-D
dai che ce la fai!!!
 
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